giovedì 4 gennaio 2018

COMUNICATO SU PIANO DELLA PERFORMANCE E TICKET


43 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, ero presente nella riunione sindacale di fine anno tenuta da un'altra organizzazione sindacale a Palazzo Armieri una decina di giorni fa e volevo informarti che il segretario di questa organizzazione ha detto che per quanto concerne la questione produttività 2017 ed il relativo saldo che dovremmo(utilizzo appositamente il condizionale)percepire a maggio/giugno 2018,pare sia intenzione dei sindacati lavorare ad una spalmatura di tale importo per i restanti mesi che decorrono da luglio 2018 sino a giugno 2019. Orbene, se la cosa fosse vera sarebbe un evidentissimo furto perpetrato ai danni dei lavoratori. Abbiamo già fatto enormi sacrifici per ovviare alla perdita mensile di tale produttività, mi spieghi quale sarebbe il vantaggio di vederci spalmato nei mesi successivi un importo che avremo diritto a percepire il mese prima? il sistema di spalmamento della produttività è un sistema che è conveniente quando ad essere spalmato è l'acconto, non di certo il saldo, che invece ognuno di noi potrebbe percepire provvedendo poi personalmente, laddove si voglia, ad imputarlo mensilmente. Spero di aver capito male, ma sono sicuro di aver sentito proprio questo... Spero vorrai smentire

Anonimo ha detto...


CARO LUCIANO
Sola una doverosa domandina di inizio anno: la parte sindacale avallerà di nuovo l'operazione di avvantaggiare ulteriormente i titolari di Po tramite l'invenzione degli 8 punti in più ? O questa volta qualcuno si passerà minimamente la mano per la coscienza e si cercherà di evitare criteri ad personam ?

Mi sembra una domandina leggittima..... : buon anno.

Anonimo ha detto...

Patetico

Anonimo ha detto...

Esimio collega
non capisco a che cosa vuoi alludere e perché ad una domanda legittima, già proposta qualche giorno fa da un altro collega, rispondi con una maldicenza. Fino a prova contraria, allo stato attuale, viviamo in una Repubblica democratica ed ogni cittadino è libero di esprimere liberamente e senza condizionamenti il proprio pensiero. Se non condividi le mie opinioni salta il post con la buona pace di tutti. Certamente il bavaglio non me lo metterai. Ciao Lucia

Anonimo ha detto...

Sarebbe tempo di chiarire (per chi volesse...) che i titolari di PO non sono "beneficiari" di manna divina sotto forma di emolumenti tale per cui "l'invenzione degli 8 puti in più" possa essere considerata "avvantaggiare" questi rispetto ad altri colleghi. A questi "privilegiati" sono attribuite competenze, attività e responsabilità che altri colleghi non hanno. Io mi auguro perciò che il sindacato si passi la mano per la coscienza e rinnovi il banale principio di riconoscere di più a chi fa di più, evitando il solito vecchio criterio ad pioggiam quando si deve prendere, ad personam quando si deve fare
Buona giornata

megattera ha detto...

Gli ultimi commenti andrebbero incorniciati, per il contenuto che rappresenta perfettamente il conflitto esistente tra i lavoratori della Giunta e che ha trovato terreno fertile in occasione delle tanto discusse progressioni orizzontali ultime.
Penso sia quantomeno inutile entrare nel merito delle ingiustizie lamentate dalle due fazioni, pro e contro la valutazione dell'incarico di posizione organizzativa al quale è stato riconosciuto un punteggio in occasione del concorso 2015 per le P.O.
Ricorderò nella maniera più imparziale possibile che, aldilà dei criteri di attribuzione di queste P.O. - da rivedere sicuramente per normalizzare una situazione di pura clientela - per normativa nazionale i titoli valutabili per le progressioni devono essere misurabili; ora, per il giusto riconoscimento della professionalità acquisita per la quale si può meritare il passaggio alla fascia superiore, l'incarico di P.O. possiede caratteristiche e criteri conformi alla normativa.
Purtroppo, in mancanza di una procedura di interpello per le categorie D aspiranti ad acquisire una posizione organizzativa, tutto è affidato al buon cuore dei Dirigenti, con tutto ciò che ne consegue, ma questi sono problemi della Regione Campania; la legge non può che ammettere il riconoscimento di titoli relativi a professionalità acquisita, anche se alla base non c'è il merito.
Saluti a tutti,
Adelaide

Mary ha detto...

C'è qualche notizia sui Tiket? Qualcuno sa qualcosa?

Grazie

Anonimo ha detto...

La ditta gm lunch e'fallita -BY ACKAB-

Anonimo ha detto...

Ackab
hai sempre voglia di scherzare? Ciao Titti

Anonimo ha detto...

Caro Luciano
prima di Natale il nostro Dirigente ha chiesto a tutto il personale di approntare una relazione sulle attività svolte, senza darci indicazioni sulle modalità di compilazione, senza comunicare una data di consegna e soprattutto è importante per ottenere il massimo della produttività. Ciao Antonio

Anonimo ha detto...

Qui ticket dovrebbe garantire il servizio ticket -BY ACKAB-

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Gli uffici competenti mi hanno comunicato che i ticket del corrente mese verranno distribuiti la settimana prossima.
A febbraio scade l'appalto in corso e la Regione farà la gara per il riaffidamento del servizio. Abbiamo già chiesto che il servizio venga affidato ad una nuova ditta che garantisca massima qualità e spendibilità dei ticket.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro/a collega, le modalità di erogazione del saldo produttività 2017 non sono state ancora concordate.
Verificheremo quale è il meccanismo più conveniente per i lavoratori.

Anonimo ha detto...

ACKAB
per favore non essere sibillino e spiega, se sei informato bene sulla notizia, con più chiarezza, cosa è successo alla ditta che ci fornisce i buoni pasto

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Cara/o collega, non saranno inserite modifiche all'impianto dei criteri delle progressioni orizzontali già applicato nella scorsa tornata.
L'unico correttivo sarà la previsione di un meccanismo che riduca l'incidenza delle differenze di valutazione tra dirigenti, attraverso un sistema di medie per direzione.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano
nel mio settore lavorativo si sta dando un'eccessiva importanza alla compilazione della relazione finale della produttività. Devo preoccuparmi di farla compilare di un esperto? Pare che il saldo 2017 dipenda proprio da questa relazione. E' vera questa notizia?

Anonimo ha detto...

E' vero che a breve la sede di via marina palazzo armieri verrà dismessa?

Anonimo ha detto...

Scusa luciano, ma quale altro modo di erogare un saldo è piu' conveniente per il lavoratore se non averlo in un'unica soluzione?che vogliamo perdere un altro anno solare?!?Fosse un acconto lo capirei, ma il saldo non può essere spalmato, è come se la Regione trattenesse indebitamente i ns soldi per darceli mese per mese!

Anonimo ha detto...

giusta considerazione.

Anonimo ha detto...

Forse la Regione vuole un prestito da Noi dipendenti, da restituire a tasso zero?


Anonimo ha detto...

Ma lo percepite che sono i vertici a voler trattenere tutto o quasi per sè ???
Ed chi dovrebbe contestare, invece avalla in gran parte o forse non ha la forza per contestare, e ritengo nemmeno la volontà di contestare perchè in fondo stringendo stringendo tutti o quasi cercano comunque di pensare al proprio tornaconto.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Cara/o collega,
la relazione da parte del soggetto valutato è uno strumento per indicare il grado di raggiungimento dei propri obiettivi previsti nel Piano della performance.
Unitamente alla richiesta di riesame, anche la relazione è un elemento che consente al lavoratore di essere parte attiva nel processo di valutazione.
In ogni caso la percezione del premio è sempre legata alla valutazione espressa dal dirigente.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Non esistono acconti di produttività. La norma vieta il pagamento di anticipazioni sui premi legati ai risultati.
Anche quando paghiamo la prima tranche della produttività (a partire dal mese di luglio e nelle successive buste paga), non si tratta di un acconto, bensì di un compenso interamente maturato agli esiti di una valutazione intermedia dei risultati prodotti nella prima parte dell'anno.
Il termine di "acconto" è usato in senso assolutamente atecnico, non giuridico.
Quindi anche questa somma, poiché maturata, potrebbe essere erogata tutta insieme in un'unica busta paga. Il fatto che venga invece liquidata in più buste paga, con una formula diciamo rateizzata, è una scelta tutta sindacale. E' l'Amministrazione che avalla la nostra decisione, non l'inverso.

Egualmente il Sindacato può valutare che anche il saldo della produttività venga liquidato in un'unica busta paga oppure spalmato su più mensilità.
Va detto che anche il termine "saldo" è usato in senso atecnico e non giuridico, poiché si tratta di un compenso distinto dal primo, maturato agli esiti di un'altra valutazione (questa volta definitiva) dei risultati conseguiti nel corso dell'anno di riferimento.

Va anche precisato che questo sistema, che continuiamo a definire di acconto e di saldo per comodità espositiva, cesserà nel 2018 ovvero con l'applicazione a pieno regime del "sistema della performance", il quale non consente valutazioni intermedie e quindi impedisce di pagare anche solo una quota della produttività durante l'anno.

Ritornando al tema principale, ovvero alla possibile decisione di pagare il c.d. saldo produttività 2017 in un'unica soluzione oppure in più buste paga, la scelta sindacale della spalmatura si fonderebbe sulle 2 classiche motivazioni:
1) la prima è rappresentata dalla volontà, espressa dalla stragrande maggioranza dei lavoratori nel corso di tutte le Assemblee sindacali nelle quali questo tema è stato affrontato, di ripartire il salario accessorio annuale il più possibile in misura equilibrata su tutte le buste paga, mantenendo una quota un pò maggiore soltanto in prossimità delle vacanze estive.
Per quanto mi riguarda l'Assemblea dei lavoratori è sovrana e ho sempre inteso, per quanto possibile, attuarne la volontà.
2) la seconda motivazione risiede in una lamentela che ci è pervenuta sempre da parte di tanti lavoratori. Quando si pagano grosse somme in un'unica busta paga, ovviamente si alza molto l'imponibile fiscale e quindi su quello stipendio la tassazione diventa molto elevata e quindi una fetta importante della somma comunque non viene percepita. E' vero che, su questa specifica busta paga, il livello di tasse caricate è sfalsato, ma è anche vero che per il conguaglio fiscale occorre attendere il mese di dicembre. Quindi avviene una sorta di anticipazione di tasse non indifferente e questo pure non fa piacere.

Anonimo ha detto...

LASSISTENZA TECNICA PERCHE' NON VIENE MANDATA A CASA ?

Anonimo ha detto...

si faranno gli scorrimenti delle graduatorie? o nuovi concorsi

Anonimo ha detto...

è vero che entreranno in regione altri colleghi della provincia

Anonimo ha detto...

Gentile Luciano, ho letto con interesse la tua risposta e devo dire che non mi trovo per niente d'accordo, anzi.
Mi permetterai di argomentare quanto segue:
1)Anzitutto, sono perfettamente consapevole che il termine acconto e il termine saldo è usato in senso atecnico, mi sono permesso di utilizzarlo in quel senso per avere ben chiara la distinzione in relazione a quello che dirò di seguito.
LA produttività per l'anno 2017 è infatti( o meglio, secondo gli accordi precedenti) stata ripartita in questo modo:
a. "acconto" di 1.000,00 luglio 2017, inteso come parte della produttività 2017 facente capo ai criteri dei 5/12 del vecchio sistema della produttività;
b. "acconti" di Euro 139 mensili per 10/11 mensilità, anche essi ripartiti in riferimento al vecchio criterio della produttività;
c. Saldo del restante sino alla concorrenza di Euro 5800 circa( circa 3000 lordi), da erogarsi in un'unica soluzione, nel mese di giugno/luglio 2018, a seguito di valutazione dell'OIV.
E' questo, e solamente questo, quanto accettato dai lavoratori a seguito dell'aspra lotta sindacale dell'estate scorso.
Secondo il criterio che è dato comprendere dalla tua risposta, i punti a e b rimarrebbero fermi, mentre avremo un ulteriore divisione del punto c in un altro sistema "acconto/rate di saldo" che ci vedrebbe, udite udite, ricevere nei mesi del 2019 ancora reminiscenze della produttività 2017.
E' assolutamente scandaloso che si possa solo prendere in considerazione un'ipotesi del genere, che ha come unica e sola conseguenza quella di farci perdere ancora una volta nell'anno solare, al fine di permettere ai sindacati di poter dire di non averci fatto perdere nella busta mensile, e di permettere all'amministrazione un ulteriore risparmio di spesa nell'esercizio finanziario.
Trovo inoltre scorretto che si faccia leva per giustificare una cosa del genere sulla volontà espressa dai lavoratori in assemblea nell'estate scorsa, in considerazione del fatto che quello su cui ci trovammo a discutere era lo spalmamento della produttività nell'anno solare della produttività del 2017, non di certo uno spalmamento ulteriore anche nel 2019 della stessa produttività!!!
Infine, anche il problema fiscale mi sembra piuttosto una scusa, e il perchè è insito nella tua stessa risposta: a dicembre tutto viene riallineato.
Trovo inverosimile che i lavoratori, pur non vedersi maggiormente tassati a maggio /giugno, scelgano di non vedersi corrispondere emolumenti spalmati sino ad aprile 2019, ben oltre quindi il fatidico mese di conguaglio che è dicembre 2018!

Anonimo ha detto...

cerchiamo di essere seri, e RISPETTIAMO GLI ACCORDI DEI LAVORATORI. Sino ad ora il sindacato non ha fatto altro che condividere TUTTO quello che chiede l'Amministrazione. ANCHE QUESTA VOLTA SARA' LA STESSA COSA, VEDRETE.

Anonimo ha detto...

Condivido tutto quello espresso dal collega del 15/01/2018 9.07, a questo punto prima di giugno bisogna rifare riunioni sindacali per decidere solo su questo argomento.

Anonimo ha detto...

MA IL NUOVO CONTRATTO DECENTRATO, dal quale DOVREMMO prendere quello che dovrebbe compensare le 60 euro, e dovrebbe partire da agosto 2017,quando sarà approvato?

Anonimo ha detto...

colleghi, fatevelo dire, in testa avete un cinema !
proprio non capisco quello che dite e i calcoli che fate !

Luciano, puoi allegare un file excel per far capire ai colleghi come vanno le cose ?

a me sembra di sentire persone che non vivono lamia stessa realtà e che non hanno la busta paga dal mio stesso datore di lavoro ...
dicono cose fantasiose, parlano di ritardi, 2019, aprile giugno,
ma che cacchio state dicendo ??

le possibilità sono due:
o io sono fuori di melone oppure voi siete fuori come dei balconi ... penso più la seconda

Anonimo ha detto...

Per il collega delle 15:12,il fatto che tu non capisca è un problema tuo, non di certo di colleghi che hanno il cinema in testa o che vivono una realtà diversa dalla tua...
Se non riesci a comprendere e a fare due semplici calcoletti, per cui richiedi addirittura i fogli excel, che speranze vuoi avere di sovrintendere un procedimento complesso come quello descritto?
Aggiungi una terza possibilità alle due da te proposte, ovvero che non hai mai capito un tubo di come funziona il sistema della produttività

Anonimo ha detto...

Luciano, non capisco questa necessità di farsi addirittura parte attiva, sembrerebbe dalle tue parole, nel proporre la rateizzazione di quanto già maturato ?
che significa ?
quale sarebbe la necessità alla base di questa scelta ?
forse il Sindacato ha paura paternalisticamente che il lavoratore si spenda tutto e non sappia come affrontare i mesi che lo separano dalla tredicesima o dalla prossima produttività ?
Luciano, siamo tutti grandi e vaccinati !
Voglio sperare che il collega si sbagli, non riesco veramente ad immaginare il perché il Sindacato metta la faccia su una cosa del genere !
Almeno consultateci, dateci una spiegazione seria e ragionevole

Gloria ha detto...

Per gli inserimenti sarà data precedenza allo scorrimento di graduatorie già esistenti, a seguito di precedenti concorsi pubblici, sia presso le amministrazioni che desiderano assumere personale che presso altre, e a procedure di mobilità. Una volta esaurite queste procedure, saranno aperti nuovi bandi per lavorare nella Pubblica Amministrazione.

Il reclutamento è rivolto a profili sia dirigenziali che non dirigenziali, compresi funzionari, assistenti, segretari, esperti, amministrativi, informatici e tecnici e personale delle forze dell’ordine.
NOVITA’ SUI CONCORSI

Qualcosa cambierà rispetto al passato perchè si seguiranno le nuove regole della Riforma della PA. Verranno introdotte prove centralizzate con procedure semplificate per assicurare maggiore trasparenza e anche risparmio di denaro. Inoltre ci sarà un tetto agli ideonei. Cosa vuol dire? In sostanza sarà previsto un numero massimo di idonei per ogni concorso con un tetto del 20% sui posti a bando. Questo eviterà la creazione di nuove graduatorie lunghissime che prevedono un numero di idonei decisamente superiore rispetto al numero dei vincitori effettivi del concorso.

Le selezioni saranno più mirate e particolare attenzione sarà dedicata ai titoli di studio, per i quali sarà possibile far valere il Dottorato di Ricerca. Maggiore rilevanza sarà riservata anche alla conoscenza della lingua inglese. Entro i prossimi mesi sara disponibile un nuovo regolamento ad hoc, contenente le linee guida messe a punto dal Ministro Madia per le procedure concorsuali e il reclutamento per lavorare nella Pubblica Amministrazione.


Spero che venga attuato ciò che risulta dalla riforma Madia. Finalmente si sblocca lo scorrimento delle graduatorie. Ultimo concorso=unico nella storia a non scorrere oltre i vincitori. Per coloro che effettivamente hanno studiato e hanno sperato di superarlo per meriti.
Gloria

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Forse non sono stato sufficientemente chiaro. Personalmente non mi cambia niente tra il chiedere il pagamento del saldo di produttività in un'unica soluzione oppure spalmato su più buste paga. Nè all'Amministrazione importa se optiamo per l'una o per l'altra modalità, trattandosi di soldi già stanziati e che deve comunque erogare.
Non vedo l'utilità di fare, su qualsiasi questione, dietrologia e costruire tesi complottistiche.
Dopo la battaglia sindacale della scorsa estate, è l'Amministrazione che sta recependo le richieste del Sindacato e non l'inverso.
Ciò premesso, ho indicato le motivazioni che sono state, sino ad oggi, alla base della scelta presa dal Sindacato di far spalmare l'importo di produtività maturato su tutte e dodici le buste paga annuali. Come già detto in precedenza, non in un'Assemblea sindacale bensì in tutte le assemblee cui ho presenziato come Segreteria della CGIL, la stragrange maggioranza dei lavoratori ha sempre indicato la volontà di ricevere il proprio salario accessorio annuale il più possibile ripartito equamente su tutte le buste paga, anziché ricevere grosse cifre in singoli momenti. Le motivazioni addotte dai lavoratori sono state le più svariate, inclusa quella fiscale.
E' una scelta scandalosa o inverosimile?
Non lo so, ognuno può fare le proprie considerazioni, ognuno può avere la propria utilità personale. Ma il mio mandato è quello di seguire le indicazioni che mi provengono dalla maggioranza dei lavoratori. Poi se cambiano queste indicazioni non ho alcun problema a seguire altre strade.
Mi dispiace ma non pi potete chiedere nulla di diverso perché verrei meno ai principi che stanno alla base dell'attività sindacale.

Anonimo ha detto...

ok LUCIANO, La tua posizione è chiara, ma il collega non ha detto sciocchezze. Il principio di una spalmatura è giusto perchè pare sia la volontà dei lavoratori, ma se la spalmatura avvenisse anche sui primi mesi del 2019 il risultato consisterebbe inevitabilmente nella perdita fisica di soldi nell'anno solare 2018. Basta farsi due calcoli con le due diverse proiezioni per capire che è così. Diverso sarebbe il discorso se, come penso stiate studiando, la spalmatura del saldo avvenisse e si chiudesse entro e non oltre il 31 dicembre 2018, in modo da far salve le cifre maturate nell'anno solare.

Anonimo ha detto...

LUCIANO, INSISTIAMO: NUOVO CONTRATTO DECENTRATO A QUANDO? A QUANDO IL RECUPERO DELLE 60 euro, da agosto2017? A QUANDO IL CONTRATTO STATALE? SUVVIA dacci delle buone notizie. Amici Tuoi.

Anonimo ha detto...

Luciano,
i dipendenti chiedono di riceve la produttività spalmata sui mesi SE si parla di anticipo ma, sono sicuro, la vogliono una tantum se si tratta di competenze maturate

prova a chiedere in giro

Anonimo ha detto...

L'ASSISTENZA TECNINCA FA SOLO GUAI E POI HANNO IL CORAGGIO DI AFFERMARE CHE I DIPENDENTI NON SONO CAPACI... ANDATE A CASA

Anonimo ha detto...

PER CHI NON E' STATO POSSIBILE PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA DEL CIAPI , PERCHE' INFLUENZATI, CERCATE DI DARE NOTIZIE. Grazie

Anonimo ha detto...

INFATTI, ANCH'IO SONO UNO DI QUELLI CHE PUR ESSENDO IN UFFICIO NON ME LA SONO SENTITA DI MUOVERMI PERCHE'ANCORA CON L'INFLUENZA ADDOSSO. SPERO COMUNQUE CHE OLTRE AI VARI CONTRATTI E PRODUTTIVITA' SI SIA PARLATO ANCHE DELLE PROGRESSIONI.
Aspetto notizia dispiaciuto di non essere stato presente.

Anonimo ha detto...

MA DI SCORRIEMNTO DI GRADUATORIE NON SI PARLA MAI?

Anonimo ha detto...

Caro collega del 26 gennaio, ore 15.33
Il senso reale di questo detto dovrebbe essere il seguente: per rimediare vai a cercare altrove, non c'è da stare allegri in questa situazione di penuria e bisogna rassegnarsi a trovare soluzioni alternative. Personalmente non so trovarle. Perché non ce le indichi tu? Ciao Maria Luisa

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