mercoledì 17 ottobre 2012

FLESSIBILITA' DELL'ORARIO

Gentili colleghi,
con riguardo al nuovo sistema di flessibilità dell'orario che si sta attualmente sperimentando, vi invito a segnalarmi eventuali difficoltà, critiche e suggerimenti per migliorarlo, di modo da rappresentarli nel prossimo incontro dedicato all'argomento.

43 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei chiederti:ma chi è tenuto a verificare le nostre presenze in Ufficio? Possono più persone entrare e "vedere" e quindi fare anche i propri comodi? Esiste in questi casi la pravecy, visto che si può leggere lo statino paga?Spero che hai capito l'argomento, anche se mi sono espresso con linguaggio non buono.Mi scuso se resto nell'anonimato.

Luciano Nazzaro ha detto...

Le presenze in ufficio devono essere verificate dal dirigente o suo delegato.
Ovviamente controlli effettuati da altre persone non sono legittimi.
Preciso però che il sistema consente di visualizzare lo statino paga solo all'interessato e non ad altri.

Anonimo ha detto...

Non solo; il sistema tiene traccia di chi ha fatto cosa; ossia chi ha avuto accesso ai tuoi documenti, in che orario, ecc. ecc.

Anonimo ha detto...

NON è così,conoscendo il tuo codiceposso entrare ed è stato verificato.

Anonimo ha detto...

Cerchiamo di non fare confusione.
Lo statino paga non lo vede nessuno se non l'interessato.
La password è personale ed è reato darla ad altri per qualsiasi altro scopo!

Anonimo ha detto...

Il dirigente e ciascun delegato da lui autorizzato possono vedere solo i dati di presenza/assenza ed gli orari di ingresso e/o uscita dei dipendenti/dirigenti del proprio settore.
Le buste paga assolutamente NO!!!

Anonimo ha detto...

Luciano, la cosa assurda è che nei giorni di turnazione non funziona la flessibilità.
Questa cosa non ha senso ed andrebbe, a mio parere, eliminata.
Tra l'altro evidenzio il fatto che questa cosa, come spesso accade, tocca e svantaggia ulteriormente tutti i non posizionati.

Luciano Nazzaro ha detto...

Esatto. E' ovvio che se dò la mia password ad un altro, questi può vedere anche il mio statino.
Ma si presume che non si dià la propria password ad altri.

Luciano Nazzaro ha detto...

La mancanza di flessibilità nel giorno di turnazione è una giusta osservazione. Me la sono appuntata.

Anonimo ha detto...

Confermo il problema flessibilità turazione ed aggiunco:Tolleranza in entrata ed uscita valevole solo nel periodo di sperimentazione del "SIGREP". Per chi come me lavora in un ufficio dove 15 persone hanno a disposizione un solo p.c., la tolleranza di alcuni minuti in entrata ed uscita dovrebbe essere concessa. Poi, volendo andare per i.l sottile, anche avendo un P.C. proprio la mattina all'accenzione impiega alcuni minuti. Perche congederli all'amministrazione? Infine la banca delle ore che fine ha fatto'
grazie cordialmente

Luciano Nazzaro ha detto...

Penso che tu lavori in una sede nella quale non sono stati installati i marcatempo all'ingresso; pertanto registrate la presenza ancora con i pc.
Giustamente un minimo di tolleranza è necessario. Osservazione appuntata.

Anonimo ha detto...

Vabbè lasciamo stare... avete la fortuna di non avere i badge... :-(

Anonimo ha detto...

Io volevo chiedere un dettaglio tecnico.
Io, godo dei diritti della legge 104.
Se effettuo orario pieno 9.30-17.15 posso fuire del PHA dalle 7.45 alle 9.30 per accumulare credito orario?

Anonimo ha detto...

in quali sedi sta effettuando la sperimentazione della flessibilità?, grazie

Luciano Nazzaro ha detto...

Non so se ho capito bene la domanda.
Tu sei in pha dalle ore 7.45 alle 9.30.
In questo caso la tua giornata lavorativa si conclude alle 15.30.
Il tempo che resti oltre le 15.30 ovviamente costituisce un credito orario.
Se non ho capito riformulami la domanda.

Anonimo ha detto...

Luciano , vorrei porti una domanda:
i colleghi con PO sono tenuti a svolgere la turnazione? e chi non la fa ( ece ne sono tanti con PO che non svolgono turnazione, specialmente nel Settore FP) come si regola con la flessibilità?
grazie.

Luciano Nazzaro ha detto...

Chi ha la posizione non fa la turnazione.

Anonimo ha detto...

l'attuale sistema non prevede che chi come il sottoscritto si reca in ufficio ogni giorno alle 7.25 (passando regolarmente il badge) abbia la possibilità almeno di poter usufruire a credito di questi minuti (15)ed uscire alle 15.15, sembrano pochi ma possono essere vitali.

Anonimo ha detto...

Teoricamente sì, ma praticamente no.

Anonimo ha detto...

scusa Luciano, se io ho un credito orario di 30 minuti, e il giorno dopo voglio uscire alle 15,00 invece delle 15,30 ovviamente io entro in uffico alle ore 7,45 posso farlo!
grazie

Luciano Nazzaro ha detto...

La possibilità di entrare a partire dalle ore 7.30 già è presente nella nostra proposta. Questa richiesta è stata bocciata dall'amministrazione nei precedenti incontri, ma la riproporremo.

Luciano Nazzaro ha detto...

No, attualmente non puoi utilizzare il credito orario per uscire prima delle 15.30.
Questa è una delle limitazioni dell'attuale sistema che cercheremo di eliminare.

Anonimo ha detto...

nell'ipotesi di accordo sindacati-regione di un anno fa era prevista la possibilità di usare la flessibilità anche nel giorno della turnazione 8ad esempio si poteva amturare un credito di un'ora dalle 9 alle 10) ma ora perché questo non è più possibile? nel mio settore dove viene applicata mi hanno detto che nn si può fare

Anonimo ha detto...

scusa allora per tutti quei colleghi che abitualmente entrano prima delle 7,45 e che quindi accumulano credito uscendo dopo le 15,30, in che modo possono usufuire del credito accumulato?

Luciano Nazzaro ha detto...

Ci siamo già accorti che nel giorno di turnazione non è possibile effettuare alcuna flessibilità.
In pratica è un problema del sistema informatico, che non contempla questa possibilità.
E' uno dei difetti da correggere.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Questo è un altro aspetto imbecille dell'attuale sistema.
In pratica chi entra sempre alle 7.45 non ha tecnicamente alcuna possibilità di usufruire della flessibilità, in quanto fino alle 15.30 è considerato orario obbligatorio.
Pertanto non ha alcun senso, per questa fascia di colleghi, accumulare credito orario.
Come ho avuto già modo di dire questo sistema, pur rappresentando un piccolo passo in avanti, è molto scarso e di vera flessibilità ne possiede ben poca.
Va molto ma molto migliorato.
Onestamente contavo che lo si potesse correggere in tempi rapidi; invece l'amministrazione sta ancora sperimentando l'applicativo informatico.
Una cosa che in altre amministrazioni esiste da tempo, in Regione Campania impiega anni solo per essere sperimentata.
In che mani stiamo!!

Anonimo ha detto...

La P.O è omnicomprensiva ed in molti uffici i titolari di posizione svolgono la turnazione per esigenze organizzative senza logicamente percepire salario accessorio. Trovo assurdo il sistema delle fasce obbligatorie, se io faccio un permesso dalle ore 10 non posso utilizzare il credito ma devo recuperare dopo le 15,30. Peraltro questo sistema obbliga il responsbile del personale ad inserire tutte le variazioni manualmente: permessi studio, L.104, permessi individuali, servizio esterno, turnazione...a mio parere una informatizzazione pessima.
Maria

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano, per chi fa parte di gruppi di lavoro che si riuniscono dopo l’orario di lavoro, si deve beggiare all’orario di fine lavoro ( es. entro alle 7:45 ed esco alle 15:30) e poi si inizia il lavoro del gruppo onde evitare che quelle ore in più di presenza in sede vengano conteggiate come credito? Ed in tal caso se beggio alle 15:30 cioè alla fine dell’orario di lavoro e continuo a stare in sede per il gruppo di lavoro ho comunque la copertura assicurativa in sede e per infortunio in itinere visto che torno a casa abbondantemente dopo il tempo congruo di ritorno a casa rispetto a quanto ho beggiato la mia uscita? Grazie

Anonimo ha detto...

il sistema sigrep va rivisto. innanzitutto bisognerebbe far capire all'amministrazione che chi va in ufficio alle ore 7.30 ha esigenze per cui deve necessariamente avere la facoltà di uscire prima delle 15.30.si stannoverificando errori di connessione alle 13.30 in uscita, il sistema non supporta tutte le entrate.la cosa assurda è che se io sono a credito di 30 minuti e usufruisco di un permesso personale di 30 minuti li devo necessariamente recuperare dopo le 15.30 e non scalare dal credito.non ti sembra una assurdità di sistema? sono lesolite cose della regione?ciao fabiana

Anonimo ha detto...

caro luciano ti premetto che nulla di polemico ma TI CHIEDO:perche' ci sono titolari di posizioni che non effettuano mai la turnazione e non restano mai oltre l'orario di lavoro da anni in ufficio? la posizione è omnicomprenvisa di vantaggi economici e di tempo rispetto agli altri dipendenti? un saluto da francesca

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao collega, il quesito che mi hai esposto non è specificamente disciplinato dalla circolare, quindi ci dobbiamo affidare al buon senso e alla logica.
Ritengo che vada sicuramente beggiata la fine dell'orario di servizio, in quanto il tempo dedicato all'attività del gruppo di lavoro è al di fuori del servizio stesso.
Veniamo adesso alla copertura assicurativa. Non conosco la natura del tuo incarico nel gruppo, ma suppongo che esso sia legato al tuo status di dipendente della Regione Campania. Ciò comporta che, nel tempo in cui svolgi il tuo ruolo nel gruppo, operi comunque per conto dell'amministrazione regionale. Poiché il gruppo lavora in una sede regionale, sei sicuramente coperto dall'assicurazione sugli infortuni.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Fabiana, come ho già detto in precedenza, questo è un sistema che, di vera e propria flessibilità, ne possiede ben poca.
Costituisce solo un piccolo passo in avanti, un inizio, ma dobbiamo migliorarlo tantissimo.
L'impostazione di una fascia oraria obbligatoria che arriva fino alle 15.30 rappresenta un paletto che, nei fatti, impedisce di godere di una reale flessibilità.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Francesca, chi ha la posizione organizzativa non fa la turnazione.
Per quanto attiene all'orario di servizio la posizione è soggetta ad una specifica disciplina, in base alla quale, per esigenze di lavoro, al posizionista può essere chiesto di trattenersi oltre il normale orario di ufficio.
Questa caratteristica, unita alla particolare responsabilità del suo incarico, vengono ricompensate con un salario accessorio omnicomprensivo (indennità di posizione + indennità di risultato).
Pertanto, le eventuali ore in più dedicate al servizio da parte di un posizionista, non costituiscono nè straordinario nè turnazione, bensì un onere legato all'incarico.
E' conseguenza che, se non c'è un'esigenza di servizio che richiede di trattenersi oltre il normale orario, il posizionista fa le sue 7 ore e 15 minuti e se ne va.

Luciano Nazzaro ha detto...

Mi è stato chiesto telefonicamente di indicare la norma contrattuale ove si evince che i posizionisti non fanno la turnazione:

ART. 16 COMMA 3 DEL CCDI 2001 (Turnazione):
L'indennità, che compensa il disagio derivante dalla particolare articolazione dell'orario di lavoro, compete al personale di categoria A - B - C e D non titolare di posizione organizzativa e si riferisce ad ogni giornata di effettiva prestazione di lavoro in turno.

Anonimo ha detto...

fa piacere sapere cio', il titolare di PO oltre a guadagnare molto di più è anche esentato dalla turnazione, fa piacere, allora chiedo, chi è responsabile dove non esistono dirigenti al controllo dei lavoratori in turno? se succede qualcosa chi ne risponde?

Anonimo ha detto...

Luciano, credo che l'articolo da te postato indica solo l'aspetto legato all'indennità.
Non c'è nessuna norma contrattuale che impedisce, per esigenze di servizio, a ciascun dirigente di richiedere che i propri posizionisti effettuino orario di turno.
Nel nostro settore è così!

Anonimo ha detto...

bravo collega ultimo a rappresentare certe cose e poi luciano esiste la famosa circolare n.12 aaaaaaancora in vigore della regione campania in cui si dice esplicitamente che la" TURNAZIONE è OBBLIGO DI TUTTI I DIPENDENTI SENZA NESSUNA ECCEZIONE COMPRESI I TITOLARI DI POSIZIONE" chiedilo al Capoarea e ti risponderà francesca

Anonimo ha detto...

Ripeto il posizionista non è esentato dalla turnazione, la citata norma parla di indennità infatti il posizionista non è retribuito
Maria

Luciano Nazzaro ha detto...

Penso che non ci capiamo perché parlate di turnazione impropriamente.
Se un dirigente stabilisce che il dipendente Tizio, titolare di posizione, il martedì deve trattenersi fino alle 18, perché c'è una data esigenza di servizio, non è turnazione bensì una diversa articolazione del suo orario di servizio.
Se un dirigente stabilisce che il dipendente Caio, titolare di posizione, il giovedì entra alle ore 10 ed esce alle 17.45, perché c'è una data esigenza di servizio, non è turnazione ma una diversa articolazione del suo orario di servizio.
Se un dirigente guida un ufficio che, in genere, non ha esigenze di servizio dopo le ore 15.30, non potrà chiedere al posizionista di trattenersi in ufficio o di fare un orario diverso dal normale.
Non è questione di esenzione dalla turnazione, ma di una diversa disciplina.
Al posizionista può essere chiesto di fare più di 36 ore settimanali di lavoro; agli altri invece no salvo pagamento dello straordinario.
I non posizionisti devono fare un giorno di turnazione a settimana, pagato con una indennità.
Invece ai posizionisti può essere chiesto di trattenersi anche tutti i giorni della settimana, se ci sono esigenze di servizio che lo richiedono.
In sintesi sull'orario di lavoro siamo soggetti a regole diverse.

Anonimo ha detto...

on chiamiamola turnazione, ripeto in una struttura dove non c'è il dirigente, che controlla il personale in turno, chi ne risponde se succede qualcosa?
credo che se sono presenti posizionati a turno garantiscono la presenza per il controllo dei dipendenti che effettuano la turnazione! o sbaglio?

Luciano Nazzaro ha detto...

In una struttura priva di dirigente ci deve essere uno o più funzionari ai quali viene affidata la responsabilità del controllo delle presenze.
Certamente se c'è un'esigenza di controllo pomeridiano, la soluzione potrebbe essere quella di far ruotare dei funzionari posizionisti nell'arco della settimana.
Diciamo che è un discorso organizzativo dell'ufficio.

Anonimo ha detto...

Non ho compreso la tua risposta al collega per il PHA!
Vuoi dire che è possibile richiedere delle ore di PHA anche se si fanno le 7.15 di lavoro?

Anonimo ha detto...

DEVO CONFERMARE QUELLO CHE DICE LUCIANO. QUI A CASERTA, I POSIZIONISTI RUOTANO PER GARANTIRE LA PRESENZA PER TUTTO L'ARCO ORARIO DELLA GIORNATA.
un saluto, Giorgio da Caserta

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