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giovedì 7 febbraio 2013
RICHIESTA DI INCONTRO PER L'ACCESSO AL CREDITO
34 commenti:
IMMA
ha detto...
....infatti questo lungo periodo di crisi ha messo in ginocchio molte famiglie di cui tante versano in gravi condizioni economiche, soprattutto le monoreddito e il dipendente si riempie solo la bocca di essere funzionario regionale; tante altre famiglie non escono allo scoperto per imbarazzo, per non dire per vergogna. In merito all'accesso al credito è necessario che il dipendente abbia la possibilità di una risoluzione debitoria con un unico prestito agevolato e non avere ostacoli anche se ha un prestito in atto; un'altra possibilità per fronteggiare le tante spese necessarie e talune indispensabili, che avviliscono proprio per l'impossibilità a soddisfarle, è avere la possibilità di un anticipo del cosiddetta liquidazione (sono o non sono soldi nostri accumulati nel corso del lungo servizio di lavoro?). Insomma, in questo periodo particolare è necessario che si va incontro al dipendente per lo meno in questo modo:risoluzione debitoria con un prestito agevolato, un acconto della propria liquidazione soprattutto per i dipendenti prossimi alla pensione che hanno maturato quasi 40 anni di servizio. Mi fermo altrimenti non la smetto più, anche perchè, cosa strano, è sempre negativo e dalla regione campania non si ottiene niente anzi siamo sempre costretti a dare. ciao Luciano
Da qualche giorno questo blog è caduto in un silenzio assordante, quasi sepolcrale.E'un buon segno o si tratta del preludio di una catastrofe annunciata già da molto tempo? Resto in attesa di un riscontro su queste mie riflessioni. Ciao Enzina da Benevento
Carissima collega, se questo blog è divenuto un collegamento solo per dire barzellette ,bene fa Luciano ad essere silenzioso. Le nostre domande devono essere ben altro, e Luciano sa certamente a quelle che mi riferisco. La mia richiesta da non rispondere a cose "inutili" la feci per varie volte, già tempo fa, e Luciano si accodo' selezionando le richieste. Poi, liberò di nuovo il Blog, ed "apriti cielo". BRAVO LUCIANO, RISPONDI SOLO A COSE REALISTICHE ed attinenti alla nostra problematica. ANZI, ne approfitto per chiederti una ricognizione su quello che si stà o si deve discutere in questi giorni. Un saluto ed da G. da Caserta
Ma come siamo seri !!! La vita è già di per sè Triste. Se non possiamo neanche scherzare un pò tra noi. Cari colleghi e colleghe (MI CONSENTA): Vi prendete un pò troppo sul serio. Siamo su un Blog che Luciano gentilmente ci mette a disposizione per discutere delle tematiche d'ufficio ma anche per sdrammatizzare tutte le varie situazioni della Regione Campania, vedi totale immobilismo degli ultimi 10 anni. Ridete, ridete, ridete, altrimenti piangerete soltanto !!!
Chi mi conosce personalmente sa bene che ho un carattere allegro, che mi piace scherzare e sdrammatizzare su tutto. In questa sede però credo sia giusto che io mantenga un profilo serio. Per questo motivo preferisco intervenire soltanto quando devo dare delle notizie, esprimere la mia posizione su un certo argomento oppure rispondere a domande che mi vengono poste. Pertanto, quando non scrivo nulla è perché non ricorre nessuno dei presupposti che ho indicato. Ovviamente sapete bene che sono comunque sempre presente e che se avete problemi o questioni da sottopormi vi risponderò.
Caro collega di Caserta, all'orizzonte c'è l'incontro del 19 febbraio con la dirigenza ed il capodipartimento del personale, avente un generico ordine del giorno riguardante le problematiche dei dipendenti. Il giorno 6 febbraio gli rsu si sono riuniti per cercare di concordare una strategia comune, in vista del citato incontro. Abbiamo una linea unitaria, che vi esporrò appena possibile.
Gentile Luciano,leggo spesso di colleghi che si esprimono con toni irriverenti verso i colleghi di fascia D con incarico di posizione. Essendo una lavoratrice di fascia D con posizione ,diligente e con notevoli responsabilità attinenti il lavoro assegnatole, trovo offensivo e da stigmatizzare questi attacchi volgari e qualunquisti.Mi piacerebbe che tu ponessi limite a questi insulti.Il qualunquismo è figlio dell'ignoranza.P.S. E' solo vero che in tutte le fasce dalla A alla D esistono gli sfaticati e i raccomandati e quelle persone andrebbero perseguite.
Rispondo all'ultima collega che si ritiene diligente e con notevoli capacità manageriali. Cara P.O. sarebbe stato opportuno che un concorso o una commissione avesse valutato le tue cosiddette"capacità" e non un qualsivoglia dirigente o assessore compiacente. Solo il tuo modo di pensare è figlio di uno squallido qualunquismo che da anni sta danneggiando chi veramente è in possesso dei requisiti di nerito.Ne consegue che la persona da perseguire dovresti essere proprio tu. Ciao Enzina da BN.
Gentile collega, sono intervenuto numerose volte per stigmatizzare questi attacchi generalizzati nei confronti dei titolari di posizione organizzativa. Oltre che dissociarmi, esprimere la mia più profonda tristezza per queste faide tra colleghi, ribadire la mia stima per tutti coloro che lavorano, non so più cosa posso fare. A te piacerebbe che io ponessi limite a questi insulti. A me invece piacerebbe che una comunità di persone libere e civili non avesse mai bisogno di qualcuno che gli pone limiti. Ho 35 anni e pensare di dover censurare l'opinione di colleghi spesso ben più adulti di me mi risulta inaccettabile, fosse solo per la mia educazione personale. Concordo pienamente con la tua riflessione: l'unica vera distinzione che si deve fare è tra i colleghi che lavorano e meritano rispetto e quelli che invece non lo fanno. Ci sono colleghi posizionisti che lavorano molto bene ed altri che invece percepiscono ingiustamente questo compenso. Così come ci sono colleghi delle altre fasce che percepiscono giustamente il premio di produttività ed altri che invece non lo meriterebbero. Attaccare indistintamente tutti i posizionisti o qualsiasi altra nostra categoria non si differenzia dal modo di fare tenuto dall'ex ministro Brunetta, secondo il quale tutto il pubblico impiego è costituito da fannulloni. Altra cosa è invece criticare l'attuale sistema di gestione ed assegnazione delle posizioni in Regione Campania, che sicuramente non è ispirato alla ricerca del merito. Dunque continuo a stigmatizzare pure questo.
BRAVISSIMA ENZINA. CONCORDIAMO PIENAMENTE CON TE. CARISSIMA POSIZIONISTA,L'IGNORANZA E' TUA ed è quella di non capire che la normativa non prevedeva tale posizione come un diritto per sempre acquisito. Abbiate il coraggio,qualche volta di chiedervi il perchè uno stesso tuo pari NON DOVREBBE AVERE I TUOI STESSI DIRITTI, anche se "NON SEI UNA RACCOMANDATA?"!!!!!!!!!!!!!???????? un saluto da Andrea ed amici
Caro Luciano non sono sicuramente una che crea faide tra i colleghi ma mi batto affinchè non ci sia quel senso di assuefazione alla disonestà intellettuale che porta a credere di essere sempre nel giusto. Luciano scusami se dissento da alcune tue teorie.Tu ormai da anni svolgi la funzione altamente nobile di difendere i diritti dei lavoratori, per questo non puoi stare dalla parte degli "arruffatori ad ogni costo",che deprezzano la propria dignità professionale "per un piatto di lenticchie". Ricordati che non dobbiamo essere i conniventi ma dobbiamo essere i difensori di queste ingiustizie. Ribadisco infine che io non attacco indiscriminatamente tutti i posizionisti ma il sistema marcio del clientelismo. Ciao Enzina da BN
Luciano, parliamo di produttività. Ci confermi che con le competenze stipendiali del mese di febbraio sarà corrisposto l'importo di € 2.150,00 lordi a saldo dell'obiettivo individuale 2012?
Cara Enzina, penso non ci sia nulla di strano o di cui scusarsi nel fatto di avere idee diverse. L'importante è rispettarsi reciprocamente, specie nelle diversità. Poi io non sono in possesso di verità assolute, ma esprimo solo un personale punto di vista. Sinceramente io leggo quasi esclusivamente attacchi generalizzati alla categoria dei posizionisti. Per quanto riguarda specificamente il tuo intervento, a me non sembra affatto una condivisibile critica ad un sistema clientelare, bensì ci vedo un giudizio su una singola persona che, secondo te, sarebbe da perseguire. Mi chiedo cosa abbia questa collega da doversi rimproverare, avendo soltanto espresso il proprio risentimento verso questi attacchi generalizzati. Cosa ha detto di cosi strano?? Forse mi sbaglio. Forse quelli che leggo non sono invece attacchi a tutta una categoria di colleghi. Forse sono io ad aver compreso male il tuo intervento. In ogni caso rispetto l'opinione tua e di tutti ma, per quello che attualmente percepisco, non posso che esprimere la mia lontananza.
Caro Luciano il 90% dei colleghi titolari di posizione organizzativa sono, e ne ho la prova, dei truffatori perchè amici o amici degli amici di assessori o direttori compiacenti che si lasciano corrompere con tanta leggerezza da non pensare di danneggiare il collega meritevole. Non pretendo di sconfiggere una piaga ulcerosa ma, con il blog che gentilmente ci hai messo a disposizione, voglio contribuire a denunciare questo scempio. Viva la meritocrazia!!!. P.S. Bada bene che la predica è partita da una p.o. proprio quando su questo argomento gli animi di tutti noi si erano un pò sopiti.Deve essere proprio una sado-masochista. Scusa la mia crudezza ma quando ci vuole ci vuole. Ciao Enzina
A chi ci chiama "truffatori" dico denunciate per nome e cognome se avete coraggio e attenzione perchè si può passare alle querele per diffamazione. Grazie Luciano per la tua onestà intellettuale.Mi auguro che queste ingiurie vergognose finiscano presto.
Caro anonimo con le tue minacce e le tue querele per diffamazione non fai paura proprio a nessuno. Se fossi un pò intelligente elencheresti i criteri di attribuzione delle posizioni organizzative i titoli e i meriti per i quali ti è stata attribuito l'incarico.Un pò di trasparenza non guasterebbe. Caro anonimo ti consiglio di stare attento alle parole perchè facilmente da accusatore si diventa accusato. Saluti da un folto gruppo di colleghi che sono quasi alla fine della carriera, con una montagna di esperienza acquisita nel proprio settore di appartenenza e con un cumulo di titoli che non sono serviti mai a niente, per la mancanza di quel famoso santo protettore di cui in precedenza abbiamo parlato.
Caro anonimo con le tue minacce e le tue querele per diffamazione non fai paura proprio a nessuno. Se fossi un pò intelligente elencheresti i criteri di attribuzione delle posizioni organizzative i titoli e i meriti per i quali ti è stata attribuito l'incarico.Un pò di trasparenza non guasterebbe. Caro anonimo ti consiglio di stare attento alle parole perchè facilmente da accusatore si diventa accusato. Saluti da un folto gruppo di colleghi che sono quasi alla fine della carriera, con una montagna di esperienza acquisita nel proprio settore di appartenenza e con un cumulo di titoli che non sono serviti mai a niente, per la mancanza di quel famoso santo protettore di cui in precedenza abbiamo parlato.
Caro collega anonimo non si tratta di invidia ma solo di giustizia. In una società corrotta come la nostra lasciamo che almeno nelle piccole cose trionfi un barlume di onestà. Distinti saluti da un gruppo di colleghi da anni usurpati.
Cari colleghi, sembravamo tutti contenti quando si passò al meritocratico anche nelle Pubbliche Amministrazioni... evviva, evviva...tutti compiaciuti e impazienti di impegnare al massimo le proprie potenzialità per ricavarne il giusto, per merito. Ma oggi, il risultato quale è stato se non il creare perduranti ingiustizie e discriminazioni, come d'altronde, in un paese con un sistema corrotto e clientelare come il nostro,era facilmente pronosticabile. Forse non era più equo e giusto il vecchio sistema nelle pubbliche Amministrazioni, ossia la semplice ed esclusiva considerazione dell'ANZIANITA' di SERVIZIO, quindi, della conseguenziale PROFESSIONALITA' ACQUISITA che, assolutamente non si poteva prestare ad usi e consumi dei politici, al clientelismo e alle decisioni molto discutibili dei nostri dirigenti che, tra l'altro, sarebbero stati costretti anche loro a vedere i propri figli fare la GAVETTA come tutti gli altri senza schizzare subito in pole position .
Ripristiniamo anche la Scala Mobile (quella economica si intende) e gli scatti biennali economici di anziantià, che le Organizzazioni SIndacali, lasciarono molto tempo fa sul campo di battaglia ai partiti politici.
Stiamo con lo stipendio bloccato a 10 anni fa (2002). I rinnovi contrattuali economici bloccati da 5 anni e fino alla fine del 2014. Vedete voi sindacati che cosa volete e potete fare !!!!
Le tasse statali, regionali, provinciali e comunali, aumentano di anno in anno. Non ce la facciamo più. Basta !!!!
la "meritocrazia" è stato solo un trucco usato per metterci l'uno contro l'altro, sapendo che ognuno ha di sè un'opinione altissima. E come il pavone delle favole, stiamo qui a considerare i nostri titoli e lisciarci la coda e a convincerci che siamo più bravi degli altri e che tutto il mondo è una grande ingiustizia e LORO se la ridono.
Siete sconfortanti. Demolite qualsiasi argomento. Non può esserci più nessun dialogo su questo blog se continuate ad essere così rassegnati ed asfittici. La speranza è l'ultima a morire. Adesso non mi dite che siamo vecchi e quasi rammolliti, Ridestiamoci per i nostri figli, per farli vivere in un mondo migliore e più giusto.
BURC 7 del 04/02/2013 Decreto Presidente Giunta n. 37 del 04/02/2013 Gabinetto Presidente Giunta Regionale - Attuazione dell'articolo 37, commi da 1 a 4, 8 e 9 del regolamento 15 dicembre 2011, n. 12 - DISCIPLINA UDCP - UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE ART. 12 (Trattamento economico)
qualcuno sa dare qualche spiegazione in merito all'intero decreto? oggi fatevi dare spiegazioni..
ho saputo da un amico RSU che la riunione di oggi pomeriggio è saltata perchè il capo dipartimento non c'è, questi giocano a nascondino, è un cosa pazzesca far saltare l'incontro all'improvviso!
34 commenti:
....infatti questo lungo periodo di crisi ha messo in ginocchio molte famiglie di cui tante versano in gravi condizioni economiche, soprattutto le monoreddito e il dipendente si riempie solo la bocca di essere funzionario regionale; tante altre famiglie non escono allo scoperto per imbarazzo, per non dire per vergogna. In merito all'accesso al credito è necessario che il dipendente abbia la possibilità di una risoluzione debitoria con un unico prestito agevolato e non avere ostacoli anche se ha un prestito in atto; un'altra possibilità per fronteggiare le tante spese necessarie e talune indispensabili, che avviliscono proprio per l'impossibilità a soddisfarle, è avere la possibilità di un anticipo del cosiddetta liquidazione (sono o non sono soldi nostri accumulati nel corso del lungo servizio di lavoro?). Insomma, in questo periodo particolare è necessario che si va incontro al dipendente per lo meno in questo modo:risoluzione debitoria con un prestito agevolato, un acconto della propria liquidazione soprattutto per i dipendenti prossimi alla pensione che hanno maturato quasi 40 anni di servizio. Mi fermo altrimenti non la smetto più, anche perchè, cosa strano, è sempre negativo e dalla regione campania non si ottiene niente anzi siamo sempre costretti a dare. ciao Luciano
Da qualche giorno questo blog è caduto in un silenzio assordante, quasi sepolcrale.E'un buon segno o si tratta del preludio di una catastrofe annunciata già da molto tempo? Resto in attesa di un riscontro su queste mie riflessioni. Ciao Enzina da Benevento
Carissima collega, se questo blog è divenuto un collegamento solo per dire barzellette ,bene fa Luciano ad essere silenzioso. Le nostre domande devono essere ben altro, e Luciano sa certamente a quelle che mi riferisco.
La mia richiesta da non rispondere a cose "inutili" la feci per varie volte, già tempo fa, e Luciano si accodo' selezionando le richieste.
Poi, liberò di nuovo il Blog, ed "apriti cielo". BRAVO LUCIANO, RISPONDI SOLO A COSE REALISTICHE ed attinenti alla nostra problematica.
ANZI, ne approfitto per chiederti una ricognizione su quello che si stà o si deve discutere in questi giorni.
Un saluto ed da G. da Caserta
Ma come siamo seri !!!
La vita è già di per sè Triste.
Se non possiamo neanche scherzare un pò tra noi.
Cari colleghi e colleghe (MI CONSENTA):
Vi prendete un pò troppo sul serio.
Siamo su un Blog che Luciano gentilmente ci mette a disposizione per discutere delle tematiche d'ufficio ma anche per sdrammatizzare tutte le varie situazioni della Regione Campania, vedi totale immobilismo degli ultimi 10 anni.
Ridete, ridete, ridete, altrimenti piangerete soltanto !!!
Chi mi conosce personalmente sa bene che ho un carattere allegro, che mi piace scherzare e sdrammatizzare su tutto.
In questa sede però credo sia giusto che io mantenga un profilo serio. Per questo motivo preferisco intervenire soltanto quando devo dare delle notizie, esprimere la mia posizione su un certo argomento oppure rispondere a domande che mi vengono poste.
Pertanto, quando non scrivo nulla è perché non ricorre nessuno dei presupposti che ho indicato.
Ovviamente sapete bene che sono comunque sempre presente e che se avete problemi o questioni da sottopormi vi risponderò.
Caro collega di Caserta,
all'orizzonte c'è l'incontro del 19 febbraio con la dirigenza ed il capodipartimento del personale, avente un generico ordine del giorno riguardante le problematiche dei dipendenti.
Il giorno 6 febbraio gli rsu si sono riuniti per cercare di concordare una strategia comune, in vista del citato incontro.
Abbiamo una linea unitaria, che vi esporrò appena possibile.
Gentile Luciano,leggo spesso di colleghi che si esprimono con toni irriverenti verso i colleghi di fascia D con incarico di posizione. Essendo una lavoratrice di fascia D con posizione ,diligente e con notevoli responsabilità attinenti il lavoro assegnatole, trovo offensivo e da stigmatizzare questi attacchi volgari e qualunquisti.Mi piacerebbe che tu ponessi limite a questi insulti.Il qualunquismo è figlio dell'ignoranza.P.S. E' solo vero che in tutte le fasce dalla A alla D esistono gli sfaticati e i raccomandati e quelle persone andrebbero perseguite.
Rispondo all'ultima collega che si ritiene diligente e con notevoli capacità manageriali. Cara P.O. sarebbe stato opportuno che un concorso o una commissione avesse valutato le tue cosiddette"capacità" e non un qualsivoglia dirigente o assessore compiacente. Solo il tuo modo di pensare è figlio di uno squallido qualunquismo che da anni sta danneggiando chi veramente è in possesso dei requisiti di nerito.Ne consegue che la persona da perseguire dovresti essere proprio tu. Ciao Enzina da BN.
Gentile collega,
sono intervenuto numerose volte per stigmatizzare questi attacchi generalizzati nei confronti dei titolari di posizione organizzativa.
Oltre che dissociarmi, esprimere la mia più profonda tristezza per queste faide tra colleghi, ribadire la mia stima per tutti coloro che lavorano, non so più cosa posso fare.
A te piacerebbe che io ponessi limite a questi insulti. A me invece piacerebbe che una comunità di persone libere e civili non avesse mai bisogno di qualcuno che gli pone limiti. Ho 35 anni e pensare di dover censurare l'opinione di colleghi spesso ben più adulti di me mi risulta inaccettabile, fosse solo per la mia educazione personale.
Concordo pienamente con la tua riflessione: l'unica vera distinzione che si deve fare è tra i colleghi che lavorano e meritano rispetto e quelli che invece non lo fanno.
Ci sono colleghi posizionisti che lavorano molto bene ed altri che invece percepiscono ingiustamente questo compenso.
Così come ci sono colleghi delle altre fasce che percepiscono giustamente il premio di produttività ed altri che invece non lo meriterebbero.
Attaccare indistintamente tutti i posizionisti o qualsiasi altra nostra categoria non si differenzia dal modo di fare tenuto dall'ex ministro Brunetta, secondo il quale tutto il pubblico impiego è costituito da fannulloni.
Altra cosa è invece criticare l'attuale sistema di gestione ed assegnazione delle posizioni in Regione Campania, che sicuramente non è ispirato alla ricerca del merito. Dunque continuo a stigmatizzare pure questo.
BRAVISSIMA ENZINA. CONCORDIAMO PIENAMENTE CON TE. CARISSIMA POSIZIONISTA,L'IGNORANZA E' TUA ed è quella di non capire che la normativa non prevedeva tale posizione come un diritto per sempre acquisito.
Abbiate il coraggio,qualche volta di chiedervi il perchè uno stesso tuo pari NON DOVREBBE AVERE I TUOI STESSI DIRITTI, anche se "NON SEI UNA RACCOMANDATA?"!!!!!!!!!!!!!????????
un saluto da Andrea ed amici
Caro Luciano
non sono sicuramente una che crea faide tra i colleghi ma mi batto affinchè non ci sia quel senso di assuefazione alla disonestà intellettuale che porta a credere di essere sempre nel giusto. Luciano scusami se dissento da alcune tue teorie.Tu ormai da anni svolgi la funzione altamente nobile di difendere i diritti dei lavoratori, per questo non puoi stare dalla parte degli "arruffatori ad ogni costo",che deprezzano la propria dignità professionale "per un piatto di lenticchie". Ricordati che non dobbiamo essere i
conniventi ma dobbiamo essere i difensori di queste ingiustizie. Ribadisco infine che io non attacco indiscriminatamente tutti i posizionisti ma il sistema marcio del clientelismo. Ciao Enzina da BN
Comunque tranquilli mi risulta che a momenti, al più entro la fine dell'anno, parta la riorganizzazione!
Luciano, parliamo di produttività.
Ci confermi che con le competenze stipendiali del mese di febbraio sarà corrisposto l'importo di € 2.150,00 lordi a saldo dell'obiettivo individuale 2012?
SI CONFERMO
Cara Enzina,
penso non ci sia nulla di strano o di cui scusarsi nel fatto di avere idee diverse. L'importante è rispettarsi reciprocamente, specie nelle diversità. Poi io non sono in possesso di verità assolute, ma esprimo solo un personale punto di vista.
Sinceramente io leggo quasi esclusivamente attacchi generalizzati alla categoria dei posizionisti.
Per quanto riguarda specificamente il tuo intervento, a me non sembra affatto una condivisibile critica ad un sistema clientelare, bensì ci vedo un giudizio su una singola persona che, secondo te, sarebbe da perseguire.
Mi chiedo cosa abbia questa collega da doversi rimproverare, avendo soltanto espresso il proprio risentimento verso questi attacchi generalizzati. Cosa ha detto di cosi strano??
Forse mi sbaglio. Forse quelli che leggo non sono invece attacchi a tutta una categoria di colleghi. Forse sono io ad aver compreso male il tuo intervento.
In ogni caso rispetto l'opinione tua e di tutti ma, per quello che attualmente percepisco, non posso che esprimere la mia lontananza.
Caro Luciano
il 90% dei colleghi titolari di posizione organizzativa sono, e ne ho la prova, dei truffatori perchè amici o amici degli amici di assessori o direttori compiacenti che si lasciano corrompere con tanta leggerezza da non pensare di danneggiare il collega meritevole. Non pretendo di sconfiggere una piaga ulcerosa ma, con il blog che gentilmente ci hai messo a disposizione, voglio contribuire a denunciare questo scempio. Viva la meritocrazia!!!.
P.S. Bada bene che la predica è partita da una p.o. proprio quando su questo argomento gli animi di tutti noi si erano un pò sopiti.Deve essere proprio una sado-masochista. Scusa la mia crudezza ma quando ci vuole ci vuole. Ciao Enzina
ANCORA. BRAVISSIMA ENZINA.
A chi ci chiama "truffatori" dico denunciate per nome e cognome se avete coraggio e attenzione perchè si può passare alle querele per diffamazione.
Grazie Luciano per la tua onestà intellettuale.Mi auguro che queste ingiurie vergognose finiscano presto.
Caro anonimo
con le tue minacce e le tue querele per diffamazione non fai paura proprio a nessuno. Se fossi un pò intelligente elencheresti i criteri di attribuzione delle posizioni organizzative i titoli e i meriti per i quali ti è stata attribuito l'incarico.Un pò di trasparenza non guasterebbe. Caro anonimo ti consiglio di stare attento alle parole perchè facilmente da accusatore si diventa accusato. Saluti da un folto gruppo di colleghi che sono quasi alla fine della carriera, con una montagna di esperienza acquisita nel proprio settore di appartenenza e con un cumulo di titoli che non sono serviti mai a niente, per la mancanza di quel famoso santo protettore di cui in precedenza abbiamo parlato.
Caro anonimo
con le tue minacce e le tue querele per diffamazione non fai paura proprio a nessuno. Se fossi un pò intelligente elencheresti i criteri di attribuzione delle posizioni organizzative i titoli e i meriti per i quali ti è stata attribuito l'incarico.Un pò di trasparenza non guasterebbe. Caro anonimo ti consiglio di stare attento alle parole perchè facilmente da accusatore si diventa accusato. Saluti da un folto gruppo di colleghi che sono quasi alla fine della carriera, con una montagna di esperienza acquisita nel proprio settore di appartenenza e con un cumulo di titoli che non sono serviti mai a niente, per la mancanza di quel famoso santo protettore di cui in precedenza abbiamo parlato.
brutta cosa l'invidia
Caro collega anonimo
non si tratta di invidia ma solo di giustizia. In una società corrotta come la nostra lasciamo che almeno nelle piccole cose trionfi un barlume di onestà. Distinti saluti da un gruppo di colleghi da anni usurpati.
Cari colleghi,
sembravamo tutti contenti quando si passò al meritocratico anche nelle Pubbliche Amministrazioni... evviva, evviva...tutti compiaciuti e impazienti di impegnare al massimo le proprie potenzialità per ricavarne il giusto, per merito.
Ma oggi, il risultato quale è stato se non il creare perduranti ingiustizie e discriminazioni, come d'altronde, in un paese con un sistema corrotto e clientelare come il nostro,era facilmente pronosticabile.
Forse non era più equo e giusto il vecchio sistema nelle pubbliche Amministrazioni, ossia la semplice ed esclusiva considerazione dell'ANZIANITA' di SERVIZIO, quindi, della conseguenziale PROFESSIONALITA' ACQUISITA che, assolutamente non si poteva prestare ad usi e consumi dei politici, al clientelismo e alle decisioni molto discutibili dei nostri dirigenti che, tra l'altro, sarebbero stati costretti anche loro a vedere i propri figli fare la GAVETTA come tutti gli altri senza schizzare subito in pole position .
Parole sante, Vittorio, parole sante.
Ripristiniamo anche la Scala Mobile (quella economica si intende) e gli scatti biennali economici di anziantià, che le Organizzazioni SIndacali, lasciarono molto tempo fa sul campo di battaglia ai partiti politici.
Stiamo con lo stipendio bloccato a 10 anni fa (2002). I rinnovi contrattuali economici bloccati da 5 anni e fino alla fine del 2014.
Vedete voi sindacati che cosa volete e potete fare !!!!
Le tasse statali, regionali, provinciali e comunali, aumentano di anno in anno.
Non ce la facciamo più. Basta !!!!
la "meritocrazia" è stato solo un trucco usato per metterci l'uno contro l'altro, sapendo che ognuno ha di sè un'opinione altissima.
E come il pavone delle favole, stiamo qui a considerare i nostri titoli e lisciarci la coda e a convincerci che siamo più bravi degli altri e che tutto il mondo è una grande ingiustizia e LORO se la ridono.
Siete sconfortanti.
Demolite qualsiasi argomento. Non può esserci più nessun dialogo su questo blog se continuate ad essere così rassegnati ed asfittici. La speranza è l'ultima a morire. Adesso non mi dite che siamo vecchi e quasi rammolliti, Ridestiamoci per i nostri figli, per farli vivere in un mondo migliore e più giusto.
Mi dispiace..ma ormai ogni speranza è persa!!!
Tutto è finito a schifio !!!
Luciano , la riunione di domanì 19 febbraio con l'Amministrazione regionale, si terrà o è stata rimandata?
Mi raccomando, aggiornaci !!!
Al momento non ci è stata ancora revocata. L'incontro è alle ore 15 a palazzo Armieri.
A conclusione vi aggiornerò sui risultati.
BURC 7 del 04/02/2013 Decreto Presidente Giunta n. 37 del 04/02/2013 Gabinetto Presidente Giunta Regionale - Attuazione dell'articolo 37, commi da 1 a 4, 8 e 9 del regolamento 15 dicembre 2011, n. 12 - DISCIPLINA UDCP - UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE ART. 12
(Trattamento economico)
qualcuno sa dare qualche spiegazione in merito all'intero decreto?
oggi fatevi dare spiegazioni..
ho saputo da un amico RSU che la riunione di oggi pomeriggio è saltata perchè il capo dipartimento non c'è, questi giocano a nascondino, è un cosa pazzesca far saltare l'incontro all'improvviso!
i sindacalisti occupassero la sala giunta
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