mercoledì 24 aprile 2013

RIFLESSIONI DI UNA COLLEGA

Di seguito pubblico, con piacere, alcune riflessioni che una nostra collega vuole condividere con tutti noi.

Ho letto l'articolo sul Corriere del Mezzogiorno del 19 aprile 2013.
Avrei altro da aggiungere a quell'articolo.... avrei da aggiungere tutto ciò che è subdolo, che accade a giochi ormai fatti, che danneggia le persone perbene perché si trovano impegolate, senza
sapere come, in situazioni estremamente stressanti da gestire.
Purtroppo ho dovuto constatare di persona quanto la cultura della raccomandazione, che in termini riduttivi consente di acquistare influenza o prestigio attraverso agganci, conoscenze, può generare differenze tra di noi...Finché non si arreca danno ad altri... ok, può anche passare.
Ma quando  tutto questo entra in gioco nella quotidianità  finisce che chi non ha questi "STRUMENTI" può diventare oggetto d'attacco di alcuni tra di noi  che agiscono in maniera subdola, senza troppi scrupoli pur di vederti in difficoltà, pur di schiacciarti, per il solo fatto che sentono antipatia per te.
Desidero che questo messaggio possa girare tra di noi affinché chi, come me, entra in contatto con situazioni simili, si possa sentire meno solo...
Questi soggetti, nella loro sindrome di onnipotenza, si dimenticano di guardare l'altra faccia della medaglia.... non sanno che loro, per alcuni di noi, sono ormai una macchia e una vergogna....

23 commenti:

Unknown ha detto...

Caro collega non ho letto l'articolo a cui fai riferimento, ma ne capisco, dalle tue parole, il probabile contenuto.
Ma ti posso affermare con convinzione che, come tante altre schifezze, solo quando ci toccano e ci danneggiano in prima persona, solo allora siamo disposti e gridiamo alle eventuali ingiustizie,per questo accadranno sempre e comunque!...Non esiste più in noi un sentimento comune civico e solidale!!!

Unknown ha detto...

Aggiungo inoltre che, ormai, viviamo le nostre vite immersi in un grigiore melmoso, da cui non ne usciremo più, se non ritorneremo, al più presto, a coltivare e rispettare il nostro prossimo, e a protestare denunciando tutte le ingiustizie, anche se non ci riguardano in prima persona.

Anonimo ha detto...

Purtroppo caro Vittorio, quando vai a denunciare queste ingiustizie al tuo Dirigente e questo o questa letteralmente ti risponde: Questo è l'andazzo, se ti sta bene OK altrimenti te ne puoi anche andare e trasferirti in un altro ufficio, tu che fai?

Il problema è che anche se vai in un altro ufficio, ti accorgerai poi dopo 2 o 3 anni che anche lì c'è il solito andazzo di ruffiani, raccomandati, scansafatiche, ecc. ecc. e ricominci un'altra volta sempre con gli stessi discorsi con gli stessi personaggi.

Ma pò..STI TREN SCASSAT ra VESUVIANA, e vulit nu poco ACCUNCIA' o NO?????

Anonimo ha detto...

carissimo collega, la raccomandazione - quella meditteranea, non quella anglosassone - è sempre e per definizione "a scapito di qualcun altro" quindi non è mai giustificabile.
Per quanto riguarda l'andazzo, siamo un ente politico e non puoi fingere di non saperlo, per molti colleghi il posto in regione è un ammortizzatore sociale, vengono, beggiano trascorrono 7 ore ribeggiano e se ne vanno.
Per altri lo stipendio serve giusto a pagare la benzina del SUV o dello Yacht (e ne conosco di colleghi/e con i soldi fuori le tasche) quindi se cerchi meritocrazia vai a lavorare nel privato e spera che ti vada bene...
Altrimenti fai come me, rassegnati e cerca di trarre solo il bene da tutto questo marciume. Forse sei solo troppo giovane ...

Anonimo ha detto...

Cari colleghi
non ho letto l'articolo in questione, ma mi pare come se in questo momento aveste scoperto l'acqua calda. In un ambiente come il nostro, così spiccatamente politico, come si può immaginare che la raccomandazione non la faccia da padrone. I nostri colleghi spudoratamente perdono la faccia e la dignità pur di ottenere quello che non gli spetta. I corruttori dovrebbero essere puniti al pari di chi si lascia corrompere.Comunque connivente è anche colui che sa e lascia correre per vigliaccheria e per il quito vivereo. Anch'io sono una codarda perchè so e non denuncio.. Ciao Vincenzina

Anonimo ha detto...

Conosco molto bene questi danni psicofisici che quest'ambiente infligge ai lavoratori senza pietà; è chiaro che chi gode dei privilegi non risente di alcuna sofferenza, ma dobbiamo essere sinceri: Quanti colleghi vivono un profondo disagio privi di strumenti per poter spendere le sue abilità tecniche/ professionali? qui si tratta di disagio lavorativo che dura da decenni, senza interruzione e che, a mio parere si chiama mobbing. comunque collega non è poi tanto difficile dimostrare di essere mobbizzato, è sufficiente accumulare con intelligenza e un pizzico di astuzia, prove e poi affidarsi a un buon avvocato del sindacato e attendere senza mai scoraggiarsi....Caro collega/colleghi, per il momento non posso presentarmi ma vi assicuro che fra non molto lo saprete dai quotidiani, ho atteso più di 10 anni ma sono giunto all'obiettivo, sto tanto aspettando quel momento per il gusto di guardare in faccia ai "mobber" che hanno abusato del loro potere politico per schiacciare la dignità dei tanti colleghi. ciao collega IO TI CAPISCO MOLTO BENE

Anonimo ha detto...

Per i colleghi che avessero intenzione di rivolgersi all'avvocato.

Premesso che sono acnhe io un mobbizzato, di CTG.C, (non raccomandato ne a livello politico ne sindacale, ne amico degli amici) al quale vengono periodicamente assegnati compiti di una certa responsabilità, anche di CTG.D, SE DOVETE REGIVOLGERVI ALL' AVVOCATO, NON UTILIZZATE QUELLI DEI SINDACATI!!!

Fate attenzione a chi vi rivolgete. Sceglietevi un buon avvocato, altrimenti si rischia di essere CORNUTI e MAZZIATI !!!

Anonimo ha detto...

cari colleghi i mobizzati al livello lavorativo ne siamo in molti per colpa di una dirigenza incapace, che gli va bene chi gli lecca il deredano e non capisce nulla del lavoro da compiere, però sono questi i prediletti per commissioni straordinari valutazioni massimmi livelli etc.Luciano apri tavoli con l'amministrazione

Luciano Nazzaro ha detto...

Io provo sinceramente pietà per questa categoria di persone. Insomma, uno che si fà raccomandare, che svende la propria dignità per guadagnare qualche soldino in più, che genere di rispetto può avere per se stesso?
Cosa può insegnare ai suoi figli?
Considerando che in questa vita siamo solo di passaggio, che saremo giudicati dal Signore per quello che siamo stati e abbiamo fatto, conviene veramente ricercare questi miseri tornaconti personali?
Come dice Luciano De Crescenzo nel film Così parlò Bellavista: "ma vi siete fatti i conti, vi conviene?"

Anonimo ha detto...

hai detto bene è gente senza dignità ma in regione esistono ed in grande numero la colpa è dei dirigenti che lo permettono con le loro discriminazioni.Sono loro

Anonimo ha detto...

scusate potete postare l'art. del 19 aprile??? così non si capisce nulla!!!!!!!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

AMICI, VISTO CHE ADESSO c'è UN NUOVO MINISTRO DEL LAVORO, PERCHE' NON CI MOBILITIAMO PER CHIEDERE DI RIFORMULARE LA LEGGE FORNERO SUI PENSIONAMENTI? VOGLIAMO FAR SAPERE AL NUOVO MINISTRO CHE MOLTI DI NOI PER SOLI POCHISSIMI GIORNI NON SIAMO ANDATI IN PENSIONE E CI TOCCA FARNE ALTRI QUATTRO? SU LUCIANO , DACCI UNA MANO e CHIEDIAMO PER ISCRITTO quello che vogliamo dal nuovo Ministro.
Sottoscriviamo una petizione e TU LUCIANO potresti aiutarci.GRAZIE.
i tuoi amici

Anonimo ha detto...

Luciano, ma la proroga dell'organizzazione amministrativa non era fino al 30 aprile?

Anonimo ha detto...

ulteriore proroga al 30 giugno.......e poi ancora così ecc. ecc. ecc. ecc. ecc..........

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Confermo che gli attuali incarichi sono stati prorogati fino al 30 giugno.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Cari amici, la legge fornero non sarà modificata. Qualsiasi tentativo in questo senso sarebbe inutile, specie se fatto dai dipendenti di una singola amministrazione. E' un tema nazionale, non locale.
Purtroppo il danno lo avete ricevuto e la politica non intende porvi rimedio. La riforma Fornero è stata votata a larga maggioranza.
L'unica speranza che avete è la sigla di un accordo tra Governo e Regione Campania, finalizzata a poter derogare i requisiti fornero in funzione di una situazione eccezionale in cui versa il nostro ente (siamo di fatto commissariati).
Purtroppo, anche su questo percorso, non mi sembra che la politica stia facendo molti passi in avanti.

Anonimo ha detto...

Luciano, gentilmente avrei necessità di sapere un' informazione "certa". La domanda è:l'indennità di rischio e l'indennità di disagio spetta al dipendente dalla data della visita medica o dalla data dell'uso del computer assegnato? grazie

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Dalla data della visita medica.

Anonimo ha detto...

Caldoro, gli assessori e la farsa delle dimissioni
Due assessori regionali, De Mita e Taglialatela, si sono presentanti alle elezioni politiche e, in un modo o in un altro, sono comunque riusciti ad essere eletti. Congratulazioni. Da quel momento è però scattata l’incompatibilità con la carica di assessore che entrambi continuano a ricoprire.

In un Paese normale non sarebbe necessario nemmeno un articolo di giornale o un appello all’indignazione popolare, ormai tracimante e fin troppo inflazionata. In un paese normale, il governatore che li ha nominati convocherebbe i due assessori, offrirebbe loro un caffè, li ringrazierebbe per il lavoro fin qui svolto e si riprenderebbe le deleghe, accompagnadoli dunque gentilmente alla porta.

In Campania, dove pure c’è un governatore che ha fatto della sobietà il suo stile di governo, tutto ciò non avviene. Anzi. Si mette invece su una farsa ridicola, uno spettacolino da cabaret di provincia, una sceneggiata che neanche l’ultima televisione locale metterebbe in palinsesto.

In Campania, si inventano giustificazioni, si accampano scuse, si raccontano storie incredibili come quella della lettera di dimisioni che uno dei due assessori avrebbe consegnato a Caldoro, ma che Caldoro non trova perché pare non sia stata mai protocollata o perché , probabilmente, pare sia stata scritta e esibita ma mai consegnata e bla bla bla, secondo i più sgangherati dei copioni. Insomma, chi ce l’ha la lettera? Ce l’hai tu? No, io no. Allora tu? Neanche. Ce l’ha l’usciere? Chiamate l’usciere! E allora dov’e?

Forza, ragazzi, tiratela fuori, e chiedete al ragazzo del bar, forse l’ha presa lui mentre raccattava le tazze del caffè. Si dirà che questa storia non merita tanta attenzione e che c’erano cose molto più importanti a cui pensare, come la partecipazione alla Coppa America milionaria e le polemiche contro il governo nordista da rinfocolare. E sia. Ma ora che le vele si sono involate e il governo ha passato il testimone, ora, appunto, cosa aspetta Caldoro? La politica è fatta anche di scelte simboliche. E la rapida liquidazione dei due assessori lo sarebbe.

Anonimo ha detto...

Cari colleghi, visitate il sito http://www.bastardandpoors.com/ e, se lo ritenete opportuno denunciate le pessime condizioni di lavoro che vivete.
Forse non sarà risolutivo, ma almeno saranno note le ingiustizie cui siamo sottoposti dai nostri politici e dai loro servi (dirigenti e non).

Anonimo ha detto...

LUCIANO, sul blog di Davide vi è una comunicazione inerente la produttività. Ma siamo ancora in pericolo? EPPOI.......veramente è una presa per i fondelli leggere sempre... delle proroghe.....entro e non oltre.......E'UNA vergogna.

EL SADDAI ha detto...

VERGOGNA ! VERGOGNA ! AI POLITICI ITALIANI ! VERGOGNA AI PARTITI ITALIANI ! !
OSSERVIAMO : COSA SIGNIFICA LA DEMOCRAZIA IN UNA NAZIONE QUANDO IL POTERE È NELLE MANI DELLE OLIGARCHIE FINANZIARIE ? BANCHE, LOBBY AFFARISCHE, MULTINAZIONALI ? I POLITICI DIVENTANO DELLE MARIONETTE NELLE MANI DI QUESTE SATANICHE LOBBY ! E I POPOLI, LA GENTE PERDE OGNI DIRITTO CIVILE, VENGONO INDOTTI A LAVORARE COME SCHIAVI E FINISCONO IN PENSIONE CON UNA MISERA PENSIONE. IL FENOMENO EXTRACOMUNITARIO CHE INVADE LE NAZIONI EUROPEE È UN DISEGNO POLITICO VOLUTO DALLE OLIGARCHIE ! PER FARE CONCORRENZA AI DIRITTI DEI CITTADINI ! ANALIZZIAMO ADESSO CHE, IN RUSSIA QUESTO FENOMENO NON SI È VERIFICATO E IL POPOLO RUSSO NONOSTANTE LE CRISI INDOTTE, LE SANZIONI IMPOSTE DALLE LOBBY AMERICANE NON NE HA SOFFERTO GLI EFFETTI , PER TALE BISOGNA FARE UN PLAUSO ALLA POLITICA DI PUTIN CHE CONTROLLA LE OLIGARCHIE RUSSE . IN RUSSIA C'È UNA DEMOCRAZIA CONTROLLATA DALLA POLITICA , DIVERSAMENTE IN AMERICA , IN EUROPA LA POLITICA È CONTROLLATA DALLE OLIGARCHIE , COSÌ AVVIENE ANCHE IN MOLTI PAESI DELL'ASIA , INDONESIA , ECC... OSSERVIAMO CHE IL MALE DEI POPOLI DOVE DOMINANO LE OLIGARCHIE È CAUSATO PROPRIO DA QUESTE LOBBY FINANZIARIE CHE DETTANO LEGGI AI POLITICI , DECIDONO LORO CHI DEVE GOVERNARE ; COME IN ITALIA , GLI ULTIMI 8 ANNI ABBIAMO AVUTO CAPI DI GOVERNO NON ELETTI DAL POPOLO MA VOLUTI DALLE OLIGARCHIE FINANZIARIE ! !
FATE GIRARE QUESTO MESSAGGIO ! !

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