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mercoledì 8 novembre 2017
COMUNICATO ESITI DELEGAZIONE TRATTANTE DEL 7 NOVEMBRE
35 commenti:
Anonimo
ha detto...
Mi sbaglierò, ma il recupero dei 60 euro in busta paga, emolumento al lordo di una voce fissa e stabile, non credo vengano ad essere recuperati con l'aumento degli importi dell'indennità di disagio. Infatti, i 65,04 euro di aumento, sono legati alla effettiva presenza in servizio, a differenza degli aumenti dell'indennità di specifica indennità, erogati indipendentemente dalla presenza in servizio. Se cosi non è, allora, come dicevo, mi sono effettivamente sbagliato. Ma se così fosse, oltre al danno la beffa, volendo spacciare un recupero di un "furto" perpetuato ai danni del lavoratore, come una vittoria del sindacato, che mi domando dove fosse quando i 60 euro si "volatilizzarono", e che ancora nulla fa per eliminare la stortura descritta, che vede moltissimi lavoratori di cat. C percepire 'sto disagio, che lo dice la parola stessa. Cordialmente
Scusa Luciano, ma in concreto, in che tempi ci restituiranno le 60 € che ci hanno tolto? E a quanto in totale ammonterà il premio di produttività? e in che mese lo liquideranno? Puoi chiarire per favore?
Non riesco a capire, ma le fascie A passano da 154,94 a 22o euro mensili, e le fasce C 166? come anche le B, leggo 173,50. Ma dico la responsabilità di una fascia c viene premiata meno di una A e B? Chiarite per favore in che modo si recupereranno il maltolto? fascia c: 6,66 euro a partire da agosto 2017 come farebbe a compensare la perdita di 60 euro subita? Ci fate capire per favore?
Sinceramente ci si capisce sempre di meno.... Sembra un rebus.......
Se è v ero che l'indennità di responsabilità per i D ha un limite massimo di € 2500 annui: come è possibile che per le categorie A si arrivi ad € 220 mensili, che corrispondono ad € 2640 annui ???
Caro amico dei 2640 € annui, allora è proprio vero che facciamo finta a non capirci oppure che nessuno ha mai capito un benemerito. I 220 euro annui tali non sono, ma sono riconosciuti su base oraria o giornaliera, come preferisci, ma come ti spiegavo, in riferimento agli effettivi giorni di presenza ad esclusione delle ferie(28+4), della malattia, ovvero di tutti giorni di assenza che un lavoratore assomma. Orbene, nella migliore delle ipotesi il medesimo, tapino, percepirà 2.369,28 €, ma venendo a lavorare anche da... morto. Mentre tutti gli altri, con questo aumento, che per i C titolari di disagio di fascia A(e non quindi i cat. A), che svolgono mansioni che forse nemmeno ti sfiorano, il recupero dei 60 €. avverrà solo a seguito dell'ulteriore e forse ultimo sfruttamento dei lavoratori di cat. C, avendo tra il nostro organico tanti categoria D, posizionati e non, su cui è meglio non pronunciarsi. Buona giornata
Rispondo al primo commento: forse il recupero dei 60 euro lo hai realizzato tu? Se è un risultato ottenuto dal Sindacato, come è di tutta evidenza, allora per questa somma che tu, come tutti, troverai in busta paga, occorre dare il merito all'azione sindacale, non fosse altro che per onestà intellettuale. Dove era il Sindacato quando i 60 euro si sono volatilizzati?? Te lo dico io: a giugno e luglio, quando i soldi in meno in busta paga mensile non erano 60 ma 200 euro, il Sindacato stava a manifestare sotto palazzo S. Lucia, a fare presidi e tavoli per tentare di recuperare questo enorme danno. In conclusione, dopo essermi fatto il mazzo da giugno ad ottobre per fare in modo di riottenere questi 200 euro, su cui potrai contare anche tu nonostante sputi addosso al Sindacato, ti mando cordialmente e con il cuore "a qual paese".
Ciao Tina, - il recupero dei 60 euro ha decorrenza dal mese di agosto 2017, ovvero dal primo mese in cui abbiamo iniziato a perdere questa cifra. - L'accordo è stato sottoscritto ma la sua concreta applicazione richiede procedure e tempi tecnici (delibera di Giunta, vaglio del Collegio dei revisori). Si può ipotizzare che gli effetti si possano vedere a partire dalla busta paga di gennaio. Nella prima busta paga di applicazione, pertanto, ci saranno gli arretrati dei mesi precedenti e l'aggiornamento a regime dell'importo delle indennità. - la produttività 2017 è già in corso di erogazione. Infatti, i 1.000 euro pagati a luglio ed i 140 euro liquidati mensilmente da agosto 2017 a maggio 2018 fanno parte della produttività 2017. Nel mese di giugno 2018 si maturerà il saldo che è pari ad un importo ancora da quantificare con precisione, nella forbice tra i 3.100 e i 3.400 euro. Questa parziale incertezza dipende dalla possibilità di dover coprire il costo dei citati aumenti delle indennità di disagio e responsabilità. In definitiva, sommando le rate mensile con il saldo, il totale della produttività 2017 sarà di euro 5.500/5.800. Rispetto ai 4.600 euro del 2016, mi sembra che il Sindacato abbia realizzato un discreto passo in avanti.
Non c'è nessun artificio contabile e nessun rebus. L'indennità di responsabilità, che riguarda una parte dei lavoratori, ovvero quelli di CAT. B, C e D senza posizione, registra questi incrementi: - per la Cat. B l'importo passa da 99 a 159 euro al mese; - per la Cat. C l'importo passa da 99 a 166,66 euro al mese; - per la Cat. D senza posizione l'importo passa da 166,66 a 208,33 euro al mese.
L'indennità di disagio, che riguarda l'altra parte dei lavoratori, contempla dal 2001 due fasce. Per la Fascia A (che non significa categoria A), riferendosi a mansioni particolarmente disagiate (es. spegnimento degli incendi), prevede un importo che passa da 154,94 a 220 euro mensili. Per la Fascia B (che non significa categoria B), riferendosi a mansioni disagiate in misura inferiore a quelle contemplata dalla fascia A, l'importo è più basso e passa da 108,46 a 173,50 euro al mese. Va detto che gli importi del disagio sono erogati in funzione della presenza. Proprio per questo motivo l'incremento non è stato di 60 ma di 65 euro al mese. I 5 euro in più, infatti, compensano le decurtazioni scaturenti dai giorni di ferie.
oggi c'è un tavolo tecnico tra sindacati e amministrazione sul sistema di valutazione delle performance; purtroppo questo 'intoppo' della produttività scaturita dal nuovo sistema di valutazione ha tolto spazio alle questioni che erano in ballo, tra cui quella delle progressioni orizzontali, promesse e non ancora avviate. E quest'è.... saluti a tutti, Adelaide
E' tutto prioritario, ma purtroppo l'Amministrazione non ha molto a cuore, diciamo così, il nostro contratto e gli emolumenti accessori grazie ai quali potremmo guadagnare qualche euro in più... se poi volete addebitare tutto ai rappresentanti sindacali, siete liberi; le divisioni interne non fanno che aiutare la D.G. Risorse Umane a non fare (dividi et impera). Saluti a tutti, Adelaide
....Prima di tutto, non è proprio il caso che il sindacato si comporti da vittima.....non si tratta di addebitare tutto ai sindacati, ma anzi, si vuole maggiormente essere aiutati..., a coglere la possibilità di guadagnare qualche Euro in più (nel mio caso, mi sono fidato, già a partire dal 2015, dei tanti proclami, per attivare quanto prima (si parlava, da parte dei sindacati, di Aprile 2016) il cosiddetto secondo gito di progressioni orizzontali, ma la situazione è che sono passati 2 anni e nulla più, solo timide intenzioni dell'Amministrazione Regionale.... Sinceramnete, a tutt'oggi, per me la questione delle PEO (seconda tranche) è diventata super prioritaria, però dai comunicati, dai verbali, dagli ordini del giorno, è palese notare e quindi evidenziare, che questa priorità, di volta in volta, scende sempre più in basso. A dirla tutta, dal 1 gennaio 2015 sto perdendo circa 105 Euro netti al mese....poi fate voi...
La questione delle progressioni orizzontali ha patito, così come è stato anche per altri obiettivi sindacali, le conseguenze delle note vicende dell'anno 2017. Infatti, nella Delegazione trattante tenuta nel mese di dicembre 2016, l'approvazione della seconda tranche di progressioni era cosa praticamente fatta. A conferma di ciò ci sono i tavoli intercorsi ad inizio anno corrente per tentare di ottenere una procedura che includesse la più alta percentuale possibile di vincitori. Purtroppo nel frattempo è intervenuto un problema di importanza primaria, ovvero la perdita di 200 euro mensili nelle buste paga di circa 3.500 lavoratori. Non vi è dubbio che il recupero di questa somma ha assunto valenza prioritaria per il Sindacato, e non poteva essere diversamente da così. Le soluzioni adottate per risolvere questo problema hanno richiesto tempo e l'utilizzo di parecchie risorse finanziarie, rendendo molto difficoltosa la realizzazione della progressione. Questo argomento è comunque oggetto di uno dei tavoli tecnici in programma, con l'obiettivo di approvare il bando entro fine anno.
Io se sapevo che la seconda parte di progressione non veniva fatta oltre al rifiuto della tessera sindacale mi giocavo una migliaia di euro denunciando tutto x i metodi della prima progressione
Luciano fra poco vado in pensione, ne ho viste di tutti i colori in questa regione di mera, ma credevo che almeno alla fine questa maledetta progressione mi veniva data. Non è per i 105 euro che dice la collega perché la legge Forno non ti dà possibilità di miglioramento in pensione, ma per un segno di giustizia.
Noi senza posizione siamo una via di mezzo, non apperteniamo né ai 350 e nella lista dei privilegiati, però sempre in prima fila come tecnici ecc.a prendersi delle responsabilità.
Bene, se rifiuti la tessera sindacale significa che non ti aspetti niente dal Sindacato. Rappresentati da solo i tuoi interessi, che problema c'è. Lo Statuto dei lavoratori riconosci a tutti ampia libertà. Tu non vuoi essere rappresentato, io non voglio rappresentare chi non vuole essere rappresentato...almeno su un punto siamo d'accordo.
Caro collega che tra poco vai in pensione, la partita non è ancora finita. Ho ancora 1 mese e mezzo di tempo per tentare di far approvare questo bando per la progressione. Ho confermato il mio impegno a provarci fino alla fine e ci proverò fino alla fine. Però non ci piangiamo addosso...porta male!
Caro Luciano, io sono sicuro che ci proverai fino alla fine perché la tua storia e onestà intellettuale parla per te. Sono uno degli esclusi dalla prima tornata di PEO e come dice Alessandro mi è costata nel triennio 2015/17 circa 4000 euro (105*39 mensilità). Se non dovessi riuscirci entro quest'anno confido che diventi il primo punto all'ordine del giorno dal primo gennaio 18; lo chiediamo certamente per la possibilità di guadagnare qualcosa in più ma anche per quella esigenza di equità che sentiamo calpestata, semplicemente perché i criteri della prima pero sono stati (per forza di cosa) arbitrari e hanno finito per premiare e penalizzare persone con storie e titoli pressoché identici. A chi teme che rientrando nel giro nuovamente i già beneficiati, perché da contratto sono passati i due anni, basterà nel bando dare un peso MOLTO alto al tempo trascorso dall'ultima PEO, tipo un punto per ogni anno passato, così che ne ha beneficiato due anni fa prenderà due punti e chi nel 2005/2006 12
Con 2 soli punti rientrerebbero automaticamente gli stessi. Non mi sembri affatto un intelligente calcolatore. O forse sei uno di quelli che ha beneficiato degli 8 punti e adesso vorrebbe rifregarci .....
Basterebbe semmai: togliere il furto degli 8 punti.....SEEEEEEMMAI
"Purtroppo nel frattempo è intervenuto un problema di importanza primaria, ovvero la perdita di 200 euro mensili nelle buste paga di circa 3.500 lavoratori". La domanda è: ma sto problema di importanza primaria è intervenuto da solo o.....
Siamo l'anello debole della catena, lo siamo sempre stati e continueremo ad esserlo. Avremo sempre problemi e riceveremo altri attacchi. Purtroppo è così, meglio saperlo ed essere preparati per fronteggiare e difendersi. Abbiamo l'unica soluzione di essere uniti.
sui criteri per la progressione orizzontale, anche se è prematuro perchè manco sappiamo se la spunteremo, vorrei fare una riflessione: per legge, i titoli spendibili per ottenerla vanno valutati una sola volta; di conseguenza, chi avesse ottenuto la peo nella tornata 2015, immagino che non potrebbe più utilizzare titoli di studio e anzianità pregressa, per cui, se pure - a causa del fatto che il biennio che consente di partecipare di nuovo è trascorso - dovessero fare domanda i vincitori della precedente, non credo ci sarebbero speranze di ottenere un nuovo avanzamento. Faccio un esempio sulla base della mia situazione personale: per le PEO 2015 ho potuto far valere 15 anni di anzianità nella categoria, più 8 anni nella precedente fascia, più la laurea conseguita nel 2014 e la media della valutazione degli ultimi tre anni. Ora è chiaro che per l'anzianità mi sono giocata tutto, altre lauree non ne ho conseguite e per la valutazione non so come si potrebbero incastrare i periodi, perchè a naso mi pare avremmo la sovrapposizione di un anno. Penso, quindi, che - ove mai l'Amministrazione ci concedesse l'onore di bandire un'altra PEO - i vincitori della precedente rimarrebbero fuori. P.S.: Non sono apicale, quindi non faccio un ragionamento da estranea alla situazione. Saluti a tutti, Adelaide
Potrebbero sempre tirare fuori pseudo master spuntati dalle tastiere dei pc, di cui magari i possessori fanno anche fatica a spiegare il titolo E, ammettendo di essere di parte perchè non ho superato la precedente progressione, credo sarebbe scorretto consentire ad alcuni una doppia progressione nel giro di un paio di anni per lasciare fuori altri, dopo oltre 10 anni di attesa e chissà quanti anni ancora da attendere per la progressione successiva. E sarebbe scorretto anche se si considera che la finalità (e le pressioni) di un nuovo bando è quella di dare una nuova chance agli esclusi e non aumentare le disparità tra dipendenti Saluti a tutti
Allora, faccio delle precisazioni: il bando, per quanto concepito in regime di autonomia della singola amministrazione, non può tuttavia derogare alle norme nazionali. I master sono già stati valuti nella precedente progressione, ma valgono solo per le categorie D e cque se già utilizzati per la peo 2015 non verranno valutati una seconda volta. Se rimane valido il criterio dell'anzianità, ribadisco che i partecipanti alla prima progressione non potrebbero mai superare quelli rimasti fuori, che non hanno ancora fatto valere il punteggio derivante, appunto, dall'anzianità. In ogni caso questi ragionamenti, in un momento in cui non sono ancora iniziati i tavoli tecnici su questo argomento, lasciano il tempo che trovano; bisogna capire innanzitutto la volontà dell'Amministrazione e la fattibilità in termini economici, e solo dopo si andrà a discutere dei criteri di selezione. Rinnovo i saluti, Adelaide
Ma l'anno scorso di questi tempi non si era detto che almeno la II tranches delle Peo era sicura ?
Ora dopo oltre 1 anno trascorso ad attendere gli atti di questa che doveva essere semplicemente una II° tranches (come è sempre stato in Giunta regionale Campania), si dice invece che bisogna capire innanzitutto la volontà dell'Amministrazione e la fattibilità in termini economici.
Non mi sembra coerente, nè corretto, da parte non solo dell'Amministrazione ma neanche della parte sindacale.
IO davvero non mi capacito, non abbiamo mai avuto un sindacato tanto attivo, preparato e combattivo, e stiamo dalla mattina alla sera qui sopra a sviscerare atavici problemi di fondo, di (mala)organizzazione, di favoritismi su quella o questa procedura. NOn abbiamo minimamente idea di che significa "sindacato", ci piace trincerarci sul luogo comune del sindacato "colluso" o "inefficiente" semplicemente perchè è la soluzione più comoda, poi a santa lucia quando successe il finimondo eravamo un centinaio.Tutti gli altri erano dietro le tastiere, dalle quali continuano a fare i leoni. Non lo volete proprio accettare che per la Regione Campania il lavoratore è un puntino, un numeretto, e se oggi riusciamo a portare avanti una battaglia è perchè ci sono dietro persone come Luciano, che ancora danno un senso a questa istizione. MA siccome il mio non vuole essere un post di idolatrazione, mi spiegate cari colleghi esclusi dalle prime PEO il motivo per cui ci deve essere un nuovo bando? Se faccio un concorso e non lo vinco, posso mai stare sempre ad accusare un'istituzione del perchè da lì a due anni non è uscito un altro bando analogo, al di la delle promesse? LE risposte di Luciano sono chiare, e io aggiungo incontestabili, perchè è assolutamente prioritario per il sindacato battersi per le questioni più delicate ed annose per i di più(come è stato il caso del giochetto della produttività che abbiamo vissuto in estate), che non la riproposizione di un bando sulle PEO per accontentare gli esclusi. Vi meritereste C...o L........I, il precedente segretario, per le cose che scrivete!
Nessuno e in primis io ho da dire qualcosa su Luciano, ma penso che bisogna essere onesti ad ammettere che il primo passaggio di PEO è stata una beffa in special modo per le fasce D che si vedevano sorpassare dai posizioni ti che dopo un calcio nel culto x prenderla si vedevano assegnato 8 punti in più.
Anzitutto ringrazio per gli attestati di stima. Come sapete abbiamo già chiuso pezzi di trattativa importanti. Come ho già detto, cercheremo di sfruttare questa parte finale dell'anno per provare a raggiungere qualche altro accordo, in primis quello della progressione orizzontale. Le condizioni di base non sono certamente favorevoli ed ottimali, per cui posso solo garantire il solito massimo impegno.
35 commenti:
Mi sbaglierò, ma il recupero dei 60 euro in busta paga, emolumento al lordo di una voce fissa e stabile, non credo vengano ad essere recuperati con l'aumento degli importi dell'indennità di disagio.
Infatti, i 65,04 euro di aumento, sono legati alla effettiva presenza in servizio, a differenza degli aumenti dell'indennità di specifica indennità, erogati indipendentemente dalla presenza in servizio.
Se cosi non è, allora, come dicevo, mi sono effettivamente sbagliato.
Ma se così fosse, oltre al danno la beffa, volendo spacciare un recupero di un "furto" perpetuato ai danni del lavoratore, come una vittoria del sindacato, che mi domando dove fosse quando i 60 euro si "volatilizzarono", e che ancora nulla fa per eliminare la stortura descritta, che vede moltissimi lavoratori di cat. C percepire 'sto disagio, che lo dice la parola stessa.
Cordialmente
Scusa Luciano, ma in concreto, in che tempi ci restituiranno le 60 € che ci hanno tolto? E a quanto in totale ammonterà il premio di produttività? e in che mese lo liquideranno?
Puoi chiarire per favore?
Grazie
Non riesco a capire, ma le fascie A passano da 154,94 a 22o euro mensili, e le fasce C 166? come anche le B, leggo 173,50. Ma dico la responsabilità di una fascia c viene premiata meno di una A e B?
Chiarite per favore in che modo si recupereranno il maltolto? fascia c: 6,66 euro a partire da agosto 2017 come farebbe a compensare la perdita di 60 euro subita? Ci fate capire per favore?
grazie
Questi artifizi contabili servono a pagare i soliti noti-BY ACKAB-
Sinceramente ci si capisce sempre di meno....
Sembra un rebus.......
Se è v ero che l'indennità di responsabilità per i D ha un limite massimo di € 2500 annui: come è possibile che per le categorie A si arrivi ad € 220 mensili, che corrispondono ad € 2640 annui ???
Caro amico dei 2640 € annui, allora è proprio vero che facciamo finta a non capirci oppure che nessuno ha mai capito un benemerito.
I 220 euro annui tali non sono, ma sono riconosciuti su base oraria o giornaliera, come preferisci, ma come ti spiegavo, in riferimento agli effettivi giorni di presenza ad esclusione delle ferie(28+4), della malattia, ovvero di tutti giorni di assenza che un lavoratore assomma.
Orbene, nella migliore delle ipotesi il medesimo, tapino, percepirà 2.369,28 €, ma venendo a lavorare anche da... morto.
Mentre tutti gli altri, con questo aumento, che per i C titolari di disagio di fascia A(e non quindi i cat. A), che svolgono mansioni che forse nemmeno ti sfiorano, il recupero dei 60 €. avverrà solo a seguito dell'ulteriore e forse ultimo sfruttamento dei lavoratori di cat. C, avendo tra il nostro organico tanti categoria D, posizionati e non, su cui è meglio non pronunciarsi.
Buona giornata
Rispondo al primo commento:
forse il recupero dei 60 euro lo hai realizzato tu?
Se è un risultato ottenuto dal Sindacato, come è di tutta evidenza, allora per questa somma che tu, come tutti, troverai in busta paga, occorre dare il merito all'azione sindacale, non fosse altro che per onestà intellettuale.
Dove era il Sindacato quando i 60 euro si sono volatilizzati??
Te lo dico io: a giugno e luglio, quando i soldi in meno in busta paga mensile non erano 60 ma 200 euro, il Sindacato stava a manifestare sotto palazzo S. Lucia, a fare presidi e tavoli per tentare di recuperare questo enorme danno.
In conclusione, dopo essermi fatto il mazzo da giugno ad ottobre per fare in modo di riottenere questi 200 euro, su cui potrai contare anche tu nonostante sputi addosso al Sindacato, ti mando cordialmente e con il cuore "a qual paese".
Ciao Tina,
- il recupero dei 60 euro ha decorrenza dal mese di agosto 2017, ovvero dal primo mese in cui abbiamo iniziato a perdere questa cifra.
- L'accordo è stato sottoscritto ma la sua concreta applicazione richiede procedure e tempi tecnici (delibera di Giunta, vaglio del Collegio dei revisori). Si può ipotizzare che gli effetti si possano vedere a partire dalla busta paga di gennaio. Nella prima busta paga di applicazione, pertanto, ci saranno gli arretrati dei mesi precedenti e l'aggiornamento a regime dell'importo delle indennità.
- la produttività 2017 è già in corso di erogazione. Infatti, i 1.000 euro pagati a luglio ed i 140 euro liquidati mensilmente da agosto 2017 a maggio 2018 fanno parte della produttività 2017. Nel mese di giugno 2018 si maturerà il saldo che è pari ad un importo ancora da quantificare con precisione, nella forbice tra i 3.100 e i 3.400 euro. Questa parziale incertezza dipende dalla possibilità di dover coprire il costo dei citati aumenti delle indennità di disagio e responsabilità. In definitiva, sommando le rate mensile con il saldo, il totale della produttività 2017 sarà di euro 5.500/5.800.
Rispetto ai 4.600 euro del 2016, mi sembra che il Sindacato abbia realizzato un discreto passo in avanti.
Non c'è nessun artificio contabile e nessun rebus.
L'indennità di responsabilità, che riguarda una parte dei lavoratori, ovvero quelli di CAT. B, C e D senza posizione, registra questi incrementi:
- per la Cat. B l'importo passa da 99 a 159 euro al mese;
- per la Cat. C l'importo passa da 99 a 166,66 euro al mese;
- per la Cat. D senza posizione l'importo passa da 166,66 a 208,33 euro al mese.
L'indennità di disagio, che riguarda l'altra parte dei lavoratori, contempla dal 2001 due fasce.
Per la Fascia A (che non significa categoria A), riferendosi a mansioni particolarmente disagiate (es. spegnimento degli incendi), prevede un importo che passa da 154,94 a 220 euro mensili.
Per la Fascia B (che non significa categoria B), riferendosi a mansioni disagiate in misura inferiore a quelle contemplata dalla fascia A, l'importo è più basso e passa da 108,46 a 173,50 euro al mese.
Va detto che gli importi del disagio sono erogati in funzione della presenza. Proprio per questo motivo l'incremento non è stato di 60 ma di 65 euro al mese. I 5 euro in più, infatti, compensano le decurtazioni scaturenti dai giorni di ferie.
Caro Luciano
quando ci sarà il prossimo incontro? Si parlerà di progressione? perché noi miserelli ci speriamo ancora Ciao Lucia
oggi c'è un tavolo tecnico tra sindacati e amministrazione sul sistema di valutazione delle performance; purtroppo questo 'intoppo' della produttività scaturita dal nuovo sistema di valutazione ha tolto spazio alle questioni che erano in ballo, tra cui quella delle progressioni orizzontali, promesse e non ancora avviate. E quest'è.... saluti a tutti, Adelaide
.....sti cavoili....!!!
Le progressioni dovevano essere la priorità
E' tutto prioritario, ma purtroppo l'Amministrazione non ha molto a cuore, diciamo così, il nostro contratto e gli emolumenti accessori grazie ai quali potremmo guadagnare qualche euro in più... se poi volete addebitare tutto ai rappresentanti sindacali, siete liberi; le divisioni interne non fanno che aiutare la D.G. Risorse Umane a non fare (dividi et impera).
Saluti a tutti,
Adelaide
....Prima di tutto, non è proprio il caso che il sindacato si comporti da vittima.....non si tratta di addebitare tutto ai sindacati, ma anzi, si vuole maggiormente essere aiutati..., a coglere la possibilità di guadagnare qualche Euro in più (nel mio caso, mi sono fidato, già a partire dal 2015, dei tanti proclami, per attivare quanto prima (si parlava, da parte dei sindacati, di Aprile 2016) il cosiddetto secondo gito di progressioni orizzontali, ma la situazione è che sono passati 2 anni e nulla più, solo timide intenzioni dell'Amministrazione Regionale.... Sinceramnete, a tutt'oggi, per me la questione delle PEO (seconda tranche) è diventata super prioritaria, però dai comunicati, dai verbali, dagli ordini del giorno, è palese notare e quindi evidenziare, che questa priorità, di volta in volta, scende sempre più in basso. A dirla tutta, dal 1 gennaio 2015 sto perdendo circa 105 Euro netti al mese....poi fate voi...
La questione delle progressioni orizzontali ha patito, così come è stato anche per altri obiettivi sindacali, le conseguenze delle note vicende dell'anno 2017.
Infatti, nella Delegazione trattante tenuta nel mese di dicembre 2016, l'approvazione della seconda tranche di progressioni era cosa praticamente fatta. A conferma di ciò ci sono i tavoli intercorsi ad inizio anno corrente per tentare di ottenere una procedura che includesse la più alta percentuale possibile di vincitori.
Purtroppo nel frattempo è intervenuto un problema di importanza primaria, ovvero la perdita di 200 euro mensili nelle buste paga di circa 3.500 lavoratori.
Non vi è dubbio che il recupero di questa somma ha assunto valenza prioritaria per il Sindacato, e non poteva essere diversamente da così.
Le soluzioni adottate per risolvere questo problema hanno richiesto tempo e l'utilizzo di parecchie risorse finanziarie, rendendo molto difficoltosa la realizzazione della progressione.
Questo argomento è comunque oggetto di uno dei tavoli tecnici in programma, con l'obiettivo di approvare il bando entro fine anno.
Io se sapevo che la seconda parte di progressione non veniva fatta oltre al rifiuto della tessera sindacale mi giocavo una migliaia di euro denunciando tutto x i metodi della prima progressione
Luciano fra poco vado in pensione, ne ho viste di tutti i colori in questa regione di mera, ma credevo che almeno alla fine questa maledetta progressione mi veniva data. Non è per i 105 euro che dice la collega perché la legge Forno non ti dà possibilità di miglioramento in pensione, ma per un segno di giustizia.
Il sindacato dovrebbe interessarsi a togliere i soldi a quei tanti dirigenti e posizioni ti nullafacenti
Noi senza posizione siamo una via di mezzo, non apperteniamo né ai 350 e nella lista dei privilegiati, però sempre in prima fila come tecnici ecc.a prendersi delle responsabilità.
Bene, se rifiuti la tessera sindacale significa che non ti aspetti niente dal Sindacato.
Rappresentati da solo i tuoi interessi, che problema c'è.
Lo Statuto dei lavoratori riconosci a tutti ampia libertà.
Tu non vuoi essere rappresentato, io non voglio rappresentare chi non vuole essere rappresentato...almeno su un punto siamo d'accordo.
Caro collega che tra poco vai in pensione, la partita non è ancora finita.
Ho ancora 1 mese e mezzo di tempo per tentare di far approvare questo bando per la progressione.
Ho confermato il mio impegno a provarci fino alla fine e ci proverò fino alla fine.
Però non ci piangiamo addosso...porta male!
Art. 10 CCNL 31 marzo 1999
" L’importo della retribuzione di posizione varia da un minimo di € 5.164,57 ad un massimo di € 12.911,42 annui lordi".
In Regione Campania tutti i lavoratori hanno una "retribuzione da posizione".
Caro Luciano, io sono sicuro che ci proverai fino alla fine perché la tua storia e onestà intellettuale parla per te. Sono uno degli esclusi dalla prima tornata di PEO e come dice Alessandro mi è costata nel triennio 2015/17 circa 4000 euro (105*39 mensilità).
Se non dovessi riuscirci entro quest'anno confido che diventi il primo punto all'ordine del giorno dal primo gennaio 18; lo chiediamo certamente per la possibilità di guadagnare qualcosa in più ma anche per quella esigenza di equità che sentiamo calpestata, semplicemente perché i criteri della prima pero sono stati (per forza di cosa) arbitrari e hanno finito per premiare e penalizzare persone con storie e titoli pressoché identici. A chi teme che rientrando nel giro nuovamente i già beneficiati, perché da contratto sono passati i due anni, basterà nel bando dare un peso MOLTO alto al tempo trascorso dall'ultima PEO, tipo un punto per ogni anno passato, così che ne ha beneficiato due anni fa prenderà due punti e chi nel 2005/2006 12
Con 2 soli punti rientrerebbero automaticamente gli stessi. Non mi sembri affatto un intelligente calcolatore.
O forse sei uno di quelli che ha beneficiato degli 8 punti e adesso vorrebbe rifregarci .....
Basterebbe semmai: togliere il furto degli 8 punti.....SEEEEEEMMAI
"Purtroppo nel frattempo è intervenuto un problema di importanza primaria, ovvero la perdita di 200 euro mensili nelle buste paga di circa 3.500 lavoratori".
La domanda è: ma sto problema di importanza primaria è intervenuto da solo o.....
Siamo l'anello debole della catena, lo siamo sempre stati e continueremo ad esserlo.
Avremo sempre problemi e riceveremo altri attacchi. Purtroppo è così, meglio saperlo ed essere preparati per fronteggiare e difendersi.
Abbiamo l'unica soluzione di essere uniti.
sui criteri per la progressione orizzontale, anche se è prematuro perchè manco sappiamo se la spunteremo, vorrei fare una riflessione:
per legge, i titoli spendibili per ottenerla vanno valutati una sola volta; di conseguenza, chi avesse ottenuto la peo nella tornata 2015, immagino che non potrebbe più utilizzare titoli di studio e anzianità pregressa, per cui, se pure - a causa del fatto che il biennio che consente di partecipare di nuovo è trascorso - dovessero fare domanda i vincitori della precedente, non credo ci sarebbero speranze di ottenere un nuovo avanzamento.
Faccio un esempio sulla base della mia situazione personale:
per le PEO 2015 ho potuto far valere 15 anni di anzianità nella categoria, più 8 anni nella precedente fascia, più la laurea conseguita nel 2014 e la media della valutazione degli ultimi tre anni.
Ora è chiaro che per l'anzianità mi sono giocata tutto, altre lauree non ne ho conseguite e per la valutazione non so come si potrebbero incastrare i periodi, perchè a naso mi pare avremmo la sovrapposizione di un anno.
Penso, quindi, che - ove mai l'Amministrazione ci concedesse l'onore di bandire un'altra PEO - i vincitori della precedente rimarrebbero fuori.
P.S.: Non sono apicale, quindi non faccio un ragionamento da estranea alla situazione.
Saluti a tutti,
Adelaide
Potrebbero sempre tirare fuori pseudo master spuntati dalle tastiere dei pc, di cui magari i possessori fanno anche fatica a spiegare il titolo
E, ammettendo di essere di parte perchè non ho superato la precedente progressione, credo sarebbe scorretto consentire ad alcuni una doppia progressione nel giro di un paio di anni per lasciare fuori altri, dopo oltre 10 anni di attesa e chissà quanti anni ancora da attendere per la progressione successiva. E sarebbe scorretto anche se si considera che la finalità (e le pressioni) di un nuovo bando è quella di dare una nuova chance agli esclusi e non aumentare le disparità tra dipendenti
Saluti a tutti
Allora, faccio delle precisazioni: il bando, per quanto concepito in regime di autonomia della singola amministrazione, non può tuttavia derogare alle norme nazionali.
I master sono già stati valuti nella precedente progressione, ma valgono solo per le categorie D e cque se già utilizzati per la peo 2015 non verranno valutati una seconda volta.
Se rimane valido il criterio dell'anzianità, ribadisco che i partecipanti alla prima progressione non potrebbero mai superare quelli rimasti fuori, che non hanno ancora fatto valere il punteggio derivante, appunto, dall'anzianità.
In ogni caso questi ragionamenti, in un momento in cui non sono ancora iniziati i tavoli tecnici su questo argomento, lasciano il tempo che trovano; bisogna capire innanzitutto la volontà dell'Amministrazione e la fattibilità in termini economici, e solo dopo si andrà a discutere dei criteri di selezione.
Rinnovo i saluti,
Adelaide
Ma l'anno scorso di questi tempi non si era detto che almeno la II tranches delle Peo era sicura ?
Ora dopo oltre 1 anno trascorso ad attendere gli atti di questa che doveva essere semplicemente una II° tranches (come è sempre stato in Giunta regionale Campania), si dice invece che bisogna capire innanzitutto la volontà dell'Amministrazione e la fattibilità in termini economici.
Non mi sembra coerente, nè corretto, da parte non solo dell'Amministrazione ma neanche della parte sindacale.
a breve finirà un'altro mese, abbiamo quindi poco tempo per le conclusioni. In parole povere le risorse umane quant'è che convocheranno i sindacati?
Luciano ci aggiorni per favore? a che punto sono le trattative?
Grazie
IO davvero non mi capacito, non abbiamo mai avuto un sindacato tanto attivo, preparato e combattivo, e stiamo dalla mattina alla sera qui sopra a sviscerare atavici problemi di fondo, di (mala)organizzazione, di favoritismi su quella o questa procedura. NOn abbiamo minimamente idea di che significa "sindacato", ci piace trincerarci sul luogo comune del sindacato "colluso" o "inefficiente" semplicemente perchè è la soluzione più comoda, poi a santa lucia quando successe il finimondo eravamo un centinaio.Tutti gli altri erano dietro le tastiere, dalle quali continuano a fare i leoni.
Non lo volete proprio accettare che per la Regione Campania il lavoratore è un puntino, un numeretto, e se oggi riusciamo a portare avanti una battaglia è perchè ci sono dietro persone come Luciano, che ancora danno un senso a questa istizione. MA siccome il mio non vuole essere un post di idolatrazione, mi spiegate cari colleghi esclusi dalle prime PEO il motivo per cui ci deve essere un nuovo bando? Se faccio un concorso e non lo vinco, posso mai stare sempre ad accusare un'istituzione del perchè da lì a due anni non è uscito un altro bando analogo, al di la delle promesse?
LE risposte di Luciano sono chiare, e io aggiungo incontestabili, perchè è assolutamente prioritario per il sindacato battersi per le questioni più delicate ed annose per i di più(come è stato il caso del giochetto della produttività che abbiamo vissuto in estate), che non la riproposizione di un bando sulle PEO per accontentare gli esclusi.
Vi meritereste C...o L........I, il precedente segretario, per le cose che scrivete!
Nessuno e in primis io ho da dire qualcosa su Luciano, ma penso che bisogna essere onesti ad ammettere che il primo passaggio di PEO è stata una beffa in special modo per le fasce D che si vedevano sorpassare dai posizioni ti che dopo un calcio nel culto x prenderla si vedevano assegnato 8 punti in più.
Anzitutto ringrazio per gli attestati di stima.
Come sapete abbiamo già chiuso pezzi di trattativa importanti.
Come ho già detto, cercheremo di sfruttare questa parte finale dell'anno per provare a raggiungere qualche altro accordo, in primis quello della progressione orizzontale.
Le condizioni di base non sono certamente favorevoli ed ottimali, per cui posso solo garantire il solito massimo impegno.
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