martedì 16 aprile 2013

CONVOCAZIONE INCONTRO CON IL CAPODIPARTIMENTO

Il Capodipartimento alle Risorse Umane dr. Varriale ha convocato il terzo incontro con le Organizzazioni sindacali e la RSU, che si terrà il giorno 22 aprile 2013 sul seguente ordine del giorno:
  1. problematiche ex legge n. 730/86;
  2. contrattazione decentrata - individuazione percorso confronto.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa riunione con UN GRUPPO RISTRETTO DI PARTECIPANTI NON MI CONVINCE.

Hanno paura di prendere un "Paliatone"?
Convochiamo tutti i dipendenti regionali, alla sede dell'incontro per il 22 Aprile, per manifestare tutti insieme.

Non possiamo fare scarifici con uno stipendio già ridotto all'osso. Che lo facciano Varriale e i Dirigenti di Staff, l'UDCP, le segreterie degli assessori e dei coordinatori.

Luciano, dobbiamo partecipare tutti in massa. Non mi piace questa richiesta di Varriale e poi i vertici sindacali che avallano questa richiesta di contrattare a 4 occhi, lontano dalla massa, NON MI PIACE PROPRIO.

Andiamo tutti in massa alla riunione il 22 Aprile e facciamo vedere la nostra presenza

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro collega, non capisco le tue perplessità.
Non è una contrattazione a quattr'occhi: saranno presenti almeno una ventina di rappresentanti sindacali, tra segretari ed rsu.

Unknown ha detto...

caro Luciano, vi raccomando, ribadite almeno per quello che già hanno accettato di fare, ossia la delegazione sullo stipendio, di accellerare e di stare addosso a Filippone, il quale da l'impressione di aver paura anche della propria ombra. Ciao.

Anonimo ha detto...

Luciano, sappiamo che non è nell'ordine del giorno, ma cerchiamo di capire almeno cosa si vuol fare sui possibili prepensionamenti.
Gli amici

Luciano Nazzaro ha detto...

Sarà molto difficile avere risposte sui prepensionamenti in quella sede.

Anonimo ha detto...

Mi associo alla richiesta del collega sulla conoscenza della volontà della Regione sui prepensionamenti. L'argomento non è certamente scottante rispetto agli altri problemi della Regione e dell'italia, ma per chi aveva maturato un'aspettativa è duro continuare. Se non ci sono possibilità per lo meno ci si rassegna a continuare a lavorare. Grazie.

Anonimo ha detto...

mettete in chiaro che bisogna azzerare mille cose che l'amministyrazione non ha mai fatto prima di procedere

Anonimo ha detto...

concordo con la presenza in massa dei colleghi alla riunione

Anonimo ha detto...

mi associo ai colleghi sulla questione dei prepensionamenti dato che molti i noi quest'anno dovevamo essere fuori grazie luciano rosa ed altri collghi

Anonimo ha detto...

si dice che nella finanziaria approvata ce qualcosa che riguarda possibili pensionamenti. è vero? grazie luciano paolo

Luciano Nazzaro ha detto...

La sto studiando, un attimo di pazienza.

Anonimo ha detto...

LUCIANO. FACCI SOGNARE e..... dacci notizie buone.

Anonimo ha detto...

dacci notizie buone Lucià,fai presto, aspetto tue notizie dove stai? rispondi..............Sasà

Anonimo ha detto...

ci sono ancora alcuni che non hanno il profilo professionale e non hanno firmato il contratto azzerate i contenziosi inutili..

Anonimo ha detto...

uff

Anonimo ha detto...

è stata pubblicata?

Anonimo ha detto...

scusa Luciano, perché non la metti fra i documenti?
siamo curiosi di leggerla.

Anonimo ha detto...

perchè per priorità c'è la 730?non hanno ancora finito di abbuffarsi con iltuo avallo e degli altri sindacati? chi sono costoro? e gli altri se ne devono andare altrove? vergognatevi

Anonimo ha detto...

buongiorno, vorrei saper chi ha messo in mezzo le voci sulla pre-fornero facendo illudere centinaia di dipendenti che ancora una volta sono stati presi per i fondelli grazie un gruppo di colleghi disillusi

Anonimo ha detto...

Regione Campania, il manager
vuole l'iPad: «Non ti spetta»

NAPOLI - Vuoi l’Ipad? Compratelo. È più o meno questa la risposta che il coordinatore dell’area Demanio e Patrimonio della Regione ha dato al capo del dipartimento Istruzione, Politiche culturali e sociali di Palazzo Santa Lucia che chiedeva un po’ di strumentazione multimediale per sè e per il suo ufficio.

La richiesta è del 19 marzo. Via fax, il nuovo capo del dipartimento, Stefano Torda, chiede all’ufficio Demanio e Patrimonio che la sua struttura venga dotata di strumenti tecnologici «indispensabili per operare». In particolare Torda chiede per sè un Iphone 5 e un Ipad, uno smartphone per il responsabile dello staff, due smartpfhone per il personale degli uffici, due postazioni informatizzate per l’ufficio. Il 4 aprile il coordinatore dell’area Demanio risponde. E risponde picche. Il settore, scrive a Torda il dirigente dell’area, «è impossibilitato in parte ad ottemperare alla richiesta».

Alla base dell’impossibilità c’è il fatto che la convenzione Consip, «telefonia mobile 5, non prevede la fornitura in noleggio» di Iphone 5 e di Ipad. L’Ufficio precisa che ai propri amministratori può essere fornito solo il blackberry. Prendere o lasciare. Nessun problema, invece, per i tre smartphone, i Samsung Galaxy previsti dalla convenzione.

«Alla faccia della spending review - commenta Antonio Marciano (Pd) - c’è chi, come il capo del dipartimento alla Ricerca, presenta un elenco della spesa per avere materiale informatico e di telefonia mobile di ultima generazione per sè e per la sua struttura. E pensare che questi sono i principali uomini di punta della nuova macchina amministrativa scelti direttamente dal presidente Caldoro. Se questi sono i protagonisti della ”rivoluzione”, i paladini del rigore e della sobrietà, siamo davvero messi male».
Marciano polemizza anche sulla riforma della macchina amministrativa.

«Era stata annunciata come un vera e propria rivoluzione copernicana. Siamo alla vigilia della sesta proroga del precedente ordinamento, il nuovo doveva entrare in vigore a ottobre 2012. Nel frattempo - dice il consigliere regionale del Pd - si sono insediati i nuovi capi dipartimento e i nuovi dirigenti di staff e si sono consolidati gli Uffici di diretta collaborazione del presidente dai quali dipendono 228 persone, con dubbi che aumentano sulla sbandierata riduzione dei costi».

Fatti e numeri che la Regione smentisce. «I risparmi ottenuti con la razionalizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del presidente sono di circa 3 milioni», precisa una nota di Palazzo Santa Lucia. Con il nuovo ordinamento, spiega la Regione, nella nuova struttura sono confluiti il Gabinetto del presidente, gli Uffici Comunitario e Statistica, la segreteria di giunta e l’Ufficio di Piano, oltre alla vecchia struttura già esistente.

«Con la nuova organizzazione, sono state eliminate le duplicazioni di ruoli e funzioni. Questo - fa sapere la Regione - ha prodotto una riduzione dai 56 uffici dirigenziali del precedente apparato organizzativo alle 25 strutture dirigenziali attuali. Di queste ultime, al momento, sono occupate solo 17 posizioni. In termini economici, il costo dei dirigenti è sceso da 4.834 mila euro a 2.251 mila attuali».

20 aprile 2013

Anonimo ha detto...

Novità?
Luciano, ci aggiorni?

Grazie
Rosalba

Anonimo ha detto...

che hai fatto?ciaggiorni?

Anonimo ha detto...

Quali sono le ultime sull'incontro di ieri?
saluti

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