lunedì 23 ottobre 2017

COMUNICATO INCONTRO 20 OTTOBRE 2017


31 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti ...è possibile avere qualche dettaglio in più sulle progressioni?
E' vero che se non vengono avviate entro questo mese (quasi finito) saranno aperte anche ai colleghi che hanno partecipato alla precedente? Se così fosse sarebbe meglio non farle.... sarebbero un danno e una beffa per coloro che attendono queste progressioni dall'inizio dell'anno
Grazie

Anonimo ha detto...

Notizie sell'esito delle riunioni Sindacati - Amministrazione regionale, con particolare riferimento alle progressioni orizzontali, ormai solo promesse da novembre 2015, lontane 2 anni, per la seconda tranche per i "poveri disgraziati" che non sono passati al primo giro ?

Grazie.

Anonimo ha detto...

Beh ...l'esito è che le progressioni, date per certe all'inizio di quest'anno, non si faranno più, sacrificate sull'altare della produttività.
E piuttosto che mantenere un silenzio assordante sarebbe cosa buona e giusta scriverlo e informare chi per tanto ha nutrito vane speranze
Immagino sia inutile chiedere, a questo punto, che programmi si hanno in merito

Anonimo ha detto...

Ai tanti che erano rimasti esclusi dalla progressione del 2015 era stato promesso che si sarebbe fatto tutto il possibile per attuarne un'altra l'anno successivo. Leggendo i verbali delle delegazioni, non vi è traccia alcuna, di questo possibile. Che amarezza

Anonimo ha detto...

Caro Luciano nell'ultimo comunicato unitario è stato detto che il 30 ottobre ci sarebbe stato un altro incontro con i nostri amministratori. Ci puoi dare qualche ragguaglio in merito? Forse l'incontro non c'è stato più? Se Luciano è impegnato,mi rivolgo ai colleghi,se qualcuno sa qualcosa,gentilmente, ci può rendere partecipe.Grazie Lucia e company,

Anonimo ha detto...

Per Lucia e company:
hanno semplicemente stabilito di recuperare i 60 € mensili persi di produttività (rispetto al 2016) per le categorie A-B-C aumentando le relative indennità di responsabilità di € 720 (pari appunto ad € 60 x 12 mesi). Invece ai D senza Po aumento dell'indennità di responsabilità solo di € 500 (vi è il limite derivante dal contratto nazionale); per cui si ritrovano come sempre penalizzati e perdono comunque € 220 annui.

Inoltre alla categorie A e B ulteriore aumento dell'indennità di disagio per circa altri € 65 mensili.

Questo come sempre nella "lungimirante ottica" scaturente dall'"accordo amministrazione-sindacato" di premiare sempre più la qualità e la quantità del lavoro delle categorie A-B; e di ignorare chi lavorando potrebbe anche utilizzare la componente delle facoltà intellettive.

Ad maiora !

Lo stesso è avvenuto anche per le progressioni economiche orizzontali 2016 destinate ad una percentuale prossima al 91% per le categorie A-B; mentre solo per il 48% delle categorie D, per i quali si è pensato di "instradare la graduatoria in un certo modo" prevedendo 8 punti aggiuntivi per coloro che hanno assegnato la P.o. col risultato di tagliare fuori a priori sempre le categorie D senza P.o. (senza "sponsor" ?).

Ovviamente per i restanti a cui era stato detto di attendere il rinvio al 2017: ora non si è detto nulla.
E'altra parte chi poteva dire una parola: dopo che la parte sindacale ha avvallato tutto nel 2016, ed anzi si può dire che spesso ne è stata fautrice ?

Ad maiora !

Anonimo ha detto...

Condivido

Anonimo ha detto...

Condivido , Luciano rispondi

Anonimo ha detto...

Come non si può condividere l'anonimo delle 15,57 ad maiora!

Anonimo ha detto...

Come non si può condividere l'anonimo delle 15,57 ad maiora!

Anonimo ha detto...

Come non si può condividere l'anonimo delle 15,57 ad maiora!

megattera ha detto...

Vorrei fare qualche osservazione rispetto alle puntuali lagnanze dell'"anonimo". Mi è parso di capire che un'obiezione riguardasse le progressioni orizzontali, nella parte del bando che prevedeva attribuzione di punteggio per i titolari di P.O. E' sicuramente condivisibile, giacchè i titolari di posizione organizzativa percepiscono una sommetta per niente trascurabile che pare gli sia dovuta a tempo indeterminato, visto che attualmente non esiste un criterio di attribuzione di queste P.O. serio e trasparente; ma pare che in realtà quasi nessuno lo caldeggi, quindi inutile discuterne. Ma per attribuire un passaggio di fascia, per legge nazionale, bisogna riconoscere titoli, di servizio e di studio, precisi e definiti. Da qui la scelta del punteggio attribuito alla produttività, che pure ha scatenato un inferno di polemiche, l'anzianità, il possesso di P.O. che costituisce, per la ratio contrattuale, il riconoscimento di una professionalità di un certo livello, al punto da costare alla collettività una notevole spesa. E da questi criteri, insieme alla percentuale di assegnatari della nuova fascia, non possono scaturire benefici x tutti, perchè dalla Brunetta in poi è tassativamente vietato erogare a pioggia qualsiasi misura migliorativa per il personale della P.A. A questo punto direi che bisognerebbe prendersela con i politici che hanno demolito lo spazio contrattuale sindacale e con chi li ha sostenuti.
Per quanto riguarda, invece, l'aspetto delle percentuali attribuite in misura tanto diversa alle categorie "basse" e la D, forse si dimentica un particolare fondamentale: per l'attribuzione delle progressioni va prevista e appostata una spesa in bilancio, con un'unico fondo; ora è evidente che un passaggio da A1 ad A2 costa (al netto, per il lavoratore, circa 15 euro) molto poco rispetto a quelli all'interno della categoria D, per cui la proporzione è scaturita solo dal calcolo, puro e semplice, della spesa che rispettivamente ha comportato la progressione per le singole categorie A, B, C, D.
Rispetto, infine, al problema dei colleghi rimasti fuori dalle progressioni 2015 (ivi compreso Luciano Nazzaro, n.d.r.), non è certo una scelta del sindacato aver rinviato la discussione; nell'ultimo tavolo si è chiuso l'accordo per la questione più urgente, quella della produttività, con la compensazione delle quote mensili che ad oggi sono state sottratte dai nostri miserevoli stipendi, ottenuta con l'aumento delle altre indennità. E' una lotta che al momento ci porta solo al recupero di quello che avevamo fino a giugno scorso, ed è quello che l'Amministrazione-casta ci ha concesso, salvo poi parlare dei miglioramenti quando e se lo riterranno opportuno.
Buona giornata a tutti,
Adelaide

LUCIANO NAZZARO ha detto...

La progressione orizzontale per l'anno 2017 è una questione che difficilmente troverà esito positivo.
Come si dice giustamente in un commento, ci eravamo impegnati a fare tutto il possibile per approvarla, e confermo che si sta facendo tutto il possibile, ma a volte anche l'impegno massimo può non essere sufficiente.
Dal mese di luglio ci siamo trovati a dover affrontare un problema enorme, ovvero la perdita di ben 200 euro dalle buste paga mensili di circa 3.500 lavoratori. Va da sè che recuperare questo taglio, che penalizzava fortemente i redditi più bassi, ha assunto rilevanza prioritaria.
Le due operazioni, prima di incremento della produttività e poi di aumento delle indennità di disagio e responsabilità, hanno assorbito tantissime risorse finanziarie.
Se ci sarà ancora un pò di disponibilità economica sul Fondo, resterà confermata la mia proposta di utilizzarla interamente per finanziare la progressione.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Riguardo ad uno degli ultimi commenti che ho letto è opportuno fare delle precisazioni.
1) aumentare le indennità di responsabilità e di disagio non è stato per nulla semplice, richiedendoci 2 mesi di pressione, ed è comunque un risultato interessante trattandosi di due voci accessorie stabili e non variabili.
2) per la CAT. D non era possibile un aumento della responsabilità superiore ai 500 euro, essendo fissando il limite annuale massimo a 2.500 euro. Tuttavia non è corretto dire che questa categoria si ritrova come sempre penalizzata e perde comunque € 220 annui. Anzitutto la perdita è ampiamente compensata dall'aumento della produttività. In secondo luogo non è vero che la categoria è sempre penalizzata. Con l'approvazione del Contratto decentrato 2015 le Cat. A - B - C hanno visto passare il loro salario accessorio annuo da 5.600 a 5.800 euro, con un aumento quindi di 200 euro. La CAT. D senza posizione ha invece registrato il passaggio del proprio accessorio annuo da 6.150 euro a 6.600 euro, con un aumento di 450 euro. Quindi con il Contratto 2015 la CAT. D non è stata penalizzata bensì premiata di più delle altre categorie.
3) Non è stato previsto un ulteriore aumento per le CAT. A e B. Infatti o si percepisce l'aumento della responsabilità o del disagio: i due aumenti non sono cumulabili.

Anonimo ha detto...

Chi sono questi 3500 lavoratori?

Anonimo ha detto...

Luciano conviene far parte delle Cat. A-b-c così non si hanno responsabilità , oppure avere sponsor per la p.o. o ancora dirigente che senza fare nulla hanno sempre i migliori aumenti. Mi fai sapere x cortesia quanti dirigenti hanno la tessera sindacale?

Anonimo ha detto...

Luciano conviene far parte delle Cat. A-b-c così non si hanno responsabilità , oppure avere sponsor per la p.o. o ancora dirigente che senza fare nulla hanno sempre i migliori aumenti. Mi fai sapere x cortesia quanti dirigenti hanno la tessera sindacale?

Anonimo ha detto...

Luciano sarebbe opportuno che qualche volta il sindacato si spendesse anche un po' per le categorie D senza p.o.

Anonimo ha detto...

Il prossimo incontro con gli Amministratori pare sia stato programmato, voci di corridoio, il 7 novembre. Di quale argomento si discuterà? Grazie Lucia

Vito ha detto...

L'anonimo paladino delle categorie D senza posizione forse non si è accorto della cantonata presa?

Mi riferisco alla logica con la quale, convinto, è arrivato ad affermare di aver perso 220 euro, in confronto a quanto realizzato invece in delegazione da circa 3500 lavoratori di categoria A, B, C.

Vito ha detto...

Quel che personalmente ritengo non sia chiaro riguarda invece il discorso produttività.

Se ho ben capito, questa estate, a fronte di obiettivi realizzati nell'anno solare 2017, si è parlato di un compenso totale di 5800 euro da erogare con rata di anticipo pari ad euro 1000 nel mese di luglio 2017 (come verificato), poi di dieci rate mensili da 140 euro da agosto 2017 fino a maggio 2018, poi di un saldo finale a giugno 2018 di 3400 euro.

Totale 5800 (mentre prima erano 4600)

Mettendo da parte il discorso delle indennità varie, che credo viaggi su un binario diverso da quello della produttività, quanto da me affermato corrisponde ai fatti?

Anonimo ha detto...

Buongiorno ...due parole sulla questione delle posizioni organizzative: non sono sempre frutto di sponsorizzazioni, non sono sinonimo di "dolce far niente", non tutte "regalano" sommette non trascurabili, seppure sempre apprezzate.
E non mi sembra lesa maestà se l'attribuzione di incarichi specifici(ai quali sono legate le posizioni... non dimentichiamolo!!) contribuisca alla progressione della "carriera", mi sembra anzi una affermazione banale. Sarebbe paradossale incentivare la progressione di chi non ha incarichi a scapito di chi ha quella responsabilità e carico di lavoro
Detto questo a me è parso di capire che il discorso delle progressioni è chuiso per il 2017, mi auguro solo che sia chiuso per sempre...

Anonimo ha detto...

I d con posizione hanno Inoltre un aggravio di incarichi con eguale responsabilità ma non retribuiti, di questo non ne fate cenno nelle vostre lamentele.....pensate che tutto vi sia dovuto x il solo fatto di esistere e quello che fanno gli altri non vale niente

Anonimo ha detto...

*CORREZIONE "mi auguro solo che NON sia chiuso per sempre"

Anonimo ha detto...

Cari colleghi
non vi sembra di essere un po'meschini con questi discorsi puerili ed infantili? Sembra che la gelosia vi stia rodendo fino all'inverosimile tanto da augurare il male degli altri. Vergognatevi dei vostri comportamenti e non oltraggiate questo blog che ci viene offerto come uno spazio per chiedere qualche informazione, Cisao Lucia

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano,
novità circa gli incontri di questi ultimi giorni ?
a che punto sono le trattative ?

Anonimo ha detto...

@ Lucia:
Cioè noi titolari di posizione dobbiamo subire senza poter rispondere? OK scusa

Anonimo ha detto...

Ognuno che pensa al proprio orticello. Tutti contro tutti. Dipendenti contro dipendenti. Stiamo facendo il gioco del datore, disuniti si perde sempre.

Vito ha detto...

@ Anonimo delle 09.46, data odierna

Voi posizionisti state bene fin quando non verrà messa in discussione l'assegnazione della vostra posizione cosa che, obiettivamente, nonostante la complessità attuativa, qualsiasi sana, genuina ed efficiente Pubblica Amministrazione dovrebbe tenere in seria e giusta considerazione.

Per il resto, vorrei sbagliarmi di grosso ma, molto probabilmente, mio caro anonimo posizionista, anche tu sei uno di quei "monoposizionisti" o "posizionisti di se stesso", senza cioè un gruppo di lavoro o peggio, alle prese con una leccata al dirigente ed uno schiaffo a qualche dipendente di categoria a,b o c.

Anonimo ha detto...

Ti sbagli di grosso, per quel che mi riguarda possono mettere a bando tutte le po e pubblicare cv carichi di lavoro atti prodotti responsabilità decreti lavorati trattamento economico e incarichi retribuiti e non di tutti....non ho niente fa temere ti assicuro.....c"è anche chi lavora e non rompe a nessuno

Anonimo ha detto...

"Voi posizionisti state bene fin quando non verrà messa in discussione l'assegnazione della vostra posizione cosa che, obiettivamente, nonostante la complessità attuativa, qualsiasi sana, genuina ed efficiente Pubblica Amministrazione dovrebbe tenere in seria e giusta considerazione"
....Magari!! ci guadagnerei economicamente, te lo assicuro!!

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