mercoledì 17 aprile 2013

APPROVAZIONE DELLA FINANZIARIA REGIONALE 2013

Ieri il Consiglio regionale ha approvato la finanziaria anno 2013, votando il maxi-emendamento presentato dal Presidente Caldoro, costituito da un articolo che comprende 189 commi.
Rispetto al testo licenziato dalla Commissione Bilancio, il maxi-emendamento non ha apportato ulteriori norme in materia di personale regionale.
Pertanto, mi limito a segnalare le seguenti disposizioni:
  1. comma 5: elimina l'erogazione di qualsiasi tipologia di compenso per la partecipazione dei dipendenti regionali a commissioni, tavoli tecnici o gruppi di lavoro, aventi ad oggetto attività inerenti l'incarico d'ufficio. Viene confermata l'eccezione concernente le attività in materia ambientale, di VIA, VAS ecc. ecc;
  2. comma 10: prevede il traferimento definitivo del personale regionale, già in posizione di comando o distacco presso comuni e province ai sensi delle leggi regionali n. 65/81 e n. 57/85, nei ruoli degli stessi enti. E' stata però inserita la facoltà, per i dipendenti interessati, di chiedere entro 60 giorni di essere invece mantenuti nei ruoli regionali. E' stata inoltre confermata la garanzia al predetto personale del beneficio economico previsto dalla L.R. n.15/81 all'atto del pensionamento;
  3. comma 20: prevede, ai sensi della L. 150/2000, la regolamentazione dei servizi di comunicazione ed informazione istituzionale mediante provvedimento del Presidente della Giunta;
  4. comma 22: prevede la possibilità di effettuare nuove assunzioni di personale, anche mediante l'utilizzo di graduatorie concorsuali esistenti;
  5. comma 30: prevede la pubblicazione on line degli obiettivi dei dirigenti e dei giudizi di valutazione;
  6. comma 156: prevede la possibilità di disciplinare incentivi economici per il personale impegnato nell'attuazione del POR;
  7. comma 179: prevede un compenso incentivante per il personale addetto alle attività di accertamento e riscossione in materia di canoni idrici e di depurazione.
SCARICA IL TESTO  (n.b. non ancora ufficiale fino a pubblicazione sul BURC) 

34 commenti:

Anonimo ha detto...

comma 22: prevede la possibilità di effettuare nuove assunzioni di personale, anche mediante l'utilizzo di graduatorie concorsuali esistenti;

QUindi noi dipendenti interni idonei alle progressioni verticali del 2009, che dopo 3 anni a dicembre 2012, le graduatorie sono scadute NON ABBIAMO ALCUN DIRITTO.

Mentre chi ha partecipato ai concorsi pubblici del 2002 si ritrova anno dopo anno (in questo caso 11 anni)le graduatorie ancora valide, Sbaglio?

Logicamente mi dirai: tu già sei un dipendendente interno mentre gli altri sono disoccupati senza uno stipendio e su questo siamo perfettamente d'accordo.

Ma non sarebbe stato più giusto considerare entrambe le graduatorie? Visto il blocco del turnover e lo sforamento del patto di stabilità?

Anonimo ha detto...

altro schiaffo!

da quando siamo entrati prendiamo solo schiaffi!!

ma che c.zzo!!!

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ho fatto tutto quanto mi era possibile per cercare di far prorogare le graduatorie interne.
Purtroppo non ci sono riuscito.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per chi ti ha votato, doppiamente deluso!!!!!

Anonimo ha detto...

si,ma, notizie sui prepensionamenti? Lucià!
Sasà

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Dispiace pure a me.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Nella finanziaria non c'è niente sui pensionamenti.

Anonimo ha detto...

Sapete qualcosa sulle scelte che riguardono l'ex formazione professionale?

Anonimo ha detto...

E quando si potrà sapere qualcosa sui pensionamenti? Sasà

Anonimo ha detto...

Per Voi della Formazione è arrivato l'ora di lavorare!
E' finita la pacchia.......

Anonimo ha detto...

T'è piaciuta a bicicletta e ora caro formatore, (ma quando hai fatto il formatore?) pedala.....

Anonimo ha detto...

scusa luciano facci capire..la regione campania può con una sua legge/regolamento prorogare la validità delle graduatorie concorsuali per OLTRE DIECI ANNI o è illegittimo? non c'è un periodo massimo di validità delle graduatorie concorsuali stabilito per legge nazionale?

lucia

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Lucia,
le graduatorie dei concorsi pubblici hanno validità triennale, salvo che non sussistano condizioni che ne impediscono l'utilizzo (es. blocco delle assunzioni).
Personalmente ritengo che la proroga delle graduatorie disposta dalla finanziaria non abbia nulla di illegittimo.

Anonimo ha detto...

a lucià che fai porti prima argomento le cose dei rsu quali 730?che vogliono ancora?paisà

Anonimo ha detto...

va bè, Lucià, ho capito sposare la causa però non esageriamo.

è un concorso di così tanto tempo fa che gli idonei (ricordo sempre che idoneo non significa vincitore) dovrebbero nuovamente dimostrare le loro capacità e conoscenze alla luce di tutte le modifiche intervenute.

pensa che all'epoca del bando di concorso era appena entrato l'euro ora sta quasi per andarsene!!

Anonimo ha detto...

si luciano ma se hanno validità triennale sono già scadute in teoria a parte il blocco delle assunzioni.. i concorsi si son conclusi nel 2005 il blocco delle assunzioni è venuto dopo 5-6 anni..quindi il punto è: la regione campania può legittimamente prorogare la validità delle grduatorie oltre tre anni NORMALMENTE scaduti?

lucia

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Mi è stata fatta una domanda tecnica ed io ho dato una risposta tecnica.
Questo non significa sposare una causa.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Si Lucia, può legittimamente farlo.
Le graduatorie in questione non sono mai scadute poiché sono sempre intervenute norme legislative regionali a prorogarne la validità.
Questa operazione di proroga oltre il triennio non è vietata e quindi, se motivata adeguatamente, non presenta profili di illegittimità.

Anonimo ha detto...

SUl discorso della legittimità della proroga delle graduaotire dei concorsi pubblici, ci andrei molto ma molto cauto.

Punto di riferimento è la normativa nazionale. Ora il legislatore nazionale fino a quando ha prorogato le graduatorie dei concorsi pubblici? Questo è il quesito.

Nel senso che se il legislatore si è fermato al 31 Dicembre 2013 oppure non ha dato altre disposizioni ne dobbiamo prendere ATTO.

E questo significa che anche la legge regionale che proroga l'utilizzo delle graduatorie concorsuali ad un tempo indeterminato presenta fondati dubbi di legittimità costituzionale.

Anonimo ha detto...

il comma 22 infatti recita: prevede la possibilità di effettuare nuove assunzioni di personale, anche mediante l'utilizzo di graduatorie concorsuali esistenti.

Benissimo, se queste assunzioni si faranno nel 2014 oppure nel 2015 possono ancora riferirsi a delle graduatorie del 2004-2005? Che sono state prorogate dallo Stato prima e dalla regione poi fino alla fine 2013?

Ripeto, punto di riferimento è la normativa statale.

Anonimo ha detto...

ma con questa sottospecie di linguaggio forbito, che cazzo stai dicendo?

La regione di volta in volta proroga le graduatorie e se c'è la volontà politica lo farà nuovamente e assumerà quei 70 tipi che sono riusciti a trovare il modo di forzare il grimaldello attraverso qualche sponda politica; nessuno pensi che noi si è tanto fessi da credere che Caldoro sia il benefattore di turno che si preoccupa di assumere 70 disoccupati.

Anonimo ha detto...

le graduatorie sono state prorogate con legge regionale e così continuerà ad essere. Qualcuno avvisi il filosofo che andrebbe "molto ma molto cauto"!

Anonimo ha detto...

hei prufesso', arritirt'

se le cose non le sai, chiedi e ti verrà spiegato. Non ti buttare in analisi giuridiche che non ti puoi permettere.
Fino a quando la maggior parte dei regionali saranno così supponenti, così cretini, così fintamente tuttologi ci meritiamo la fine che stiamo facendo.

Si salvi chi può

Anonimo ha detto...

ciao luciano scusa una domanda: se come dipendente (categ.C) mi viene proposto l'incarico di svolgere il presidente di una commissione, sono obbligato ad accettare o è un mio diritto rifiutare?

federico

Unknown ha detto...

Caro Luciano, par favore, a nome mio e di tanti altri colleghi e colleghe, lunedì 22 all'incontro con la dirigenza, potete farvi dare la copia della delibera sulla delegazione che andrà in giunta? ...potete farvi dire dal dott. Filippone che intenzioni ha una volta approvata la delibera? ... quali tempi devono ancora trascorrere poi, per stipulare le convenzioni con gli istituti di credito privati? ... se ha bisogno ancora di qualche parere dell'avvocatura?
Vedi Luciano, non solo tu ma anche altri rappresentanti sindacali mi avete consigliato , al momento, di pazientare...ma dico Io... come posso starmi zitto e pazientare quando un dirigente manda a chiedere parere all'avvocatura su uno schema di convenzione GIA' fornito in allegato alla circolare della Ragioneria Generale dello Stato n°1 del 17/01/2011 e n°30 del 20/10/2011, perdendo altri venti giorni inutilmente???!!!
ciao.

Unknown ha detto...

... dovrebbe esserci qualcuno che interviene su di un collega pagato da dirigente ma con attitudini, al massimo, da funzionario???

Anonimo ha detto...

Carissimi colleghi e colleghe, per quanto riguarda il discorso future assunzioni riservate agli idonei dei concorsi pubblici del 2004, ricordate:

IL Consiglio regionale può fare tutte le leggi e scrivere tutte le norme che più gli aggrada. Se sono illeggittime c'è il RILIEVO di incostituzionalità DELLA CORTE COSTITUZIONALE (come è capitato d'altronde nelle ultime 2 finanziarie).

Così come anche per le delibere di Giunta Regionale POSSONO ESSERE IMPUGNATE AL TAR.

iN ULTIMO C'è LA CORTE DEI CONTI REGIONALE che è ben felice di procedere per danno erariale nei confronti di chi ha proceduto ad assunzioni irregolari e illegittime.

Per cui connettete bene il cervello prima di dire BAGGIANATE.

Nella legge regionale ci puoi scrivere quello che vuoi, MA TRA IL DIRE E IL FARE C'E' DI MEZZO IL MARE. Quello in cui dovreste buttarvi dentro.

Anonimo ha detto...

Lucià,quando si parlerà di prepensionamenti? Sasà

Anonimo ha detto...

La Legge 24 dicembre 2012, n. 228 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2013), all'art. 1 comma 388 ha modificato il termine di scadenza dell'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato approvate successivamente al 30 settembre 2003 (v. Allegato 2, tabella 2, punto 24).

Il termine del 30 dicembre 2012 (disposto dall'art. 1 comma 4 del Decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216 - Proroga di termini previsti da disposizioni legislative) viene ora prorogato al 30 giugno 2013.
FormezPA

Anonimo ha detto...

Regione Campania, il manager
vuole l'iPad: «Non ti spetta»

NAPOLI - Vuoi l’Ipad? Compratelo. È più o meno questa la risposta che il coordinatore dell’area Demanio e Patrimonio della Regione ha dato al capo del dipartimento Istruzione, Politiche culturali e sociali di Palazzo Santa Lucia che chiedeva un po’ di strumentazione multimediale per sè e per il suo ufficio.

La richiesta è del 19 marzo. Via fax, il nuovo capo del dipartimento, Stefano Torda, chiede all’ufficio Demanio e Patrimonio che la sua struttura venga dotata di strumenti tecnologici «indispensabili per operare». In particolare Torda chiede per sè un Iphone 5 e un Ipad, uno smartphone per il responsabile dello staff, due smartpfhone per il personale degli uffici, due postazioni informatizzate per l’ufficio. Il 4 aprile il coordinatore dell’area Demanio risponde. E risponde picche. Il settore, scrive a Torda il dirigente dell’area, «è impossibilitato in parte ad ottemperare alla richiesta».

Alla base dell’impossibilità c’è il fatto che la convenzione Consip, «telefonia mobile 5, non prevede la fornitura in noleggio» di Iphone 5 e di Ipad. L’Ufficio precisa che ai propri amministratori può essere fornito solo il blackberry. Prendere o lasciare. Nessun problema, invece, per i tre smartphone, i Samsung Galaxy previsti dalla convenzione.

«Alla faccia della spending review - commenta Antonio Marciano (Pd) - c’è chi, come il capo del dipartimento alla Ricerca, presenta un elenco della spesa per avere materiale informatico e di telefonia mobile di ultima generazione per sè e per la sua struttura. E pensare che questi sono i principali uomini di punta della nuova macchina amministrativa scelti direttamente dal presidente Caldoro. Se questi sono i protagonisti della ”rivoluzione”, i paladini del rigore e della sobrietà, siamo davvero messi male».
Marciano polemizza anche sulla riforma della macchina amministrativa.

«Era stata annunciata come un vera e propria rivoluzione copernicana. Siamo alla vigilia della sesta proroga del precedente ordinamento, il nuovo doveva entrare in vigore a ottobre 2012. Nel frattempo - dice il consigliere regionale del Pd - si sono insediati i nuovi capi dipartimento e i nuovi dirigenti di staff e si sono consolidati gli Uffici di diretta collaborazione del presidente dai quali dipendono 228 persone, con dubbi che aumentano sulla sbandierata riduzione dei costi».

Fatti e numeri che la Regione smentisce. «I risparmi ottenuti con la razionalizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del presidente sono di circa 3 milioni», precisa una nota di Palazzo Santa Lucia. Con il nuovo ordinamento, spiega la Regione, nella nuova struttura sono confluiti il Gabinetto del presidente, gli Uffici Comunitario e Statistica, la segreteria di giunta e l’Ufficio di Piano, oltre alla vecchia struttura già esistente.

«Con la nuova organizzazione, sono state eliminate le duplicazioni di ruoli e funzioni. Questo - fa sapere la Regione - ha prodotto una riduzione dai 56 uffici dirigenziali del precedente apparato organizzativo alle 25 strutture dirigenziali attuali. Di queste ultime, al momento, sono occupate solo 17 posizioni. In termini economici, il costo dei dirigenti è sceso da 4.834 mila euro a 2.251 mila attuali».

Anonimo ha detto...

sono solo pezzenti.
all'epoca mia le cose le sapevano fare, questi sono solo pezzenti

Unknown ha detto...

Cari colleghi e care colleghe,
sono sempre Io il rompiscatole soprannominato Piccolo Prestito, in questi giorni abbiamo ricevuto, penso tutti, una mail di un collega drammaticamente padre di un figlio con disturbo autistico, il quale ci ha chiesto di destinare il 5x1000 alla sua associazione “Obiettivo Autismo Onlus” per creare una casa famiglia per questi ragazzi e ragazze sfortunati, così alleviando anche in parte le drammatiche pene del vivere quotidiano delle loro famiglie.
Ma Io vorrei fare di più, oltre al 5x1000, voglio chiedere al nostro trattamento economico come delegare i 3, 4 o 5€ mensili per destinarli alla sopraccitata associazione, d’altronde prima li sprecavo inutilmente per il “PACCO” datomi dai nostri Cral regionali, adesso vorrei destinarli per una nobile causa da cui almeno ne trarrò gioia morale.
Se siete solidali anche a questa iniziativa, inviatemi un cenno di riscontro che, dopo aver chiesto come fare, vi fornisco le modalità per delegare l’Amministrazione a versarli all’associazione.
Un cordiale saluto.
Caro Luciano se ritieni di perorare tale iniziativa pubblicala a modo tuo come pagina iniziale.
ciao

Anonimo ha detto...

Si, ma lancillotti che fà? si va in pensione? o si continua a nulla fare in questa formazione professionale? e i ex cop scompariranno? a me sembra che si è come il governo, tutto cambia con il vecchio per non cambiare niente! Qui bisogna prendere solo i forconi.

Anonimo ha detto...

Caldoro, gli assessori e la farsa delle dimissioni
Due assessori regionali, De Mita e Taglialatela, si sono presentanti alle elezioni politiche e, in un modo o in un altro, sono comunque riusciti ad essere eletti. Congratulazioni. Da quel momento è però scattata l’incompatibilità con la carica di assessore che entrambi continuano a ricoprire.

In un Paese normale non sarebbe necessario nemmeno un articolo di giornale o un appello all’indignazione popolare, ormai tracimante e fin troppo inflazionata. In un paese normale, il governatore che li ha nominati convocherebbe i due assessori, offrirebbe loro un caffè, li ringrazierebbe per il lavoro fin qui svolto e si riprenderebbe le deleghe, accompagnadoli dunque gentilmente alla porta.

In Campania, dove pure c’è un governatore che ha fatto della sobietà il suo stile di governo, tutto ciò non avviene. Anzi. Si mette invece su una farsa ridicola, uno spettacolino da cabaret di provincia, una sceneggiata che neanche l’ultima televisione locale metterebbe in palinsesto.

In Campania, si inventano giustificazioni, si accampano scuse, si raccontano storie incredibili come quella della lettera di dimisioni che uno dei due assessori avrebbe consegnato a Caldoro, ma che Caldoro non trova perché pare non sia stata mai protocollata o perché , probabilmente, pare sia stata scritta e esibita ma mai consegnata e bla bla bla, secondo i più sgangherati dei copioni. Insomma, chi ce l’ha la lettera? Ce l’hai tu? No, io no. Allora tu? Neanche. Ce l’ha l’usciere? Chiamate l’usciere! E allora dov’e?

Forza, ragazzi, tiratela fuori, e chiedete al ragazzo del bar, forse l’ha presa lui mentre raccattava le tazze del caffè. Si dirà che questa storia non merita tanta attenzione e che c’erano cose molto più importanti a cui pensare, come la partecipazione alla Coppa America milionaria e le polemiche contro il governo nordista da rinfocolare. E sia. Ma ora che le vele si sono involate e il governo ha passato il testimone, ora, appunto, cosa aspetta Caldoro? La politica è fatta anche di scelte simboliche. E la rapida liquidazione dei due assessori lo sarebbe.

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