CATEGORIA A
335 dipendenti di cui:
- 1 beneficiario pacchetto udcp
- 334 beneficiari della produttività
CATEGORIA B
668 dipendenti di cui:
- 31 autisti
- 1 beneficiariopacchetto cred
- 5 ex casmez
- 9 beneficiari pacchetto udcp
- 622 beneficiari della produttività
CATEGORIA C
1.743 dipendenti di cui:
- 40 autisti
- 17 beneficiari pacchetto cred
- 259 beneficiari pacchetto aib
- 14 ex casmez
- 28 beneficiari pacchetto udcp
- 1.385 beneficiari della produttività
CATEGORIA D
2.284 dipendenti di cui:
- 2 beneficiari pacchetto cred
- 15 ex casmez
- 1.337 titolari di posizione organizzativa
- 1 beneficiario pacchetto udcp
- 929 beneficiari della produttività
2 commenti:
scusate l'ignoranza, ma perché quanto necessario per il pagamento delle precedenti progressioni orizzontali deve essere "a carico" del fondo e non venire imputato come spesa corrente del personale??
Non capisco il senso di questo agire.
Non è una voce accessoria e non è, per quanto posso immaginare, discrezionale o arbitraria in quanto ad erogazione e a quantificazione; dovrebbe rientrare tra le spese ordinarie del personale. Se si volesse, quindi, ci sarebbe margine, lasciando inalterato il fondo, per ottenere più risorse a cui attingere, magari per un aumento, seppur piccolo, della produttività (che già ora, bisogna riconoscerlo, non è malaccio).
Così è stabilito dal contratto nazionale.
A carico del bilancio dell'ente ci sono le retribuzioni tabellari della posizione economica iniziale.
Le progressioni orizzontali invece, considerate strumento di valorizzazione, incentivazione e merito, sono a carico del Fondo.
Per questo motivo noi, in sede decentrata, non abbiamo alcun margine per cambiare questa disposizione, essendo di livello nazionale, quindi inderogabile.
Posta un commento