Venerdì 18 giugno abbiamo tenuto una lunga e molto complicata Delegazione Trattante, chiusa in serata dopo aver preso atto, anche a seguito delle dichiarazioni rese dall'assessore alle Risorse Umane Pasquale Sommese, dell'impossibilità di concludere un accordo definitivo sulla costituzione e ripartizione del Fondo per la produttività dell'anno 2010.
La RSU della Regione Campania, unitamente alle segreteria della UIL FPL, CGIL FP e CISL FP, hanno ritenuto inaccettabile la proposta di Fondo portata dall'assessore Sommese e dalla dirigenza al personale, in quanto comportante un taglio di bel 11 milioni di euro rispetto alle risorse economiche stanziate nell'anno scorso.
Questa drastica riduzione si traduce praticamente nell'eliminazione di tutti i progetti speciali e nell'erogazione al personale regionale di una produttività di importo sensibilmente inferiore a quello dell'anno 2009. In parole povere, tutti i dipendenti parteciperebbero a progetti di Settore, percependo un compenso molto minore rispetto ai 2.350 euro lordi erogati l'anno scorso.
Il Sindacato ha inoltre fortemente contestato il dato relativo alle economie accertate per l'anno 2009: infatti ben 7 milioni e 300 mila euro, stanziati per incentivare la produttività del personale regionale l'anno scorso, non sono stati erogati allo stesso per motivazioni assolutamente non chiarite dalla dirigenza.
Per gli esposti motivi la RSU Campania e le OO.SS. non hanno approvato il Fondo per la produttività 2010, limitandosi a firmare esclusivamente un accordo che consentirà al personale regionale di ricevere un acconto della produttività pari a 1.300 euro lordi nella busta paga di luglio.
La RSU e le OO.SS. hanno presentato all'assessore Sommese le seguenti richieste inderogabili:
- l'incremento delle risorse economiche stanziate nel Fondo tale da non determinare a carico dei lavoratori alcuna perdita di salario accessorio rispetto allo scorso anno;
- l'approvazione dei progetti speciali;
- l'impegno a far in modo che tutti i soldi stanziati per incentivare la produttività del personale regionale vengano sempre spesi e mai distolti da questa finalità, determinando l'inaccettabile fenomeno delle economie.
Luciano Nazzaro
RSU Regione Campania
14 commenti:
MA PER ACCONTO COSA SI INTENDE? E PER IL SALDO? QUANDO AVVERRA'. LA NOSTRA PRODUTTIVITA' E BEN POCA COSA RISPETTO AI PREMI DEI DIRIGENTI CHE RAGGIUNGONO I RISULTATI GRAZIE AL NOSTRO LAVORO. POI SAPPIAMO BENE CHE GLI OBBIETTIVI SONO AUTODEFINITI DAGLI STESSI DIRIGENTI CHE PRENDONO IL PREMIO (SCANDALOSO)
In Regione Campania la produttività è generalmente articolata attraverso 2 canali:
1) la c.d. produttività individuale, che in genere viene percepita dai dipendenti regionali a luglio;
2) i progetti (settoriali o speciali), il cui compenso viene percepito a fine anno o inizio anno successivo.
In questa delegazione trattante abbiamo chiuso un accordo che consentirà di percepire la produttività individuale, mentre per i progetti non abbiamo raggiunto un'intesa con l'amministrazione, per la scarsezza delle risorse economiche stanziate dalla stessa.
Credo sia il momento di non fare più le pecore. Abbiamo subito troppo negli ultimi anni. Siamo arrivati addirittura alla cannibalizzazione del collega più debole. Colleghi, oggi Dirigenti o pseudo tali, che alimentano le divisioni tra noi sono indegni di essere "capi". Che schifo soprattutto quelli che si dichiarano di sinistra ... Ridiamo "il sapone alle corde" e scendiamo in piazza seriamente, ammettendo le nostre colpe ... siamo diventati il fanalino dell'Italia! Eppure rappresentiamo la migliore intellighenzia nazionale e non abbiamo saputo rispettare la nostra TERRA FELIX ... Forza Luciano, tu sei giovane e puoi sicuramente ridare, con il nostro supporto partecipativo (!!!), lustro alla nostra classe da troppo tempo assopita!
da Antonio:
Scusa Luciano, una curiosità: come giustamente ribadisci il fondo non è stato approvato dalle OO.SS. ma comunque è stato stanziato dalla Regione Campania nelle cifre che tu hai evidenziato. (quindi con 11 milioni di euro mancanti).
Ora l'amministrazione regionale si riserva di ampliarlo? Oppure No?
P.S.: Potresti pubblicare tale documento? In modo da capire come vengono ripartite le indennità di spesa per il personale CTG A-D?
Grazie e ciao
Per ENZO LUCIANO:
Sono perfettamente d'accordo con te. In questa mia breve esperienza sindacale ho potuto riscontrare che si accettano passivamente delle decisioni assunte dall'amministrazione che andrebbero invece combattute. Perfino le Organizzazioni sindacali stanno sopportando degli atteggiamenti che definisco ricattatori, per non danneggiare i lavoratori nell'immediato. L'esempio classico è quello della produttività di luglio: l'amministrazione ci sta convocando sempre in estremo ritardo, di modo tale che se non chiudiamo un accordo in tempi strettissimi non consentiamo al personale regionale di percepire qualche soldo nella busta paga di luglio. Sono tre anni che sto combattendo contro questo modo di fare, ma da solo conto pichino.
Penso anch'io che sia giunto il momento di smettere di fare le pecore. Personalmente non sono mai stato disponibile ad accettare passivamente le decisioni altrui. Spero che questa mentalità supina generalizzata cambi presto.
Per Antonio:
ci addentriamo in un discorso molto tecnico e lungo, sconosciuto quasi a tutti, che provo a sintetizzarti.
Anzitutto dobbiamo distinguere due aspetti: da un lato la costituzione del fondo, dall'altro la sua ripartizione.
La costituzione del fondo è una competenza dell'amministrazione (precisamente della Giunta regionale), e richiede sia l'applicazione di norme contrattuali sia una scelta politica. Mi spiego: il fondo è costituito da risorse stabili e da risorse variabili. Le risorse stabili devono essere messe a disposizione in virtù di norme contrattuali, sono automatiche. L'entità delle risorse variabili è invece stabilita discrezionalmente dalla giunta. Quindi è sulla parte variabile, frutto di una scelta politica, che ci possono essere tagli o maggiori incentivi.
Noi per l'appunto, pur non avendo il potere di concertare su questo aspetto, non abbiamo accettato il taglio di 11 milioni di euro di risorse variabili.
La ripartizione del fondo è invece concertata dall'amministrazione con i sindacati, cioè richiede il consenso di entrambi. Quindi, costituito il fondo, si concerta come spenderlo, come ripartirlo tra il personale.
Detto ciò, se l'assessore Sommese nn incrementa le risorse stanziate ad oggi, noi non firmeremo mai questo fondo e attiveremo tutte le forme di protesta possibili.
Ciao Luciano!
Prima di tutto volevo ringraziarti per la tua passione nel lavoro di rappresentarci nei rapportci con l’amministrazione.
Come prima cosa volevo chiederti se è vero che in questo fantomatico fondo ci sono circa poco meno di due milioni di euro "impegnati" per le ALTE PROFESSIONALITA'!
Tale voce era presente anche negli scorsi anni ma mai utilizzata in quanto non si era riusciti ancora a redigere un regolamento serio per il conferimento degli stessi.
Come può essere possibile che, soprattutto in questo periodo di crisi, ci siano delle somme non utilizzate e sprecate? Perché non sedersi a tavolino e cercare di limare questi dettagli che bloccano il tutto?
Altra cosa è il problema di SIGREP. Non se ne parla più ma credo sia arrivato il momento di un regolamento che possa aiutare i dipendenti ad usare questo meccanismo. Ormai sono 15 mesi che lo stiamo utilizzando e davvero non ne possiamo più. È assolutamente necessario definire la banca delle ore perché è assolutamente ridicolo il sistema come viene utilizzato ora.
Per quanto concerne invece il personale non titolare di posizione organizzativa sarebbe necessario prevedere comunque la possibilità di predisporre, anche per questo anno, di progetti intersettoriali, anche di valore minore rispetto a quelli degli scorsi anni.
Certo che saprai dare risposta a tutti i miei quesiti ti saluto fortemente.
Gentile collega, ti ringrazio per l'apprezzamento al mio impegno sindacale: molto gradito.
Ora veniamo alle tue domande.
Ogni anno, in virtù di una norma contrattuale, dobbiamo stanziare poco più di un milione e duecento mila euro per finanziare le Alte Professionalità, soldi che puntualmente non vengono spesi. In effetti ci siamo confrontati diverse volte con l'amministrazione per avviare questo istituto, non riuscendo mai a trovare un'intesa. La verità è che ci siamo dovuti sempre opporre ad un sistema fortemente voluto da qualcuno per operare qualche altra clientela. Perchè il numero di Alte professionalità che siamo in grado di istituire è pari a 40 in tutta la regione, e con un regolamento fatto male diventano "40 marchette politiche". NON LO POSSIAMO CONSENTIRE!
Per quanto riguarda il sigrep e gli istituti di flessibilità dell'orario di servizio, come ad esempio la banca delle ore, abbiamo iniziato a lavorarci con il nuovo assessore e credo che si farà finalemnte un buon lavoro.
Infine, in merito ai progetti intersettoriali, nell'ultima delegazione trattante il Sindacato ne ha espressamente richiesto l'approvazione anche per quest'anno. Nel mese di luglio ci confronteremo nuovamente con l'amministrazione su questo punto, e proveremo a portare il risultato per i colleghi.
Spero di essere stato esaustivo, saluti Luciano Nazzaro
Ciao Luciano,
si parla che dell'intenzione di modificare l'orario di lavoro con la conseguente riduzione dei tickect passado da 5 a 3 a settimana. Quale fondamento di verità ha questa notizia che stà circolando con sempre maggiore insistenza?
Grazie per l'attenzione
Nadia
Ciao Nadia, per il momento questa notizia non ha nessun fondamento, nella speranza che queste brillanti idee di qualche collega che mette in giro le classiche voci di corridoio non vengano prese a spunto dall'amministrazione.
Della serie come danneggiarsi da soli.
e quando vi riunirete nuovamente in delegazione trattante?
Ci dovremmo riunire necessariamente nel mese di luglio.
Ciao Luciano, oltre alla delegazione trattante di fine luglio sugli stanziamenti dei fondi per il personale, penso che
le OO.SS. debbano anche trattare successivamente alle ferie estive, altri argomenti, tra cui le PROGRESSIONI VERTICALI già fatte (dopo 8 anni) e lo scorrimento delle graduatorie degli Idonei a partire dall'anno prossimo (2011) quando si rientrerà nel rispetto del Patto di Stabilità.
Le graduatorie sono valide 3 anni, ma un anno ormai è gia passato.
Si parla che a fine giugno 2010 siano andate in pensione, con l'esodo incentivato, più di 250 persone.
A questo punto ritengo, ma non solo io, che ci siano I PRESUPPOSTI a partire dal 2011 a riempire le carenze di organico di diversi profili professionali, tra cui, gli Istruttori Direttivi Analisti Informatici.
Inoltre proporrei al Presidente Caldoro e all'Assessore al Personale Sommese di andare a tagliare gli sprechi li dove ci sono e non scaricare tutto sulle spalle dei dipendenti interni.
Saluti
Gennaro
molto intiresno, grazie
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