giovedì 22 giugno 2017

COMUNICATO CGIL DOPO IL PRESIDIO

 

25 commenti:

Anonimo ha detto...

luciano a questo punto non sarebbe opportuno coinvolgere direttamente la Camusso???

quelo che si sta prospettando è un vero e proprio FURTO a danno delle categorie più deboli

salvatore

Angelo ha detto...

Bloccare tutti gli Uffici regionali, astenendoci, tutti e dico tutti dal lavoro!

Anonimo ha detto...

INVITARE LA cAMUSSO CREDO SIA LA STRADA GIUSTA

Anonimo ha detto...

Ma dai, se la maggioranza in Regione è costituita da Dirigenti e CAT. D con PO, e a questi nulla sarà tolto, lasciamoli lavorare in pace e godiamoci la deriva regionale.....

Anonimo ha detto...

Ahh, dimenticavo i destinatari di pacchetti, pacchettini e prebende di ogni DG o UOD che dir si voglia........

Anonimo ha detto...

dal primo luglio i nostri ticket non saranno più accettati da sole 365

Anonimo ha detto...

Caro Luciano,
ora che gli interessi del comparto e della dirigenza diventano contrastanti, è arrivato il momento di scegliere. Abbiamo bisogno di un rappresentante sindacale che possa dire alla dirigenza le cose come stanno: per non inimicarsi il livello politico, la dirigenza dirà sempre di sì, sì ai tagli, sì alla riduzione, sì alla penalizzazione, ... si accreditano ai vertici politici offrendo la nostra testa sul ceppo.
COSI' NON VA !!

quale rappresentante sindacale ha eccepito in questi anni l'indebito arricchimento dei dirigenti a causa della "svista" nel passaggio lira/euro?
Ora quei soldi chi li restituisce?
Quando verrà decurtato il fondo accessorio dei dirigenti ?
di quanto ?
lo pubblicheranno sul BURC ?
E' normale che abbiamo i dirigenti regionali più pagati d'Italia e nessuno dice niente ?
alla Corte dei Conti nessuno denuncia ?
La CGIL che dice ??

Anonimo ha detto...

perché non stanno pagando i turni ?

Anonimo ha detto...

Bisogna attaccare la serpe dove è più vulnerabile ,la TESTA, che in questo caso è la sicurezza negli uffici,by ackab.

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano,
il discorso della produttività l'abbiamo capito...
ma qual è il problema con gli altri istituti contrattuali ?

Anonimo ha detto...

luciano la soluzione ideale sarebbe spostare i 200 euro mensili della produttività sull'indennità di responsabilità in modo da avere i 200 euri fissi al mese e lasciare solamente le due tranche da 1200 e 1600

credi sia fattibile questa strada?

Anonimo ha detto...

chiamate la CAMUSSOOOOOOOOOOOOOOOOO

dobbiamo finire sui giornali e sulle televisioni!!!

Anonimo ha detto...

ma occupare santa (gli uffici) sarebbe un reato o una forma lecita di occupazione/sciopero?

Anonimo ha detto...

per il collega delle 09:04, credo che il massimo dell'indennità di responsabilità sia intorno ai 2000 euro...per questo la soluzione che propone la ns amministrazione è finta. Intanto cisl e uil si sono già appecorate al padrone...

Anonimo ha detto...

basterebbe modificare il contratto decentrato..spostare la voce variabile dei 200 euro della produttività aggiungendola ai 99 euro dell'indennità di responsabilità ovviamente apportando le dovute modifiche al contratto..si risolverebbe più della metà dei nostri problemi

potrebbero anche essere utilizzati i soldi previsti dall'attuale decentrato per chi è imepgnato sui vari fondi por poc etc etc

intanto le varie sigle sindacali vanno ognuna per conto loro..con quale forza si presenteranno al tavolo lunedi?

bah

Anonimo ha detto...

LA cisl e la uil accetteranno la proposta dell'amministrazione, mentre la cgil andrà allo scontro, da sola, uscendone inevitabilmente con le ossa rotte. Io non so se la strada dell'indennità di responsabilità sia una strada giusta. infatti l'incarico di responsabilità è sempre salario accessorio, non vorrei che il prossimo attacco politico sia proprio poi su quegli strumenti alternativi alla prodittività che fanno cmq parte dell'accessorio. l'unica speranza è un tabellare adeguato, come avviene nei Ministeri, altrimenti rincorreremo sempre l'emergenza

Luciano Nazzaro ha detto...

Forse dallo scontro la CGIL ne uscirà con le ossa rotte, ma certamente mantenendo integri la propria dignità ed il rispetto per il mandato ricevuto dai lavoratori nella più grande Assemblea del personale mai tenuta in Regione Campania.

Luciano Nazzaro ha detto...

Con quale forza le Organizzazioni sindacali si presenteranno al tavolo di lunedì?
Personalmente rispondo che ci presenteremo con minore forza, in quanto divisi.
E' preventivabile che vincerà la posizione espressa dalla maggioranza, che purtroppo pare coincida con quella dell'Amministrazione, quindi con quella respinta dall'Assemblea Generale dei lavoratori.
D'altro canto l'aver dichiarato, prima dell'incontro di lunedì, di essere disponibile ad accettare la proposta dell'Amministrazione, accettando il ricatto morale per cui qualcosa è meglio di niente, in sostanza azzera totalmente la capacità negoziale dell'incontro. Non vedo infatti per quale motivo l'Amministrazione, già sapendo che la maggioranza è disponibile ad accettare la sua proposta, possa prendere in considerazione di cedere almeno in parte.
in pratica un suicidio di strategia sindacale.

Luciano Nazzaro ha detto...

Occupare gli uffici non è una forma legittima di protesta, bensì costituisce reato, precisamente quello di interruzione di pubblico servizio.
Qualora l'occupazione da parte dei lavoratori dovesse anche avvenire durante l'orario di lavoro, si aprirebbe anche tutto il discorso disciplinare.

Anonimo ha detto...

Secondo una logica oggettiva questo che stà avvenendo in questi giorni (o meglio dire da gennaio 2017) ha una sola soluzione: azzerare i voti alla Cisl ed alla Uil alle prossime elezioni sindacali. Altrimenti siamo noi i penalizzatori di noi stessi.

megattera ha detto...

In pratica il punto è questo: CISL e UIL hanno spacciato questo compromesso con l'Amministrazione (cioè il ribasso a 2000 euro per questo semestre, con una prima decurtazione del pagamento di luglio, non più di 1300 ma di mille, con il restante corrisposto a 200 euro fino a dicembre e nessuna chiarezza sui pagamenti a partire da gennaio), come una vittoria, senza perdita di un solo euro! E' evidente, a questo punto, il motivo della frattura all'interno delle sigle confederali, quando la CGIL, accogliendo la volontà espressa dall'assemblea, significativamente rappresentata a C3, non ha accettato questa ennesima mortificazione da parte dell'Amministrazione.
L'atteggiamento da parte della parte politico-amministrativa è di sufficienza e disprezzo nei confronti della nostra categoria, senza alcun interesse e disponibilità a venire incontro alle esigenze di lavoratori che sono già alla canna del gas per l'esiguità di una busta paga oramai paragonabile ad un sussidio.
Oggi ci sarà un incontro durante il quale si comincerà a discutere dello stralcio contrattuale con il quale si vorrebbe trovare una soluzione; non so quanto l'auspicato spostamento del pagamento della produttività sull'incarico di responsabilità potrebbe servire a riequilibrare la perdita, bisognerà fare un po' di conti, anche in considerazione di chi non è titolare di questo incarico.
Aspettiamo, non tanto fiduciosi

Vito ha detto...

se non sbaglio, uno degli ultimi accordi di produttività non fu firmato dalla UIL perché era stato previsto un incentivo minimo, insignificante (mi sembra sui 150 euro)

sarebbe quasi simpatico vedere oggi la stessa sigla sindacale firmare un accordo che invece preveda una perdita "significativa" ai danni di categorie senz'altro più "bisognose" di altre

Anonimo ha detto...

il comunicato della cisl e della Uil è qualcosa di scandaloso. Non dice niente, ma niente proprio. Dovrebbe essere inviata dagli iscritti cisl e uil alle federazioni nazionali, a dimostrazione del "non sapere fare sindacato", affinchè i confederati valutino l'estromissione dei coordinatori regionali. Coordinatori regionali che, ricordiamolo, sono due posizionisti.

Anonimo ha detto...

Luciano scusa se insisto ma a questo non sarebbe ora di far intervenire la camusso?
Di sputtanare questi pezzi di m a giornali come il mattino e il fatto quotidiano?
Ci sono spazi per un eventuale ricorso collettivo dinanzi al tribunale?

Vito ha detto...

"Ci sono spazi per un eventuale ricorso collettivo dinanzi al tribunale?"

Caro collega, ma in che mondo vivi? Tra notizie di giornali, in attesa di interventi dall'alto?

Per ora personalmente credo sia meglio non distrarsi troppo ed attenersi ai fatti nostri.

Ci sono sigle sindacali che sembra siano intenzionate a firmare l'accordo, nonostante i numeri dicano che le categorie interessate, A-B-C e D senza posizione subiranno un bel taglio, a quattro cifre.

Allora, leggendo il comunicato congiunto CISL-UIL, a parte gli errori di lingua italiana e l'assenza della firma autografa scansionata dei rispettivi coordinatori, verrebbe da chiedersi: a che gioco stiamo giocando?

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