lunedì 8 maggio 2017

LETTERA UNITARIA SUI DISAGI LEGATI AI TICKET


30 commenti:

Anonimo ha detto...

Carrefour sostiene che non è questione di codice a barra; bensì non accetta proprio i buoni della società Lunch Gm

pina ha detto...

Fino a sabato scorso, non ho reperito un supermercato che li accetta.

Anonimo ha detto...

da me solo al 50%

Anonimo ha detto...

Superò a via comunale margherita li prende con una percentuale

Diego

Anonimo ha detto...

Sigma non fa problemi

Anonimo ha detto...

anche l'euroesse zone Portici/San Giorgio a Cremano
e Conad zona Portici

- se può servire a qualche collega che abita in zona -

Anonimo ha detto...

Luciano, una stima dei tempi necessari per l'insediamento della De Gennaro ed un conseguenziale approccio con la stessa per discutere delle tematiche del personale?

Anonimo ha detto...

"Sole 365" accetta tutti i ticket senza decurtazioni.

Anonimo ha detto...

dove ubica "sole 365" ?


Grazie

Anonimo ha detto...

Uno via Diocleziano angolo csvalleggeri a Napoli

LUCIANO NAZZARO ha detto...

La dr.ssa De Gennaro si è insediata.
Tra una decina di giorni faremo un primo incontro, quantomeno per riprendere le questioni più urgenti.

Anonimo ha detto...

Nessuno li accetta perchè i cari signori della Societa Lunch Gm non pagano! Chiaro?
Così mi è stato detto da un dirigente della Coop di Via Arenaccia.
E' una società per niente seria, solo la Regione Campania poteva aggiudicargli la gara di appalto e chissà che interessi ci sono stati. Che schifo, sempre più in basso.

Anonimo ha detto...

Supermercati "Sole 365" sono anche in zona Capodimonte (via E. Nicolardi e viale dei Pini) e Municipio (via Medina) a Napoli. Evidenzio che un negozio CONAD, presumo a seguito della concorrenza dei sopradetti supermercati, ha nuvamente accettato i ticket con trattenuta del 10% contrariamente a "Sole 365" che applica il loro valore nominale.

Anonimo ha detto...

LUCIANO, HO BISOGNO DI ANDARE MENSILMENTE A FARE DEGLI ACCERTAMENTI IN UNA STRUTTURA OSPEDALIERA. HO PORTATO NELLE OCCASIONI IL CERTIFICATO ATTESTANTE LA MIA VISITA, ALLA TERZA MI HANNO INFORMATO CHE NON POSSO, LA PROSSIMA VOLTA PRESENTARE IL CERTIFICATO IN QUANTO SONO FINITI I 3 giorni di PMG, e che devo ricorrere o alle ferie o alla giornata di malattia. A me sembra una posizione errata che sta prendendo il mio Ufficio. Come posso risolvere?
un amico collega di........

Anonimo ha detto...

Ciao luciano
ci racconti qualcosa del primo incontro con la De Gennaro ?

Luciano Nazzaro ha detto...

L'informazione che ti ha dato il tuo ufficio è corretta.
Per gli accertamenti o le visite specialistiche (anche ricorrenti) è possibile fruire dei 3 giorni all'anno di permesso per particolari motivi e poi dellistituto della malattia.
Pertanto, dopo il consumo dei 3 PRG, per effettuare i tuoi accertamenti puoi comunicare la malattia, indicando che ti devi recare presso una struttura ospedaliera, di modo da essere esonerato dall'obbligo di reperibilità presso la propria residenza.

Anonimo ha detto...

Prima di parlare leggiti la SENTENZA N. 5714/15 TAR LAZIO che ha annullato la circolare 2/2014 della Presidenza del Consiglio dei Ministri nella parte in cui questa stabilisce l’obbligatorietà del ricorso al permesso per i dipendenti pubblici che dovessero assentarsi dal lavoro per sottoporsi a visite specialistiche, terapie o esami diagnostici.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Il significato del tuo commento non mi risulta comprensibile

Anonimo ha detto...

Infatti...che vuol dire?

Anonimo ha detto...

per chi non ricorda:
vuol dire che un giorno il governo cambiò, in un articolo di legge, una parola: "assenza" diventò "permesso" , la funzione pubblica in base alla nuova parola (con la consulenza di qualche scienziatone) emanò una bella circolare (recepita immediatamente dalla Regione e forse ancora in vigore!!??)....,, poi dopo un ricorso al TAR degli insegnanti si ebbe la sentenza citata da me ieri, che annullò la circolare:
<<....il ricorso deve essere accolto, con conseguente annullamento della circolare impugnata, laddove impone alle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, d.lgs. n. 165/01 di avvalersi, ai sensi dell’art. 55-septies, comma 5-ter, d.lgs. n. 165/01 nella nuova formulazione, dei permessi per documentati motivi personali, secondo la disciplina dei CCNL o di istituti contrattuali similari o alternativi (come i permessi brevi o la banca delle ore)....>>, quindi se ho capito bene l'ufficio non può dire quello che ha detto al collega che doveva assentarsi per accertamenti clinici.

A proposito la Regione ha mai recepito questa sentenza con conseguente annullamento della circolare che emise all'epoca ?????
I riferimenti di quanto detto:
https://www.aranagenzia.it/attachments/article/3191/testo%20coordinato.pdf
http://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/files/33162.pdf
https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=6ZUS5L3LPK6JDBTNRZMAF3DUWM&q=

Buona lettura

Anonimo ha detto...

:-0

Anonimo ha detto...

W il burocratese

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Scusami collega, dici a me di leggere una sentenza che deriva da un ricorso della Cgil e che la regione Campania ha immediatamente recepito a seguito di una mia comunicazione scritta?
Ciò detto, secondo te dopo aver voluto prendere i 3 PRG, il collega che deve fare altri esami diagnostici che deve fare?

Anonimo ha detto...

1 L'ufficio non si deve permettere di parlare di prg o peggio di ferie, per un'assenza che riguarda un evento relativo alla salute di un lavoratore.
2 visto che abbiamo acquisito la sentenza, bisogna spiegare che i permessi per malattia non esistono ancora nel contratto dei pubblici dipendenti (non so se la riforma madia ha normato la faccenda, se si' correggimi) .
3 le ferie i prg i permessi personali ecc. Non servono per eventi legati alla propria salute.
4 dove viene normato che la prestazione deve essere effettuata in una struttura pubblica??

Se sbaglio correggetemi

Quindi si ritorna alla vecchia giustificazione della "visita specialistica" che sarebbe un giono di malattia senza visita fiscale.

Anonimo ha detto...

Scusa collega, non è la stessa cosa che ha detto Luciano? Puoi prendere i per, non sei obbligato, altrimenti malattia senza visita medica, non capisco il tuo intervento astioso

LUCIANO NAZZARO ha detto...

A me sembra che l'ufficio abbia correttamente informato il lavoratore su tutte le opzioni disponibili. Per effettuare una visita specialistica è possibile fruire del prg, di un permesso breve, di malattia o di ferie. La scelta sta discrezionalmente in capi al lavoratore. È del tutto evidente che se hai fruito di tutti e 3 i prg restano solo le altre opzioni.
Quindi anche i permessi e le ferie possono essere adoperati. Non è vietato.

Anonimo ha detto...

Ritorniamo a parlare di ticket!
E di quanto continuano ad essere poco, ma molto poco accettati dalle più comuni catene commerciali con capillare presenza sul territorio. E quindi mi riferisco ad Ipercoop, Carrefour, Conad, Decò e..tani negozi al dettaglio che ormai non li accettano più, manco che fossero infettati o portassero sfortuna!! Veramente molto triste!! Considerato anche lo scherzo che ci è stato rifilato con i ticket ricevuti con lo stipendio del mese di aprile, con il fantomatico codice a barre, praticamente fantasma, in quanto mancante della parte di codice numerico; .....o almeno così ci avevano detto in particolare al Carrefour le settimane scorse! Comunque da ieri Decò tassa del ben 10% il ticket! A questo punto non so se ridere o piangere (prima la tassazione era del 7% sul valore nominale).

Bene, non mi resta altro che vendere a più fortunati colleghi i miei ticket, che abitano dove li accettano senza tassazione. Pertanto, chi vorrà i miei ticket li vendo ad Euro 6,50!
Si accettano acquirenti!
Alessandro Ferrari

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Alessandro credo che il ticket non sia nemmeno vendibile

Anonimo ha detto...

Rilancerei con un'offerta al max ribasso (in perfetto stile regionale.....) : 6 € a ticket, però con bonus gratis di 1 tichet ogni blocchetto mensile.

Anonimo ha detto...

la questione sembra di aver capito che oltre al codice barra con codice che è indispensabile, è che proprio non li accettano perchè per avere il rimborso devono patire molto.
Allora mi chiedo se non sia anche questo un argomento urgente da affrontare, visto che per la stragrande maggioranza dei dipendenti servono davvero per arrotondare lo stipendio. (mi riferisco ai comuni mortali che non hanno la fortuna di avere indennità di posizione e altro).

Luciano che ne pensi?

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