lunedì 6 maggio 2013

LETTERA UNITARIA SULLA MOBILITA' INTERNA


52 commenti:

Anonimo ha detto...

A Lucià, non pensi che è troppo tardi per interessarsi come sindacato della mobilità? Il sottoscritto,con una professionalità aquisita nella formazione e orientamento per ben 36 anni, costando alla Regione Campania per aggiornamenti e atage fior di soldini, è stato trasferito,violentato e stressato determinandomi un cattivo stato di salute determinandomi anche una riduzione sull'efficienza del proprio lavoro; non vedeva nessun sindacato interessarsi del proprio trasferimento. A Lucià, questo interessamento oggi mi puzza, forse vogliono trasferire qualche sindacalista? ti faccio notare che siete già protetti ,vedi il tuo amico di piedimonte matese che si faceva trasferire a Sessa A. e ora a Carinola, mentre il sottoscritto, di ruolo a carinola era costretto a trasferirsi a caserta.Non dirmi per colpa del diploma perchè con mè sul Genio civile sono stati trasferiti Periti e diplomati con licenza liceale. Ti chiedo che quando Vai a discutere di questa mobilità dai priorità a noi che siamo stati violentati già da due anni!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ciao luciano volevo capire una cosa riguardo alla mobilità interna..prendiamo il caso del SETTORE BILANCIO e TRIBUTI..orbene, per essere trasferito d'ufficio in quel settore, che cosa si guarda il titolo di studio (es. diploma di ragioneria) o il profilo professionale (es. istruttore contabile) ? ed eventualmente hanno dirittto di trasferirvi d'ufficio lì anche chi non ha oggettivamente nè il titolo di studio nè il profilo professionale idoneo? ad. esempio un laureato in lingue etc etc..

grazie

stefano

Anonimo ha detto...

Ma come? Siete stati VIOLENTATI? Davvero? E non avete denunciato nulla alla Procura della Repubblica?

Come è stato possibile? Addirittura da 2 anni ad oggi. Cose da non crederci.

Però dite la verità.Sotto sotto vi piaceva, eh?

Anonimo ha detto...

ALL'AREA BILANCIO SE FATICHE E NON CI VOGLIONO ANDARE

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, e perchè solo ora, dopo 10 anni dal 2002, tutte le OO.SS. si ricordano della DEFINIZIONE DEI NUOVI PROFILI PROFESSIONALI PER TUTTI I LAVORATORI?

Non era già una priorità nel 2002?
Ah si mi dimenticavo. E tutta colpa dell'amministrazione regionale.

Giuseppe

P.S.: poi ina cosa non capisco. Se una persona ha il diploma di perito contabile, perchè non dovrebbe ricoprire quella qualifica e quel profilo? Certe volte a voi RSU non vi capisco proprio. O per meglio dire vi capisco TROPPO !!!!

Anonimo ha detto...

Però diciamo TUUTA LA VERITA' non solo quello che fa comodo al PERSONALE.

Fino all'anno scorso all'AREA BILANCIO E TRIBUTI hanno dato i nulla osta ai dipendenti per trasferirsi in altri settori ed anche al Consiglio Regionale.

Ora cosa vogliono?
Che si denunciassero quei dirigenti che hanno dato il NULLA OSTA.

Anonimo ha detto...

Caro amico che fai le battute del piacere, ricordati che andare a 50 km. non piace a nessuno, quando meno a mè! Il fatto è che ti sembrerà strano, ma non tutti siamo disponibili a prostituirsi al politico di turno per chiedere il trasferimento. La prossima volta cerca di connettere prima il cervello e poi parli.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro collega, mi dispiace ma io non l'avrei nemmeno scritta questa lettera.
Interpreto il mio ruolo di sindacalista nel senso della difesa dei diritti e degli interessi legittimi dei lavoratori, non oltre.
Noi lavoratori dipendenti di una pubblica amministrazione non abbiamo il diritto di scegliere la sede dove lavorare e non abbiamo il diritto di pretendere quale attività svolgere.
E' invece l'amministrazione, in funzione degli interessi dei cittadini, ad avere il dovere di impegnare le proprie risorse umane dove più occorre.
Ovviamente la mobilità del personale deve essere effettuata rispettando i profili professionali oppure, in mancanza di ciò, riqualificando i dipendenti interessati.
A me interessa solo che ciascuno di noi, dove lavora lavora, sia rispettato, si senta professionalmente qualificato, percepisca una retribuzione giusta.
Comprendo umanamente il disagio che può essere patito per uno spostamento di sede e/o di attività lavorativa, ma purtroppo sono cose che possono capitare e che dobbiamo serenamente accettare come fatti della vita (è accaduto anche a me).
Esplicitato il mio pensiero, posso solo aggiungere che quando andrò a discutere di questa mobilità avrò a cuore i diritti dei lavoratori interessati, ovvero il rispetto del profilo professionale o, in subordine, il processo di riqualificazione.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Stefano, si deve anzitutto guardare al profilo professionale posseduto dal dipendente.
Qualora non siano tecnicamente disponibili dipendenti che hanno il profilo richiesto, può essere trasferito d'ufficio qualsiasi altro dipendente appartenente alla stessa categoria, previa riqualificazione professionale.
Ad esempio, si può prendere un istruttore amministrativo e riqualificarlo, con apposita formazione, ad istruttore contabile.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro Giuseppe, nel 2002 ero impegnato a studiare legge. Lo puoi sapere più tu che io cosa è successo sui profili professionali.

Anonimo ha detto...

diciamo che servivano come trampolino per il gioco dei concorsi estrni ed interni .... ;)

Anonimo ha detto...

trovo assurdo che un lavoratore possa essere trasferito d'ufficio cambiando completamente pofilo professionale cosi di punto in bianco..immaginiamo uno che da 10 anni svolge attività di marketing turistico, magari nel frattempo ha continuato anche a studiare specializzandosi nella materia facendo ad esempio un master pagato fior di quattrini e tutto questo poi per niente?

ma che stimoli può avere un dipendente a migliorarsi nel proprio settore di competenza se poi da un giorno all'altro ti sbattono a fare tut'altro?

stefano

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro Stefano, vediamo l'altra faccia della medaglia.
Prendiamo un foglio di carta e facciamo una riga giusto al centro. A sinistra ci mettiamo l'interesse a fare l'istruttore marketing e sotto ci scriviamo il nome di Stefano.
A destra ci mettiamo l'interesse a sveltire i pagamenti della Regione Campania e sotto ci scriviamo i nomi dei 5 milioni di cittadini campani.
E' giusto che prevalga il lato sinistro o quello destro?
Anche senza voler considerare che sono quei 5 milioni di cittadini che pagano lo stipendio a Luciano e Stefano, la risposta mi sembra egualmente chiara.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Prendiamo adesso non un lavoratore dipendente, ma uno autonomo, ad esempio un commercialista.
Questi ha studiato tanti anni, si è preso una laurea, ha faticato tanto per aprire uno studio e quindi vuole fare il commercialista.
Purtroppo siamo in una fase di profonda crisi economica, le aziende chiudono e quindi lui perde gran parte della sua clientela. A questo punto il commercialista si rende conto che o chiude bottega o deve ristrutturare la sua attività facendo altro, ad esempio dedicandosi al settore delle curatele fallimentari.
Cosa è giusto che faccia questo professionista? Deve dedicarsi a questa nuova attività sacrificando la fatica della sua precedente formazione oppure impuntarsi a fare il commercialista destinato a chiudere presto il suo studio?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Luciano hai perfettamente ragione.
In primis deve esserci il bene pubblico e l'erogazione efficiente dei servizi ai cittadini e alle imprese e poi solo dopo gli interessi dei dipendenti.

Siamo in un momento difficile in cui ognuno deve fare la sua parte ed accettare questi sacrifici con pazienza ed umiltà.

Giuseppe

Anonimo ha detto...


LA SENTENZA
La Cassazione dice no al trasferimento
dei processi Ruby e Mediaset

Anonimo ha detto...

hiedo all'amministratore del blog perchè il commento è stato eliminato? Ma siamo uomini o caporali

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Gli inglesi definiscono gli impiegati pubblici "civil servant".
Noi siamo servitori del cittadino.
C'è stato un tempo in cui era considerato un ruolo estremamente prestigioso, degno del massimo rispetto.
Ci siamo un pò persi per la strada.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

L'amministratore risponde che chiunque voglia esprimere un giudizio su una lista di 30 colleghi deve anzitutto apporvi il proprio di nome, proprio perche siamo uomini e non caporali.
Dunque, se vuoi postare quel commento (e sei liberissimo di farlo), mi invvi una mail privata, ti fai riconoscere e poi ti firmi.

Maria ha detto...

Caro Luciano
consentimi di dirti che forse vi siete mossi tardi, sarebbe state meglio intervinire alle prime convocazioni, davvero ridicole direi.Convocati dipendenti ai quali mancano pochi annialla pensione. Ma cosa possono sperare da costoro? Hanno pescato dai curriculum delle poche persone che li hanno trasmessi.Bisogna accertarsi che li abbiano inviati tutti, altrimenti si commette una discriminazione tra personale.
Bisogna accertarsi in quale area sono finiti i vincitori dei concorsi da isttruttore contabile e istruttore direttivo contabile, che mi risulta non stanno tutti al Bilancio. Nells mia Area ad esempio ce ne sono 2. Concludo dicendo che bisogna alzare la voce,magari mobilitando tutti i dipendenti, questi fanno quello che vogliono.
saluti

Anonimo ha detto...

Il vero problema, caro collega è un altro.

In Regione Campania, le persone assunte con un determinato profilo professionale, non sono poi mai stati mandati nel settore preposto a quella materia (Contabili al Bilancio, Informatici al Cred, Giuristi all'Avvocatura, ecc. ecc.).

La Gestione del Personale è stata fatta a proprio piacimento dalla classe politica e dai quei dirigenti apicali (coordinatori) a seconda delle circostanze.

Ma vi siete veramente chiesti COSA SIGNIFICHI "GESTIONE DEL PERSONALE"?

E' poi ridicolo che al Personale ogni 5-6 mesi ti invitino a spedire il curriculum vitae dal momento che hanno il fascicolo informatico di ogni dipendente con tutti i corsi di formazione professionali allegati.

Vogliamo parlare di mobilità interna?
Benissimo, iniziamo a far rientrare tutto il personale della giunta regionale COMANDATO E DISTACCATO al consiglio regionale, nelle società partecipate, ecc. ecc. e LI UTILIZZIAMO LI' dove servono.

Ma stiamo scherzando? Questi sono stati politicamente comandati e distaccati presso enti vari, tra cui Consiglio, agenzie regionali e società partecipate E PERCEPISCONO UNA MAREA di soldi e poi volete attuare la mobilità interna con noi dipendenti della giunta?

Fate prima rientrare tutti nei ranghi della giunta regionale e metteteli a lavorare, cari amici sindacalisti.

Giuseppe

Anonimo ha detto...

Caro Giuseppe, c'è anche da dire che la metà del personale regionale, quasi il 50% è dislocato nelle aree 11 e 17 mentre nelle altre Aree, il personale ridotto all'osso.

Quindi bisognerebbe fare una seria opera di ricollocazione e mobilità interna verso le Aree carenti di personale.

Sotto questo punto di vista penso che l'Ente Regione Campania abbia ragione.

Pasquale

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, hai ragione non volevo offendere nessuno, forse ho esagerato, ma all’atto pratico ti garantisco che la maggior parte dei colleghi citati sono stati super fortunati, trovarsi al posto giusto al momento giusto.
Per quanto riguarda i nominativi, non credo di aver violato nessuna privacy, gli elenchi sono reperibili in qualsiasi momento consultando il decreto dirigenziale n. 539 del 23/12/2009 per istruttore direttivo contabile e il decreto dirigenziale 368 del 12/10/2009 per istruttore contabile, che per’altro hai anche tu pubblicato.
Non posso esprimere che sdegno nei riguardi di qualcuno che avendo personale vincitore di concorso con quel profilo professionale non si adoperi per il trasferimento di questi. Perché forse sono intoccabili?
La verità è una sola, il clientelismo viene prima di tutto. Non c’è sindacato o meritocrazia che tenga per porre fine a questo stato di cose. La cosa più tragica è che chi fa il prioprio dovere dando l’anima al lavoro e svolgendo anche mansioni ben superiori della propria non viene ripagato in nessun modo perché non ha santi in paradiso.
Tu sai perché all’area 08 non vuole andare nessuno? Bene, io credo di saperlo, almeno così mi hanno detto.... Niente missioni, straordinario visibile solo per “alcuni”, commissioni e quant’altro solo per gli eletti (pochi) e soprattutto super lavoro.
Inoltre volevo specificare che se tu dai la possibilità dell’anonimato non vedo perché dovrei firmarmi, visto che sono tra quelli che già “acchiappano mazzate” da tutte le parti. Ti assicuro che non è vigliaccheria ma è una costrizione giudiziosa. Ma comunque chiedo scusa forse hai ragione “le verità che tolgono la speranza è meglio tacerle” (Gervaso).

Anonimo ha detto...

Mi associo allo sfogo del collega.

Tutti quelli che hanno vinto il concorso per espletare le attività previste dal loro profilo professionale SONO OBBLIGATI A FARLO.

Altrimenti perchè l'amministrazione li ha assunti?

Inoltre, secondo me ci sono gli estremi per presentare un esposto alla Procura della Repubblica nei confronti dell'amministrazione regionale per DANNO ERARIALE nella gestione del personale.

Anonimo ha detto...

condivido anch'io lo sfogo del collega, e soprattutto confermo che non c'è mai stato sindacato nel vero senso della parola. Il sindacato è una corsia preferenziale per impiegare i familiari o per fare carriera, come precedentemente si è visto e si continua a vedere con alcuni che miracolosamente hanno geni per figli che non solo hanno vinto il concorso della prima assunzione ma ancora hanno vinto il concorso interno con funzioni direttive Ovviamente non mi riferisco a te caro Luciano, che a mio avviso credo sia uno dei pochi che si interessa veramente di noi poveri servi della plebe. Complimenti per per quello che fai, mi sono meravigliato del tuo trasferimento da Santa Lucia, evidentemete davi fastidio.......

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro collega, ti ringrazio per i complimenti.
A me dispiace molto che tu e tanti altri colleghi abbiate una cattiva considerazione del sindacato. Ciò non toglie che è un'opinione che rispetto e di cui ne ho ben chiare le motivazioni.
Io sostengo che il problema della disaffezione dei dipendenti regionali nei riguardi del sindacato potrebbe essere risolto facilmente e velocemente. Il mio sogno è quello di meritare, un giorno, l'assunzione della guida della mia organizzazione, porre in essere "la mia ricetta" e verificare se funziona, se si recupera quella stima fondamentale per chi rappresenta gli interessi di chi lavora.

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro collega, io ti confermo la possibilità dell'anonimato. Non ti chiedo di firmare qualsiasi tuo commento; ti chiedo invece di firmare le tue affermazioni, su altre persone, che possano essere dalle stesse considerate offensive.
Tu hai espresso un giudizio negativo sulle capacità professionali di una lista di 30 colleghi. Tu hai la massima libertà di esprimere le tue opinioni ed io non voglio limitare questo diritto. Però la responsabilità delle tue parole te la devi prendere tu, perché se uno di quei 30 si incazza, non potendo prendersela con te, se la prende con me.
Anche io acchiappo mazzate, però vorrei prendermi le mie e non pure quelle degli altri.
Quindi, devo cancellare qualsiasi commento anonimo che sia potenzialmente offensivo nei riguardi di terze persone. E' l'unica regola che ho messo, me la devi consentire e spero che tu ne capisca il senso.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano
riguardo la mobilità di ufficio e alle convocazioni di Varriale, visto che sono stata convocata anche io, potrei sapere allo stato come è la situazione? Non è che questi stanno già provvedendo ignorando la vs richiesta?
Tengo a precisare cmq, che il giorno della mia convocazione ,su una cinquantina di convocati, la metà non si presentò, e a tutt'oggi, almeno 2 colleghi della mia area, non sono stati più convocati.
Mi chiedo a che gioco si sta giocando? I fessi sono stati chi ha inviato il curriculum e chi continua a fare il furbo? Credo che il sindacato deve appurare davvero se tutti hanno ottemperato all'obbligo dell'ente e cioè di inviare il curriculum, altrimenti davvero c'è discriminazione tra personale.
Desidererei una risposta e grazie per le tue informazioni

Anonimo ha detto...

scusa anonima ma tu sei stata convocata in quale settore e in base a cosa al profilo o al curriculum (diploma/laurea)?

Anonimo ha detto...

suppongo in base al diploma e a seguito invio curriculum, visto che da me siamo stati convocati solo chi lo ha inviato

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Risposte ufficiali non ne posso dare, poiché il dr. Varriale non ha ancora riscontrato la richiesta sindacale.
Mi risulta che alcuni dei colleghi convocati abbiamo manifestato interesse al loro trasferimento presso la ragioneria.
Per il resto non ci sono al momento altre novità.

Anonimo ha detto...

bisogna capire cosa conta di più per essere trasferiti d'ufficio in ragioneria 1) IL DIPLOMA in ragioneria o 2) PROFILO ISTRUTTORE CONTABILE

qualcuno sa rispondere? grazie

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ovviamente rileva il profilo professionale.
Il titolo di studio è un fatto personale.

Anonimo ha detto...

Luciano, in considerazione del cambiamento di mansioni, maturate anche nel tempo, gentilmente mi potresti dire qual'è l'iter per cambiare il proprio profilo professionale? grazie

Anonimo ha detto...

buongiorno,luciano ma è vero che si riparla di prepensionamento? ci fai sapere grazie il solito guppo di colleghi che vuole andare via

Anonimo ha detto...

Decreto dirigenziale 368 del 12/10/2009 per istruttore contabile:
1 BOZZAOTRA VINCENZA 12/09/1958
2 ABBATE MARIA 04/01/1963
3 DI GUIDA LUCIANA 20/12/1971
4 SALVI GABRIELLA 20/09/1952
5 DE FALCHI FRANCA 09/12/1957
6 VARRIALE MARIA 12/03/1964
7 ESPOSITO NICOLA PIO 24/11/1961
8 TERRACCIANO VINCENZO 06/12/1948
9 DE MASI MARIAROSARIA 10/06/1964
10 STELLA ANNA 15/05/1956
11 AMBROSINO ASSUNTA 21/01/1958
12 MONGIELLO GIUSEPPE 07/08/1967
13 ZAMPINO CLELIA 01/01/1959
14 ESPOSITO ANTONIETTA 01/12/1959
15 LONGOBARDI CARLO 10/07/1965
16 SCHERILLO RAFFAELLA 18/05/1959
17 NICOLO' ANTIMO 09/12/1957
18 DE LUCA MARIA GRAZIA 19/12
19 FICOCIELLO ANNUNZIATA 12/03/1964
20 AITELLA IMMACOLATA 06/08/1965

Anonimo ha detto...

1 PENNINO UMBERTO
2 CASTELLANO ANTONELLA
3 VESCE LUIGI
4 GUERRIERO EMMA
5 MALANGONE RENATO
6 LEONE BRUNELLA
7 ESPOSITO ANTONELLA
8 CARPENITO NICOLETTA
9 COLUCCIO MATTEO
10 DE MAIO ESTER
decreto dirigenziale n. 539 del 23/12/2009 per istruttore direttivo contabile

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Il cambio del profilo professionale non si attua su istanza del dipendente interessato.
Di regola è l'amministrazione che, se intende impiegare un lavoratore in mansioni non appartenenti al suo profilo, effettua anche la modifica del profilo stesso.
Questa è la regola; ma è frequente che molti dipendenti accettano di svolgere mansioni diverse dal proprio profilo senza formalizzare alcuna modifica di inquadramento giuridico.
Quello che puoi fare è scrivere al Settore Stato Giuridico ed Inquadramento, rappresentando le mansioni che svolgi e chiedendo, di conseguenza, la modifica del tuo profilo.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Buongiorno a voi, a me non risultano novità sul prepensionamento.

Anonimo ha detto...

E' una vergogna che con 30 persone assunte dalla Regione Campania per fare il Contabile, si faccia poi una mobilità d'ufficio perchè al Bilancio non ci sono Contabili.

E queste 30 persone, in quali uffici sono stati mandati? Da chi? E a fare che? Sicuramente non i Contabili.

Caro Luciano, è arrivato il momento di fare una GRANDE OPERAZIONE VERITA' SULLA GESTIONE DEL PERSONALE da parte dei vertici sindacali.

Penso soprattutto che ci siano i presupposti per presentare UN ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA per indagare proprio su questo.

Giuseppe

Anonimo ha detto...

Caro collega
io credo che sia giunto il momento di avvisare le segreterie regionali sindacali, se aspettiamo quelli interni, la regione farà di noi quello che vuole.
Altro assurdità è che ho appurato che tutti gli assenti convocati da varriale, non sono stati più convocati, e tra questi ci sono le persone vincitori dei concorsi specifici.
Forse , credo, sia arrivato il momento di avvisarli noi i segretari regionali, che te ne pare caro collega?

anna maria ha detto...

Caro Luciano
perchè nella convocazione del 15 maggio non provate a chiedere ai vertici il problema mobilità?
Non credi sia il momento di chiedere, di cosa avete paura?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Non credo che il giorno 15 verrà anche Varriale, per potergli chiedere informazioni su questa mobilità.
Il sindacato comunque ha già scritto per avere delucidazioni.

anna maria ha detto...

Scusami Luciano, però potreste chiedere qualcosa a Marchiello della mobilità, ti pare?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Cara Anna Maria, noi sfruttiamo sempre queste occasioni per discutere e acquisire informazioni anche su argomenti che non sono all'ordine del giorno. Quindi, sicuramente il sindacato solleciterà il dr. Marchiello a dare risposte sul tema della mobilità interna.
Tuttavia, trattandosi di un procedimento che sta curando direttamente il Capodipartimento, prevedo che Marchiello non potrà essere esaustivo.

Anonimo ha detto...

ciao Luciano, e per quanto riguarda il contratto decentrato? Novità al riguardo?

Giuseppe

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Giuseppe, al momento non ci sono novità, ma penso che ci sarà un tavolo tecnico a breve sul contratto.
Non ho ancora la convocazione ufficiale, ma so che l'amministrazione ha indetto un altro tavolo tecnico per il 17 maggio.
Due tavoli in tre giorni mi sanno di qualcosa che bolle in pentola.

Anonimo ha detto...

ciao luciano in merito al tavolo tecnico sulla produttività non è che questi hanno in mente di applicare la riforma brunetta con le tre fasce di merito ?

enrico

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Enrico,
per risponderti devo prima ascoltare cosa vogliono dirci.
Se l'intenzione fosse quella di applicare le tre fasce, sarebbero ..zzi amari.

Anonimo ha detto...

in effetti sarebbe un disastro... 1/3 di dipendenti che si vedrebbero tolta la produttività e 1/3 dimezzata è una mazzata..nn ricordo però se la riforma vale per tutte le p.a. quindi anche le regioni o solo i ministeri

enrico

Anonimo ha detto...

legge bilancio regione n.5/2013
art. 1 comma 30

"La Giunta regionale, il Consiglio regionale, gli enti strumentali regionali, le società
partecipate dalla Regione Campania, le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere sono
tenuti a pubblicare, sui rispettivi siti istituzionali, integralmente e in modo pienamente
accessibile e facilmente consultabile, nel rispetto dei principi sul trattamento dei dati personali
previsti dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati
personali) e dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante
gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni), gli obiettivi annuali dei dirigenti delle strutture organizzative, nonché le
informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance...

luciano cosa significa che devono essere pubblicati i nominativi di chi percepisce la produttività?

enzo

INVIO FILE