giovedì 24 marzo 2016

COMUNICATO UNITARIO ESITI DELEGAZIONE TRATTANTE DEL 23/03/2016

Di seguito Comunicato unitario CGIL - CISL - UIL sugli esiti della Delegazione Trattante tenuta il giorno 23 marzo 2016.
Oltre alla sottoscrizione di alcune modifiche contrattuali concernenti l'integrazione alla disciplina dei turni e del disagio per i servizi ad alta esposizione a queste fattispecie di organizzazione del lavoro, le OO.SS. hanno richiesto ed ottenuto una prossima e tempestiva calendarizzazione di appositi tavoli tecnici vertenti:
  • sulla concreta applicazione dell'art. 16 del CDI, in tema di incentivazione del personale impegnato sui Fondi comunitari, e sulla estensione di tale disciplina anche ai Fondi FEASR e PSR a seguito della recente disciplina introdotta dalla normativa;
  • sull'applicazione delle ulteriori Progressioni economiche orizzontali nell'anno 2016;
  • sulla previsione di un meccanismo di incentivazione anche per i lavoratori in posizione apicale;
  • sulla valorizzazione delle attività svolte dal personale impegnato nella struttura del Datore di Lavoro e delle responsabilità di sicurezza dei lavoratori (AGE).
E' stata inoltre già concordata, entro la prima decade del mese di aprile p.v., la convocazione di un ulteriore e definitivo incontro sulla regolamentazione dell'orario di lavoro, della flessibilità e della rilevazione della pausa mensa.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

OK. OTTIME NOTIZIE. BUONA PASQUA A TUTTI.

Teresa ha detto...

Luciano,ti ringrazio per larisposta a proposito della proposta UIL.
Contro la decisione della Corte Costituzionale(che sarebbe stato meglio se non si fosse pronunciata) e le inaccettabili 5€ al mese stanziate dal governo con lo scopo evidente di umiliarci come cittadini e come lavoratori,credo che l'unica proposta sensata è quella di appellarci ad un organo sovranazionale anche se non so quali potrebbero essere le difficoltà e i rischi di una scelta di questo tipo.Certo,come dici tu,ci vorrebbe una proposta forte e una mobilitazione di massa,modalità che per il passato ha davvero sortito effetti:tanti diritti riconosciuti e tanti problemi risolti.Oggi la vedo dura con questo governo.Abbiamo visto tutti quale considerazione ha del Sindacato e come inpunemente ed in barba alla democrazia,sa metterlo da parte.Non so Luciano se l'espressione usata da te:Allora diamoci ai ricorsi è ironica oppure pensi che davvero possa essere la modalità giusta per ottenere il riconoscimento e il rispetto dei nostri diritti.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

L'espressione non era ironica, ma malinconica.
Come ho già detto in precedenza, esiste una sola soluzione sicura: l'unione dei lavoratori in una forte mobilitazione di massa. Su questioni grosse ha sempre e soltanto funzionato questa tipologia di azione. I governi vanno "in paura" quando verificano concretamente un movimento che rappresenta la perdita di qualche milione di voti di lavoratori e relative famiglie. Ma noi questa arma non la possediamo più.
E non è il Governo ad essere talmente forte da poter snobbare lavoratori e Sindacato. Sono invece i lavoratori e il Sindacato ad essere talmente deboli da non far paura a nessuno.
Allora ripeto: non penso che un ricorso alla Corte Europea possa essere la modalità giusta, e ciò per diverse ragioni. La prima è che abbiamo già avuto un giudizio del massimo organo di giurisdizione italiana, la Corte Costituzionale, che ha imposto al Governo italiano di rinnovare i contratti, ma non è servito a niente. La seconda perplessità è che in Europa si è fatto di peggio che non rinnovare i contratti. In Grecia il pubblico impiego ha subito decurtazioni alle retribuzioni già acquisite. Dubito che una Corte Europea, i cui giudicati possono avere riflessi indotti su 500 milioni di persone e sulle politiche di oltre 20 governi, possa esprimersi mettendo in crisi un consolidato trend di rigore ed austerity finanziario. In terzo luogo c'è una considerazione sulla tempistica: quanto tempo e soldi si perderanno ancora nell'attesa di un'altra sentenza e nella speranza che sia positiva?
Nonostante le perplessità, resta l'amara opinione che non siamo nelle condizioni di fare molto di meglio. Io penso che la mia Organizzazione arriverà alla proclamazione dello sciopero, che sarebbe l'unica cosa sensata da fare ma che non produrrà nessun risultato poiché parteciperanno i soliti 4 gatti. Allora diamoci pure ai ricorsi, tanto peggio di così non può andare.
Buona Pasqua.

Anonimo ha detto...

Lucià, l'hai visto il contratto dei "colleghi" del Consiglio Regionale ?

che bello !

perché non ne possiamo avere anche noi uno così ;-)

Anonimo ha detto...

Consiglio regionale serie A --Giunta serie B-- BY ACHAB---

Anonimo ha detto...

Magariiii !
piuttosto che serie B, io direi "dilettanti"!

eppure il contratto è firmato dai sindacati sia di qua che di là; ci sta tanto di firma della CGIL !

E' una vergogna che sia così platealmente diverso !
Siamo figli di un dio minore.

Anonimo ha detto...

I SINDACATI SONO UNA GARANZIA.

Anonimo ha detto...

Qualche anno fa anche per il personale dei Giunta fu firmato un progetto speciale, perchè non si ripropone visto che i soldini per fondi POR FES ecc...... ne sono tanti? Ccerchiamo di allargare il numero delle persone, d'altronde non sono mica scienziati i colleghi che hanno la fortuna di lavorarci su questi fondi.
Luciano studia un pò la proposta se puoi.



megattera ha detto...

Mi sembra che il concetto di "progetto speciale" sia stato superato dal regime di tagli imposto già da diversi anni dall'Amministrazione, che naturalmente ha ottemperato alle indicazioni del governo riguardo all'austerity per il comparto, ma senza che i dirigenti dovessero rinunciare ad un solo centesimo dei loro grassi emolumenti; la questione degli incentivi per i colleghi che operano negli uffici che gestiscono i fondi strutturali è legata alla fonte, alla normativa, cioè, che consente di pagare questi "pacchetti". Se la Regione sapesse utilizzare correttamente i fondi euoropei, probabilmente quasi tutti potrebbero essere coinvolti in percorsi lavorativi utili e proficui sia per i lavoratori che per la cittadinanza, il che purtroppo non è...

Anonimo ha detto...

Una collega di Avellino ha reso noto, attraverso una mail, di essersi dimessa da RSU CISL, in quanto non più in sintonia con le linee guida del suo Sindacato.
Se pure ci fossero delle linee guida, ma una RSU si è dimessa, allora mi sa tanto che accadrà qualcosa di clamoroso, a cui vedremo come il Sindacato risponderà, con o senza la forza dei lavoratori alle spalle.
Dimissioni in massa di tutti i sindacalisti, forse bloccherebbe questa deriva autoritaria che, qui in Regione, è più forte che altrove.
Attendiamo.
Saluti.

Anonimo ha detto...

LUCIANO, da ultime informazioni , sembra che la questione graduatorie dovrebbe risolversi verso Luglio se non oltre. Ripeto, sono solo voci, ma nel contesto potrebbe esserci qualche verità e forse anche qualche novità. Puoi, quindi darci Tu delle informazioni, speriamo definitiva sulla questione? Grazie Colleghi Iscritti.

Luciano Nazzaro ha detto...

Si, ho visto il contratto decentrato siglato al Consiglio regionale, ed è sicuramente più vantaggioso del nostro. Ma questo è un fatto consolidato da anni. Pur essendoci un numero di lavoratori molto inferiore rispetto a quello della Giunta, l'Amministrazione del Consiglio regionale ha sempre stanziato nel Fondo una quantità di risorse economiche proporzionalmente superiore a quelle previste dalla Giunta regionale. Pertanto, anche quando è subentrata la normativa che ha imposto i tagli ed il blocco dei Fondi al valore dell'anno 2010, per il personale del Consiglio gli effetti negativi sono stati più attenuati, in quanto già c'era un livello delle risorse proporzionalmente "più generoso" rispetto al nostro.
Tradotta la spiegazione tecnica in parole semplici, il contratto decentrato del Consiglio non è ripetibile in Giunta, poiché non abbiamo soldi sufficienti.

Detto ciò, mi sembra eccessivo sparare sul nostro contratto, che è comunque un buon decentrato. La costruzione e la difesa costante da parte del Sindacato del nostro Fondo per le risorse decentrate, rispetto a tutti gli attacchi e le problematiche vissuti almeno da 6 anni a questa parte, ci consentono ancora oggi di erogare (tra indennità di comparto, progressioni orizzontali in godimento, produttività, disagio, responsabilità, posizioni organizzative ecc. ecc.) un salario accessorio pro capite mediamente superiore ai 10 mila euro lordi annui.
Come in tutte le cose, c'è qualcuno che sta meglio di noi, ma ci sono anche tanti che stanno peggio.
Se vi volete fare un'idea più completa rispetto a come siamo messi in generale, allora dovete ampliare l'orizzonte delle vostre informazioni e leggere, oltre al contratto del Consiglio, anche i fondi ed i contratti dei nostri colleghi di tante altre amministrazioni ed enti locali.
Magari ci si renderà conto che in qualche caso siamo figli di un Dio minore o siamo di serie B, ma in tanti altri casi è vero il contrario.

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro/a collega,
devo anzitutto precisare che sui Fondi del POR Campania nessun lavoratore della Giunta regionale percepisce compensi. Purtroppo la norma che abbiamo previsto nel Contratto decentrato (ovvero l'art. 16) è al momento inapplicata poiché non si è ancora trovato il modo di destinare una piccola parte di queste risorse in favore di chi ci lavora. Dunque, i colleghi che operano su questi fondi possono definirsi fortunati al pari di tutti coloro che oggi hanno un lavoro, non di più e non di meno.
Proprio perché non si tratta di fondi dei lavoratori e quindi rientranti nella negoziazione diretta del Sindacato, stiamo cercando di ottenere dalle Autorità di Gestione la disponibilità di queste risorse aggiuntive, che ovviamente regolamenteremo in modo tale da essere distribuite su tutti i lavoratori che concretamente operano sui fondi comunitari, ed in misura equa (che non significa in parti uguali bensì in proporzione alle responsabilità, all'impegno ed al tempo profuso).

Luciano Nazzaro ha detto...

E lo stesso impegno viene profuso dalla mia Organizzazione nei confronti dei colleghi ai quali, già da diversi anni, anche durante i canonici periodi di festività, viene richiesto un grande sforzo lavorativo per rispettare gli obiettivi di spesa previsti sui Fondi PSR - FEASR.
La CGIL è stata parte attiva per far approvare dal Consiglio regionale, nel collegato alla legge di stabilità 2016, una norma che estende la possibilità di costruire meccanismi di incentivazione sui Fondi FESR ed FSE anche per i lavoratori impegnati sulle attività del PSR e del FEASR.

Luciano Nazzaro ha detto...

Cari colleghi iscritti,
non è possibile prevedere i tempi di conclusione di tutto il procedimento delle progressioni orizzontali. Le istanze di partecipazione sono migliaia, alcune di lavorazione più semplice altre di approfondimento più complesso, e quindi non è possibile fissare un termine standard per la definizione di ogni pratica. I colleghi appartenenti all'ufficio competente su questa procedura sono abbastanza pochi.
Quindi, l'unica informazione definitiva che posso darvi in questo momento è che non ci sono informazioni definitive, ma bisogna soltanto aspettare. Il tempo è anche necessario per ottenere una procedura corretta, trasparente e senza errori: aspetti che a tutti noi stanno particolarmente a cuore.
Posso dire che è altamente probabile che nel mese di aprile vengano approvate le prime graduatorie provvisorie, partendo dai livelli più bassi.
Aggiungo comunque che, al di là del tempo che ci vorrà per definire la conclusione di tutto il procedimento, i vincitori avranno sempre la progressione con decorrenza 1 novembre 2015. In altre parole, in questo caso il tempo non è denaro, il suo decorso non fa perdere soldi. Infatti, coloro che risulteranno vincitori, nella prima busta paga utile, avranno accreditato non solo lo scatto economico per il mese di riferimento ma anche tutti gli arretrati maturati dal mese di novembre 2015.

Anonimo ha detto...

LUCIANO CHIEDIAMO UFFICIALMENTE ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI FAR CONOSCERE ALL'ATTO DELL'USCITA DELLA GRADUATORIA, CHI SONO QUELLI CHE SONO IN POSSESSO DELLE POSIZIONI ORANIZZATIVE. Pensiamo che detta richiesta sia del tutto lecita anche alla luce della trasparenza nei confronti di TUTTI I DIPENDENTI.

Anonimo ha detto...

All'anonimo delle 09.17. I nominativi dei dipendenti con incarico di Posizione Organizzativa sono pubblicati, con il loro curriculum, sul sito della Regione Campania. Vatteli a leggere già da oggi.

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