giovedì 17 gennaio 2013

LETTERA RSU PER LA CONVOCAZIONE DELLA DELEGAZIONE TRATTANTE

Stamattina gli RSU hanno sottoscritto una richiesta di urgente convocazione della Delegazione trattante, per iniziare a lavorare al Fondo per le risorse decentrate dell'anno 2013, nonché concludere la contrattazione su alcune tematiche già aperte da tempo ma rimaste in sospeso, in particolare la completa regolamentazione della flessibilità dell'orario, le progressioni orizzontali, la proroga delle graduatorie delle progressioni verticali.
Di seguito la nota.

55 commenti:

Diego ha detto...

Caro Luciano, scusa se usufruisco del tuo spazio, ma voglio attirare l'attenzione dei sindacati a fare qualcosa di veramente sentito per il personale regionale dipendente.Non che queste iniziative e problematiche non lo siano, per carità, ma ritengo che il sindacato(in generale, non di certo tu luciano e qualcun altro sempre prodigo per noi) nel tempo abbia trascurato questa problematica in maniera troppo evidente: mi riferisco all'abnorme numero di esterni che bazzicano intorno alla macchina regionale.Consulenti, co co pro, assunti ad hoc da società in house, e prestati all'amministrazione come se i dipendenti non avessero la professionalità necessaria per svolgere determinati compiti, determinate mansioni. Non è una mania di persecuzione la mia, ma trovo assurdo che dobbiamo combattere quotidianamente con riduzioni di ticket, con tagli alla produttività, con ipotizzati spostamenti di sede, con teorizzati rientri e tutte queste soluzioni che l'amministrazione quotidianamente ci propina in ossequio al risparmio di spesa, e poi si continua a scialacquare paganto fior fior di denari gente che svolge il tuo lavoro. Ma i sindacati quando si svegliano ed insorgono contro questo sistema che ormai è imploso? e i colleghi quando denunciano sto schifo? uno schifo che impedisce all'amministrazione di occupare queste risorse per fini ben più utili, come la spesa sanitaria, come i trasporti, e perchè no per NUOVI CONCORSI E/O PROGRESSIONI.Sogno il giorno in cui i tg parleranno della regione campania come della prima regione i cui dipendenti, spalleggiati da un sindacato finalmente attivo e propositivo, sono insorti con un sistema di clientela al fine di salvaguardare l'interesse pubblico

Anonimo ha detto...

CHIEDIAMO UFFICIALMENTE DI CHIEDERE A CHI DI DOVERE NOTIZIE SU QUESTA "ARCADIS" CHE LA STA' FACENDO DA PADRONE IN REGIONE. CONCORSI PER LORO,CONTRIBUTI SISMICI PER LORO ed allora possiamo sapere da voi sindacati chi è mai questa "ARCADIS".
FORSE POTREBBE DIRCI QUALCOSA l'ASSESSORE COSENZA? ASPETTIAMO RISPOSTA. Colleghi della Regione Campania. Fermiamo questo carrozzone.

Anonimo ha detto...

i sindacati stessi non hanno tutte le informazioni riguardanti gli esterni, i cococo, cocopro e propropropropo, nè ufficialmente nè ufficiosamente.
Sarebbe il caso che, anche per portarlo all'attenzione di tutti i colleghi, ognuno esponesse dettagliatamente quello che sa per il proprio ambito di competenza.
Quindi, caro Diego, ti invito a fornire, anche sotto anonimato o pseudonimo, qualche informazione in merito a quanti sono questi esterni che gironzolano nel tuo settore.
Dobbiamo aprire questo ente come una scatoletta di tonno, ma lo possiamo fare solo se chi sa, parla!

Solo la conoscenza e la condivisione delle informazioni ci può salvare.

Angelo

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro Diego, quello che dici è molto giusto. La tutela del lavoratore non deve riguardare solo il salario, ma anche la difesa della sua professionalità, delle sue condizioni di lavoro e delle sue prospettive future.
Purtroppo, e non è una prassi che nasce oggi, si continuano ad esternalizzare attività che noi dipendenti possiamo svolgere ordinariamente. E c'è una voce di sottofondo che sussurra: "tu, dipendente, ringrazia che ti diamo lo stipendio e poi taci, altrimenti può succedere che non paghiamo le tredicesime, o tagliamo la produttività o le posizioni".
Quando si insorgerà contro questo sistema?
Alla tua domanda non posso rispondere a nome del sindacato, ma posso darti la mia personale opinione. Io penso che si insorgerà contro il sistema quando nella politica, nelle istituzioni, nel sindacato, non saranno presenti solo coloro che il sistema stesso lo hanno creato, e quindi ne sono "affezionati".
Ci vuole un ricambio, persone che abbiano un modo diverso di pensare, di agire.

Anonimo ha detto...

scusate la semplificazione:

VECCHI POLITICI MESTIERANTI, TUTTI A CASA!!!

Anonimo ha detto...

Il problema è anche un altro.
Le stesse problematiche nostre (presunto taglio al salario accessorio e fondo 2013) lo stanno attraversando anche i colleghi della Provincia di Napoli e del Comune di Napoli.

I primi (dipoendenti Provincia) hanno occupato fisicamente gli uffici ed il taglio di 9 milioni di euro al salario accessorio E' RIENTRATO (i politici non l'hanno più fatto, così sembrerebbe).

I dipendenti del Comune di Napoli, capitanati dalla TRIPLICE stanno occupando da 3 giorni PIAZZA MUNICIPIO a NAPOLI.

NOI A CHI DOBBIAMO ASPETTARE PER PROTESTARE IN MASSA ?????????

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Chiediamo inoltre che nella finanziaria regionale (che stanno approntando) inseriscano anche la proroga delle graduatorie delle progressioni verticali.

Anonimo ha detto...

Cerchiamo di avere informazioni su quanto in finanziaria riguarda il personale per poter manifestare PRIMA dell'approvazione della legge perchè dopo sarà difficilissimo ottenere una marcia indietro.

Non facciamo trovare impreparati.

Impariamo dai nostri colleghi di Provincia e Comune.

Anonimo ha detto...

qualcuno ha notizie sulla finanziaria?

esiste qualche documento?

lo condividiamo??

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente Diego.Trasferito al genio civile perchè geometra, faccio tutto meno che il mio profilo professionale, anzi, i veri compiti sona assegnati a quelli dell'arcadis, short list e altri esterni. Quando finisce questo schifo? Noi dipendenti regionali ci facciamo il mazzo grosso e l'arcadis si prende i contributi dei progetti.A noi l'onere e a loro gli onori.

Diego ha detto...

Raccolgo l'invito di angelo, bisognerebbe trovare uno spazio, protetto dall'anonimato, dove ognuno possa denunciare anonimamente senza pericolo di ritorsioni quelle che sono le storture del proprio settore, e cosa non funziona. Vero è che come hanno detto gli esimi colleghi anche i ns pari di comune e provincia si sono visti attaccati e hanno reagito, ma proprio perchè al comune è gia capitato(se non sbaglio questi tagli si sono resi necessari a causa dell'esorbitante incremento della spesa del personale dipendente derivante dall'assunzione di dipendenti di PARTECIPATE) noi dobbiamo evitare di fare la stessa fine, prima che questo sistema marcio ci travolga.

COndivido con luciano, il sistema è marcio perchè è marcia la gente che l'ha creata, e non scarichiamo la responsabilità solo sui politici, ci sono dirigenti che sono peggio di loro...

Anonimo ha detto...

Caro luciano
non avresti dovuto togliere il filtro perchè tra le persone perbene può esserci qualche volta anche un degenerato. Ciao Enzina

Anonimo ha detto...

Caro luciano
non avresti dovuto togliere il filtro perchè tra le persone perbene può esserci qualche volta anche un degenerato. Ciao Enzina

Anonimo ha detto...

SHORT LIST=ARCADIS=ASSESSORE COSENZA.
QUANTO VOLTE ANCORA LO DOBBIAMO RIPETERE? E i nostri politici dormono, così come(forse) anche i sindacati. Comunque vogliamo "VEDERE" chi è questa "ARCADIS"?
colleghi della Regione Campania.Antonio,guido,franco,Diego ed altri ancora.

Anonimo ha detto...

enzina, enzina, ma cosa mi dici mai!!!

Tutto ha un prezzo, pure la libertà di espressione.

Varrà pure la pena leggere qualche post un po' fuori dalle righe se ciò significa dare la possibilità a tutti di sentirsi liberi nell'esprimersi, NO?

Anonimo ha detto...

Enzina facci parlare e soprattutto facci sfogare !!!

Ma ogni tanto possiamo mandare a quel paese qualcuno oppure no?

Anonimo ha detto...

Cari colleghi
non sono una bigotta e gli sfoghi fuori le righe li faccio anch'io,talvolta anche molto intebsi, ma stamattina, verso le nove, c'era un post pornografico da fare inorridire i più esperti frequentatori di questi siti. Ringrazio Luciano che si è subito prodigato ad eliminarlo. Ciao ENZINA

Anonimo ha detto...

cara enzina, quel post a cui ti riferisci è stato generato automaticamente; ci sono infatti dei "demoni" (termine tecnico) che scandagliano la rete in cerca dei blog più frequentati (consultando le statistiche di acceso) e generano questi messaggi che rimandano a pagine "a scopo commerciale" (porno,pubblicità,...) oppure allo scopo di infettare il visitatore, l'equivalente dello spamming via mail.
Quindi, in un certo senso è un onore per Luciano essere stato preso di mira perché significa che il suo blog ha statistiche di accesso di tutto rispetto.
Se mi consenti, penso che tu sia stata l'unica ad avventurarti nell'apertura di quella pagina,...
il post era in simil-inglese ed era abbastanza intuibile che non trattasse alcun argomento inerente le tematiche del blog; un po' più di attenzione non guasterebbe.

Luciano Nazzaro ha detto...

Cara Enzina, la maggior parte dei frequentatori di questo blog, me incluso, preferisce l'assenza di un controllo preventivo alla pubblicazione dei commenti.
Perciò siamo arrivati ad un compromesso, per cui procedo a rimuovere solo quei commenti che, in modo anonimo, diffamano altre persone.
La spiegazione per i commenti che rimandano a siti porno è stata data correttamente dal collega. Purtroppo non posso farci niente, salvo che cancellarli.
saluti

Anonimo ha detto...

Caro collega
forse sono stata l'unica a denunciare la presenza di quel sito porno ma non credo l'unica ad avveturarmi nell'apertura di quella pagina. Forse sono stata un pò avventata ma tu sei stato piuttosto irriverente nelle tue deduzioni. Ciao Enzina

Anonimo ha detto...

ti chiedo scusa se le mie parole si prestavano ad una interpretazione che poteva sembrare maliziosa;
non era il mio scopo.

Volevo solo suggerirti, nella piena semplicità e buona fede, di fare attenzione in rete a cliccare link o a visitare pagine che non conosci e che ti possano anche solo lontanamente sembrare sospette.

Come infatti ho scritto precedentemente, spesso non è il tuo visitare il sito porno l'obiettivo di chi ha postato il messaggio, ma navigarci dentro così da scaricare materiale che magari invece di essere un video o una foto è un eseguibile (cioè un programma) che installa software malevolo.

Tutto qui e ancora scusa se ti sei sentita offesa

Anonimo ha detto...

Cosentino:"farò saltare la Campania"
:tanto ho già la ditta per lo smaltimento

senza parole

Anonimo ha detto...

CARISSIMO LUCIANO PARLIAMO DI COSE NOSTRE: MA LA DATA PER L'INCONTRO RICHIESTO DAI SINDACATI DI CUI SOPRA,E' STATA PER CASO DECISA?
PERCHE' NON SFORZIAMO DI PIU?
Ti saluto Giorgio

Anonimo ha detto...

buongiorno Luciano
sul burc di ieri è comparso il seguente avviso:
A.G.C.10 Demanio e Patrimonio - Settore 1 - Decreto Dirigenziale n. 7 del 14.01.2013 - Lavori di manutenzione edile, presso l'immobile di proprieta' regionale sito in Napoli alla Via S. Lucia 81 sede della Giunta Regionale della Campania. (C.I.G. 47343247C0) AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA

questo cosa significa che santa lucia rimarrà come sede e non verrà trasferita a bagnoli? e per quanto riguarda gli uffici del centro direzionale ci sono novità?

Lucio

Anonimo ha detto...

uau

ragazzi, è uscito il bando per l'asilo nido:
circa 430.000 €.

Facciamo 2 conti:
3 anni cioè 36 mesi;
20 bambini

fanno circa 600 € a bambino al mese

PORCA VACCA!! E' un nido di super lusso, rette svizzere.

Così si rimette in moto l'economia e BASTA con tutti quelli che stanno lì a dire che la corruzione affonda il nostro paese; non è vero, non è vero niente; se non ci fosse calerebbe il potere di acquisto di un sacco di gente.

Luciano Nazzaro ha detto...

Carissimo Giorgio, al momento non abbiamo avuto alcuno riscontro alla nostra richiesta, per cui non c'è nessuna data di convocazione della delegazione trattante.
In verità, mi meraviglierebbe molto se l'amministrazione ci convocasse, ovvero mi aspetto che non ci "caghino" (scusa il francesismo) come sempre.
Come ho avuto modo di dire qualche centinaio di volte, oggi la vera questione che devono porsi il sindacato e gli RSU non è quella di scrivere richieste, bensì quella di essere conseguenziali ad un costante dato di fatto: l'amministrazione regionale non ascolta le nostre istanze.
In parole povere, il tema fondamentale è questo: poiché negli ultimi 2 anni le nostre richieste sono state costantemente snobbate, essendo realistico presupporre che sarà snobbata anche quest'ultima, cosa intendono fare i soggetti sindacali?
Perché, a mio avviso, scrivere soltanto è solo una perdita di tempo e di inchiostro.

Luciano Nazzaro ha detto...

Buongiorno Lucio, hai presente cosa fà una barca in avaria nel mare in tempesta?
Va un pò a destra e un pò a sinistra, su e giù.
Noi siamo come quella barca, andiamo un pò di quà e un pò di là. Così, mentre si studia il trasferimento di tutti gli uffici di Napoli a Bagnoli, si fanno pure i lavori a Palazzo S.Lucia.
Io penso sia inutile cercare una ratio, poiché i pittori di questo quadro appartengono alla corrente degli astrattisti.
Quello che posso dirti è che, durante la campagna elettorale, di Bagnoli non ne parlerà più nessuno.

Imma da caserta ha detto...

Caro Luciano, in merito a quanto tu ripetutamente affermi".. l'amministrazione regionale non ascolta le nostre istanze..", mi è stato riferito che esiste un documento, o un articolo che enuncia l'estraneità del sindacato a particolari decisioni "al vaglio" da parte della regione; tu ne sai qualcosa? gentilmente mi puoi dare qualche chiarimento(non sono voci di corridoio) cordiali saluti Imma

Luciano Nazzaro ha detto...

Cara Imma, nello specifico non so a quale documento ti riferisci, poiché in diverse occasioni il sindacato ha affermato l'assenza di confronto con quest'amministrazione.
Ovviamente il caso più importante che mi viene in mente è quello della riorganizzazione, sul quale la CGIL ha in corso ben 4 ricorsi contro gli atti assunti dalla Regione Campania.

Anonimo ha detto...

xkè 4 ricorsi e non 1 solo?????

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Perchè gli atti impugnati sono 4.

Anonimo ha detto...

'SE ADDURMUT' 'A CREATURA.
'OE' SCETATEVE 'E 'DATECE NOTIZIE.
CI SONO NOVITA' SUL PREPENSIONAMENTO?
Colleghi di Salerno

Anonimo ha detto...

Prepensionamento?
Caro collega, in base alla Spending Review, si va in pensione a 70 anni (forse senza liquidazione).

Motivo: Non ci sono soldi !!!

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano, nella prossima delegazione trattante, si può cercare di "stabilire un indennità" magari anche minima (50-100 euro mensili) per gli A.G.E. "addetti alla gestione delle emergenze?

E' un profilo che comunque richiede l'assunzione di responsabilità !!!

Giovanni

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano.
Dopo una lettera RSU per la convocazione di delegazione, aspettato un tempo congruo, se non si ricevono risposte, si deve essere pronti ad agire; se non riceviamo risposte, non possiamo restare inermi perchè sarebbe un fallimento doppio.
Non possiamo solamente abbaiare se poi non siamo disposti a mordere.
Facciamola questa protesta!

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con Giovanni circa l'introduzione per gli Addetti alla Gestione delle Emergenze di una indennità, fosse anche simbolica di 1€ al giorno, purchè passi il principio che chiunque faccia qualcosa assumendosi delle responsabilità, sia retribuito.
in moltissimi altri Contratti collettivi decentrati l'indennità è prevista.
altrimenti dimissioni di massa dall'incarico, e passiamo la palla all'amministrazione che dovrà comunque rispettare la legge che prevede l'istituzione degli AGE ma non sulle spalle dei dipendenti.

Anonimo ha detto...

Addetti alla gestione delle Emergenze:

UNIAMOCI E LOTTIAMO

per i nostri diritti !!!

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Per i colleghi di Salerno:
non ci sono ancora novità per i pensionamenti.
Non credo nemmeno che ce ne potranno essere a breve termine.
Negli ultimi tempi ho sentito dire parecchie bufale su questo argomento, dare per imminente e scontata un'operazione che non ha assolutamente queste caratteristiche.
Voglio ricordare che la questione dei pensionamenti è legata al verificarsi di due condizioni:
1) la Regione Campania deve proporre un disegno di legge nazionale che consenta, ai propri dipendenti, di andare in pensione con i requisiti previsti prima della riforma Fornero;
2) il Parlamento deve approvare questo disegno di legge.
Onestamente non mi sembrano due fatti che si verificheranno domani.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Giovanni,
ti rispondo di no al 99,99%.
Non credo che nella prossima delegazione trattante saremo così fortunati da avere la disponibilità di qualche soldo per istituire un'indennità in favore degli addetti alla gestione delle emergenze.
Personalmente sarei già contento di non dovervi comunicare nessun taglio sulle indennità attuali.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Concordo pienamente sul fatto che dopo la lettera bisogna essere conseguenziali.
Ho infatti già chiesto ai miei colleghi RSU la disponibilità di una data, per recarci unitamente a S.Lucia ed ottenere la convocazione.

Anonimo ha detto...

ciao luciano potresti gentilmente riepilogare la situazione sulla produttività di quest'anno? quanto prenderemo a febbraio e a luglio?

Lucio

Anonimo ha detto...

mettendomi sulla scia della domanda precedente:

a febbraio la cifra è già stabilita ed è relativa alla produttività 2012?

a luglio dipende dal fondo 2013?

quando si discute del fondo?

Anonimo ha detto...

opps..

Grazie Luciano

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Rispondo contemporaneamente alle due domande sulla produttività.
Per quanto riguarda l'anno 2012, la produttività ammonta complessivamente a 3.450 euro, articolati in due pagamenti:
- 1.300 euro li abbiamo percepiti nella busta paga di luglio 2012;
- 2.150 euro li andremo a percepire nella busta paga di febbraio 2013.
Pertanto, la cifra di febbraio è relativa alla produttività del 2012.
L'importo che prenderemo (incrociamo le dita) il prossimo luglio sarà invece relativo alla produttività dell'anno in corso.
Ovviamente in questo momento la cifra di luglio non esiste ancora, poiché dipende dalle risorse che saranno stanziate nel Fondo 2013.
Abbiamo già chiesto di discutere del fondo di quest'anno, ma al momento non abbiamo ancora ricevuto risposta (come al solito).
Ho già chiesto ai miei compagni RSU di venire a S.Lucia per protestare insieme ed ottenere questa convocazione. Spero che possa avvenire questo venerdì.

Anonimo ha detto...

luciano, ma come ha funzionato per gli anni precedenti? quando si discuteva il fondo?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Negli ultimi 6-7 anni, il fondo è stato ripartito sempre nei mesi di maggio o giugno.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano mi spieghi perchè le Regioni non sarebbero destinatarie della spending relativamente agli esuberi e conseguenti pensionamenti?
Cosa significano l'art.2 comma 8 e l'art. 16 comma 8:
Ti ringrazio e ti saluto.
Enzo

Anonimo ha detto...

BISOGNA INIZIARE A RISPARMIARE DALLE SOCIETA' PARTECIPATE: VEDI IL CASO DEL COMUNE DI NAPOLI
Società partecipate, sprechi nei bilanci via ai tagli da 700 milioni

Fin dal primo giorno di insediamento della giunta è stato chiaro che i conti squilibrati in buona parte dipendevano dall’allegra gestione delle aziende partecipate.

Molto è stato fatto in questi 19 mesi di governo arancione, basta pensare che sono stati tagliati complessivamente già 200 milioni e soprattutto aderendo alla legge antidissesto, si prevede un taglio spalmato in 10 anni per oltre 700 milioni. Circa 70 all’anno. Una cura dimagrante importante soprattutto se si considera che non sono stati fatti licenziamenti.

A dieta sono stati messi i quadri delle aziende che con artifizi burocratici arrivavano a guadagnare il doppio e il triplo degli stessi manager. Il tema centrale è proprio questo. Quello del personale. Un esercito di 18mila 458 dipendenti che costano 774 milioni. Questa la fotografia degli stipendiati di Palazzo San Giacomo metà dei dipendenti è impiegato nelle partecipate. Certo è che il dato delle 14 aziende prese in esame è a dir poco enorme, figlio di un modo di concepire la cosa pubblica nella migliore delle ipotesi come una camera di compensazione dello storico problema della disoccupazione.

Un’analisi più concreta - la più vicina alla realtà e messa in campo sia dalla magistratura civile che da quella contabile - fa emergere che gli 8500 assunti nelle partecipate sono frutto di clientele politiche di almeno 3 lustri. Andiamo più nel dettaglio. È l’Anm (Azienda napoletana mobilità) la società al cento per cento di proprietà del Comune ad avere il maggior numero di dipendenti, sono 2651 per un costo annuo di oltre 118 milioni. Azienda che nonostante queste cifre è riuscita ad abbattere di 8 milioni il costo del personale. Tuttavia l’Anm ha un credito verso i clienti di 262 milioni, evidentemente non riscossi, una esposizione verso le banche di 86 milioni e verso i fornitori di 32 milioni. Si spiega così la mancanza di gasolio.

C’è da sottolineare e questo vale per il 90 per cento delle partecipate, che sono aziende senza contratto di servizio. Segue a ruota Asìa (Azienda di igiene urbana) con i suoi 2331 dipendenti e 99 milioni di costi, sempre di soli stipendi. Sul podio ci finisce Napoli servizi con 1502 dipendenti e 43 milioni di stipendi. Quali sono le mosse del Comune per alleggerire il peso delle partecipate sul bilancio? La prima è già stata fatta ed è la fusione del settore mobilità - Metronapoli, Napolipark e Anm - con la creazione di un unico soggetto imprenditoriale; la trasformazione dell’Arin (407 dipendenti e costi per 28 milioni per il personale) in azienda speciale Abc; chiudere, nel corso dell’anno, i processi di liquidazione volontaria come quelli delle società Napoli Orientale e Nausicaa; chiudere la liquidazione del Consorzio Liquami, con conseguente trasferimento delle attività residue ad Arin. E ancora dismettere le partecipazioni detenute in Gesac e Stoà che potrebbero valere da solo 50 milioni.

Non è finita qui il decalogo per le partecipate è drastico, addio benefit. «Il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, ivi compreso il trattamento accessorio, non può superare, in ogni caso, il trattamento ordinariamente spettante per l’anno 2010». E ancora: «I trattamenti economici dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, superiori a 90mila euro lordi annui sono ridotti del 5% per la parte eccedente il predetto importo, fino a 150mila euro del 10%».

Per i costi di funzionamento vengono tagliate queste voci: «Le società non possono effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza per una ammontare superiore al 20% della spesa sostenuta nel 2009; stop alle sponsorizzazione e alle missioni; le società non possono effettuare spese di ammontare superiore all’80% della spesa sostenuta nel 2009 per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’aquisto di buoni taxi».

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro Enzo,
l'art. 2 comma 8 e l'art. 16 comma 8 del decreto legge sulla spending review disciplinano una procedura (non ancora attuata) di revisione delle dotazioni organiche.
Questa procedura, tuttavia, riguarda il personale degli enti locali (comuni, province), non delle regioni.
A conferma di ciò, leggendo la norma, ti puoi accorgere che il procedimento prevede la partecipazione della Conferenza Stato-Città, non della Conferenza Stato-Regioni.
Pertanto, allo stato attuale, non vi è alcuna norma statale che consenta, alle regioni che dichiarano un esubero di personale, di accedere ad una misura che consenta i pensionamenti in deroga alla Fornero.

Anonimo ha detto...

FUORI ALLA SEDE DELLA REGIONE CAMPANIA - VIA DON BOSCO - 30 GEN 2013

Con la pistola cerca di rapinare lo scooter, finanziere reagisce e lo ferisce

Un finanziere ha reagito al tentativo di rapina del suo scooter e ha ferito il rapinatore che è stato poi arrestato dai carabinieri.

È successo in via Don Bosco, nel quartiere San Carlo Arena, a Napoli. Francesco Gisini, di 20 anni, incensurato, ha avvicinato l'agente della Guardia di Finanza, libero dal servizio e in abiti civili e, con la minaccia di una pistola, gli ha intimato di consegnare lo scooter. Il militare si è subito qualificato ed ha estratto la sua pistola d'ordinanza, intimando a Gisini e al complice di fermarsi e, temendo per la sua incolumità, come ha raccontato ai carabinieri ha esploso un colpo che ha raggiunto la gamba del 20enne armato, mentre il complice è riuscito a far perdere le tracce.

Il rapinatore è stato soccorso dallo stesso finanziere e dai militari del nucleo operativo della compagnia Stella e ai finanzieri del secondo gruppo di Napoli intervenuti sul posto. Il giovane è stato trasportato all'ospedale San Giovanni Bosco ove i sanitari lo hanno medicato per una ferita d'arma da fuoco alla gamba destra con frattura tibiale, guaribile in 30 giorni e successivamente trasferito al reparto di chirurgia d'urgenza dell'ospedale Cardarelli. Ora è piantonato.

Sul luogo del fatto è stata trovata l'arma del rapinatore risultata essere una pistola scenica senza tappo rosso e con la canna spiombata che è stata sequestrata.

Anonimo ha detto...

QUANDO CI SARANNO DELLE INDAGINI ANCHE SULLE SOCIETA' PARTECIPATE DELLA REGIONE CAMPANIA?
QUANDO CI TAGLIERANNO IL SALARIO ACCESSORIO?
Napoli Servizi, assunzioni e compensi indebiti: danno erariale di 1,5 milioni. Gli accertamenti di Guardia di Finanza e Corte dei Conti
Napoli Servizi, assunzioni e compensi indebiti: danno erariale di 1,5 milioni. Nei confronti del direttore generale ed ex assessore Balzamo è stato richiesto il sequestro conservativo di beni
Diverse irregolarità sono state riscontrate nell’erogazione retributiva della Napoli Servizi, società interamente partecipata dal Comune partenopeo, che si occupa di servizi di pulizia, custodia e manutenzione del patrimonio immobiliare e delle aree verdi del capoluogo campano.
I PROVVEDIMENTI - La chiusura dell’indagine ha portato alla contestazione, nei confronti del direttore generale, di 4 consiglieri di amministrazione pro-tempore della Napoli Servizi e 4 componenti del collegio sindacale pro-tempore, nonché di 2 amministratori pro-tempore del Comune di Napoli, per un danno erariale complessivo di circa 1.553.000 euro. Nei confronti del direttore generale della partecipata ed ex assessore del Comune di Napoli Ferdinando Balzamo è stato anche richiesto il sequestro conservativo di valori e beni, sino a concorrenza dell’intero danno erariale accertato.
GLI ACCERTAMENTI si è accertato che ammonta a circa 1.553.000 euro il danno arrecato alle casse della Napoli Servizi. L’attività d’indagine, delegata dalla Procura contabile alle Fiamme Gialle, ha verificato inizialmente alcune irregolarità commesse nell’erogazione di emolumenti aggiuntivi della retribuzione ai dipendenti della Napoli Servizi.
INDENNITA’ INGIUSTIFICATE - I primi riscontri hanno consentito ai militari del Gruppo Tutela Spesa Pubblica di accertare l’indebita corresponsione, avvenuta tra il 2008 e il 2011, di indennità accessorie ad alcuni dipendenti aziendali – per un importo complessivo di circa 695.000 euro – riconosciute e pagate in modo ingiustificato, senza cioè predeterminare i criteri e indicare i particolari meriti lavorativi dei beneficiari.
ASSUNZIONI IRREGOLARI - Le Fiamme Gialle hanno inoltre appurato che quattro funzionari della società sono stati assunti, negli anni 2007-2008, senza osservare le precise direttive che il Comune di Napoli, con apposita delibera del 2007, aveva impartito a tutte le proprie società interamente partecipate in merito alle modalità di selezione del relativo personale. La società, infatti, ha proceduto alle assunzioni non solo senza alcuna preventiva programmazione e rilevazione dell’effettivo e concreto fabbisogno di personale, ma in assenza di ogni forma di pubblica selezione. Ne è scaturito un danno all’Erario quantificato in circa 433.000 euro.

CONFLITTO D’INTERESSI - E’ stato nominato dirigente, nel 2008, senza alcuna selezione pubblica e in violazione di disposizioni impartite dal Comune di Napoli sul reclutamento del personale nelle società partecipate, le quali - per garantire la trasparenza e la parità di trattamento nella selezione del personale ed evitare indebite pressioni da parte degli organi apicali nelle procedure stesse - vietano espressamente (nei casi di assunzione diretta dettata da motivi di urgenza) l’assunzione di parenti e di altri soggetti legati a dirigenti o quadri dell’ente assuntore. Nel caso intercettato dalla Guardia di Finanza, il conflitto di interessi è apparso ancora più evidente, trattandosi, non dell’assunzione diretta di un parente, ma di quella di un soggetto che già rivestiva all’interno della Napoli Servizi il ruolo di amministratore delegato e direttore generale. Il danno all’Erario accertato dal Corpo con riferimento a questa vicenda ammonta a circa 170.000 euro, pari alla maggiore retribuzione percepita quale dirigente (145.000 euro lordi annui) rispetto a quella – stranamente inferiore – spettante come direttore generale (110.000 euro lordi annui), cui lo stesso aveva però rinunciato.

01 febbraio 2013 13:37

Anonimo ha detto...

CARISSIMI COLLEGHI, MA A COSA SERVONO QUESTE LUNGHE "INFORMAZIONI"CHE NON ESIGONO ALCUNA RISPOSTA?
CERCHIAMO DI "INFORMARCI" OGNUNO SU QUELLO CHE REALMENTE CI INTERESSA E CHE LO STESSO LUCIANO POTREBBE DARCI DELLE RISPOSTE.Cerchiamo di raccogliere informazioni sul prepensionamento,sulla riorganizzazione degli uffici,se verranno ancora confermate le p.o., oppure se se' ne faranno ancora,cerchiamo di sapere qualcosa di più preciso sui concorsi "Arcadis", cerchiamo di sapere perchè questa Arcadis "conta Tanto".
Ecco, questi ed altri ancora di argomenti ci interessano.
Vi saluto Antonio

Anonimo ha detto...

Caro Antonio, rispetto la tua opinione ma personalmente non sono d'accordo.

Contro sprechi di soldi pubblici, inefficienze, sperperi vari, ecc. ecc. NON dobbiamo aspettare di fare la fine del Monte dei Paschi di Sienza o del Comune di Napoli, PERCHE' alla fine chi pagherà il conto più salato saremo noi cittadini e dipendenti della Giunta Regionale, con il taglio del salario accessorio, della produttività, dei buoni pasto, ecc. ecc.

In un momento di crisi economica generale in cui vengono chiesti sacrifici a tutti NON possiamo più permetterci questo ANDAZZO delle SOCIETA' PARTECIPATE REGIONALI ed aspettare che poi si muova, in sequenza:
1) Corte dei Conti;
2) procura della Repubblica;
3) Forze dell'ordine.

In qualsiasi altro paese SERIO, Le Organizzazioni SIndacali che rappresentano i DIRITTI e gli INTERESSI dei Lavoratori sono parte attiva nel denunciare tutte queste situazioni alle sedi competenti.
Anche ai giornali, ai media, ecc. ecc.

Noi a chi aspettiamo?

Anonimo ha detto...

Siete una massa di dipendenti pubblici attenti solo alle posizioni organizzative e agli emolumenti accessori...vergognatevi....vi vorrei conoscere di persona per vedere quanto siete coraggiosi di fronte alla mia insaziabile voglia di aprirvi il cranio...e ora cancellatemi pure per la paura che vi provoco

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