martedì 20 marzo 2018

SOSPENSIONE DEL PRESIDIO


21 commenti:

Anonimo ha detto...

Quali altri passi si devono compiere ora ?
Cosa manca ?
solo il recepimento da parte della DG risorse umane?

Anonimo ha detto...

Che pantomima

Anonimo ha detto...

Luciano,
Secondo te la chiudiamo per questo mese con competenze nel prossimo stipendio ?

megattera ha detto...

Caro Collega delle 12.11, Ti riporto quanto precisato nella comunicazione della triplice relativa, appunto, alla revoca del presidio per l'avvenuta emanazione del sospitato parere da parte del Collegio dei Revisori:
"Le scriventi Organizzazioni sindacali sono da subito impegnate per l'immediata
esecuzione degli atti conseguenti, ovvero l'approvazione della Delibera di Giunta e la
convocazione della Delegazione trattante di sottoscrizione definitiva, affinché l'aumento
delle indennità ed i relativi arretrati siano caricati nella busta paga di aprile".
E questo è quanto,
saluti a tutti,
Adelaide

Anonimo ha detto...

Grazie

Anonimo ha detto...

Brava Megattera, questo è parlar chiaro!

Anonimo ha detto...

Scusa megattera mi sono dimenticata di chiederti nel post precedente le progressioni a che punto stanno?

megattera ha detto...

Cari Colleghi,
mi scuso per il ritardo nella risposta ma sono stata un po' impegnata. Le varie questioni rimaste in sospeso, come è noto, sono state superate dalla problematica della produttività riveduta e corretta e gli adeguamenti stipendiali non ancora percepiti.
La discussione sulle progressioni era stata iniziata ed erano in programma tavoli tecnici per la definizione del bando; il contratto nazionale, per fortuna in senso migliorativo, ha però creato un'interferenza positiva, per così dire, con la creazione di ulteriori fasce all'interno di ogni categoria. Di conseguenza, dovrebbero essere inseriti tra gli aspiranti alla progressione orizzontale anche i famosi "apicali" che ad oggi, alla luce del nuovo CCNL, apicali non sono più.
Domani sarò a S. Lucia e cercherò di capire se all'ordine del giorno della Giunta c'è qualcosa per il recepimento del parere del Collegio dei Revisori e l'adeguamento economico sulle buste paga, e se è prevista in tempi rapidi la delegazione trattante, passaggio conclusivo dell'iter sui nuovi incentivi che vanno a compensare la vecchia produttività.
Se riuscirò ad avere notizie certe, Vi farò sapere quanto prima.
Saluti a tutti,
Adelaide

megattera ha detto...

I colleghi di S. Lucia mi hanno riferito che la Giunta dovrebbe farsi tra oggi e domani; si spera venga messa all'o.d.g. la delibera relativa all'adeguamento contrattuale per il recupero dei famosi 60 euro. La Delegazione Trattante, se tutto fila liscio, dovrebbe essere convocata per il 4 aprile, dopodichè il tutto verrà inviato all'ARAN.
Potremmo anche farcela per le buste paga di aprile ma, ovviamente, se non vedremo almeno l'inizio di questo iter meglio non farci ancora conto; speriamo si passino una mano sulla coscienza e ci facciano questa carità.
Saluti a tutti,
Adelaide

Anonimo ha detto...

Cara Adelaide, ben venga l'apertura ai colleghi in posizione di vertice per le PEO.
Del resto è previsto così nel nuovo contratto. Lo stesso nuovo contratto dispone anche che le PEO si fanno SOLO in considerazione delle valutazioni dell'ultimo triennio. Aggiungere (una marea) di punti in più per i posizionisti è doppiamente penalizzante per i D senza posizione.
Tutti concordano che le assegnazioni delle PO non sono esattamente trasparenti e (sempre) meritocratiche. Quindi io D senza posizione che faccio molto bene il mio lavoro, come certificato dalle valutazioni massime conseguite ogni anno, devo vedermi scavalcato da tanti colleghi D posizionisti con valutazioni inferiori.
Ma sono sicuro che vigilerete anche su questo, mica si può scegliere dal nuovo contratto solo ciò che torna comodo

Anonimo ha detto...

Scusa collega delle 10,15, come mai non hai la posizione? Se sei così bravo/a come dici e come dicono i tuoi dirigenti? perchè non ci sono po nella tua dg? perchè non vuoi spostarti dove invece ci sono e magari dovresti accollarti responsabilità che senza la po non hai? perchè dovresti lavorare di più e magari portarti anche il lavoro a casa e non vuoi? perchè non sei disposto a firmare la regolarità amministrativa ogni mese in cui fai pagamenti per milioni di euro? perchè non vuoi essere reperibile anche quando hai finito l'orario di lavoro? eh? perchè?

Anonimo ha detto...

Cara collega delle 10:39, ti stupirà sapere che tutte quelle cose le faccio già. Straordinari non pagati, lavoro a casa, firme su procedimenti (negli ultimi 3 anni sono stato più volte rup e commissario di gara per appalti di diversi milioni). Alla domanda sul perché io non abbia la posizione non devo rispondere io, purtroppo.
In ogni caso il mio commento non voleva aprire alcuna discussione sulle PO, su come vengono assegnate, valutate, confermate e (mai) revocate. Si parlava di semplice applicazione del nuovo contratto che, se da un lato apre anche ai colleghi apicali la partecipazione alla PEO, dall'altro indica che la stessa PEO avviene tenendo conto delle sole valutazioni dell'ultimo triennio. Sono esclusi altri "titoli".
Ma tanto tu che sei posizionista e pure bravissima mica hai nulla da temere a giocartela solo con le valutazioni. O no?

Anonimo ha detto...

Sei tu a non doverti preoccupare, visto che hai il massimo

Anonimo ha detto...

E invece mi preoccupo perché il mio massimo non è sufficiente, dal momento che la Regione, in totale disaccordo con il contratto nazionale, ha deciso di regalare 20 punti ai posizionisti

Anonimo ha detto...

Invece, per quanto riguarda il CCNL, ci sono novità ?
Quali saranno i tempi ?

megattera ha detto...

Cari colleghi, sui criteri di attribuzione di queste PEO, non so quante modifiche potranno essere apportate rispetto al bando precedente; se rimane valido quanto stabilito nei primi incontri, probabilmente cambierà la modalità di calcolo della valutazione, integrata da un valore medio per Direzione Generale, allo scopo di non penalizzare i colleghi inseriti in una Direzione che magari ha adottato criteri più restrittivi rispetto ad altre che invece hanno assegnato punteggi mediamente alti un po' a tutti. Il problema dell'attribuzione del punteggio scaturisce dalla necessità di valutare e quindi "misurare" i titoli posseduti dai candidati, tra cui l'incarico di posizione; l'attribuzione delle posizioni organizzative ha fatto emergere tutti le spinose questioni legate all'attribuzione degli incarichi in Regione ed ai criteri di valutazione in generale, condizionati perlopiù da percorsi clientelari e quasi mai ispirati alla meritocrazia, anzi alla "normalecrazia", perchè riterrei normale il riconoscimento di chi lavora e produce, non si parla di eccellenze alle quali riconoscere un quid che premi in misura diversa rispetto agli altri.
Non so se con questo nuovo bando potranno essere modificati significativamente i criteri di attribuzione del punteggio per titoli rispetto alle PEO 2015; riferirò comunque al mio sindacato e vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
Buona giornata a tutti,
Adelaide

Anonimo ha detto...

"...condizionati perlopiù da percorsi clientelari e quasi mai ispirati alla meritocrazia....."
è solo il tuo pensiero o anche quello del sindacato.....spero proprio di no
non ho parole questa tua frase è incommentabile

Anonimo ha detto...

almeno con riferimento alle PO, per quel che riguarda gli altri incarichi forse posso darti ragione, ma per le PO proprio non ci siamo, non potete far passare il concetto che siamo tutti raccomandati.....

Anonimo ha detto...

Mi puoi dire i criteri con cui vengono assegnate le PP.OO. Se esistono sono dalla tua parte se non esistono ti dico che si tratta di una squallida spartizione di potere

megattera ha detto...

Il mio commento ai criteri di attribuzione delle P.O. è del tutto personale e scaturisce da oltre un trentennio di lavoro in questo Ente. Forse il termine "clientelare" è un po' forte, forse in alcuni casi gli incarichi vengono attribuiti per la competenza acquisita e per i titoli posseduti; e di questo non posso che essere felice, soprattutto come cittadina, perchè tutto questo nascerebbe dalla necessità di rendere più operative le strutture regionali.
Fatto sta che i criteri di attribuzione delle P.O. non sono previsti in alcun bando, non c'è una selezione pubblica e una successiva graduatoria; non c'è una reale rotazione, ognuno è bloccato nella direzione in cui ha ottenuto questo incarico, per non correre il rischio di rimanere tagliati fuori, proprio per la mancanza di un bando e di una selezione. Dal mio punto di vista sarebbe arrivato il momento di prendere il coraggio a due mani e pensare ad un interpello anche per i titolari di P.O., ma so che a questa svolta sono contrari la maggior parte dei colleghi titolari delle posizioni organizzative, perchè tutti temono che si crei un meccanismo in qualche modo penalizzante (ad es., i colleghi in fascia D che non posseggono una laurea, temerebbero la competizione con i laureati, così come questi ultimi temerebbero una selezione che tenesse in maggior conto gli anni di anzianità, ecc.).
Mi scuso se ho offeso qualcuno, ma la mia critica nasce esclusivamente dal desiderio di concertare insieme un meccanismo più civile ed equanime.
Saluti a tutti

Anonimo ha detto...

Cari colleghi
qualcuno di voi sa darmi qualche informazione più dettagliata sugli incentivi che a breve verranno dati al personale impegnato sui Fondi Comunitari? Si parla di una delibera e di un elenco di nomi ma non dei criteri di attibuzione di tale incentivo . Resto in attesa






















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