giovedì 28 febbraio 2013

PROROGA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE


53 commenti:

Anonimo ha detto...

ironia a parte, è quantomeno strano (per non dire vergognoso) che non ci sia coordinazione sindacale nazionale anche nei casi di realtà lavorativa locali (regione, province,..)
Sarebbe incredibile che i due "sindacati" CGIL Regione Campania e CGIL Regione Lombardia non collaborassero, non si scambiassero informazioni.
Se neanche questo possiamo chiedere al sindacato,allora...

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Certo che potete chiederlo.
Però lo sapete che scrivere un commento su questo blog non equivale a formulare una richiesta alla CGIL vero?
Io posso solo girare queste richieste al destinatario, appoggiando quelle che condivido.
Personalmente non ho contatti e non so nemmeno chi siano gli rsu nelle altre regioni.

Anonimo ha detto...

Luciano :. proroga delle posizioni organizzative fino ad aprile .
Questo significa che dal mese di maggio, salvo altre proroghe,queste posizioni verranno bloccate per rimodularle, oppure addirittura soppresse? Quale sarà la prassi?
Un saluto da un tuo omonimo,Luciano.

Anonimo ha detto...

proroghe in proroghe questi continuano a fot.... i soldini senza far nulla

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro omonimo, anzitutto ti faccio i miei più sinceri complimenti per il bellissimo nome che porti.
La proroga fino ad aprile significa che a maggio, forse, se non subentrano altre proroghe, i dirigenti incardinati nelle nuove strutture amministrative procederanno a riassegnare tutte le posizioni organizzative, probabilmente in base ad un nuovo disciplinare.
Si potrebbero effettivamente prospettare delle novità, inclusa una discreta riduzione del numero, ipotesi questa piuttosto quotata.
Al momento certezze non ce ne sono.

Anonimo ha detto...

osare è d'uopo ... fatti portavoce e eventualmente puoi anche chiamare tu caro Luciano come RSU altro collega della Rsu lombarda

Anonimo ha detto...

non toglieranno le p.o. a nessuno.....e ci saranno altre proroghe x lmeno 2 anni...fino alla fine della legislatura!!!

Anonimo ha detto...

SONO RIDICOLI.
Si proroga mese per mese fino alla fine della riorganizzazione regionale, cioè all'infinito.

In che mani siamo messi.

Anonimo ha detto...

Statali, arriva il blocco degli stipendi:

Statali, arriva il blocco degli stipendi: "Nessun aumento fino al 2014"

ROMA - Stipendi congelati fino al 2014 per gli oltre 3 milioni di dipendenti pubblici. La disposizione era stata prevista nell'ambito del decreto sulla 'spending review', ma adesso a stabilirla è un decreto ministeriale (Economia e Funzione pubblica) che sarà discusso al prossimo consiglio dei ministri, in programma la prossima settimana.

Il testo è stato anticipato da alcune agenzie. "Non si dà luogo - si legge nel provvedimento - , senza possibilità di recupero, alle procedure contrattuali e negoziali ricadenti negli anni 2013-2014 del personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche". Oltre dunque alla sospensione delle previsioni contrattuali, per il personale, "non si dà luogo, senza possibilità di recupero, al riconoscimento degli incrementi contrattuali eventualmente previsti a decorrere dall'anno 2011".

La reazione dei sindacati - Per la Cisl l'ulteriore blocco stipendi pubblici è inaccettabile: "Un'altra proroga al blocco dei contratti pubblici sarebbe inaccettabile" hanno detto i segretari generali di Funzione pubblica e Scuola della Cisl, Giovanni Faverin e Francesco Scrima: le retribuzioni sono già ferme dal 2010, dicono i due esponenti sindacali, "mentre la spesa pubblica continua a crescere". Sarebbe "un atto sbagliato che colpirebbe il bersaglio sbagliato", sostengono, e i lavoratori pubblici "hanno diritto a un rinnovo di contratto così come il privato". La Cisl sottolinea, inoltre, che "tre anni di blocco sono già un tempo intollerabile, che pesa come un macigno sui bilanci di famiglie colpite dalla crisi".

Anche la segretaria generale dell'Fp-Cgil, Rossana Dettori, chiede che il ministero smentisca le indiscrezioni sul decreto: "Sarebbe davvero inopportuno un decreto approvato dal governo Monti a urne chiuse, una forzatura ai danni dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni. Non credo che l'esecutivo uscente possa permettersi di prendere scelte politiche così importanti proprio in questi giorni". Il segretario generale della Flc Cgil, Mimmo Pantaleo, parla di "questione democratica", perché "un atto di tale rilevanza" dovrebbe essere discusso con le organizzazioni sindacali. Nei settori della conoscenza, aggiunge Pantaleo, le condizioni di lavoro "peggiorano quotidianamente, diminuisce il potere d'acquisto dei salari e sono drammatiche le conseguenze dei tagli. Per queste ragioni occorre" rinnnovare i contratti nazionali e tornare "a investire su scuola, università, ricerca e afam. Ma tutto questo non può essere affrontato da un governo in scadenza e senza più alcuna credibilità" conclude il sindacalista.

"Inaccettabile" giudica l'ipotesi di blocco delle retribuzioni e dei contratti fino al 2014 anche il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna. "Le basse retribuzioni degli insegnanti e del personale della scuola - afferma - sono una delle questioni da affrontare con il nuovo governo". Secondo la Uil Scuola è "da 4 a 10 mila euro in meno il divario, rispetto alla media tra lo stipendio di un insegnante italiano, a inizio e a fine carriera, e i suoi colleghi degli altri paesi dell'Unione europea".

"Se confermato - dichiara infine il segretario nazionale dell'Ugl Funzione pubblica, Francesco Prudenzano - , un ulteriore blocco dei contratti, delle retribuzioni e dell'indennità di vacanza contrattuale rappresenterebbe l'ennesimo duro colpo inferto alla categoria. Tutto ciò è impensabile. I dipendenti pubblici vedranno diminuire il loro potere di acquisto, e saranno assieme alle loro famiglie sempre più vicino alla soglia di povertà".

IMMA DA CASERTA ha detto...

"proroga PO":non poteva essere altrimenti; sono i furbi e i disonesti che vanno avanti,queste posizioni sono state rimodulate solo una volta e sembra nel lontano 2004, da allora questi signori posizionisti godono della loro pensione di accompagnamento(è come usufruire di una pensione per cieco ma non esserlo affatto) chiaramente più lo stipendio. così va la vita.... e i sindacalisti? non faranno mai niente perchè quasi tutti hanno le posizioni ed è chiaro che tutelino prima i loro interessi.....e i lecchini? loro vivere da lecchino è normale, ciò che conta è intascare il più possibile anche a discapito della loro dignità, disponibili a strisciare e fare anche altro....saluti a tutti

Anonimo ha detto...

Vedo che si continua ad offendere i colleghi titolari di posizione come se nel resto del comparto esistessero solo dipendenti diligenti.Caro Luciano,nonostante i tuoi continui inviti si continua con questa campagna denigratoria ,che credi fa molto male a chi come me lavora con onestà e diligenza senza rubare niente a nessuno e che vede intorno a se tanti fannulloni di categoria A,B,C,D,Dirigenti,ma altrettanti dipendenti preparati e lavoratori.Anna

Anonimo ha detto...

caro collega credo che sia opportuno che ci sia anche onestà intellettuale, bisogna anche dire che il lavoro di alcuni titolari di PO non va oltre l'ordinaria amministrazione, ed è la somma che si guadagna con la PO che è eccessiva, perchè non vedo tutto questo immenso lavoro, rientra semplicemente nell'oridnario.
quindi non prendiamoci per i fondelli e siamo seri

Anonimo ha detto...

Caro collega vedo che tu hai la mia stessa opinione e cioè che come nelle altre categorie c'è gente che merita quanto guadagna ed anzi a volte per la quantità e qualità di lavoro che porta avanti guadagna anche poco e poi i soliti noti che per raccomandazione o altro sono dei privileggiati.Ma questo non consente generalizzazioni e dire che tutti i posizionisti sono dei ladri.Intesi????Anna

Anonimo ha detto...

non sono ladri, cerchiamo di non travisare i concetti, io dico che rispetto all'ordinario non fanno niente di eccezionalmente

Anonimo ha detto...

Non lo dici tu, ma forse non ricordi quanto detto in precedenza da altri colleghi.Anna

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Non vi accanite troppo a litigare.
Vi assicuro che a breve prenderemo tutti, indistintamente, grossi calci nel sedere.

Anonimo ha detto...

Cara Anna

cerca di non fare la "la gnorri" perchè sai meglio di tutti noi che la prima illegalità, diciamo del legislatore, consiste nell'attribuzione di queste cariche che sono diventate posizioni di comodo e una rendita finanziaria per il dipendente.
Mia cara, se nella regione Campania non esiste il lavoro ordinario mi sau dire a che cosa serve questa carica? Per andare più spesso dal parrucchiere o più spesso ai centri commerciali? Smettila di frignare e vatti a confessare per queste appropriazioni indebite. Ciao Enzina

Anonimo ha detto...

Anna la cosa imbarazzante è che, mente per le altre indennità e compensi accessori relativi ai dipendenti di cat. A, B e C, non se ne parla proprio, si ha invece tutto il tempo per prorogare le posizioni organizzative. I dipendenti di cat. A, B e C sono sempre maltrattati!

Ma la cosa fondamentale è che tutti i PO sono felici e noi lo abbiamo ANCORA UNA VOLTA preso a quel servizio!

Aveva ragione il tuo "collega" Davide De Blasi...

Anonimo ha detto...

Credo che davvero siamo arrivati al ridicolo!
Io ho votato CALDORO ma non avrei mai immaginato che dopo 3 anni di legislatura avremmo dovuto rimpiangere BASSOLINO e compagni.

Rinvio su rinvio, arriveremo alla fine dei 5 anni! E nel frattempo noi stiamo fermi, con i sindacati che, accontentanti dai propri interessi, rimangono immobili.

Ovviamente Luciano è da sempre fuori dalla mischia e, per questo, sempre stonato alla musica dei più importanti sindacalisti.

Grazie almeno per la chiarezza con cui esprimi i tuoi concetti e la democrazia con la quale gestisci questo spazio libero su internet!

LUCIANO NAZZARO ha detto...

La mia opinione è che purtroppo, da questa situazione di generale mediocrità, non si salva nessuno.
La classe politica campana continua a deludere.
La dirigenza pensa soprattutto alla carriera.
Il sindacato non sta svolgendo bene il proprio compito.
I dipendenti sono disuniti, non hanno spirito di corpo e ciascuno guarda esclusivamene il proprio orticello.
Io ho cercato di creare qualcosa di nuovo, di fare sindacato in un modo che potesse risvegliare gli entusiasmi. Ho creato questo blog per tentare di unire i colleghi.
Purtroppo non sono riuscito a realizzare nessuna di queste cose e mi sono anche convinto che siano impossibili. Posso solo cercare di portare a decente conclusione questo mandato.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con la collega a proposito delle posizioni.
I posizionisti possono anche assentarsi e non se ne accorge nessuno, diversamente è per un dipendente ad esempio addetto al protocollo.
Proprio così. Le posizioni devono sparire. Quasi tuttle le D sono posizionisti, ma per fare cosa? Meno degli altri.
Lavoro scarseggia in ogni settore, se poi ci aggiungete anche le partecipate.
Le posizioni sono annuali ma sembranoun diritto acquisito a vita e per le altre categorie stipendi da fame.

Anonimo ha detto...

"Vi assicuro che a breve prenderemo tutti, indistintamente, grossi calci nel sedere"......cosa vuol dire Luciano??????? perchè non ci porti a conoscenza della realta'????? vuol dire che sapete mi vi state zitti........????? siete anche voi in combutta?????????

Anonimo ha detto...

C.mo Luciano, carissimi colleghi. Come succede in politica chi sta in alto non guarda al paese reale quello che soffre e poi pregiudica l'andamento dell'economia e delle piccole e medie imprese, così succede alla Regione. Si continua a voler tagliare dal basso e nessuno dice e parla del fondo sulla dirigenza per il quale, quando fu approvato, trovò daccordo anche il sindacato. Oggi che la politica sta cambiando ancor più e penso tu Luciano, per onestà possa farlo, deve denunciare certe cose. Leggetevi il documento sulla trasparenza al link: http://resources.regione.campania.it/slide/files/Trasparenza/file_12935_GNR.pdf
Poi dopo la tabella leggete quello che c'è scritto: Ai dati riportati in tabella dev'essere aggiunto quello relativo alla retribuzione di risultato, la cui determinazione viene effettuata nell'anno successivo a quello di maturazione, sulla base della disponibilità del fondo della dirigenza (art. 26 CCNL 23/12/1999) destinato nella misura del 15% a tale titolo ed in relazione alle prestazioni valutate dall'Organismo di Valutazione, secondo criteri predefiniti. Il dato ultimo disponibile è quello relativo all'anno 2011 e l'entità del premio mediamente conseguibile dal personale dirigente è di Euro 18.608,74.
Fatene le dovute deduzioni alla faccia della trasparenza quelle tabelle non sono reali e quella scritta dovrebbe parargli il culo. Eh lucià ma che si credono che teniamo ancora l'anello al naso? E basta!!!

Ciao pasquale

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

Cari colleghi,
come al solito vi scannate facendo la "guerra tra poveri".
Sono di fascia D3, purtroppo incapace di leccare,non sono mai stato titolare di P.O. , pur avendo dimostrato(e lo dicono i miei più diretti colleghi) ottime competenze lavorative, capacità organizzative e di coordinamento, ma non sto a lamentarmi e fare insinuazioni su chi merita le P.O. o meno, in quanto le vedo solo come un mezzo, per chi la possiede, di quantificare uno stipendio leggermente più accettabile, ma sempre al di sotto della media. Quello che invece è inammissibile sono gli stipendi dei dirigenti, tripli rispetto ai nostri,quelli di base s'intende, poi degli accessori che si auto attribuiscono.... è meglio non parlarne.

Unknown ha detto...

... ma ci pensate...i dirigenti hanno lo stipendio "normale" tre volte superiore ad un funzionario, hanno, non so come chiamarla, la produttività minima sei volte superiore, per non parlare delle "commissioni" ... gettoni di presenza a iosa ... meditate gente.... e piangete gente!!!

Unknown ha detto...

... e vi state pure a mozzicare per 250/350€ in più al mese ?

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

... immaginate la scena di chi con le mani sta divorando un bel pollo arrosto, spolpandolo per bene e leccandosi le dita, con tutto intorno a se un branco di cani rissosi e pronti ad azzannarsi tra loro, e tutti in attesa che gli venga gettato qualche ossicino...
Per me la scena è ad hoc per descrivere la massa dei dipendenti regionali.

Unknown ha detto...

..quando capirete che qualunque emolumento accessorio, deve essere dato con il vecchio metodo, e cioè per anzianità di servizio e di conseguenza per professionalità acquisita,allora finiranno queste diatribe tra poveri!
Il vecchio metodo non lascia spazio al potere decisionale dei dirigenti, quindi non più preferenze, non più raccomandazioni, non più loro figli, appena assunti, in pole position!
...e non mi venite più a dire che poi, dopo tutto quello che si è verificato,il merito viene appiattito e non considerato...pigliatevi in giro Voi stessi !

Anonimo ha detto...

Vittorio
mi pare che ti stai comportando troppo da saputello e mi sa anche che sei troppo sibillino.A pontificare siamo tutti capaci di farlo.Non ho capito bene ci vuoi anche tappare la bocca con un bel bavaglio? Questo non va bene, quest'altro neanche. Si può sapere perchè hai un forte astio contro i dirigenti che notoriamente sono gli stretti collaboratori degli assessori e quindi sono intoccabili? Lasciaci combattere la nostra piccola e polemica battaglia, a modo nostro, contro i posizionisti e forse potremmo anche spuntarla!! Ciao Enzina

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro collega, io dovrei portarvi a conoscenza della realtà?
Perché voi vivete al di fuori della realtà?
Non sai che vogliono ridurci di 3.000 unità?
Non sai che hanno messo, nero su bianco, che guadagnamo troppo? che le posizioni organizzative sono troppe? che il salario accessorio degli altri è troppo elevato? che alcune indennità economiche (rischio, disagio) sono ingiustificate?
Non sai che ci hanno bloccato qualsiasi possibilità di carriera?
Non sai che la finanziaria regionale sancisce l'eliminazione dei gettoni di presenza nelle commissioni?
Non sai che prorogheranno il blocco dei contratti?
Chi non sa queste cose non mi venga a dire che io sono stato zitto e non vi ho informati, perché è tutto pubblicato.
Chi non le sa o è miope o sceglie di non saperle.
Per quanto attiene l'ipotesi della cambutta, personalmente è una tesi che mi fa sorridere.
La combutta presupporrebbe un patto segreto, un accordo connivente tra amministrazione e sindacato, finalizzato a fregare in qualche modo il personale regionale, ma in maniera silente, non appariscente.
E' anzitutto il caso di osservare l'assenza delle caratteristiche di segretezza e di poca appariscenza, poiché ci stanno massacrando liberamente e alla luce del sole.
In secondo luogo, non sussiste il movente di una combutta, non essendo necessario alcun raggiro, alcuna strategia particolare per battere un personale così disarticolato, disorganizzato, disunito, acquiescente e placido.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Pasquà non pensano che abbiamo l'anello al naso, perché non siamo proprio nei loro pensieri.

Anonimo ha detto...

Napoli, l'affondo della Corte dei Conti:

«Le Partecipate sono un vero cancro»
Dura analisi del procuratore regionale Cottone. Poi l'allarme di Giampaolino: «Il Sud rischia "desertificazione industriale"»

NAPOLI - Per il presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino rimane ferma la convinzione che «l'azione di riequilibrio dei conti pubblici non possa subire alcun allentamento, essendo una precondizione per le prospettive di rilancio dell'economia e della crescita». Giampaolino ne ha parlato intervenendo a Napoli all'inaugurazione dell'anno giudiziario della sezione campana della Corte dei Conti.

Nel suo intervento fari puntati anche sul Mezzogiorno alla luce dei dati diffusi ieri dall'Istat: «Quelli emersi - ha detto - si muovono tutti in senso peggiorativo delle precedenti stime governative, tanto con riguardo alla recessione economica, quanto ai saldi dei conti pubblici e al rapporto tra debito e prodotto». «In questo quadro - ha sottolineato Giampaolino - particolarmente acuta è la sofferenza del Mezzogiorno, che meno di altre aree del Paese può contare sul sostegno delle esportazioni come elemento di attenuazione della caduta della domanda interna».

In questo contesto, secondo Giampaolino, «si fa concreto il rischio di una "desertificazione industriale" che comprometterebbe le prospettive di futura ripresa del Mezzogiorno». Per questo per il presidente della Corte dei Conti è cruciale «e non può essere altrimenti, la realizzazione delle politiche che al Mezzogiorno sono dedicate, in specie attraverso l'utilizzo dei Fondi europei».

Le partecipate. «Le società partecipate sono il vero cancro delle amministrazioni locali, un passato di cui non ci si riesce a liberare, con incarichi e consulenze dai compensi fuori mercato che non hanno prodotto niente». È l'impietosa analisi del procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania, Tommaso Cottone, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.

Una circostanza che, anche quest'anno, è servita per puntare il dito contro sprechi e anomalie nella gestione della cosa pubblica in Campania. «L'amministrazione comunale di Napoli - ha sottolineato il magistrato - sta cercando di risolvere il problema ma incontra grandissimi ostacoli a partire dalla problematica del personale che chiede di essere 'internalizzato». Da Cottone arriva anche un commento alle sentenze emesse in settimana dalla Corte dei Conti campana nei confronti di alcuni ex amministratori napoletani (tra gli altri gli ex sindaci Antonio Bassolino e Rosa Iervolino) per la vicenda dei 362 lavoratori del bacino numero 5, la cui gestione - a giudizio della magistratura contabile partenopea - fu «connotata da evidenti profili di diseconomicità ed inefficienza, il cui aspetto più eclatante è risultata la ridotta utilizzazione dell'ampia forza lavoro potenzialmente disponibile».

«In passato - ha sottolineato Cottone - sotto la spinta dell'emergenza sono stati creati grandi carrozzoni che non hanno prodotto nulla. La Regione e gli altri enti locali non possono assumere personale perché c'è il patto di stabilità che glielo impedisce e subiscono pressioni fortissime per una soluzione mediata del problema che a noi non sembra congrua. Le soluzioni - ha concluso Cottone - vanno ricercate tra quelle che la legge consente».

Unknown ha detto...

Caro Luciano,
devo riconoscere che non sei un "sindacalista" ma una persona leale e sincera
e in un certo senso mi fa anche piacere che sia in atto un ridimensionamento del personale e delle retribuzioni accessorie con i Sindacati impotenti a contrastare tutto ciò, in quanto sono pienamente d'accordo con te: "non essendo necessario alcun raggiro, alcuna strategia particolare con un personale così disarticolato, disorganizzato, disunito..."
...è ò popolo covvò !

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro Vittorio,
la mattina io devo potermi guardare nello specchio avendo stima di me stesso. Devo poter vedere una persona che non deve sopravvivere alla giornata ma che vuole viverla pienamente, esprimendo sempre il proprio pensiero, la propria libera personalità, non cedendo a compromessi sui proprio valori.
Io me ne fotto di guadagnare più soldi se devo perderci in dignità.
Sono una persona sincera e dico sempre le cose che penso, specie quelle che non piacciono agli altri, perché ho pietà di coloro che scelgono di essere finti, ottenendo un piccolo tornaconto ma uccidendo se stessi.
E comunque il sindacalista è sempre una personale leale e sincera. Chi non lo è non è un sindacalista. Non è mica l'abito che fa il monaco!

Luciano Nazzaro ha detto...

E poi, caro Vittorio, colgo l'occasione per dirti un altro paio di cose.
Anzitutto ti esprimo la mia più profonda stima: tra tutti i colleghi che conosco (non sono pochi), tu appartieni a quella categoria di rarissimi che dice quello che pensa mettendoci la faccia, non nascondendosi, non parlando a bassa voce nei corridoi facendo attenzione a non essere ascoltati da qualcun altro.
Siete una razza in via di estinzione, sareste da proteggere. E fossero tutti così saremmo a cavallo!

E poi voglio dirti che è sempre il popolo che lo vuole. Se non si fanno le battaglie è perché la stragrande maggioranza di noi non le vuole fare.
Stiamo tutti a lamentarci, a sparare sentenze sugli altri, salvo però non alzare un dito per cambiare le cose.
Ho fatto una iniziativa di protesta alla quale hanno partecipato tre gatti e due scoiattoli. Insomma io più che combatterli "i cattivi", posso solo cercare di convincerli con i croccantini per animali.

Unknown ha detto...

...ti ringrazio per gli apprezzamenti ma, sempre più spesso mi chiedo,e purtroppo mi convinco, a cosa mi ha portato, procedere per la mia strada a testa alta, ne è valsa la pena?
Ho diversi anni più di te in Regione e,il non essermi abbassato a compromessi, il non aver leccato, il non essere stato capace di stare zitto, non mi ha portato altro che l'essere considerato da tutti come una persona instabile e poco affidabile, per non parlare dell'essere discriminato e punito con l'esclusione da miglioramenti economici, vedendosi scavalcare da ragazzotti e ragazzotte,super raccomandati e senza ne arte ne parte.
Quindi in conclusione essere come noi, in Regione, non ne vale la pena. Te lo dico fraternamente,tu che sei ancora giovane, adeguati, magari non per te stesso ma per la tua famiglia.
ti abbraccio.

Unknown ha detto...

...lavora per te stesso, gli altri lasciali stare perché non meritano il tuo sacrificio.
Ti incitano,ti fanno sentire il gran paladino del momento, ti chiedono di andare avanti, ti promettono il pieno appoggio poi...nel momento clou si tirano indietro e ti lasciano come uno scemo a subirne tutte le conseguenze.

Unknown ha detto...

...scusami sono solo e non ho altro da fare...ti espongo il mio ultimo pensiero della giornata e non do più fastidio, è sulla teoria
dell'evoluzione della specie:
se guardi estemporaneamente dall'alto chi è che va avanti? ... i raccomandati, i lecchini, chi fa buon viso a cattivo gioco scendendo continuamente a compromessi e raggiungendo risultati economici buoni per se stesso e la propria famiglia,e tante possibilità in più per i propri figli...mentre invece gli esseri come me, come ben hai detto, sono in via di estinzione.
Quindi ne deriva che, in un contesto evolutivo,la razza giusta è quella dei nostri colleghi, destinata a durare.

Anonimo ha detto...

Parole Sante, Vittorio, Parole Sante.
A proposito, quando andrai in pensione?

Unknown ha detto...

...magari..ho solo 52 anni,però se rifaranno una qualche forma di esodo incentivato la firmo, come già firmai l'ultima che poi fu annullata,ma se nel frattempo desiderate abbreviare i tempi potete fare una colletta e vado via in anticipo. ciao.

Unknown ha detto...

...mi licenzio...finalmente pulirsi dall'essere dipendente regionale!

Anonimo ha detto...

evidentemente non vivete di stipendio ma di rendita!!!!

Anonimo ha detto...

Vittorio non lo fare non andare in pensione, sei ancora giovane.
Abbiamo bisogno di te e della tua forza.
Rimani con noi per altri 20 anni !!!

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano, vi hanno poi spostato a Via Don Bosco?

Prima di farvi spostare, un consiglio da collega, chiedete:

1)la messa in sicurezza degli edifici,degli uffici e delle stanze;
2) la conferma da parte dell'amministrazione regionale se realmente ci sono posti per tutti voi;
3) garanzie sul vostro eventuale ritorno alla sede di via S. Lucia.


Anonimo ha detto...

xkè vi hanno spostato a via don bosco????

Anonimo ha detto...

...non sapete che piattino vi stanno preparando qui a Don Bosco...

I locali più squallidi, fatiscenti, maleodoranti e brutti - prima occupata dalla ditta esterna - stanno per essere liberati per voi.

Ora o fanno i lavori di riqualificazione oppure vi conviene puntare i piedi e non venire con denunce anche al datore di lavoro perché penso che non ci siano i requisiti minimi per la salubrità sui luoghi di lavoro.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Insomma mi toccherà fare un pò di vaccinazioni preventive.

Anonimo ha detto...

di topi è pieno qui a Don Bosco.

Piuttosto dovreste, come sindacalisti, venire a visitare i luoghi per avere cognizione del degrado del sito in generale e dei vostri futuri uffici in particolare.

La struttura è di proprietà della RC quindi se facessero lavori di ammodernamento (come hanno già fatto in altre ale della stessa struttura) non sarebbero soldi buttati ma il raggiungimento di uno standard minimo di vivibilità per un ufficio.

Sono certo che voi pensate che io stia esagerando...venite e vedete!

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro collega, conosco bene il degrado in cui versano le strutture regionali, quindi non ho difficoltà a credere che tu non stia affatto esagerando nella descrizione di via Don Bosco.
Nella mia stanza sono due anni che, a causa di una infiltrazione d'acqua, ci cadono dal soffitto calcinacci in testa, essendo anche palazzo S. Lucia non un esempio di perfetta manutenzione della proprietà pubblica.
Un paio di anni fà feci delle fotografie e pubblicai un articolo sul giornale sindacale che gestivo, mostrando come i bagni e gli uffici regionali fossero in condizioni di totale fatiscenza. Quell'articolo fu ripreso anche da alcuni quotidiani locali.
Poi feci personalmente una denuncia alla ASL, e devo dire che vennero effettivamente gli ispettori sanitari a controllare.
Ciò nonostante, sporcizia e degrado sono ancora là e ci siamo pure un poco abituati alla loro presenza.

Anonimo ha detto...

scusa Lucià
perché è stato indetto lo sciopero per l'8 Marzo e poi è stato disdetto?

Novità sui futuri tavoli che avevano detto si sarebbero tenuti, 2 al mese??

LUCIANO NAZZARO ha detto...

In merito alla disdetta dello sciopero dell'8 marzo, ti riporto la dichiarazione del segretario generale della CGIL Campania:
La Cgil “sospende” lo sciopero generale della Campania proclamato per il prossimo 8 marzo, alla luce della ripresa del dialogo istituzionale tra Regione e sindacato. “Un atto di responsabilità – ha sottolineato il segretario generale Franco Tavella – in attesa dell’evoluzione del confronto e della verifica della disponibilità, da parte della giunta Caldoro, a raccogliere i punti della piattaforma approntata dalla Cgil. Se questo percorso non dovesse produrre risultati, riprenderemo la strada della mobilitazione”.

Per quanto attiene ai futuri tavoli sulle problematiche del personale regionale, ancora nessuna notizia.

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