giovedì 5 maggio 2016

COMUNICATO TAVOLO TECNICO ORARIO DI LAVORO


32 commenti:

Anonimo ha detto...

Pausa prenzo biricchina -BY ACKAB-_

Anonimo ha detto...

puoi farci capire quale vantaggio comporta la flessibilità in uscita fino alle 15?
ottimo l'esenzione alla firma di chi sta in ufficio.

Anonimo ha detto...

La flessibilità in uscita significa che se hai un credito lo puoi utilizzare pure in uscita senza prendere il permesso. Giusto Luciano? Scusami se Mi sono a Te sostituito, ma penso che sia cosi. Un saluto da Antonio.

Anonimo ha detto...

Luciano puoi chiarirci da che ora si può fare lo straordinario con la nuova flessibilità.ora funziona, che a prescindere dal proprio oraio di entrata,lo straordinario si effettuava dalle 15,30
Grazie

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro Antonio, puoi sostituirti a me quando vuoi, anche se devo dire che in questo caso sei stato impreciso.
Flessibilità in uscita significa poter uscire anche prima della conclusione dell'orario ordinario di lavoro, discrezionalmente ovvero senza chiedere il permesso. Tuttavia questa facoltà non è vincolata necessariamente alla presenza di un credito orario. E' possibile uscire in flessibilità anche senza aver preventivamente maturato un credito, ma andando direttamente a debito.

Luciano Nazzaro ha detto...

Aver anticipato la flessibilità in uscita alle ore 15.00 comporta essenzialmente 2 vantaggi:
1) il primo riguarda la generalità dei lavoratori i quali, con questa modifica, possono discrezionalmente (cioè senza permesso) uscire, senza aver completato l'ordinario orario di lavoro giornaliero, a partire dalle ore 15.00, anziché dalle 15.30 come avviene adesso. Quindi viene ampliata la flessibilità in uscita di 30 minuti.
2) il secondo vantaggio riguarda quella fetta di lavoratori che entrano consuetudinariamente in servizio alle ore 7.45. Questi lavoratori, ad oggi non potendo uscire prima delle 15.30 e quindi al normale completamento delle 7 ore e 15 minuti di servizio giornalieri, non godevano di alcuna forma di flessibilità. Con questa modifica, invece, potendo uscire a partire dalle ore 15.00, potranno anch'essi fruire, al bisogno, di un minimo di flessibilità oraria.

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro/a collega,
la flessibilità non ha nulla a che vedere con lo straordinario e quindi le recenti modifiche sull'orario nulla incidono sulle modalità di svolgimento delle prestazioni di lavoro straordinario.
Nella maniera più categorica, non è assolutamente vero che adesso lo straordinario parte dalle ore 15.30 a prescindere dall'orario di entrata.
Lo straordinario partiva, parte e partirà sempre a decorrere dal completamento dell'orario di lavoro ordinario, quindi dopo le 7 ore e 15 minuti di servizio (7 ore il venerdì).
Il caso che mi descrivi è un'anomalia illegittima che evidentemente si verifica presso il tuo ufficio.
Straordinario è solo il tempo ulteriore rispetto alla intera conclusione dell'orario non flessibile ma ordinario.

Anonimo ha detto...

nell'accordo si poteva introdurre anche la "pausa breve" 10-15 minuti marcando uscita ed entrata senza chiedere il permesso scritto e facendoli ricadere sulla banca ore!

Anonimo ha detto...

ma adesso bisognerà attendere qualche circolare?? quale sarà la decorrenza??
grazie

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano,
innanzitutto ripeto: ottimo risultato e grazie.
Vorrei poi chiederti un chiarimento sulla banca ore: come si concilia la banca ore con il credito/debito a 10 ore/mese ?
attualmente il credito orario non fruito/non compensato si perde. Quando l'accordo entrerà operativamente in vigore, potremo mettere questo credito in banca ore ?
E' facoltà del dipendente se chiedere straordinario o se riposo compensativo ? Ci sarà solo il limite di 180 ore/anno ?

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano,
novità in merito alle progressioni ?

Anonimo ha detto...

LUCIANO LE PROGRESSIONI ORIZZONTALIIIIIIIIIIIIII
NOVITA?????????

thanks


stefano

Luciano Nazzaro ha detto...

Prima o poi i nodi vengono al pettine... è evidente, infatti, che la rimodulazione dell'orario di lavoro fa emergere le numerose carenze organizzative e gestionali delle strutture preposte al personale; a proposito del riposo compensativo, ad esempio, viene fuori l'annoso problema dell'assegnazione di ore di lavoro straordinario, che a tutt'oggi è ammantata di mistero: qual'è il budget assegnato per U.O.D.? chi deve svolgere questo lavoro extra, i più bravi o i più simpatici? quando viene decisa la distribuzione del monte ore, semestralmente, mensilmente? perchè improvvisamente scaturiscono ore da consumare negli ultimi giorni del mese ancora disponibili? forse si è creata un'emergenza di cui non eravamo a conoscenza...? ai posteri l'ardua sentenza... quello che è chiaro, in questo marasma, è che tutto viene gestito all'insegna dell'improvvisazione più totale, in uno studiato clima di totale caos, a danno dei lavoratori e della collettività. Immagino che questa ridefinizione dell'orario, forzata dalla necessità di applicare istituti già previsti da anni nel Contratto Collettivo, quale appunto il riposo compensativo, porterà parecchio scompiglio e costringerà i dirigenti a pensare nuove strategie organizzative (diciamo così). Attendiamo fiduciosi...

Luciano Nazzaro ha detto...

il post precedente è mio (Adelaide Stoppelli), non di Luciano... condividiamo il blog ma ho dimenticato di firmarmi... chiedo scusa a Luciano e ai Colleghi.

Anonimo ha detto...

Continuano ad arrivare voci di elenchi di dipendenti delle sedi periferiche (soprattutto sanità ed agricoltura, ma anche genio civile) da trasferire d'ufficio a napoli.......
Luciano cosa ci puo dire in merito??
possibile che si debba arrivare a tanto?, incidendo in maniera cosi pesante nella vita e nelle famiglie dei dipendenti (perchè il pendolarismo ti cambia davvero la vita).
perchè invece di spostare la gente dove c'è il lavoro non si fà semplicemnete il contrario cioè portare il lavoro dove c'è piu personale? le pratiche in carico a particolari uffici oberati di napoli possono essere tranquillamente svolte a caserta o avellino,poi, se proprio si vuole la presenza si puo ridurre a un giorno a settimana.
...... e poi, possibile che si debba arrivare a mobilità extraprovinciale? da tutti gli uffici della provincia di napoli non si puo attingere?
i dipendenti che arriveranno dalle province non possono essere utilizzati per questo?
cosa ne pensi??

Luciano Nazzaro ha detto...

Sono sempre Adelaide.
Non sono solo voci, è stato emesso il Decreto n. 71 del 6.5.2016 con la quale viene data applicazione alla D.G.R. 161\2013 sulla mobilità d'ufficio. Sono circa 50 i colleghi assegnati ad altre Direzioni Generali

Anonimo ha detto...

Prescindendo dalla distribuzione delle ore di straordinario (problematica non da poco)mi chiedo come si concili TECNICAMENTE la banca ore con il credito/debito a 10 ore/mese.

Attualmente il credito orario non fruito/non compensato si perde. Quando l'accordo entrerà operativamente in vigore, potremo mettere questo credito in banca ore ?

E' facoltà del dipendente se chiedere straordinario o se riposo compensativo ? Ci sarà solo il limite di 180 ore/anno ?

Anonimo ha detto...

ma è possibile che anche i diretti interessati debbano NON sapere del proprio futuro? gente che è venuta a sapere del suo trasferimento da amici che hanno letto gli atti........VERGOGNA!
Si possono avere questi elenchi?

Anonimo ha detto...

il monte ore sara' quello che viene effettuato dopo l'orario di lavoro di 7 ore e 15, e 7 ore di venerdì. le ore devono essere autorizzate dal dirigente per essere considerate straordinario e quindi rientrare nel monte orario. in poche parole il dirigente Ti deve autorizzare lo straordinario. Certo è però, che quelli/e che stanno nelle loro segreteria ne fanno dello straodinario ed anche TANTISSIMO.
Quelle non autorizzate vanno nel credito positivo.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano ti pongo un quesito giuridico che coinvoge sicuramente parecchi noi dipendenti

quando il dipendente presenta DOMANDA di PRG o di FERIE con congruo anticipo (come richiesto dal ccnl) ma il dirigente NON si esprime su tale richiesta cosa succede?

per essere più chiari:

il lunedi presento domanda per un PRG da effettuare giovedi
il dirigente a mercoledi sera ancora non si è espresso, per cui io giovedi mattina ancora non so se sono FORMALMENTE autorizzato o meno ad usufruirne
il silenzio del dirigente vale come SILENZIO-ASSENSO o SILENZIO-RIGETTO?
posso assentarmi lo stesso giovedi anche in assenza di pronuncia del dirigente?
non incorre lui in violazione di obblighi dirigenziali?

grazie

Nicola

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro Nicola,
le richieste di ferie o permessi devono essere presentate con congruo anticipo, come hai correttamente fatto. Anche il dirigente deve esprimersi tempestivamente, autorizzando la richiesta o negandola con motivazione.
Nel caso in cui il dirigente non rappresenti esigenze di servizio che impediscono l'autorizzazione, allora la richiesta deve ritenersi accolta.

Anonimo ha detto...

LUCIANO, QUANDO ANDRA' IN VIGORE QUESTO NUOVO ORARIO? Mi sembra un ottimo obbiettivo raggiunto per cui è necessario la sua applicazione.
un saluto da Antonio

Luciano Nazzaro ha detto...

E' in corso una riunione intersindacale sul tema dei trasferimenti; i decreti relativi ai colleghi di Agricoltura e Formazione scaturiscono da due delibere di Giunta, la 161 del 2013 e la 244 del 2015, nella quale vengono indicati termini e condizioni della mobilità d'ufficio. Il disposto è abbastanza perentorio, per cui il lavoro dei sindacati in questa fase sarà molto impegnativo, quindi ancora una volta invito i colleghi che dubitano dell'importanza dell'attività sindacale a dare sostegno e a partecipare; come temevamo, il cerchio si stringe e man mano i diritti che sembravano acquisiti ed intoccabili stanno subendo attacchi quasi sempre perdenti per i lavoratori ed erosioni alla nostra granitica stabilità di dipendenti del pubblico impiego.
In bocca al lupo a tutti noi, Adelaide Stoppelli

Anonimo ha detto...

Scusa Adelaide,
abbiamo capito (hai tenuto a farci sapere) che sei l'alter ego di Luciano.
Ora però perché non ti fai un account tuo e scrivi in nome e per conto tuo ?

Anonimo ha detto...

I Famosi Trasferimenti Si Dovrebbero concordare Prima con i sindacati-BY ACHAB-

Anonimo ha detto...

In riferimento ai trasferimenti una motivazione data nel Decreto è stata quella di dover ottemperare, per quanto riguarda la UOD Ambiente, a delle direttive della Comunità Europea in quanto esiste pericolo di effrazione.
Ora mi chiedo sarebbe interessante vedere se i Dirigenti che hanno prodotto tale disastro negli anni precedenti abbiamo avuto corrisposto l'indennità di risultato ed in tal caso motivarla adeguatamente: Grazie.

Anonimo ha detto...

Luciano, nel tardo pomeriggio di oggi sono usciti alcuni Avvisi di conferimento di incarichi dirigenziali per 3 diverse UOD (11, 17 e 18) della DG Tutela della Salute; purtroppo per motivi del tutto non comprensibili, in contrasto a tutti gli Avvisi usciti da Dicembre 2015 ad Aprile 2016, non è prevista la partecipazione dei funzionari interni secondo quando indicato e dettato dall'art. 19, comma 6 del D. Lgs. 165/2001. Ti chiedo di poter intervenire, unitamente alle altre sigle sindacali, per poter scongiurare una palese illegittimità e disapplicazione della normativa nazionale vigente in materia, contro qualsiasi applicazione del principio di maggiore partecipazione possibile. Scadenza Avvisi 21 maggio 2016 ore 13,00. Quindi il tempo è poco. Occorre tenere presente che già a dicembre 2015 era avvenuta cosa simile, poi prontamente corretta dall'Amministrazione.
Grazie anticipatameente.

Anonimo ha detto...

Riprendendo quando riportato nell'ultimo post, si rischia tra l'altro che gli interpelli andranno deserti, in quanto non ci sarà una corsa dei dirigenti di ruolo regionali a ricoprire cariche in sanità, visto l'enorme carico di lavoro e di responsabilità da assumersi in una situazione così disagiata. Negli ultimi due anni 3 dirigenti hanno abbandonato la sanità, attualmente solo la metà delle UOD sono ricoperte senza interim delle 18 previste.

Si pensi che per il personale del comparto hanno forzato con decreti di mobilità per trasferire qualche risorsa dalle altre direzioni generali alla sanità.

Veramente incomprensibile la scelta effettuata dall'amministrazione, se gli interpelli andranno deserti qualcuno spero ne risponderà al Presidente che ha piu volte proclamato di voler risollevare la sanità di questa Regione.

Luciano Nazzaro ha detto...

Su questo processo in corso di trasferimento del personale io la penso così.
Comprendo pienamente che un'Amministrazione abbia una linea politica che punti ad ottenere risultati particolarmente su alcuni questioni, come ad es. la sanità o l'ambiente o l'utilizzo dei fondi comunitari. Amministrare significa anche e soprattutto prendere decisioni strategiche. E quindi non è anomalo voler destinare maggiori risorse, anche umane, sugli obiettivi sui quali si è puntato.
Il problema, a mio avviso, è invece quello di realizzare questo trasferimento di personale nella maniera più intelligente possibile, individuando i lavoratori adatti e soprattutto garantendo il funzionamento delle strutture e delle attività private di personale. Insomma non si può costruire da un lato e distruggere dall'altro.
Purtroppo queste operazioni, anche perché realizzate autonomamente e senza un costruttivo confronto con il Sindacato, a mio giudizio si rivelano maldestre, guidate dal caso e non da un'analisi attenta sui fabbisogni reali delle varie strutture.

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro Antonio,
il nuovo accordo sull'orario di lavoro andrà in vigore quando saranno concluse le operazioni di relativo aggiornamento del sistema informatico.
Non sono in grado di fare una previsione, ma stiamo spingendo affinché si lavori nella maniera più celere possibile.

Anonimo ha detto...

Grazie Luciano. Speriamo al più presto, quello delle ore 15 è positivissimo. un saluto Antonio

Anonimo ha detto...

Luciano, notizie sugli Avvisi di conferimento per le UOD della DG Tutela della Salute che non sono stati aperti ai funzionari e che scadono il 21 maggio 2016 ? Questo Vostro silenzio e delle altre sigle sindacali è veramente assordante e stupefacente!!!! Poi cosa vi aspettate dai dipendenti regionali?

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