lunedì 18 marzo 2013

ESITI DEL 2° INCONTRO CON IL CAPODIPARTIMENTO

Stamattina si è tenuto il secondo incontro sindacale con il Capodipartimento dr. Varriale, il quale ci ha comunicato le decisioni assunte dall'amministrazione sui tre punti posti all'ordine del giorno.
Il primo punto riguarda il traferimento definitivo del personale regionale, già in posizione di comando o distacco presso comuni e province ai sensi delle leggi regionali n. 65/81 e n. 57/85, nei ruoli degli stessi enti. Tale trasferimento, previsto dal'art. 3 del disegno di legge finanziaria regionale 2013 (in corso di approvazione in Consiglio regionale), riguarda circa 250 colleghi che operano, già da qualche decennio, presso altre amministrazione, in virtù della delega di alcune funzioni amministrative.
Su tale questione il Capodipartimento ha ribadito che il personale interessato non riceverà alcuna perdita economica rispetto al salario attualmente percepito.
Il secondo punto si riferisce alla delegazione di pagamento, ovvero la possibilità per i dipendenti regionali di accedere al piccolo prestito mediante l'impegno del quinto del proprio stipendio. Il Capodipartimento ha espresso l'accoglimento della richiesta sindacale di modificare la vigenza delibera regionale, la quale pone limitazioni non previste dalla normativa nazionale di riferimento. Sarà pertanto prossimamente approvata una nuova deliberazione di Giunta regionale, finalizzata a normalizzare e facilitare l'accesso al credito da parte dei dipendenti regionali.
Il terzo punto concerne la proroga delle graduatorie delle progressioni verticali. Su questo tema il dr. Varriale ha comunicato la volontà dell'amministrazione regionale di non prorogare le citate graduatorie, sostenendo che la normativa di riferimento non consente tale operazione.
Oltre ai tre argomenti posti all'ordine del giorno, gli interventi sindacali hanno cercato di ottenere risposte anche su altre questioni, in particolare sulle indiscrezioni giornalistiche relative al trasferimento degli uffici a Bagnoli, sulla presunta futura intenzione dell'amministrazione di ridurre le indennità ed il salario accessorio nonché le posizioni organizzative. Purtroppo non è pervenuta alcuna risposta chiara ed ufficiale su questi temi.
Il prossimo incontro con il Capodipartimento è stato orientativamente calendarizzato nella seconda settimana del mese di aprile.

79 commenti:

Anonimo ha detto...

Benissimo!
Meno male che c'è stata questa riunione!
Fondamentale!
Abbiamo avuto davvero tutte le risposte che desideravamo!
Meno male che ci sono i sindacati.
Pensate se non ci fossero...

Anonimo ha detto...

A questo punto Varriale facesse direttamente dei comunicati stampa in cui ci comunica le decisioni e le deliberazioni della Giunta Regionale.

Non vedo la motivazione di tale incontro se non c'è dialogo con le OO.SS. ma solo comunicazioni di decisioni già prese in partenza.

Sbaglio?

Anonimo ha detto...

P.S.: ma poi le graduatorie delle progressioni verticali, come il buon Sommese si era impegnato, non dovevano essere prorogate con apposito articolo all'interno della legge finanziaria regionale? che dovrebbe essere approvata entro fine marzo 2013?

Anonimo ha detto...

Per il prossimo incontro quali saranno le problematiche a cui il C.D.darà risposta.

Anonimo ha detto...

la mancata proroga delle progressioni verticali implica che nel 2014 ci saranno nuovi concorsi?

e cosa hanno detto riguardo alle PROGRESSIONI ORIZZONTALI?

enzo

Anonimo ha detto...

ciao luciano scusa potresti essere più dettagliato su cosa hanno detto esattamente riguardo BAGNOLI?
grazie

elena

Anonimo ha detto...

Vergogna .... non devono avere bene chi ha manovrato quei concorsi interni... non devono avere pace..

Anonimo ha detto...

Vergogna .... non devono avere bene chi ha manovrato quei concorsi interni... non devono avere pace..

Anonimo ha detto...

Ma lo stato di agitazione resta ? O il sindacato resta passi vo ad o gni decisione comunicata? Usate i giornali per tali comunicazionienon fate perdere il tempo ai sindacalisti ..

Anonimo ha detto...

I vincitori dei concorsi fortunati perché con conoscenze alte non stanno usare neanche il pc... vergogna auspico un bel controllo a tappeto e scavate gli scheletri Gdf pensaci verbalmente che c'è pane per i vostri denti

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Faccio un paio di considerazioni rispetto al primo commento.
A me la riunione di ieri è comunque servita, non fosse altro che per rendermi ancora più conto di quanto siamo nei pasticci.
Personalmente non avevo mai assistito ad un atteggiamento così esplicitamente autoritario da parte dell'amministrazione. Ieri ho compreso cosa loro intendono dire quando affermano di voler ripristinare le relazioni sindacali: instaurare un rapporto con il sindacato nel quale, senza alcun confronto, rispondono di si o di no alle nostre richieste. In pratica ci troviamo in un regime di "gentili concessioni", dovendo anche ringraziare per il fatto che ci degnano di risposte.
Per quanto attiene ai sindacati, mai come in questo momento sono estremamente felice del fatto che ci siano, sia pur con i loro difetti, poiché davvero costituiscono l'ultima difesa che abbiamo dall'essere completamente massacrati. Questa controparte si trattiene ancora dal darci tutte le sberle che ha in mente per noi poiché teme un pò la reazione sindacale.
Questa è la mia opinabile opinione.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Riguardo al secondo commento, esso rappresenta esattamente il leitmotiv del mio intervento nella riunione.
Ho chiesto al dr. Varriale se avesse il mero compito di notificarci delle decisioni già assunte oppure se avesse la legittimazione a confrontarsi con il sindacato, modificando eventualmente le posizioni preliminarmente dichiarate.
Alla domanda non ho ricevuto riscontro, il che equivale lo stesso ad avere una risposta.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

L'impegno preso dall'assessore era appunto quello di prorogare le graduatorie con un apposito articolo inserito nella finanziaria regionale.
Ieri invece il Capodipartimento ha escluso categoricamente questa evenienza.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Non abbiamo ancora l'ordine del giorno del prossimo incontro con il Capodipartimento.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, concordo sulla tua ultima osservazione.
Ecco il motivo per cui, nel 2° commento, ho ribadito che di fronte abbiamo una amministrazione CHE CI COMUNICHERA' ESCLUSIVAMENTE LE DECISIONI GIA' PRESE senza alcun confornto con le OO.SS.

A questo punto il quesito è un altro. Noi come dobbiamo agire di conseguenza? Noi inteso anche come OO.SS. Possiamo sempre prendere schiaffi senza reagire?

Anonimo ha detto...

Perdonalmente penso che la triplice debba emettere un comunicato unitario in cui MANIFESTI ESPLICITAMENTE IL PROPRIO DISSENSO sia a questa forma di relazione sindacale (improntata esclusivamente su comunicazioni ufficiali), sia al CONTENUTO non concordato con le OO.SS.

Anonimo ha detto...

Rispetto alle decisioni sulle progressioni verticali, quali sono i nostri margini di manovra?

Quello che dicono è oggettivamente vero oppure è solo frutto di soggettiva interpretazione delle norme?

Il sindacato pensa di ricevere questa risposta e tornare a casa con la coda fra le gambe oppure gli avvocati del sindacato possono smontare le eccezioni dell'amministrazione?

E la promessa di Sommese? - di cui però tutti conosciamo il soprannome -

Pensano veramente di approvare una legge regionale finanziaria 2013 dove il primo articolo è il taglio delle commissioni per i dipendenti regionali? Non lo trovate un segnale inquietante?
Alcuni - i colleghi che non vi hanno mai partecipato - magari lo troveranno giusto ma io vi invito a riflettere sulla valenza di questo approccio.
In dieci anni di lavoro avrò partecipato a 2 commissioni per un importo lordo di circa 800 €, non mi sono certo arricchito ma il punto è che bisogna pretendere la rotazione degli incarichi e delle partecipazioni e non accettare il taglio di qualcosa perchè si pensa che "tanto a me non capiterà mai di partecipare ad una commissione".
Ad averne nocumento è comunque il comparto nel suo complesso.



Prima tagliarono i ticket di 2,30 € e io non dissi niente perché erano pochi spiccioli;

poi vennero e, rimangiandosi una promessa fatta, dissero che le graduatorie delle progressioni verticali erano decadute e io non dissi niente perchè tanto a quei concorsi non avevo partecipato "e chi se ne fotte"

poi vennero e dissero che la partecipazione a commissioni e la relativa assunzione di responsabilità non doveva essere retribuita e io non dissi niente perchè tanto non avevo mai partecipato a commissioni e "e chi se ne fotte"

poi vennero e tagliarono il fondo degli accessori e io non dissi niente perché tanto sono più fortunato di altri colleghi, mia moglie/marito lavora, abbiamo la casa di proprietà "e me ne fotte relativamente poco"

poi vennero e dissero che i soldi per gli stipendi erano finiti e che mi avrebbero pagato "fra qualche mese" e allora capii che avrei dovuto a preoccuparmi prima e che ora, ormai, era tardi!!

Anonimo ha detto...

Sono come sempte azioni antidindacali ... povero dr varriale forse non sa' ... ma mamma gli ha detto come si fa'? Spero che il tar operi presto e cmq vada spero che sul sito della corte dei conti come tanti nomi di alti dirigento ci troviamo presto i vostri ...Voi comuni mortali... la vita è una ruota che gira gira gira .... Vergogna

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Enzo,
la mancata proroga delle graduatorie non comporta di per se la programmazione di nuovi concorsi per il 2014.
Devo però aggiungere che il Piano di stabilizzazione finanziaria della Regione Campania prevede espressamente, a fronte di una riduzione di 3.000 dipendenti, nuovi concorsi per 700 posti.
Riguardo alle progressioni orizzontali non hanno detto niente, non essendo argomento all'ordine del giorno di questa riunione. Ma sarà sicuramente trattato in uno dei prossimi incontri.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Elena, non posso essere più dettagliato sulla questione di Bagnoli, per il semplice motivo che non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Nell'ottica della massima trasparenza, ti riporto testualmente l'unica frase che, a mia memoria, è stata pronunciata dal Capodipartimento su tale argomento.
Gli interventi sindacali hanno cercato di far comprendere che i dipendenti hanno il diritto ad essere informati sull'eventualità di questo trasferimento; hanno sottolineato il fatto che molti colleghi sono preoccupati quasi al punto di perdere il sonno.
Domanda da parte del dr. Varriale: "è perché questi colleghi ci perdono il sonno"?
Tutto qui.

Anonimo ha detto...

SU BAGNOLI - grazie luciano..beh io avrei risposto perché centinaia di colleghi vengono da fuori napoli, perché i trasporti fanno schifo, perché si dovrebbero sborsare altri soldi per fare un secondo abbonamento, fare i salti mortali per timbrare alle 9.30, alcuni farsi 4 ore di viaggio complessivi al giorno, perché bagnoli non è esattamente il massimo in termini di sicurezza ambientale idrogeologica e criminale (tanto per dare qualche motivazione sulla mancanza di sonno..)

ANNA ha detto...

caro luciano,
a proposito del salario accessorio, secondo me, si dovrebbe dire chiaramente al C D , che non si illudesse minimamente di diminuire un solo € al salario accessorio e non TOCCARE ASSOLUTAMENTE, SIA PURE COME DOMANDA, IL TERMINE DIMINUIZIONE.
Principalmente va salvaguardato il premio di produttività ( già in se stesso esiguo) per le categorie A/C e D senza posizioni. Saluti

Anonimo ha detto...

Ormai, da dipendente regionale, ho perso ogni stima, fiducia e promesse nei confronti di questa amministrazione.
Non mi fido più e secondo me faccio bene.
Penso che per il futuro verranno messi in discussione:
1) salario accessorio;
2) progetti di produttività
3) posizioni organizzative
4) trasferimento a province e comuni

In più lo Stato Italiano, a livello centrale, provvederà:

1) blocco dei rinnovi contrattuali;
2) riduzione pianta organica;
3) TFR e Liquidazione (ce la daranno?)

E noi cosa possiamo fare? In concreto?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Gentili colleghi, se aggiungete ai vostri commenti un nome, un nick o altro elemento distintivo, mi rendete più facile legare la mia risposta al vostro intervento.
Altrimenti diventa complicato seguire un filo logico.

Anonimo ha detto...

ciao luciano in merito ai COMANDI E DISTACCHI con la decisione di ieri sono stati aboliti del tutto o è ancora possibile farne in futuro?
enzo

LUCIANO NAZZARO ha detto...

SU BAGNOLI: è più o meno la risposta che il Capodipartimento ha ricevuto.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Enzo, la decisione di ieri non interviene assolutamente sulla possibilità di disporre comandi o distacchi, che si possono continuare a fare.
Si è invece stabilito che, circa 250 dipendenti che, in virtù di 2 leggi regionali degli anni 80, sono da trent'anni in distacco o comando presso comuni e province, escono definitivamente dai ruoli della giunta per essere trasferiti nei ruoli di tali enti.

Anonimo ha detto...

Scusa Luciano, ripropongo con firma!


Rispetto alle decisioni sulle progressioni verticali, quali sono i nostri margini di manovra?

Quello che dicono è oggettivamente vero oppure è solo frutto di soggettiva interpretazione delle norme?

Il sindacato pensa di ricevere questa risposta e tornare a casa con la coda fra le gambe oppure gli avvocati del sindacato possono smontare le eccezioni dell'amministrazione?

E la promessa di Sommese? - di cui però tutti conosciamo il soprannome -

Pensano veramente di approvare una legge regionale finanziaria 2013 dove il primo articolo è il taglio delle commissioni per i dipendenti regionali? Non lo trovate un segnale inquietante?
Alcuni - i colleghi che non vi hanno mai partecipato - magari lo troveranno giusto ma io vi invito a riflettere sulla valenza di questo approccio.
In dieci anni di lavoro avrò partecipato a 2 commissioni per un importo lordo di circa 800 €, non mi sono certo arricchito ma il punto è che bisogna pretendere la rotazione degli incarichi e delle partecipazioni e non accettare il taglio di qualcosa perchè si pensa che "tanto a me non capiterà mai di partecipare ad una commissione".
Ad averne nocumento è comunque il comparto nel suo complesso.



Prima tagliarono i ticket di 2,30 € e io non dissi niente perché erano pochi spiccioli;

poi vennero e, rimangiandosi una promessa fatta, dissero che le graduatorie delle progressioni verticali erano decadute e io non dissi niente perchè tanto a quei concorsi non avevo partecipato "e chi se ne fotte"

poi vennero e dissero che la partecipazione a commissioni e la relativa assunzione di responsabilità non doveva essere retribuita e io non dissi niente perchè tanto non avevo mai partecipato a commissioni e "e chi se ne fotte"

poi vennero e tagliarono il fondo degli accessori e io non dissi niente perché tanto sono più fortunato di altri colleghi, mia moglie/marito lavora, abbiamo la casa di proprietà "e me ne fotte relativamente poco"

poi vennero e dissero che i soldi per gli stipendi erano finiti e che mi avrebbero pagato "fra qualche mese" e allora capii che avrei dovuto a preoccuparmi prima e che ora, ormai, era tardi!!


Angelo

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Grazie Angelo, rispondo alle tue domande.
Rispetto alle progressioni verticali la mia opinione è questa: un percorso sindacale di dialogo e confronto, finalizzato a far cambiare idea alla controparte, non ha più margine di manovra. La posizione espressa dall'amministrazione non è oggettiva ma soggettiva, però è irremovibile e non lascia spazio a ripensamenti.
Non abbiamo trovato una sponda utile nemmeno in Consiglio regionale. Quindi a parlare, ormai, si perde solo tempo.
Mi sento di escludere anche la strada legale, la quale è sempre un pò fragile quando si tratta di tutelare non un diritto, ma un interesse legittimo del lavoratore. Vedo solo un possibile risarcimento del danno per mancata chance, non la possibilità di ottenere giudizialmente l'utilizzo delle graduatorie.
Cosa farà il sindacato su questa questione onestamente non lo so. Ti posso solo dire, potendo, cosa farei io: avrei qualche migliaio di colleghi alle mie spalle, che mi seguono mostrando gli artigli. Noi mostriamo ai vertici regionali tutte le nostre debolezze. Io sono sostenitore della tesi in base alla quale solo rappresentando concretamente la forza della nostra unità, chi ci governa può pensare di doversi dare una regolata.

Vengo alle altre domande.
1) Si, pensano veramente di approvare una finanziaria nella quale il primo articolo è il taglio delle commissioni per i dipendenti regionali.
2) Io penso che sia solo uno degli innumerevoli segnali inquietanti che stanno arrivando.

Anonimo ha detto...

Cessazione di erogazione di premi e simili
1. La partecipazione dei dipendenti della Giunta regionale o comunque in servizio presso gli uffici regionali a commissioni, tavoli tecnici, gruppi di lavoro e ad organismi comunque denominati
che abbiano ad oggetto attività direttamente o indirettamente inerenti o riconducibili all’incarico d’ufficio è sempre a titolo gratuito.
2. Le disposizioni di leggi regionali che stabiliscono l’erogazione di premi, incentivi e
remunerazioni analoghe comunque
denominate, che non siano state adottate in esecuzione obbligatoria di leggi statali o di contratti
collettivi di lavoro, sono abrogate.



VI SEMBRA POSSIBILE CHE IN QUESTO MOMENTO, DOVE TUTTO CADE A PEZZI, QUESTI STR.I NON TROVANO DI MEGLIO CHE INIZIARE UNA FINANZIARIA REGIONALE CON QUESTO ARTICOLO???

E I SOLDI PER PAGARE I 5 NUOVI STR.I DI DIRIGENTI INVECE CI SONO ??

E' UN AFFRONTO TROPPO GRANDE, NON POSSIAMO ACCETTARLO!

ABBIAMO GIà ACCETTATO IL TAGLIO DEI BUONI PASTO SENZA DIRE UNA PAROLA...TUTTA L'ITALIA SI STA RIVOLTANDO, I NOSTRI COLLEGHI DEL COMUNE DI NAPOLI SI SONO MOBILITATI E NOI ... siamo pecore...

Angelo

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Alla domanda del commento delle 10.47, penso di aver già risposto nel mio ultimo intervento.
Io non vedo speranza se non in una reazione forte ed unitaria del personale regionale. E poiché non scorgo ancora le condizioni del verificarsi di questa reazione, reputo che continueremo a prendere schiaffi.

Anonimo ha detto...

"2. Le disposizioni di leggi regionali che stabiliscono l’erogazione di premi, incentivi e
remunerazioni analoghe comunque
denominate, che non siano state adottate in esecuzione obbligatoria di leggi statali o di contratti
collettivi di lavoro, sono abrogate...."

ma se il salario accessorio (turno/disagio) nonché la produttività è prevista e disciplinata dal CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO significa che comunque rimangono salve?
enzo

Raffaella ha detto...

Luciano mi sai dire a cosa serve la compilazione dei curriculum vitae che ci stanno a chiedere? Siamo obbligati a rispondere?
Grazie

Anonimo ha detto...

Scusa Luciano immagino che il mio verrà visto come un commento off-topic però ci provo lo stesso.

L'Ente a cui apparteniamo ha il dovere di provvedere alla formazione continua del proprio personale - o per lo meno così mi sembra http://www.uil.it/contrattazione/persapernedipiu6.pdf -

La Regione è addirittura dotata di un servizio che dovrebbe gestire questa fantomatica formazione del personale

02 SETTORE STUDIO, ORGANIZZAZIONE E METODO - FORMAZIONE DEL PERSONALE ...
Elaborazione, realizzazione e monitoraggio del Piano di Formazione, annuale e triennale, del personale regionale
Rilevazione periodica del fabbisogno formativo del personale regionale
Promozione di attività di alta formazione con Università e Scuole Superiori
Comunicazione interna inerente attività formative rivolte al personale regionale
Elaborazioni di report e statistiche inerenti la formazione del personale regionale
Gestione, organizzazione e realizzazione di eventuali eventi formativi

Negli anni ci hanno contrabbandato quei miseri corsi di informatica di base come formazione, forse perché il livello dei nostri politici è tale che per loro sarebbe stato difficile addirittura seguire uno di quei corsi!

Ma io come dipendente (anche se io penso a me stesso come LAVORATORE) PRETENDO che l'Ente per cui lavoro mi garantisca una formazione adeguata come per legge.

So che molti non condivideranno, ma una buona formazione a carico dell'azienda (come per legge) equivale a tutti gli effetti ad un rafforzamento del potere di acquisto dei suoi dipendente e quindi, di converso, abdicare a questo diritto significa accettare di impoverirsi sul piano dei diritti dei lavoratori ma anche sul piano strettamente personale.

IO PRETENDO una formazione continua perché è un mio diritto, perchè voglio cercare di svolgere sempre al meglio quello che mi viene affidato, perchè voglio sentirmi orgoglioso del mio lavoro dei mie saperi e delle mie competenze, perchè non voglio che qualcuno sorrida beffardamente quando dico che LAVORO alla regione.

Se non abbiamo spirito di corpo, se le iniziative sindacali cadono nel nulla è anche perchè ci manca l'orgoglio di appartenenza.

Che ne dite di ricominciare dalle basi, dalla formazione, dalla conoscenza, dall'avere motivi per cui essere orgogliosi del proprio lavoro?

Raffaele

Anonimo ha detto...

Senza sord nun se canten messe.... buona volontà quanta ne vuoi i soldi ci sono solo per i grandi grandi ...

Anonimo ha detto...

Senza sord nun se canten messe.... buona volontà quanta ne vuoi i soldi ci sono solo per i grandi grandi ...

Anonimo ha detto...

È cose niente .. nun fa niente iatev a magna' e zeppel ... e tanti auguri

Anonimo ha detto...

Concordo..quelle di S. Giuseppe sono una meraviglia !!!

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Raffaele, il tuo pensiero mi ha colpito molto positivamente.
Manca in noi questo spirito di appartenenza all'istituzione regionale. Non abbiamo un orgoglio, da difendere, di essere lavoratori della Regione Campania. Un pò penso che quest'orgoglio ce lo abbiamo strappato dal petto con la forza.
E' vero che ricevere una buona formazione è un diritto di ciascun lavoratore. E' anche vero che questo diritto lo stanno progressivamente smantellando, laddovè l'ultima normativa nazionale prevede che ciascuna P.A. debba ridurre del 50% il finanziamento della formazione dei propri dipendenti.
Un buon datore di lavoro ha cura delle proprie risorse umane. Ma noi siamo considerati una risorsa per l'ente?
BAH

LUCIANO NAZZARO ha detto...

La compilazione del curriculum serve ad aggiornare la banca dati del personale. E' una prassi normale che ha la funzione di monitorare e disporre del quadro delle competenze professionali possedute dalle proprie risorse umane.
Quando l'amministrazione ci chiede qualcosa relativamente al nostro rapporto di lavoro, abbiamo sempre l'obbligo di adempiere.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Per Enzo:
la disposizione che hai citato non si riferisce al nostro salario accessorio.

Anonimo ha detto...

Penso che la nostra amministrazione sia riuscita egregiamente ad attuare il divide et impera! A contro B contro C contro D contro posizionisti! Dobbiamo tutti agire contro le prevaricazioni ed ingiustizie! L'incontro a metà aprile è inutile: la finanziaria si approva prima. Propongo una riunione sindacale congiunta, di tutte le sigle da tenersi a Santa Lucia.Maria

Anonimo ha detto...

Visto che le Università sono legate a doppio filo con la Regione, non è possibile prevedere in ambito formativo degli interventi, delle docenze (non mi voglio spingere fino ad ipotizzare corsi di studio completi e master) per noi dipendenti (LAVORATORI) finalizzati all'acquisizione di competenze che diano un valore aggiunto alla nostra attività lavorativa?

Non come quelle (pur meritorie) convenzioni in cui una Università in concorrenza con le altre, pur di accaparrarsi nuovi iscritti per motivi di budget promette pentole e coperte (crediti formativi) agli appartenenti alle forze dell'ordine, al sindacato,...svilendo anche il valore del titolo che si vuole acquisire (o acquistare?)

Raffaele

Anonimo ha detto...

essendo iscritto al sindacato, ti volevo chiedere, essendo un collega della periferia, ma per fare sindacato ,in Regione Campania, bisogna risiedere(come sede di lavoro) solo a SANTA LUCIA?
Si dice bene che chi stà vicino al sole si riscalda sempre.

Anonimo ha detto...

Caro ultimo anonimo, Evidentemente questo non è il caso del collega Luciano.

Ecco il motivo per cui anche io dipendente regionale non ho fatto il rappresentante sindacale, perchè state sempre a pensare male.

Scendete in campo anche voi cari colleghi regionali e fateci vedere un pò come si fa il sindacato, voi che criticate sempre !!!

O tiemp rà zizzinella è finito da un pezzo !!!

Anonimo ha detto...

non è assolutamente necessario "risiedere" (come dici tu) a S.Lucia o per lo meno dipende dal tipo di sindacalista che vuoi essere, dall'impronta che vuoi dare al tuo impegno.
Se sei disponibile ad accogliere i lavoratori e le LORO esigenze, i LORO problemi,...,la tua opera sarà ancor più meritoria e necessaria se fatta in un ufficio di provincia che è solitamente sprovvisto di queste figure.

Se poi la tua visione è quella di riscaldarti...hai sbagliato persone a cui chiedere come fare!!

Angelo

IMMA ha detto...

Non mi piace affatto che il rapporto tra sindacato e varriale è inteso come un si o un no; a questo punto il sindacato diventa solo portavoce e non penso che ci debba rappresentare in questo modo, gli iscritti al sindacato hanno necessità di essere tutelati e far valere i loro diritti, quindi questo varriale dovrà spogliarsi della sua veste autoritaria e predisporsi al colloquio, al confronto e addivenire ad una concordata intesa. il sindacato dovrà farsi valere; loro( i preposti) non possono e non devono assolutamente calpestarci spudoratamente ed è bene mettere i punitini sugli "i", evidenziare il ruolo del sindacato altrimenti non avrebbe ragione di esistere tanto meno gli iscritti. Il secondo incontro ormai è andato ma il terzo non si dovrà assolutamente evolversi nel modo indegno, si dovrà PRETENDERE rispetto dei ruoli e non essere considerati come parte passiva costretta esclusivamente ad incassare; gli iscritti al sindacato sono TANTI e se vogliamo possiamo capovolgere qualsiasi cosa che possa nuocere il lavoratore: IL PESCE VA COLPITO ALLA TESTA E PER LORO SFORTUNA NOI, IN QUESTO ANDAZZO, NON SIAMO TESTA. ciao LUCIANO

IMMA ha detto...

STANNO TIRANDO TROPPO LA CORDA, PRIMA O POI SI SPEZZERA' CI SONO DIPENDENTI MONOREDDITO E MOLTI PER DIGNITA' NON MANIFESTANO LA LORO TRAGICA SITUAZIONE ECONOMICA.A QUANTI SUICIDI VOGLIONO ANCORA ASSISTERE? NON SI PUO' ESAGERARE COSI' TANTO, ALTRIMENTI SI VA OLTRE IL LIMITE DELL'UMANITA' E SI DIVENTA DELLE BESTIE FEROCI......

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Insomma, dopo tutto l'impegno che metto nell'attività sindacale, la trasparenza, il tempo profuso per gli altri e una disponibilità a 360 gradi, mi devo sentir dire che voglio un posto al sole a S. Lucia.
Non ho parole!
Un sindacalista non deve necessariamente lavorare nella sede di S. Lucia. Per il tipo di sindacato che tantissimi colleghi mi chiedono di svolgere, la mia presenza a S. Lucia è invece indispensabile.
Se centinaia di colleghi mi telefonano, mi contattano, chiedendomi di intervenire su questo o quell'altro problema, stando a S. Lucia posso recarmi dal dirigente competente e cercare di risolverli. Stando a Don Bosco questo non lo posso più fare.
Per inteso, io a Don Bosco ci sto benissimo. Il problema di non stare a S. Lucia non è mio, ma è dei colleghi che hanno fiducia in me per intervenire tempestivamente su tutte le problematiche.

l.g. ha detto...

grazie, Luciano, per ciò che fai

un grupo di 20 dipendenti ha detto...

Caro Luciano,siamo un gruppo di dipendenti e ti chiediamo di affrontare il problema scandaloso degli istruttori di vigilanza AIB che continuano a percepire il cd. pacchetto pur stando dietro una scrivania del Settore Protezione Civile, oltre a un monte ore straordinario ancora più scandaloso. Tutto con la complicità di dirigenti assenti.Prima di tagliare il salario accessorio a noi comuni mortali devono tagliare gli sprechi.

Anonimo ha detto...

Caro luciano non credo che ti devono spostare senza un tuo consenso. Sei un sindacalista e ciò basta affinchè tu possa restare lì.... se non vogliono allora anche altri colleghi sappiano le esagerazioni ed abisi dei dirigenti ... i padreterni scesi in terra ma di terra siamo

Anonimo ha detto...

Diverso dal trasferimento di cui all’art. 2103 è anche il trasferimento disciplinato dagli art. 15 e 22 dello Statuto dei lavoratori, facenti riferimento, rispettivamente, ai trasferimenti discriminatori e ai trasferimenti dei sindacalisti interni. Queste due forme di trasferimento sono infatti sempre vietate, la prima perché illecita, la seconda perché andrebbe a colpire il rappresentante sindacale eletto all’interno dell’azienda, il quale necessita di un contatto con la base per il ruolo e l’attività che è chiamato a svolgere. Il trasferimento collettivo, ulteriore fattispecie prevista dall’ordinamento italiano, consiste invece nello spostamento di una pluralità di lavoratori dell’impresa da una sede all’altra e la sua disciplina è soggetta a regole e procedure proprie. In quanto investe problematiche legate alla sopravvivenza della stessa impresa, nonché dei posti di lavoro, tale forma oltrepassa le ragioni di carattere tecnico-produttivo e organizzativo, su cui si basa il trasferimento individuale. La normativa contenuta nell’art. 2103 c.c. si applica anche al pubblico impiego, in virtù della privatizzazione di tale rapporto di lavoro. Il trasferimento nel pubblico impiego è ammesso, inoltre, all’interno delle procedure dirette a ottenere un impiego più razionale delle risorse impiegate. Un caro saluto Nunzia Leone

Anonimo ha detto...

Gli abusi ci sono

Anonimo ha detto...

Condotta antisindacale e spero che anche per le altre vicende risponda prestoil tar .... nunzia leone

Anonimo ha detto...

SCUSA LUCIANO. QUALCUNO dice che dopo l'organizzazione amministrativa,si parlerà di prepensionamenti.

IMMA ha detto...

Chiedo gentilmente a chi ne sa di più, se quanto segue è "vangelo" e cos'altro ci (a noi poveri ingenui) è volutamente celato?

"Mobilità per esubero

In base alle norme introdotte dalla Legge di stabilità 2012, gli enti pubblici possono decidere di ridurre il proprio personale in "esubero", in caso di particolari esigenze funzionali o organizzative, oppure di difficoltà finanziarie, col solo obbligo di informare preventivamente le Rsu e i sindacati firmatari del contratto nazionale.

Trascorsi 90 giorni dall'informativa ai sindacati, il dipendente può essere collocato in disponibilità all'80 per cento dello stipendio base, senza accessorio, per 24 mesi. Dopo tale periodo, il rapporto di lavoro si risolve di diritto. Se invece i dipendenti in questione hanno già maturato 40 anni di contributi, devono essere obbligatoriamente collocati a riposo, entro soli 10 giorni dall'informativa ai sindacati".
la situazione E' GRAVISSIMA"

Anonimo ha detto...

scusa imma, se decidi di frequentare un blog devi imparare a scrivere cosicché noi tutti possiamo seguire i tuoi ragionamenti.
Quello che hai appena postato che cos'è: un articolo di giornale, il riferimento ad una legge (nel qual caso non sarebbe una notizia quindi niente da commentare) o cos'altro.
Cerchiamo tutti di fare uno sforzo e di scrivere cose sensate, argomentate e, nel caso, citiamo le fonti; dobbiamo imparare ad essere più costruttivi.

Angelo

Anonimo ha detto...

scusate ma dove è possibile consultare la proposta di Finanziaria 2013 regionale?

Anonimo ha detto...

http://www.consiglio.regione.campania.it/cms/CM_PORTALE_CRC/servlet/Docs?dir=atti&file=425.PDF

imma ha detto...

mi rivolgo all'anonimo che "per mio dispiacere" non ha capito......chi non legge non può capire, ti consiglio di leggere....leggi...leggi..e cosa c'entra con:"Cerchiamo tutti di fare uno sforzo e di scrivere cose sensate" che ne dici mi vuoi insegnare? nella vita non è mai abbastanza, comunque grazie per la lezione: a buon rendere

Anonimo ha detto...

Innanzitutto ho firmato quindi quanto scritto non è anonimo (ciò non fa altro che rinsaldare le mie convinzioni sulle tue capacità).
Torno a chiedere: quella roba scritta e buttata là senza un perché, un dove, ma che roba è:

un articolo di giornale (se si quale)

un estratto di una legge

considerazioni a c..zo giusto per creare (o meglio rinfocolare) allarmismo..

aspetto (s)fiducioso in una risposta degna di questo nome.

Grazie
Angelo

Luciano Nazzaro ha detto...

Moderatevi please.

Luciano Nazzaro ha detto...

Al gruppo di 20 dipendenti rispondo che prenderò informazioni sulla situazione che mi avete segnalato.
Che io sappia il pacchetto è stato dato a quei colleghi che fanno attività di antincendio boschivo.
Inoltre, poiché il pacchetto costituisce una forma di salario accessorio omnicomprensiva, francamente mi sembra molta strana la presenza dello straordinario. Il settore trattamento economico non liquiderebbe mai dello straordinario a dipendenti che hanno un pacchetto, poiché contrario alle disposizioni del contratto decentrato.

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere da quale paese viene il collega che ha scritto che a Bagnoli c'è il pericolo della criminalità.Forse dal paese di heidi

Luciano Nazzaro ha detto...

Cara Imma, non c'è nulla di cui preoccuparsi o scandalizzarsi.
I recenti provvedimenti normativi dicono una cosa già stravecchia di 20 anni.
L'art. 35 del decreto legislativo n. 29 del 1993 già stabiliva che una pubblica amministrazione può dichiarare l'esubero del proprio personale, il quale viene messo in mobilità per 2 anni, percependo l'80% della retribuzione.
Insomma, nulla di nuovo.

Rosa ha detto...

Prima di parlare di mobilità o quant'altro il personale, credo sia opportuno suggerire all'Ente l'abolizione delle società partecipate, che come ha dichiarato la Corte dei conti, sono state costituite esclusivamente per creare posti clientelari creando un deficit da rabbrividire.
Caro Luciano, visto l'allarmismo generale, credo, sia indispensabile accellerare un confronto con l'Ente, magari con la partecipazione di tutto il personale. Che ne pensi?

Anonimo ha detto...

Ho cercato, senza trovarlo, un articolo di un po' di tempo fa sullo scandalo AIB; non ho la fonte.
Ricordo però che di questa cosa si parlò già un po' di tempo fa e che i "pacchetti AIB" sono in numero molto superiore alle persone effettivamente impegnate in queste attività e sono spesso date a personale amministrativo che i boschi li vede solo dal desktop del pc.
E' risaputo anche fra i sindacalisti. Sono certo che Luciano, passato il temporaneo stato di amnesia, ricorderà anche lui.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Questa cosa non la so, non mi ricordo di questo articolo e non ho problemi di amnesia.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Cara Rosa, penso che sono d'accordo.

Anonimo ha detto...

Cari colleghi diamoci da fare, non perdiamo altro tempo.
Troviamo il modo di protestare senza perdere quei pochi soldi che ancora ci danno.
Salviamo la nostra dignità e quella delle nostre famiglie. Non possiamo essere sempre pecore.
Propongo di effettuare una manifestazione anche sabato prossimo tutti sotto il "Palazzo" di Santa Lucia. Chi è favorevole?
Antonio.

Anonimo ha detto...

carissimo Antonio, sabato sotto a Palazzo Lucia ci stai tu e quello del bar l'Approdo che stanno facendo i pacchi!!
Ma che proposte fai??
Che senso ha vederci di sabato? vogliamo fare un torneo di Ruzzle da vicino??

Facciamo proposte serie e concrete (cioè qualcosa che sortisca, speriamo, un effetto)

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo mi fa piacere che hai ancora voglia di fare lo spiritoso.
Evidentemente il sabato puoi ancora permetterti di dedicarlo allo svago o alla spesa. Io non posso più fare ne l'uno ne l'altro perchè non ho più un euro. Se hai qualcosa di serio da proporre sei il benvenuto. Non scherziamo troppo col fuoco.
Antonio

Anonimo ha detto...

L'assenza di spirito di corpo nasce solo dal fatto che manca chi questo spirito lo possa trasmettere. Quando il popolo trova una guida seria,onesta, affidabile e senza macchia, altro che spirito di corpo. Ma chi dei sindacalisti in carica è dotato di queste qualità? Troppi scheletri nell'armadio da parte di tutti che impediscono di presentare volti presentabili. I sindacalisti attuali sono impresentabili. Vi siete compromessi con il vostro passato e ora volete scaricare le responsabilità sui dipendenti. Le azioni da mettere in campo per fermare questo andazzo sono davvero banali, ma dato che rischierebbero davvero di mettere qualche politico o dirigente con le spalle al muro, nessun sindacalista osa proporle, per non inimicarsi la politica o la dirigenza. E si va avanti così da anni. Vergognatevi.

Anonimo ha detto...

quando si parla di "vergogna", "vergognarsi", "azioni", "passato" siete pregati di essere più circostanziati e precisi. Fate nomi, citate fatti, episodi altrimenti andate a cacare al bar.

Anonimo ha detto...

Carissimo Antonio
non ho alcuna voglia di fare lo spiritoso e pensavo che il messaggio fosse stato chiaro: cmq lo ripeto.
Che senso ha dimostrare di sabato, quando non c'è nessuno e Caldoro sta sullo jacth a Mergellina?
Serve solo a dimostrare che vorremmo fare uno sciopero ma non lo possiamo fare per non perderci economicamente, insomma una bella dimostrazione di forza, partiamo proprio con il piede giusto.
Pensiamo a qualche altra cosa!

anna maria ha detto...

caro luciano
ma non è che la richiesta del curriculum serve all'ente per decidere chi trasferire?
La regione dovrebbe sapere già tutti i nostri dati e quali sono i compiti di ognuno, basterebbe chiederli alle Aree.
Non so perchè ma anche questa richiesta mi puzza un pò.

ciao e grazie per quello che fai

Luciano Nazzaro ha detto...

Cara Anna Maria, come ho già detto l'amministrazione ci ha risposto che la richiesta di questi curriculum costituisce una prassi normale, che ha il solo fine di tener aggiornata la banca dati delle competenze del personale regionale.
Francamente anche io mi sono chiesto se questa sia o meno la vera motivazione. Tuttavia, al momento non abbiamo elementi reali per dubitare e contestare.
E' anche vero che a pensare male si fà peccato, ma spessi si azzecca.

Anna Maria ha detto...

Allora stanno facendo bene la maggior parte dei colleghi a non inviare nulla? Ed io che l'ho inviato? Anche in questo si sta creando allarmismo.
Scusa Luciano, ma il sindacato non può intervenire asserendo che i ns dati e il carico di lavoro lo si può chiedere all'ufficio personale dei settori? Sono loro che hanno le ns cartelle personali.
Grazie per avermi risposto e anche per la successsiva risposta (spero) adesso il panico sta venendo anche a me, anche se non ho da temere nulla, però sai..........
ciao

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