martedì 22 maggio 2012

APPROVATO L'ACCORDO SULLA PRODUTTIVITA' ANNO 2012

La Delegazione Trattante tenutasi ieri pomeriggio ha approvato l'Accordo per la produttività relativo all'anno 2012.
Non ci sono differenze sostanziali rispetto alla bozza di accordo presentata dall'amministrazione (che ho precedentemente pubblicato). Le uniche modifiche inserite riguardano:
  1. la notifica della scheda di valutazione presso la residenza del dipendente, ai fini della sottoscrizione, nei casi in cui questi sia assente dal servizio (per malattia, maternità ecc. ecc.);
  2. l'obbligatorietà di motivazioni dettagliate ai giudizi di valutazione operati dai dirigenti;
  3. l'inserimento di un termine di 30 giorni per la conclusione dei ricorsi avverso le valutazioni.
Resta pertanto confermata l'erogazione dell'importo massimo di € 1.300 con le competenze stipendiali del mese di luglio 2012, a seguito della valutazione intermedia delle prestazioni rese (periodo di valutazione 1 gennaio - 30 giugno).
E' infine da sottolineare che:
  • ad oggi l'amministrazione non ha ancora proceduto ad adottare la delibera di costituzione del Fondo per le risorse decentrate anno 2012, che pertanto non è al momeno ripartibile. La parte pubblica si è impegnata a realizzare tale adempimento nella prima decade del mese di giugno, a seguito del quale sarà riconvocata la Delegazione Trattante;
  • nell'incontro di ieri non è stato possibile affrontare alcun altro argomento, in particolare quello relativo alle graduatorie delle progressioni verticali, data l'assenza dell'assessore alle risorse umane.

38 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo assessore alle risorse umane è perennemente assente quando si tratta di dialogare o colloquiare con la controparte. (Logicamente sempre e solo per improrogabili motivi istituzionali)

Si senza dubbio sarà anche animato da buona volontà o perlomeno questo è quello che vorrebbe far apparire agli altri.

Ormai si è capito che non ha nessuna volotnà di dialogare con la CONTROPARTE ne tantomeno di affrontare lo scorrimento delle progressioni verticali.

D'altronde una volta che questa delegazione trattante per il 2012 si è conclusa, la prossima si terrà direttamente nel 2013 per il fondo del 2013 e buonanotte a tutti.

Sono molto amareggiato che una amministrazione regionale non voglia affrontare le tematiche che stanno a noi più a cuore, come quella delle progressioni verticali. Ormai lo abbiamo capito. Finito il 2012 è finito tutto. Ne tantomeno si procederà ad estendere la validità delle graduatorie per qualche altro anno. Non è vero?

Anonimo ha detto...

COMUNQUE LA MANO DEI NUOVI RSU SI NOTA ABBASTANZA. ANDIAMO AVANTI COSI' E FORZA LUCIANO.

Anonimo ha detto...

grazie Luciano questa volta le rsu si fanno sentire e il mio voto non è andato perso sei uno di noi c5 da oltre 20 anni

Anonimo ha detto...

Sì ma andiamo avanti e dove?

Io non lo so quando scrivete che cosa intendente dire. Se è un segno di incoraggiamento sono d'accordo anche io. Ma poi?

Ma vi rendete conto che di fronte a noi c'è una amministrazione regionale che non vuole sapere niente di niente e aldilà del fondo annuo 2012, 2013, ecc. non parlerà mai con noi delle altre vertenze tra cui le progressioni verticali?

Vedrete che una volta passato il 2012, riprenderanno i comandi in entrata, i distacchi, nuovi concorsi pubblici, mobilità in ingresso, ecc. ecc.

E noi ancora fessi a credere a "Pasquale" e alla "valorizzazione delle risorse umane".

Ah poveri noi

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, innanzitutto grazie per il vostro impegno e la vostra costante attività.

Un solo quesito:
la Controparte, ossia l'amministrazione regionale vuole parlare o no delle progressioni verticali? e che cosa possono fare IN CONCRETO le OO.SS. per stimolare la regione campania ad esprimersi in merito?

Potete richiedere "la programmazione triennale dei fabbisogni del personale", perchè vedi non vorrei che una volta trascorso il 2012 e quindi persa ogni speranza POI NEL 2013 inizino movimenti di mobilità in entrata, comandi, assunzioni, ecc. ecc.

Potete richiedere questo documento, ossia la programmazione triennale di fabbisogno del personale (anche per inserire in questo contesto lo scorrimento delle graduatorie)?

Grazie
Antonio

Anonimo ha detto...

scusa Luciano, ma allora è stata approvato l'accordo da te pubblicato nel post precedente senza modifica alcuna?
Comunque grazie per il coraggio di aver pubblicato le tue proposte di modifica sul blog e per aver accettato il confronto, seppur duro, con i colleghi; sei l'unico esempio di sindacalista che propone partecipazione e democrazia diretta in questa regione e per questo ti ringrazio.
Ora impostiamo, se la condividi, la battaglia per la massima trasparenza, la pubblicazione sul sito della regione di tutti gli incarichi(aggiornata, non al 2009), principio di rotazione nel prossimo contratto decentrato,... scelta pesata per curriculum e rotazione del personale,...
Non ti fermare perché la tua base elettorale si aspetta grandi cose ed pronta a sostenerti anche con azioni dimostrative come la presenza di tutti al palazzo, blocco delle attività e spero, anche sciopero perché ormai si è capito che non ci si può più sottrarre alla lotta per salvare il proprio tozzo di pane quando stiamo per perdere tutta la dispensa.
E' arrivato il momento di lottare per non farci scippare quello per cui i nostri padri hanno lottato (statuto dei lavoratori, art.18, essere trattati come lavoratori e non come pedine, rappresentanza e dialogo con il sindacato e del sindacato con il datore di lavoro,...)

Anonimo ha detto...

E' chiaro che ci state solo ed esclusivamente a pigliar per i fondelli. BRAVI!! APPLAUSO!!

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, innanzitutto grazie per il vostro impegno e la vostra costante attività.

Un solo quesito:
la Controparte, ossia l'amministrazione regionale vuole parlare o no delle progressioni verticali? e che cosa possono fare IN CONCRETO le OO.SS. per stimolare la regione campania ad esprimersi in merito?

Potete richiedere "la programmazione triennale dei fabbisogni del personale", perchè vedi non vorrei che una volta trascorso il 2012 e quindi persa ogni speranza POI NEL 2013 inizino movimenti di mobilità in entrata, comandi, assunzioni, ecc. ecc.

Potete richiedere questo documento, ossia la programmazione triennale di fabbisogno del personale (anche per inserire in questo contesto lo scorrimento delle graduatorie)?

Grazie
Antonio

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Non è che la controparte ci dice esplicitamente che non vuole parlare delle graduatorie. Penso che avrete intuito che ci relazioniamo con dei volponi con tanto di pelo sullo stamaco.
Tuttavia, poiché nemmeno noi scendiamo dalla montagna, comprendiamo bene che le risposte evasive che ci vengono date, il tentativo di non aprire un confronto serio, esprimono in sostanza una mancanza di volontà, di interesse all'utilizzo delle graduatorie.
Come sempre vi dò la mia opinione più franca: sono pessimista sul fatto di riuscire a far scorrere le graduatorie con l'attuale Giunta. Per questo motivo, a mio giudizio, ha senso ottenerne l'estensione della validità, nella speranza di avere una futura controparte più sensibile.

Anonimo ha detto...

a proposito di COMMISSIONI..visto che vengono assegnate sempre e solo ai solito noti..che guarda caso sono posizionisti già con stipendi elevati..perché il sindacato non si batte per sottrarre l'assegnazione delle nomine alla pura discrezionalità dirigenziale e invece ricorrere a criteri più oggettvi a partire dai curriculum? possibile che devo ogni giorno vedere davanti a me gente che non fa niente dalla mattina alla sera ma che solo grazie a conoscenze poi fa la presenza in commissione per un paio di ore e beccarsi 600 euro al mese?????

LUCIANO NAZZARO ha detto...

In effetti chi riesce ancora a credere alle parole di un politico, secondo me, qualche dubbio sulla propria assennatezza se lo devo porre.
Però anche se la situazione non è per nulla rosea, non ci dobbiamo far abbattare e dobbiamo continuare a spingere sulle rivendicazioni.
Chi si arrende ha perso in partenza.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro Antonio, a mio giudizio il sindacato può comunque fare molto.
Non è sufficiente richiedere la programmazione triennale, bisogna pretenderla.
Quando una controparte si rifiuta di dialogare, di affrontare le questioni aperte, bisogna non avere alcun timore di fargli guerra. Si inizia a contestargli tutto, a denunciare di tutto. Il fatto che la CGIL abbia impugnato il regolamento sulla riorganizzazione e stia proseguendo con tutti gli atti esecutivi (ad es. la nomina dei capidipartimento), va appunto in questa direzione di contestazione. Sicuramente per l'amministrazione, avere la nomina dei propri vertici dirigenziali appesa agli esiti di un ricorso, non è piacevole ed è segno di debolezza politica.
Però si dovrebbe fare ancora di più, preferibilmente in una condizione di unità sindacale.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Si, è stata approvata la bozza di accordo presentata dall'amministrazione, con l'inserimento delle mie proposte, diciamo, marginali e meno rilevanti.
Ovviamente non posso essere soddisfatto da quest'accordo, se non per il solo fatto che continua a garantire i 1.300 euro a luglio.
Per carità, in questo periodo di difficoltà, questi soldini sono molto importanti.
Sono invece soddisfatto del mio lavoro, del fatto di aver aperto un dibattito su alcune tematiche, di aver iniziato a parlare di aspetti coperti da eccessiva segretezza e mancanza di trasparenza.
A ccaròcchia a carocchia Pullecenella accedette 'a mugliera (tante piccole azioni, singolarmente innoque, che sommate possono portare a gravi conseguenze).

Anonimo ha detto...

Uno Sciopero unitario ci vuole e nulla più.

Anonimo ha detto...

IO inizierei con una richiesta UNITARIA DA PARTE DI TUTTE LE OO.SS.: "LA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI FABBISOGNO DEL PERSONALE".

Ma è mai possibile che le altre oo.ss. tacciono e non facciano gli interessi dei propri elettori, oltre che dei dipendenti regionali?

E che questi ultimi si stiano sempre zitti e non rivendicano niente alle loro OO.SS. e alla Regione?

Personalmente non li capisco proprio.

Soprattutto non capisco questo appiattimento SERVILE alla linea politica regionale e ai vertici regionali. Il termine è solo uno: "CONNIVENZA".

Anonimo ha detto...

Spieghiamo meglio in che cosa consiste essere "CONNIVENTI":

CONNIVENZA:

l'assistere passivamente, o dando il proprio consenso, a un atto disonesto che si potrebbe impedire, consentendone lo svolgimento

musoduro ha detto...

Caro Luciano, cosa mi sai dire delle posizioni. Non sono anche quelle un arma di ricatto e di servilismo? Con quale criterio vengono assegnate e perchè non si azzerano tutte e si mettono a concorso così come nelle altri regioni d'Italia.

Anonimo ha detto...

Caro Musoduro, vai a leggere la legge 165/2001 aggiornata con la riforma Brunetta.

Il Potere è tutto nelle mani dei Dirigenti che hanno la gestione delle risorse umane e possono fare il bello e il cattivo tempo.

E per ottenere quello che vogliono, certamente che ricattano, minacciano, intimidiscono.

Ma perchè tu non lavori in Regione? Non lo sai come funziona il SISTEMA?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro collega, più che un'arma di ricatto, le posizioni dovrebbero essere uno strumento di valorizzazione del merito e della professionalità.
E' ovvio che se una posizione viene data ad un dipendente che non merita e non ha una certa professionalità, lo stesso dipendente diviene ricattabile, poiché non ha la sua contropartita da offrire, rispetto all'incentivo economico che riceve. Ma questo è un problema del dipendente: se vuole questi soldi pur non meritandoli, deve sottostare al sistema del servilismo.
Prendiamo invece un collega che professionalmente, lavorativamente, fa la differenza ed è utile, come il pane, al suo dirigente. Evidentemente questo dipendente, che fa della sua professionalità la base di una certa forza contrattuale, può tranquillamente dire al suo dirigente: "caro amico, o mi incentivi o il lavoro te lo fai tu"!
In questo caso, il dirigente non dispone di uno strumento di ricatto, non può togliere la posizione a questo dipendente, perché sa bene che questo lavoratore gli produce, gli serve e se lo deve tenere buono.
Ovviamente la problematica sarebbe risolta a monte dando la posizione, così come qualsiasi altro istituto incentivante, al solo personale che merita.
Questo non lo si fa perchè, evidentemente, non lo si vuole.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Io non ci trovo nulla di strano che i dirigenti gestiscano le risorse umane.
Se sei un dipendente del settore privato, c'è un privato che ti comanda e valuta il tuo lavoro.
Se sei un dipendente pubblico, c'è un dirigente che ti impartisce le disposizioni di servizio e valuta il tuo lavoro.
Se non vuoi essere comandato e valutato, non devi fare il lavoratore dipendente, ma l'imprenditore o il libero professionista.
Altra questione è invece quella di avere dirigenti che rispettano i propri dipendenti e sanno stimolarli e valutarli con equità.

Anonimo ha detto...

Luciano, tutto quello che vuoi.

Ma ora, richiederete come Organizzazione SIndacale al Personale e quindi a Sommese "La Programmazione triennale dei fabbisogni del Personale"?

Anonimo ha detto...

COMMISSIONI e POSIZIONI sono totalmente a discrezione dei Dirigenti..che ovviamenti le assegnano sempre ai soliti noti..non prendiamoci in giro..di meritocrazia c'è poco..sono pochi i casi in cui vengono affidate a persone realmente capaci e meritevoli..ma solo per CONOSCENZE.. allora, se si vuole far un discorso serio bisognerbbe sottrarre queste nomine alla pura discrezionalità dirigenziale..usare criteri oggettivi, tipo concorsi o cmq creare delle short list in base ai curriculum e usare il metodo della rotazione..queste sono proposte concrete..lotte che un vero sindacato dovrebbe fare..

Anonimo ha detto...

Luciano, tutto quello che vuoi.

Ma ora, richiederete come Organizzazione SIndacale al Personale e quindi a Sommese "La Programmazione triennale dei fabbisogni del Personale"?

Anonimo ha detto...

Ok. Abbiamo capito.
Come volevasi dimostrare.

Anonimo ha detto...

LUCIANO VISTO che sei sempre sollecito alle richieste che Ti facciamo, puoi per piacere farci sapere se i giorni non goduti possono essere rinviati oltre l'ultimo di giugno, così come è stato concesso negli ultimi anni,fino a settembre, dal coordinatore dell'Area? Grazie attendiamo risposta,colleghi di Caserta.

Anonimo ha detto...

ma avete visto la BUSTA PAGA di maggio????? dei 550 euro di arretrati produttività 2011 (1250-anticipo 700) alla fine personalmente non ho avuto nemmeno 50 EURO???? quasi 1000 euro di trattenute per un C ???? è una VERGOGNA SONO DEI LADRI

Anonimo ha detto...

La colpa è anche tua.

Bisogna partecipare alla lotta sindacale e non aspettare sempre dietro le quinte CHE SI ABBIA IL COCCO AMMUNNATO E BBUONO!!!!!!!

Anonimo ha detto...

IL PROBLEMA E' SEMPRE LO STESSO, CHI HA LA P.O. NON SE NE FOTTE DI NIENTE. CHI SONO I SINDACALISTI SENZA POSIZIONE? POCHISSIMI, TRA CUI LUCIANO, QUINDI?
SI DEVONO ELIMINARE LE P.O. E VEDRETE CHE SI LOTTERA'.

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente.
Tuttavia le vere risposte ai nostri problemi non le avremo mai dalle OO.SS. e dalle stragrande maggiornanza dei RSU.

Si tirerà sempre a campare. Perchè ognuno ha i propri tornaconti.

Più di 500 dipendenti regionali sono idonei alle progressioni verticali, ma queste ultime non sono considerate come una priorità dalla Regione Campania, per valorizzare il personale interno.

Sai com'è, si devono fare Concorsi Pubblici, perchè i familiari all'interno della Regione Campania sono ancora pochi.

Inoltre: Mai parlare per carità della"
programmazione triennale di fabbisogno del personale".

Le OO.SS. non sanno che cos'è questo documento, NON NE VOGLIONO PROPRIO PARLARE NE RICHIEDERLO ALL'ENTE REGIONE CAMPANIA tranne poi scadere il 2012 e dire che questo documento è propedeutico a tutto, anche per lo scorrimento delle progressioni verticali.

Siamo sempre e sistematicamente presi per i fondelli, per gli interessi di poche persone che debbono sempre intrallazzare a discapito della collettività dei dipendenti regionali.

Non si andrà mai da nessuna parte in questo modo.

Anonimo ha detto...

Il problema sono i sindacalisti che sistematicamente guadagnano con le commissioni e che pur non avendo la Po hanno sfruttato la loro posizione di sindacalista per tornaconto economico. Gli intrallazzi a vantaggio dei propri interessi esisteranno finchè esisteranno i vecchi sindacati. Con buona pace per chi prima li vota poi si lamenta

Anonimo ha detto...

Per prima cosa si dovrebbe introdurre l'incompatibilità fra essere RSU ed essere posizionati.
Anzi un'Amministrazione seria potrebbe trovare un modo per prevedere l'incompatibilità dei posizionati già alla candidatura Rsu.
Ciò magari non può essere una regola obbligatoria, ma di buon senso: si.

Questo sarebbe un primo tassello per il vero cambiamento; anche se ...non sarebbe la panacea di tutti i mali.

Anonimo ha detto...

Ecco a questo link vi è un esempio di un buon procedimento amministrativo di assegnazione di posizioni organizzative nel Comune di Roma (se non erro il + grande Ente Locale italiano)
http://www.sovraintendenzaroma.it/trasparenza_valutazione_e_merito/graduatorie_per_gli_incarichi_di_posizione_organizzativa

Perchè non iniziare ad applicarlo in Campania ??

Si mettono a concorso le P.O.
e si avvalgono di un programma informatico per il calcolo dei risultati.

E senza dubbio migliore del "metodo" campano.....;

anche se ulteriormente migliorabile sotto il profilo oggettività (avvicinare a zero la discrezionalità).


Cortesemente leggete, informatevi
e dite cosa ne pensate ?

Anonimo ha detto...

Peppìì.......tien semp a CAPA FRESC.
Ma allora vuò esser Trasferit.

Anonimo ha detto...

a chi ti riferisci con questo "Peppii" ?

Scomettiamo che sei un D6 con P.O. accattat....?

Anonimo ha detto...

Ma volete capire una volta per tutte che un D6 con P.O. non può aver alcun interesse per gli altri dipendenti........?????????

E di questi quanti sono stati ancora una volta votati?

andiamo a vedere....,

e capirete che molta della colpa della vigenza di questo "sistema fantasma" è stessa della massa dei regionali, che purtroppo non ragiona in quanto è costituita in gran parte da persone (proveniente magari da piccoli centri provinciali) che non pensa con la propria testa e si lascia ingannare dal furbo di turno!!

Anonimo ha detto...

Concorso con l'ultima osservazione. I dipendenti regionali Sono una massa di persone che non ragionano e che si fanno sempre abbindolare da tutti....anche da qualcuno che li dovrebbe rappresentare.

Anonimo ha detto...

Vediamo come sono organizzati Enti di rilievo nazionale, come il Comune di roma ad esempio ; ed applichiamolo in Campania, spezzando la collusione ed il malaffare.

Solo cosi potremo pensare di stare meglio, migliorare; altrimenti saremo sempre a morderci la coda e non andremo da nessuna parte (non tanto noi, ma tutta la collettività di cui dovremmo fare gli interessi)

Anonimo ha detto...

I criteri oggettivi per l'assegnazione delle P.O.
in Regione Campania quando li vogliamo introdurre ?

E chi non è d'accordo?

In realtà le forze contrarie alla trasparenza sono in primis la politica: "verrebbe meno la loro zuppa"......
E poi gli stessi posizionati che non vedrebbero di buon occhio di assegnare le P.O. con procedure oggettive trasparenti.

Provate a dire ad un posizionato, magari col solo diploma serale, che è molto + giusto per molteplici motivi assegnare le PO per concorso: Graduatoria formata da titoli di studio, titoli di servizio e test (anzichè valutazione discrezionale del dirigente).

Provate e dite cosa ne pensa.

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