lunedì 11 marzo 2013

COMUNICATO AI COLLEGHI CHE MI HANNO VOTATO

Cari colleghi miei elettori ,
vi comunico che l'amministrazione ha trasferito il mio settore dalla sede di via S. Lucia a quella di via Don Bosco.
Purtroppo non mi è stata accordata alcuna soluzione per restare a S. Lucia, al fine di continuare a svolgere normalmente il mio ruolo sindacale di RSU. Temo che non sarà semplice continuare a rappresentare al meglio le vostre istanze lavorative.
Appena possibile vi comunicherò il mio nuovo interno telefonico. 

60 commenti:

Anonimo ha detto...

Attenzione all'UCCELLO !!!

Anonimo ha detto...

forse dovresti cercare di farti trasferire in qualche settore (o come diavolo si chiamano ora) che resti a Santa Lucia...
la tua sede lavorativa, essendo tu un RSU, non può essere legata solamente alle scelte dell'amministrazione come per tutti gli altri ma anche alla tua rappresentanza, alla scelta che tanti hanno fatto di essere rappresentati.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano
non capisco cosa sta succedendo nell'area 17. Ieri c'è stata una riunione ed oggi ci hanno comunicato tramite una P.O.addetta ai lavori, che dobbiamo svolgere mansioni ispettive presso i centri professionali accreditati; il tutto senza una comunicazione ufficiale e con una richiesta immediata di adesione. Puoi darci qualche chiarimento?Ciao Enzina

Anonimo ha detto...

In Aggiunta alle osservazioni di Enzina, pongo un quesito che può interessare a molti colleghi.

Luciano, le Mansioni Ispettive, di Vigilanza e di Controllo, dovrebbero essere mansioni specialistiche, di categoria "D" e svolte da Funzionari amministrativi?

Questo è un quesito che mi sono sempre posto e soprattutto i Dirigenti preposti, dovrebbero mettere per iscritto (con ordine di servizio) le mansioni conferite, se sono di livello superiore?

Ho l'impressione spesse volte (anzi ne ho la convinzione ferrea) che i Dirigenti preposti tendano a fare gli gnorri o a fare degli ordini di servizio ALEATORI (di dubbia intepretazione) quelle rare volte che li fanno?

Grazie per un eventuale risposta.

Saluti
Antonio

Anonimo ha detto...

caro luciano a che fine chiedono di inviare il curriculum vitae? che c è sotto?

Anonimo ha detto...

Assegnazioni di incarichi extra a COSTO ZERO.
Cosa ti aspettavi?
L'aggiornamento della Banca Dati del Personale?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Enzina, non sono a conoscenza dell'attività che dovreste andare a svolgere.
Se ho ben capito, vi hanno chiesto, a voce, di fare un lavoro diverso da quello che fate attualmente.
La prima cosa che posso dire è che sicuramente il vostro dirigente vi deve fare un ordine di servizio, comunicandovi per iscritto quale attività dovete andare a svolgere.
Solo in base alla lettura di quest'ordine di servizio si possono fare altre considerazioni.
Ad esempio, si tratta di una mansione appartenente alla categoria di quello specifico lavoratore?
E' una mansione attinente al suo profilo professionale oppure occorrerebbe un percorso di riqualificazione?
Insomma, se non leggo l'ordine di servizio e acquisisco tutte le informazioni, non posso esprimere un'opinione completa su questa situazione.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Antonio, le mansioni ispettive appartengono senz'altro a quelle ascrivibili alla categoria D.
Il dirigente deve sempre mettere per iscritto i suoi ordini di servizio, indicando al lavoratore qual'è l'attività che egli deve svolgere. A maggior ragione deve farlo qualora si trattasse di chiedere al dipendente l'esecuzione di un lavoro ricondicibile ad una mansione superiore.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

La richiesta dei curriculum vitae è una prassi normale, che ha la funzione di aggiornare la banca dati del personale.

Anonimo ha detto...

Benvenuto alla sede di via Don Bosco!

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano sono Enzina
A suo tempo abbiamo fatto uno corso di riqualificazione sull'accreditamento ma ora, sia ai colleghi della fascia C che a quelli della fascia D, vogliono farci fare delle visite ispettive presso i centri professionali accreditati con una richiesta immmediata di adesione. Non abbiamo più da due mesi il Dirigente, tutto parte da Napoli(Gargiulo e Manna con cui è stata fatta la riunione)e per iscritto non abbiamo ricevuto nulla. Cosa dobbiamo fare? Ciao Enzina da Avellino

Luciano Nazzaro ha detto...

Grazie per il benvenuto.
Se avete bisogno di me sono allocato nella palazzina n.1 al primo piano.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Enzina, se ho ben capito, avete la facoltà, individualmente, di aderire o meno a questa nuova attività lavorativa.
Suppongo che chi di voi aderirà riceverà l'ordine di servizio di andare a fare queste visite ispettive. E' ovvio che l'ordine di servizio è un atto necessario; altrimenti a che titolo andreste a svolgere quest'attività ispettiva?
Inoltre, trattandosi di un lavoro svolto in servizio esterno alla sede, l'autorizzazione scritta del dirigente è necessaria anche per la vostra copertura assicurativa.
Detto ciò, volete da me un consiglio se aderire o meno?
Volete sapere se questa funzione ispettiva è compatibile con la vostra categoria o profilo professionale?
Fammi capire bene cosa vi interessa sapere e cercherò di rispondervi nel dettaglio.

Anonimo ha detto...

http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/campania_palazzo_santa_lucia_bagnoli_nato/notizie/258192.shtml

Luciano ne sai niente

Anonimo ha detto...

LA NOTIZIA E': PALAZZO SANTA LUCIA IN VENDITA. TUTTI A BAGNOLI.
La notizia non può che essere vera
visto che se nè parla già da tanto tempo. Basta mettersi con l'anima in pace e tutto sarà indolore.

Anonimo ha detto...

MA POSSIBILE CHE IL SINDACATO NON RIESCA A DIRE UNA PAROLA SU BAGNOLI? E' DA UN ANNO CHE DURA QUESTO TERRORISMO PSICOLOGICO BASTA!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ma sì, andiamocene tutti a Bagnoli.
Ma che ce frega, ma che ce mporta !!!
E in estate con l'asciugamano sulle spalle, tutti in fila per due, mano nella mano, andremo al mare.

Luciano Nazzaro ha detto...

Non ne so niente neanché io.
Evidentemente il mattino ha saputo in anteprima i contenuti della relazione finale della commissione di valutazione.

Anonimo ha detto...

io penso che il sindacato debba stigmatizzare fortemente l'accaduto. Non è possibile che i dipendenti debbano sapere da anticipazioni giornalistiche quello che sarà del loro futuro lavorativo.Si svilisce ulteriormente il ruolo della rappresentanza e l'ulteriore brutta figura la fanno i vertici dell'amministrazione che preferiscono chiacchierare col giornalista amico anzichè con i rappresentanti dei lavoratori.

Anonimo ha detto...

Finalmente !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

sono iscritto al sindacato e mi domando ma come cavolo è possibile che NESSUN SINDACATO ci riferisca della relazione della commissione tecnica? ma una cavolo di richiesta di accesso agli atti sanno farla o no? MA CHI CI TUTELA????? perché nessuno si muove e chiede spiegazioni ??? e perché nessuno parla dei problemi riguardanti AMIANTO E DEL BRADISISMO?????? ma chi cavolo aspettano i sindacati per muovrsi quando ci avranno già deportati tutti in massa???

Anonimo ha detto...

altro che bradisismo, qua se non ci stiamo accorti è il palazzo di Santa Lucia che ci cade addosso.

Lo sapete che ci sono problemi di sismicità nel palazzo, le vedete anche voi le respe a lavorare?

Il palazzo sta messo male, molto male altrimenti perchè fuggire così su due piedi e venderlo??

Al sindacato: siamo sicuri che il palazzo è sufficientemente sicuro oppure a breve rischia di fare la fine di quell'altro sulla riviera??

Noi che ci lavoriamo dentro ci dobbiamo anche morire dentro?

Lo mettiamo nero su bianco?

Facciamo una richiesta al datore di lavoro??

Anonimo ha detto...

volevo dire "RUSPE A LAVORARE"

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Personalmente penso che la questione del trasferimento a Bagnoli, qualora dovesse veramente concretizzarsi, dovrebbe essere trattata anche da noi dipendenti con una certa serietà e ragionevolezza.
Io sono d'accordo che non è corretto che dobbiamo venire a conoscenza dei piani dell'amministrazione attraverso i giornali, ammesso che essi rispondano a verità.
Sono anche d'accordo che il sindacato, a questo punto, debba almeno pretendere un pò di chiarezza, per poter comunicare ai lavoratori se questo trasferimento, prima o poi, si farà oppure no.
Reputo invece eccessivo parlare di questa eventualità come se si trattasse quasi di una catastrofe nucleare.
Comprendo il disagio che molti colleghi avrebbero nel dover raggiungere Bagnoli. Però parliamone in termini di un problema, di una difficoltà, non di una tragedia. Perché se il trasferimento della propria sede di lavoro all'interno della stessa città è una tragedia, allora non saprei come definire ciò che sta accadendo a tutti coloro che stanno perdendo il proprio posto di lavoro.
Per quanto riguarda la salubrità degli ambienti, è un aspetto che certamente andrà verificato a tempo debito. A naso, io non penso che gli americani si andavano a mettere in un posto pericoloso per la salute.
Per quanto riguarda la tutela che il sindacato deve garantire, io al momento non vedo nessuna palese violazione da poter contestare.
Il sindacato deve tutelare i diritti dei lavoratori, ma il lavoratore dipendente non ha il diritto di scegliere la propria sede di lavoro. Dunque, se il trasferimento non lederebbe alcun diritto del lavoratore, figuriamoci se è lesiva l'eventualità del trasferimento.
Sarebbe contestabile la scelta di un posto che fosse insicuro, ma non siamo ancora arrivati a questa fase.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Onestamente non so come sia nata questa preoccupazione sulla sicurezza statica di palazzo S. Lucia, però negli ultimi giorni mi è stata riferita da troppi colleghi.
Ho già chiesto alla mia segreteria di scrivere immediatamente una nota al datore di lavoro, per acquisire tutte le informazioni e ricevere le necessarie garanzie.
Vi aggiornerò.

Anonimo ha detto...

o' palazz se ne car'
o' palazz se n'sta carenn'

sveglia che qui rischiamo di fare la fine dei topi.

Stanno cominciando a provvedere allo sgombero dei locali a pian terreno per fine Aprile.

Ma il crollo del palazzo di Santa Lucia facesse parte del piano di riduzione del personale??

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, la preoccupazione è nata dal sopralluogo che hanno fatto per l'avvallamento davanti al palazzo.
Hanno trovato una soluzione disastrosa a causa di una perdita di un grosso tubo dell'acqua.
Sommato ciò allo sfratto che stanno facendo ai locali fronte strada (vicino all'avvallamento) del pian terreno ecco spiegata la preoccupazione!!

Se vogliono lasciare una sede comoda e prestigiosa come Santa Lucia e venderla per trasferirci tutti a Bagnoli, così all'improvviso dopo che il progetto era stato accantonato (e comunque era stato prospettato solo per i colleghi nelle sedi in fitto) un motivo ci sarà!!

Una richiesta formale al datore di lavoro la vogliamo fare?
Vediamo se qualcuno si prende la responsabilità di dire che l'edificio è a norma?
Vogliamo vedere se il datore di lavoro si prende la responsabilità di tenerci tutti qui dentro e lo mette nero su bianco?

Anonimo ha detto...

Caro Luciano
scusa se cambio argomento. Ora io e le mie collegne dell'area 17 dobbiamo optare per un lavoro in servizio esterno alla sede. Vorremmo appunto sapere se questa funzione ispettiva, di cui sopra, è compatibile con la nostra categoria o profilo professionale. Siamo tutti istruttori direttivi amministrativi,(fascia D). Dobbiamo aderire oppure no? Finiremo con il fare le commesse viaggiatrici. Premetto che nessuna di noi è capace di spostarsi da un paese all'altro figuriamoci in ambito regionale? Ciao Enzina

Anonimo ha detto...

Non drammatizziamo troppo.
Qualche piccolo avvallamento non può certamente pregiudicare la stabilità di un edificio bello, grande e solido come quello di S. Lucia che stà lì da una vita.

State sereni, potete sicuramente dormire sonni tranquilli.

Il problema è invece di chi lavora alle TORRI GEMELLE c3 e c5 del Centro Direzionale.

Lì ci sono i veri problemi, basti ricordare che queste torri sono state progettate ESCLUSIVAMENTE per ospitare i computer del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerce e solo successivamente sono stati adibiti (in che modo e con quale certificazione, non sò) ad ospitare esseri umani viventi.

Anonimo ha detto...

Luciano, piuttosto, le OO.SS. in prossimità dell'incontro di Lunedi prossimo, 18 Marzo, con la Regione Campania e il Capo Dipartimento VARRIALE, hanno scelto una linea strategica comune da portare avanti?

Oppure si è deciso di andare alla riunione soltanto per ascoltare le decisioni dei vertici regionali?

Penso che sia arrivato il momento di battere anche i pugni sul tavolo. Che ne pensi?

Saluti
Giuseppe

Anonimo ha detto...

Per ospitare computer si devono costruire solai con una portanza di 1000 Kg/mq mentre per usi civili si scende a 400 Kg/mq quindi il fatto che siano stati realizzati per ospitare computer non sarà certo pregiudizievole per la staticità delle torri.
Per la vivibilità è tutto un altro discorso ed effettivamente è scarsa ma tanto... questo è l'ultimo dei problemi visto che sicuramente per le due torri (anzi 3 con la A6) verrà disdetto il contratto di fitto per Bagnoli

Luciano Nazzaro ha detto...

Possiamo assolutamente stare tranquilli. Nessuna delle nostre sedi ha problemi strutturali e di sicurezza, incluso palazzo S. Lucia.
Tutte le sedi sono soggette a controlli periodici e sono ufficialmente dichiarate idonee dal datore di lavoro. Abbiamo ricevuto tutte le garanzie del caso.

Anonimo ha detto...

Ei guarda che alla riviera mica se n'è crollato tutto il palazzo, solo un'ala è crollata.
E' mai possibile che non si riesca mai ad imparare dalla storia?
La nostra immaginazione fatica a crederlo perchè un palazzo ci sembra una cosa così solida, così stabile ma se andate sotto il palazzo crollato alla riviera vi renderete conto, non è poi così aleatorio.

Anonimo ha detto...

a allora perché hanno sfrattato quelli del bar L'Approdo ??

Anonimo ha detto...

Devo dire la verità...in fondo in fondo l'idea di Bagnoli.ossia di raggruppare tutti gli uffici insieme non è malvagia, anzi permette di realizzare economie di spesa.

Il problema è che le OO.SS. devono chiedere qualcosa in cambio, tipo abbonamenti annui agevolati per i propri dipendenti con il Consorzio Unico Campania (si può fare; lo hanno fatto al Comune di Napoli 5 anni fa) ed ampliare i meccanismi della flessibilità.

Anonimo ha detto...

e soprattutto chiedere di abbattere gli sprechi milionari in TUTTE LE SOCIETA' PARTECIPATE REGIONALI.

Sennò stiamo punto e a capo !!!!

Anonimo ha detto...

Sicuramente non è una tragedia, ma lo può diventare per le sedi decentrate. Con la situazione attuale dei trasporti diventa tragico raggiungere Bagnoli.

Luciano Nazzaro ha detto...

Cara Enzina, la funzione ispettiva rientra certamente tra le attività che può svolgere un istruttore direttivo amministrativo.
Ovviamente c'è differenza tra un'ispezione di tipo amministrativo e un'ispezione di genere specialistico, che richiede invece specifiche competenze che, qualora non possedute, vanno costruite mediante corsi di formazione. In parole povere, se dovete andare a verificare degli adempimenti amministrativi, siete qualificati per farlo. Se ad esempio doveste andare invece a controllare dei bilanci o dati contabili, vi occorrerebbe una fase formativa.
Insomma dipende dall'oggetto del controllo ispettivo.
Detto ciò, se vi hanno dato facoltà di aderire o meno, diventa una vostra libera scelta.
Devo osservare che accordarvi questa facoltà è un gesto molto cortese, poiché avrebbero potuto fare il classico ordine di servizio, che non avreste potuto rifiutare.
Aggiungo una considerazione generale: il personale incardinato nell'area Formazione Professionale dovrà, prima o poi, misurarsi con il cambiamento. Tutte le informazioni ci dicono che una grossa fetta di questo personale è destinata ad essere riallocata su altre tematiche lavorative.

Anonimo ha detto...

mi sa che pochi hanno veramente il senso di cosa vuol dire doversi trasferire a bagnoli..sicuramente questa soluzione sarà gradita a quei lavoratori che abitano in quella zona..ma evidentemente ci si dimentica di quelle migliaia di lavoratori pendolari che vengono da fuori napoli e che per raggiungere bagnoli in tempo per timbrare dovranno fare i salti mortali..immaginarsi la metropolitana già adesso sovraffollata..immaginatevi altre 1000 personea prendersi a spinte per salire sulla metro..disagi..ritardi..invivibilità..per nn parlare di questioni salubri sollevate in precedenza (vedi amianto)..e per quanto riguarda i risparmi..se si vendessero le varie sedi inutili tipo santa lucia don bosco e le altre e togliendosi dalle partecipate coi soldi risparmiati ci si comprerebbe una torre o due al centro direzionale dove - visto anche il presunto piano di trasferimento di parecchio personale - potremmo entrarci tutti..

Anonimo ha detto...

Care colleghe e colleghi, vi capisco, ma rendetevi conto che noi poveri dipendenti regionali di ctg. A, B, C, siamo solo l'ultima ruota del carro e NON contiamo assolutamente nulla !!!

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Giuseppe,
mi aspetto che Varriale ci rappresenti una posizione definitiva sugli argomenti all'ordine del giorno.
Se le risposte saranno positive, allora è andata bene.
Se le risposte non saranno soddisfacenti, dovrò capire anch'io cosa vuole fare il sindacato unitariamente.
A battere i pugni sul tavolo io ci sono abituato. Non a caso mi hanno allontanato da S. Lucia, togliendosi il fastidio da casa.
Ma se la voce la alzo solo io e il personale non mi segue cosa vuoi che si possa ottenere.

Anonimo ha detto...

ma perché all'ordine del giorno delle vostre varie riunioni sindacali non mettete la questione di bagnoli? o è cosi irrilevante una questione che riguarda 4000 dipendenti?

un iscritto al sindacato quasi pentito..

LUCIANO NAZZARO ha detto...

A maggior ragione che sei un iscritto, hai tutto il diritto di chiedere questa cosa al tuo sindacato.

Anonimo ha detto...

è quello che sto facendo luciano..ed essendo iscritto alla cgil lo sto chiedendo a te come ad altri esponenti sindacali..solo che cascano tutti dalle nuvole..chissà come mai..sei uno dei pochi che almeno ogni tanto si esprime su questa questione..ma ancora non ho capito perché le RSU non mettano la questione BAGNOLI all'ordine del giorno..cosa aspettano la comunicazione ufficiale il giorno prima del trasloco?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ma insomma, mi telefonano un minimo di 30 colleghi al giorno e tu, che sei un iscritto al mio sindacato, non mi chiami se hai una preoccupazione?
E' ovvio che in privato posso spiegarti una serie di motivazioni che sono alla base della decisione di non discutere sindacalmente di questo argomento.
Io sono bene che il trasferimento a Bagnoli interessa e preoccupa tantissimi colleghi. Però do più affidamento alle mie fonti interne piuttosto che ad un articolo di giornale.
Allora, perché devo mettere all'ordine del giorno una questione che è ancora eventuale, lungi dal concretizzarsi, che come tante altre situazioni potrebbe cadere da sola nel dimenticatoio?
A me hanno insegnato che di un fantasma più se ne parla e più diventa reale.
A tutto ciò aggiungici che sindacalmente, su questo argomento, avremmo comunque ben poche cartucce da spararci poiché, come ho già detto, sarà difficile trovare un vero e proprio diritto da tutelare.
Detto ciò, considerando che il sindacato non fa gli incontri con i giornalisti che scrivono un articolo, ci muoveremo quando eventualmente sarà l'amministrazione ad esporsi ufficialmente.
Che poi, in presenza di una indiscrezione giornalistica, non sia corretto che l'amministrazione non confermi nè smentisca, è tutt'altra questione.

Anonimo ha detto...

Oggi 18 Marzo, ci sarà la riunione alle 11.00 con l'Amministrazione Regionale?

Anonimo ha detto...

cosa si sa di questo incontro?
la sorpresa nell'uovo è uscita?
speriamo in una buona sorpresa.

Anonimo ha detto...

siamo TUTTI ANSIOSI di conoscere l'evoluzione dell'incontro. ci metti, cortesemente, a conoscenza...siamo pronti ad ascoltare la sentenza per poi appellarci e magari andare anche in cassazione. grazie luciano

Anonimo ha detto...

magari se si sapesse qualcosa da questa riunione anche su BAGNOLI meglio ancora

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano
novità della riunione??

Angelo

Anonimo ha detto...

Ah Lucià...ma state ancora affà sta riunione? Ma di che state parlando da stamattina?

Io a Varriale gli vorrei dire solo una cosa: ma con 250.000 euro di stipendio annuo vieni a parlare della necessità di fare "SACRIFICI" a noi, poveri dipendenti regionali a 1200 euro netti al mese?

E non abbiamo nenanche la posizione organizzativa di 10.000 euro all'anno, perchè siamo di ctg. B e C.

Anonimo ha detto...

Ah Varriale...t'aggià acchiappa miezz a na via a te e a Pascal a Bucia.
Vaggià FA' NUOV NUOV !!!

Anonimo ha detto...

Io immagino Varriale che ci legge e che ride ma tanto tanto tanto!

Siamo ridicoli davvero!
Riusciamo ad essere imbarazzanti!
Che depressione!

IMMA ha detto...

Non mi piace affatto che il rapporto tra sindacato e varriale è inteso come un si o un no; a questo punto il sindacato diventa solo portavoce e non penso che ci debba rappresentare in questo modo, gli iscritti al sindacato hanno necessità di essere tutelati e far valere i loro diritti, quindi questo varriale dovrà spogliarsi della sua veste autoritaria e predisporsi al colloquio, al confronto e addivenire ad una concordata intesa. il sindacato dovrà farsi valere; loro( i preposti) non possono e non devono assolutamente calpestarci spudoratamente ed è bene mettere i punitini sugli "i", evidenziare il ruolo del sindacato altrimenti non avrebbe ragione di esistere tanto meno gli iscritti. Il secondo incontro ormai è andato ma il terzo non si dovrà assolutamente evolversi nel modo indegno, si dovrà PRETENDERE rispetto dei ruoli e non essere considerati come parte passiva costretta esclusivamente ad incassare; gli iscritti al sindacato sono TANTI e se vogliamo possiamo capovolgere qualsiasi cosa che possa nuocere il lavoratore: IL PESCE VA COLPITO ALLA TESTA E PER LORO SFORTUNA NOI, IN QUESTO ANDAZZO, NON SIAMO TESTA. ciao LUCIANO

IMMA ha detto...

STANNO TIRANDO TROPPO LA CORDA, PRIMA O POI SI SPEZZERA' CI SONO DIPENDENTI MONOREDDITO E MOLTI PER DIGNITA' NON MANIFESTANO LA LORO TRAGICA SITUAZIONE ECONOMICA.A QUANTI SUICIDI VOGLIONO ANCORA ASSISTERE? NON SI PUO' ESAGERARE COSI' TANTO SI OLTRE IL LIMITE DELL'UMNITA' E SI DIVENTA DELLE BESTIE FEROCI

Anonimo ha detto...

Diverso dal trasferimento di cui all’art. 2103 è anche il trasferimento disciplinato dagli art. 15 e 22 dello Statuto dei lavoratori, facenti riferimento, rispettivamente, ai trasferimenti discriminatori e ai trasferimenti dei sindacalisti interni. Queste due forme di trasferimento sono infatti sempre vietate, la prima perché illecita, la seconda perché andrebbe a colpire il rappresentante sindacale eletto all’interno dell’azienda, il quale necessita di un contatto con la base per il ruolo e l’attività che è chiamato a svolgere. Il trasferimento collettivo, ulteriore fattispecie prevista dall’ordinamento italiano, consiste invece nello spostamento di una pluralità di lavoratori dell’impresa da una sede all’altra e la sua disciplina è soggetta a regole e procedure proprie. In quanto investe problematiche legate alla sopravvivenza della stessa impresa, nonché dei posti di lavoro, tale forma oltrepassa le ragioni di carattere tecnico-produttivo e organizzativo, su cui si basa il trasferimento individuale. La normativa contenuta nell’art. 2103 c.c. si applica anche al pubblico impiego, in virtù della privatizzazione di tale rapporto di lavoro. Il trasferimento nel pubblico impiego è ammesso, inoltre, all’interno delle procedure dirette a ottenere un impiego più razionale delle risorse impiegate.

Anonimo ha detto...

Ho dimenticato di firmare scusate Nunzia Leone

Anonimo ha detto...

ma non esiste la cosiddetta CONDOTTA ANTISINDACALE? è ravvisabile nel comportamento verso il sindacato?

enzo

Anonimo ha detto...

Appunto lo è. . un continuo abuso

Anonimo ha detto...

Ma la mamma gli ha detto come si fa a varriale per nin finire sui giornali?

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