giovedì 5 ottobre 2017

MANCATO RISPETTO DEGLI IMPEGNO. SI RIAPRE LA FASE DI MOBILITAZIONE


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano,
ci dai qualche informazione in più ?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Cosa posso aggiungere: prima della pausa estiva la CGIL ha revocato la manifestazione dei lavoratori sia perché l'Amministrazione ha convenuto un buon accordo per la produttività 2017, ma anche perché era stato accettato l'impegno di recuperare il taglio sulle singole buste paga (i 60 euro o più) e di chiudere altri tavoli importanti, come ad esempio quello della progressione orizzontale.
Il dialogo è durato solo qualche giorno, poi silenzi o mere dichiarazioni d'intenti.
A questa Amministrazione proprio non riesce di rispettare i lavoratori e discutere con essi. Non si vuole lavorare insieme, condividere le scelte. Loro devono comandare e noi dobbiamo subire.

Anonimo ha detto...

Quali sono le richieste dei nostri amministratori per chiudere almeno il contratto decentrato? Nel 2018 decine e decine di colleghi devono andare in pensione Acceleriamo i tempi per vedere almeno qualche frutto. Ciao Lucia

Anonimo ha detto...

Mah ?

In una normale "gestione del personale" le richieste le fà il personale, magari per il tramite della parte sindacale.
Almeno da che mondo è mondo: gli amministratori non fanno richieste.
Ma forse il mondo ormai si è capovolto totalmente, senza che me ne accorgessi. Può essere ... : certo, come no ?

Luciano Nazzaro ha detto...

Le richieste sono state avanzate dalla parte sindacale.
Da parte dell'Amministrazione c'è il silenzio più totale.

megattera ha detto...

Cara Lucia, nel 2018 saranno più di alcune decine i colleghi che andranno in pensione. La nostra D.G. Risorse Umane è sorda ad ogni richiesta di riorganizzazione del personale, compresa la gestione degli uffici depauperati numericamente in misura incompatibile con il lavoro da portare avanti. Non mi sorprende il mancato adempimento agli impegni presi prima dell'estate per riparare al guaio nato dal nuovo sistema di valutazione con conseguente decurtazione dei nostri stipendi-sussidi. I dirigenti ed i politici vivono in una sorta di Eldorado lontano anni luce dalle nostre esigenze, che neanche conoscono e non gli interessa di conoscere e questa è la consapevolezza che bisogna acquisire, evitando la sterile polemica sui sindacati buoni o cattivi, che porta solo acqua al loro mulino. Dobbiamo mobilitarci per riaffermare diritti da tempo dimenticati e guadagnare seriamente spazio nelle trattative, e questo può avvenire solo con la partecipazione di tutti. Una noce nel sacco non fa rumore, mentre le manifestazioni con una partecipazione numerosa quantomeno "infastidiscono". Non abbiamo altri strumenti che questi, diversamente continueranno a fare, anzi a non fare, in maniera indiscriminata, supportati dalla consapevolezza che l'avversario non ha forza.
Buona settimana a tutti,
Adelaide Stoppelli

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Caro Luciano
Nell'Ufficio del Genio Civile di Caserta il Dirigente Responsabile ha stabilito che l'erogazione dell'istituto della reperibilità (art.14 del CCDI) deve essere corrisposto solo ai tecnici, lasciando fuori gli amministrativi, indipendentemente dal lavoro svolto, dal titolo di studio ecc.- La domanda è: lo stabilisce il CCDI?- Grazie per l'attenzione.

4 ottobre 2017 15:12

LUCIANO NAZZARO ha detto...

No, il Contratto decentrato non fa riferimento al profilo professionale.

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