Gentili colleghi, di seguito pubblico la lettera di diffida, preparata dalla CGIL, per chiedere la cessazione della ritenuta del 2,5% e la restituzione degli importi trattenuti a decorrere dal 1 gennaio 2011.
Dovete stampare il modello, compilarlo con i vostri dati personali ed inoltrarlo al Coordinatore dell'A.G.C. 07 Gestione e Formazione del Personale, Organizzazione e Metodo ed al Dirigente del Settore Trattamento Economico.
16 commenti:
Scusa Luciano, io sono arrivato in Regione Campania, per mobilità nel 2002, ma comunque mi ritrovo la trattenuta del 2,5% con codice 5075.
Devo comunque fare la domanda e inviarla? Io penso di sì, visto che la trattenuta c'è ancora.
Saluti
Antonio
Ciao Antonio, non conosco la tua situazione specifica e quindi ti rispondo per intuizione.
Suppongo che sei arrivato in Regione Campania per mobilità da altra amministrazione, per cui sei un dipendente pubblico da prima del 2002.
Se la mia supposizione coincide con il tuo caso, allora tu sei in regime di TFS ed hai la trattenuta in busta paga.
Quindi devi presentare la domanda.
Si la supposta è esatta.
Grazie
Antonio
P.S.: Pascà a vuò fnnì cu sti trattenut o NO?
E' vero che sul Mattino è uscito un articolo che si riferiva a questa problematica e dove si insinuava che la regione non può pagare tali debiti?
un saluto Silvio
Poverini, la Regione non può pagare questi debiti.
Ma quali debiti, ma state scherzando!!
Se un amministrazione pubblica SI APPROPRIA INDEBITAMENTE DEI SOLDI DEI PROPRI DIPENDENTI E' UN REATO.
Mettetevelo bene in testa. Soprattutto a te, presunto Silvio.O Pasuale o Stefano.
Cacciate i soldi che vi sieti presi indebitamente dalle buste paga dei dipendenti regionali.
Buon Week End a tutti
Antonio
potresti chiarirmi perchè un dipendente assunto nel 2007 non dovrebbe fare la lettera di diffida, grazie
Non è facile chiarire poiché la materia è molto tecnica e complessa.
I dipendenti pubblici assunti fino al 2001 sono in regime di TFS. La loro buonuscita è finanziata in parte dell'amministrazione e in parte da loro stessi, con una trattenuta in busta paga pari al 2,5% sull'80% della retribuzione.
I dipendenti assunti dopo il 2001 sono invece in regime di TFR e non hanno questa trattenuta in busta paga.
La sentenza della Corte Costituzionale dichiara illegittima la norma che pone a carico del dipendente in regime di TFS questa trattenuta.
L'Amministrazione versa attualmente all'ente previdenziale di competenza, una quota, non dovuta, del 2.5 % dell'80% dello stipendio per i dipendenti assunti prima del 2001.
Questa quota però non viene trattenuta dallo stipendio dei suddetti ma semplicemente versata tal quale dall'amministrazione, a spese dell'amministrazione. Nulla viene sottratto di quanto spettante ai dipendenti stessi che, quindi, non hanno possibilità di doglianza alcuna tranne che quella del buon cittadino che vede una amministrazione effettuare versamenti non dovuti, sebbene, in questo caso, ad un'altra P.A.
Il risparmio derivante dalla sospensione di questi pagamenti potrà certamente andare ad incrementare il fondo per il personale e questo dovrebbe essere l'obiettivo dei sindacati.
Comunque onore al merito alla UIL.
Sarebbe il caso che anche gli altri sindacati riconoscessero l'onore delle armi alla UIL piuttosto che fare a gara a mandare il miglior prestampato per la domanda.
Caro collega, non sono esatte le cose che hai detto.
La quota del 2,5% non è versata dall'amministrazione, ma dal dipendente, con una specifica trattenuta in busta paga.
Il risparmio derivante dalla cessazione di questa trattenuta di certo non può andare nel fondo del personale, ma viene goduto singolarmente dal diretto interessato, che non versa più questo 2,5%.
Luciano sei sicuro?
perchè noi vediamo quei circa 35 € nella voce ritenute, come se non ce li levassero direttamente dallo stipendio.
Facci sapere perchè di questi tempi anche questi 35 € sarebbero un sollievo, quasi il recupero dei ticket.
Speriamo che il collega di prima abbia torto.
Sicuro.
Il modello dela diffida da te inviato si configura come ricorso e/o avvio di un contenzioso? nel senso che mette al riparo da eventuali azioni da parte dello stato in sanatoria delle regioni, ovvero azioni legittimanti il prelievo? grazie
Non è un ricorso e/o avvio di contenzioso; non c'è niente che possa metterci al riparo da interventi in sanatoria.
E' una diffida a cessare la trattenuta e restituire i prelievi passati, che ha soprattutto lo scopo di interrompere i termini prescrizionali del proprio diritto, onde riservarsi eventuali future azioni legali.
Buongiorno, sono un dipendente pubblico (Ministero Interno) assunto nel 2008, quindi sicuramente in regime di TFR. Tuttavia nella mia busta paga, da sempre, è presente la trattenuta del 2,5% Op. di Previdenza. E' normale? In base a quale normativa è effettuata? Grazie anticipatamente per la risposta.
Buongiorno a te.
Tutto il personale pubblico in regime di TFR ha una riduzione della retribuzione pari al 2,5%, che scaturisce dall'art. 6 dell'Accordo Nazionale Quadro del 1999.
Questa riduzione, che invece non esiste nel lavoro privato, ha la funzione di garantire il principio dell'invarianza delle retribuzioni.
In parole povere, se non esistesse questa riduzione si verificherebbe che, a parità di categoria, il lavoratore TFR guadagnerebbe di più del lavoratore TFS.
La questione non è proprio semplice, ma spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Grazie molto per la risposta, davvero chiarissima. Ne deduco che dovrei avere, anziché la trattenuta del 2,5%, una corrispondente riduzione dello stipendio (che non ho). Il risultato comunque non cambia.
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