Ho inoltrato richiesta all'Amministrazione di convocazione della delegazione trattante, al fine di definire il riparto del Fondo per le risorse decentrate anno 2010.
Il mio obiettivo è di stabilire con certezza l'importo che andremo a percepire a febbraio a titolo di progetto di settore. Ad oggi infatti non si ha alcuna notizia su questo dato, che non mi sembra di poco conto.
Mi pare evidente che in questo modo ben poco veniamo incentivati e motivati a produrre di più e meglio. Non si può lavorare bene senza conoscere se ed in che misura si verrà ricompensati per la prestazione lavorativa svolta.
Questa purtroppo è la logica conseguanza di essere giunti a dicembre senza aver approvato la ripartizione del fondo.
Di seguito la lettera
Il mio obiettivo è di stabilire con certezza l'importo che andremo a percepire a febbraio a titolo di progetto di settore. Ad oggi infatti non si ha alcuna notizia su questo dato, che non mi sembra di poco conto.
Mi pare evidente che in questo modo ben poco veniamo incentivati e motivati a produrre di più e meglio. Non si può lavorare bene senza conoscere se ed in che misura si verrà ricompensati per la prestazione lavorativa svolta.
Questa purtroppo è la logica conseguanza di essere giunti a dicembre senza aver approvato la ripartizione del fondo.
Di seguito la lettera

2 commenti:
Regione scandalo, ecco la laurea "gratis" ai dipendenti. Stanziati 700mila euro
di Adolfo Pappalardo
NAPOLI (17 dicembre) - E mica li volevamo lasciare solo con la laurea triennale? Perché altrimenti come farebbero i concorsi interni per salire di grado e far scattare verso l’alto gli stipendi? No, per carità. Ed ecco il nuovo piano triennale di formazione per i dipendenti del consiglio regionale (relatore il dipietrista Nicola Marrazzo), licenziato il 26 ottobre scorso dall’ufficio di presidenza: 700 mila euro per corsi «finalizzati per il conseguimento di crediti formativi per la formazione culturale di primo e secondo livello», nonostante le casse esangui dell’ente e la stretta imposta dalla recente riforma Gelmini.
Eppure i questi nuovi crediti permetteranno agli stessi dipendenti, come già accaduto per la laurea triennale in Scienze dell’amministrazione, di completare il ciclo di studi. Con percorsi personalizzati, lezioni ed esami in sede (presso la sede del consiglio) e valutazioni affidate anche al personale interno. Al riparo da insidie, bocciature, spese e aumenti delle tasse. E senza sobbarcarsi l’onere di recarsi all’università per gli esami. E poi dicono che gli studenti scendono in strada a protestare...
Un passo indietro. Alla fine del 2005 la presidenza del consiglio regionale vara un piano triennale di formazione riservato ai dipendenti del Centro direzionale in possesso del diploma di scuola superiore. Sono i corsi biennali «Codap» e «Modap» tenuti dall’università Parthenope che terminano il 19 dicembre del 2008 con il costo totale, tutto a carico del Consiglio, di 300mila euro. Sono 50 i dipendenti-studenti che vi hanno partecipato. Di mattina al lavoro nel grattacielo dell’Isola F/13, di pomeriggio nelle aule al primo piano dello stesso edificio a seguire diligentemente i corsi.
Travet, insomma di nuova generazione. Ma sono solo corsi di aggiornamento? Macché. Perché la convenzione firmata l’8 giugno del 2006 tra l’ateneo di via Acton e il consiglio indovinate cosa prevedeva? Le materie di quei corsi danno diritto al riconoscimento di crediti utili per il conseguimento della laurea di primo livello. E, guarda caso, 18 materie (compreso l’esame finale in consiglio regionale) per i primi due anni e 12 per il terzo danno diritto, in totale, a 180 crediti (e ben oltre convenzioni simili che arrivano a 120). Ovvero il diritto, quasi matematico, con 180, all’agognata pergamena. Per la discussione della tesi però, che faticaccia, il dipendente-studente stavolta deve per forza recarsi all’università.
Ciao Luciano!
Ci aggiorni in merito a questa delibera!
Come la si può sfruttare?
Auguri e grazie per tutto ciò che fai ogni giorno per noi.
Marco
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