PER UNA INFORMAZIONE COMPLETA E TRASPARENTE, UN CONFRONTO LIBERO, UN SINDACALISMO PARTECIPATIVO
mercoledì 28 giugno 2017
PRODUTTIVITA': 2° PRESIDIO A S.LUCIA
5 commenti:
Vito
ha detto...
Proviamo a fare due conti.
Attualmente la produttività viene erogata su risultati conseguiti nell'anno solare, facciamo l'esempio dell'anno 2016.
Tale produttività è stata erogata per l'importo totale pari ad euro 4600 lordi con acconto a Luglio 2016 pari ad euro 1200, poi rate di 200 euro da agosto a dicembre 2016 (totale pari ad euro 1000), un saldo parziale a febbraio 2016 pari ad euro 1400 ed altre rate da 200 euro in gennaio 2016, e poi da marzo a giugno 2017 (totale pari ad euro 1000) fino a concorrere al saldo totale pari ad euro 1200+1000+1400+1000=4600
Bene, se ho ben letto e capito la proposta presentata dai colleghi CISL-UIL con tanto di calcoli precisi "nientepocodimenoche" approssimati al singolo euro (rate di 181 euro) o al doppio euro (rate di 272 euro) sembra ci sia qualche vizio di mestiere, mestiere di chi sulla pelle degli altri.
Sembra che in tale proposta "lungimirante" (la proiezione arriva fino al 2020) e "largheggiante" (si parla di una produttività di 6000 euro annui) ci sia qualche imprecisione di calcolo.
La produttività 2017 infatti, in base a tale proposta, sarà erogata per l'importo in acconto di 1000 euro a luglio 2017, poi 150 euro da agosto 2017 a maggio 2018 (per un totale di euro 1500) e poi con un saldo parziale a giugno 2018 (pari ad euro 1500) e siamo a 4000 euro lordi (-600 rispetto a quanto percepito nel 2016). Non si sa perché poi, si parla di una ulteriore erogazione (forse sempre della produttività 2017) che continuerà nei mesi da luglio 2019 a maggio 2019 per l'importo di 181 euro per 11 mesi (per un totale pari ad euro 1991). Quindi, in base a quanto si prospetta la produttività 2017 sarà pari ad euro 5991 (circa 6000) e sarà erogata da luglio 2017 fino a nientepocodimenochè a maggio 2019.
Nella stessa nota si fa poi riferimento ad un regime di produttività (quella del 2018) che sarà erogata per l'importo di 3000 euro a giugno 2019 e per 272 euro al mese da luglio 2019 fino a maggio 2010 (per un totale pari ad euro 2992). Quindi, in base a quanto si prospetta la produttività 2018 sarà pari ad euro 5992 (circa 6000) e sarà erogata da luglio 2018 fino a nientepocodimenochè maggio 2020.
Adesso verrebbe da chiedersi. Il trucco dov'è?
Vediamo se qualche collega bravo con i numeri ce lo riesce ad evidenziare.
Sussistendo il sistema "vecchio", quello applicato nel 2016, a maggio 2020 si avrebbero in tasca 4600 (anno 2017) + 4600 (anno 2018) + 4600 (anno 2019) - 200 (ultima rata della produttività 2019 pagabile a giugno 2020) = TOTALE 13600
Col sistema CISL-UIL, a conti fatti fino a maggio 2020. si avrebbero in tasca circa 12000 euro (6000+6000) e quindi "a regime" 1600 euro in meno rispetto al vecchio sistema il che vuol dire circa 800 euro in meno all'anno.
questa situazione si è venuta a creare perchè è stato firmato l'accordo nel 2016. SPOSTARE DEGLI EMOLUMENTI DA UNA PARTE FISSA AD UNA PARTE VARIABILE (IN PREVISIONE DELL'APPLICAZIONE DEL DECRETO bRUNETTA) MA...... ORA CHE SI FA SI TORNA INDIETRO?MA.... SENTO PARLARE DI SPOSTARE SOMME DALLA PRODUTTIVITà AGLI ALTRI ISTITUTI (RISCHIO,DISAGIO RESPONSABILITà ECC)?MA..... MI SEMBRA IL GIOCO DELL'OCA CON L'UNICA CERTEZZA CHE SONO SEMPRE GLI STESSI LAVORATORI A PERDERE LA PARTITA E PAGARNE LE CONSEGUENZE NON è PIù POSSIBILE ACCETTARE CHE UNA PARTE DEL PERSONALE GODE DI PRIVILEGI ECONOMICI (VEDI PREMI DI RISULTATI DEI DIRIGENTI E NUMERO SPROPOSITATO DI P.O.E ALTRO....) oGGI AGLI OCCHI DEI LAVORATORI IL SINDACATO APPARE COME IL SINDACATO DELLE P.O.AL SERVIZIO DEI DIRIGENTI IL SINDACATO DEVE RIAPPROPRIARSI DEL SUO RUOLO CHE PUò E DEVE RITORNARE IMPORTANTE E RISOLUTIVO BASATO SU PRINCIPI DI TUTELA DEI LAVORATORI CON EQUITà
MA QUESTI PERDONO IL TEMPO A FARE A GARA A CHI SA FARE MEGLIO I CONTI......
5 commenti:
Proviamo a fare due conti.
Attualmente la produttività viene erogata su risultati conseguiti nell'anno solare, facciamo l'esempio dell'anno 2016.
Tale produttività è stata erogata per l'importo totale pari ad euro 4600 lordi con acconto a Luglio 2016 pari ad euro 1200, poi rate di 200 euro da agosto a dicembre 2016 (totale pari ad euro 1000), un saldo parziale a febbraio 2016 pari ad euro 1400 ed altre rate da 200 euro in gennaio 2016, e poi da marzo a giugno 2017 (totale pari ad euro 1000) fino a concorrere al saldo totale pari ad euro 1200+1000+1400+1000=4600
Bene, se ho ben letto e capito la proposta presentata dai colleghi CISL-UIL con tanto di calcoli precisi "nientepocodimenoche" approssimati al singolo euro (rate di 181 euro) o al doppio euro (rate di 272 euro) sembra ci sia qualche vizio di mestiere, mestiere di chi sulla pelle degli altri.
Sembra che in tale proposta "lungimirante" (la proiezione arriva fino al 2020) e "largheggiante" (si parla di una produttività di 6000 euro annui) ci sia qualche imprecisione di calcolo.
La produttività 2017 infatti, in base a tale proposta, sarà erogata per l'importo in acconto di 1000 euro a luglio 2017, poi 150 euro da agosto 2017 a maggio 2018 (per un totale di euro 1500) e poi con un saldo parziale a giugno 2018 (pari ad euro 1500) e siamo a 4000 euro lordi (-600 rispetto a quanto percepito nel 2016).
Non si sa perché poi, si parla di una ulteriore erogazione (forse sempre della produttività 2017) che continuerà nei mesi da luglio 2019 a maggio 2019 per l'importo di 181 euro per 11 mesi (per un totale pari ad euro 1991).
Quindi, in base a quanto si prospetta la produttività 2017 sarà pari ad euro 5991 (circa 6000) e sarà erogata da luglio 2017 fino a nientepocodimenochè a maggio 2019.
Nella stessa nota si fa poi riferimento ad un regime di produttività (quella del 2018) che sarà erogata per l'importo di 3000 euro a giugno 2019 e per 272 euro al mese da luglio 2019 fino a maggio 2010 (per un totale pari ad euro 2992).
Quindi, in base a quanto si prospetta la produttività 2018 sarà pari ad euro 5992 (circa 6000) e sarà erogata da luglio 2018 fino a nientepocodimenochè maggio 2020.
Adesso verrebbe da chiedersi. Il trucco dov'è?
Vediamo se qualche collega bravo con i numeri ce lo riesce ad evidenziare.
Sussistendo il sistema "vecchio", quello applicato nel 2016, a maggio 2020 si avrebbero in tasca 4600 (anno 2017) + 4600 (anno 2018) + 4600 (anno 2019) - 200 (ultima rata della produttività 2019 pagabile a giugno 2020) = TOTALE 13600
Col sistema CISL-UIL, a conti fatti fino a maggio 2020. si avrebbero in tasca circa 12000 euro (6000+6000) e quindi "a regime" 1600 euro in meno rispetto al vecchio sistema il che vuol dire circa 800 euro in meno all'anno.
Tante grazie.
....se capito mentre questi fanno i conti per noi di categoria A-B-C e D senza posizione non c'e niente.
Vi siete anche chiesti il perchè si vorrebbe arrivare a maggio 2020 ?
No, perchè guarda caso coincide con la scadenza dell'attuale giunta.....
"giunta" scritto minuscolo, non per errore....
questa situazione si è venuta a creare perchè è stato firmato l'accordo nel 2016.
SPOSTARE DEGLI EMOLUMENTI DA UNA PARTE FISSA AD UNA PARTE VARIABILE (IN PREVISIONE DELL'APPLICAZIONE DEL DECRETO bRUNETTA) MA......
ORA CHE SI FA SI TORNA INDIETRO?MA....
SENTO PARLARE DI SPOSTARE SOMME DALLA PRODUTTIVITà AGLI ALTRI ISTITUTI (RISCHIO,DISAGIO RESPONSABILITà ECC)?MA.....
MI SEMBRA IL GIOCO DELL'OCA CON L'UNICA CERTEZZA CHE SONO SEMPRE GLI STESSI LAVORATORI A PERDERE LA PARTITA E PAGARNE LE CONSEGUENZE
NON è PIù POSSIBILE ACCETTARE CHE UNA PARTE DEL PERSONALE GODE DI PRIVILEGI ECONOMICI (VEDI PREMI DI RISULTATI DEI DIRIGENTI E NUMERO SPROPOSITATO DI P.O.E ALTRO....)
oGGI AGLI OCCHI DEI LAVORATORI IL SINDACATO APPARE COME IL SINDACATO DELLE P.O.AL SERVIZIO DEI DIRIGENTI
IL SINDACATO DEVE RIAPPROPRIARSI DEL SUO RUOLO CHE PUò E DEVE RITORNARE IMPORTANTE E RISOLUTIVO BASATO SU PRINCIPI DI TUTELA DEI LAVORATORI CON EQUITà
MA QUESTI PERDONO IL TEMPO A FARE A GARA A CHI SA FARE MEGLIO I CONTI......
Questi della Cisl e Uil difendono solo la loro posizione o.
Posta un commento