giovedì 20 dicembre 2012

LETTERA UNITARIA CGIL - CISL - UIL


70 commenti:

Anonimo ha detto...

QUESTO SIGNIFICA CHE QUANDO TORNEREMO DALLE VACANZE NATALIZIE POTREMMO TROVACI CON UN NUOVO DIRIGENTE?
Comunque Buone Feste a tutti
sperando in un futuro migliore.
A te Luciano un particolare saluto anche di un buon lavoro per l'anno 2013.
Antonio

Anonimo ha detto...

salve, in questa fase fatta di se e ma che cosa è certo? e dove è finita la tanta conclamata riforma ante fornero? Mah comq auguro a tutti serene feste e felice anno nuovo luisa

Anonimo ha detto...

Auguri a tutti di serene festività natalizie e di un felice 2013.

Per tutto il resto riparliamone dopo l'8 Gennaio 2013.

Quello che fatto è fatto !!!

Salutoni a tutti
Buone ferie

Antonio

Anonimo ha detto...

Auguri di buone feste a te e a tutti i tuoi blogger Enzina

Anonimo ha detto...

sapete di quanto ci dovranno tagliare il salario accessorio (posizioni produttività,ecc.)?
Esattamente di 2.000.000 €, proprio quelli che servono a pagare gli stipendi dei cinque capi-dipartimento!!
Molto bella la lettera di Varriale.

Penso che sia arrivato il momento di reagire!!!!

SINDACATO DOVE SEI!!!!

servi solo per le riunioni finte il 21 dicembre ???

Anonimo ha detto...

Il sindacato sta minacciando lo stato di agitazione da troppo tempo.
Ormai non risulta più credibile.

A chi state aspettando?

Ma veramente dobbiamo sospettare che vi tengano al guinzaglio con prebende varie??

Anonimo ha detto...

Che cosa ridicola quell'assemblea del venerdi di NAtale...

Anonimo ha detto...

DISEGNO DI LEGGE REGIONALE BILANCIO 2013

Art.1
Cessazione di erogazione di premi e simili

1. La partecipazione dei dipendenti della Giunta regionale o comunque in servizio presso gli uffici regionali a commissioni, tavoli tecnici, gruppi di lavoro e ad organismi comunque denominati che abbiano ad oggetto attività direttamente o indirettamente inerenti o riconducibili all’incarico d’ufficio è sempre a titolo gratuito.
2. Le disposizioni di leggi regionali che stabiliscono l’erogazione di premi, incentivi e
remunerazioni analoghe comunque denominate, che non siano state adottate in esecuzione
obbligatoria dileggi statali o di contratti collettivi di lavoro, sono abrogate.


UN APPLAUSO E UN GRAZIE AI SINDACATI PER LA DEDIZIONE MOSTRATA ALLA CAUSA DI SMANTELLARE LA GIUNTA REGIONALE.

CONTINUATE A MANGIARE PANETTONI E BRINDARE A CHAMPAGNE. NEL FRATTEMPO CI FANNO IL SERVIZIETTO.

Anonimo ha detto...

E' Natale...E' Natale....
A Natale siamo tutti un pò più buoni.
Ma sì, continuiamo a mangiare panettoni e bere champagne.
Poi si vedrà; chi vivrà vedrà !!!

Anonimo ha detto...

Ciao caro amico Luciano.....e soprattutto ti auguro un sereno e proficuo 2013....per te e per noi comuni mortali dipendenti regionali.
Infatti sembra che abbiamo già incassato la prima offesa o sberla dell'anno....vedi la non approvazione della proroga delle graduatorie dei concorsi da noi faticosamente superati.
In conclusione caro Luciano.....ti chiedo di invertire la rotta delle iniziative del SINDACATO altrimenti si perde la fiducia dei pochi che ancora credono ai sindacati e soprattutto davanti all'inerzia Pasquale "a bugia" si ingrassa.
P.S. sembra che si voglia candidare alle elezioni politiche......propongo di votarlo in massa così lo mandiamo a fare danni alla Camera dei Deputati......e allora ci penserà Santoro a ridicolizzarlo!!!!!!!!.
Ciao AMICO LUCIANO ......e svegliati!

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo.
Luciano, continua a dormire !!!!

P.S.: A tutti auguri di un 2013 pieno di salute e di salario accessorio.

Anonimo ha detto...

Care colleghe e cari colleghi regionali, lasciate stare Luciano, che ha fatto anche troppo.

Se volete protestare andate TUTTI IN MASSA alle sedi regionali della Funzione Pubblica di CGIL, CISL e UIL e fate valere lì le vostre ragioni.

Basta lamentarsi solo sui BLOG !!!


Anonimo ha detto...

ma prima o dopo il "fanta-dirigenti?"

Anonimo ha detto...

Fate voi

Luciano Nazzaro ha detto...

Anzitutto ricambio i più sinceri auguri per un felice e sereno 2013.

Non contesto chi ci critica, anche perché sinceramente non ho nulla da obiettare. La mia speranza è che l'anno nuovo possa segnare una netta inversione di tendenza nell'azione sindacale.

Anonimo ha detto...

VOGLIAMO RIMANERE INERMI FINO ALLA FINE anche noi?

Taglio ai salari, rivolta in Comune
Il piano in una lettera del direttore Auricchio. Protesta dei sindacati. Rallentata per motivi economici la scelta del nuovo comandante dei vigili urbani
di ANTONIO DI COSTANZO Lo leggo dopo

La sede del Comune di Napoli

Dipendenti comunali in rivolta. A scatenare la protesta a Palazzo San Giacomo una lettera a firma di Attilio Auricchio inviata a dirigenti, coordinatori e responsabili dei servizi, con la quale si comunica la sospensione degli istituti di rischio, disagio, articolo 17 lettera f, produttività e la riduzione della turnazione. In parole povere sui "comunali" si sta abbattendo la scure dei tagli al salario, come già annunciato da "Repubblica". "Si dovranno adottare modelli di organizzazione del lavoro che prevedano, in forma contenuta, il ricorso a istituti contrattuali onerosi, privilegiando quelli come l'orario flessibile e plurisettimanale che non incidono sulla spesa", scrive il direttore generale Auricchio. Ma sulla nuova organizzazione del lavoro e sull'uso del fondo risorse arriva lo stop dei sindacati.

"Si annuncia un drammatico 2013 con una forte riduzione del salario per dipendenti che già oggi sopravvivono con stipendi gravati da prestiti, cessioni del quinto, mutui - accusa Francesca Pinto, Fp-Cgil - come sempre i più deboli pagano le conseguenze della cattiva politica che in anni di malgoverno ha piegato la nostra città". La Cgil annuncia battaglia: "Siamo mobilitati a difesa dei diritti dei lavoratori sui quali già è iniziata da parte dell'ente il tentativo di impiegarli in violazione di qualsiasi norma contrattuale - accusa Pinto - attendiamo di essere convocati urgentemente per comprendere quale piano abbia pronto l'amministrazione per affrontare i veri problemi che ci stanno affondando: disorganizzazione e buco nero delle partecipate. Risuonano offensive le dichiarazioni rilasciate pochi giorni fa dall'amministrazione che escludeva tagli al salario dei dipendenti".

A tutto questo va aggiunta anche la delibera approvata lunedì durante l'ultima giunta del 2012 che dà il via libera al nuovo "regolamento per le posizioni organizzative sul salario aggiuntivo". Lo schema prevede tre tipi di posizioni: con retribuzione aggiuntiva di undici, nove e settemila euro l'anno. I soldi saranno divisi tra circa 400 funzionari per una spesa intorno ai 4 milioni. Così facendo, secondo il Comune, si dovrebbe ottenere una riduzione della spesa. Insomma, sarebbe un altro piccolo passo nel tentativo di diminuire il costo del personale, sul quale però gravano, soprattutto, le assunzioni fatte nelle società partecipate, come rilevato dagli ispettori del ministero dell'Economia nella relazione redatta sullo stato dei conti. L'obiettivo del Comune è quello di evitare il superamento del 50 per cento della spesa per il personale rispetto a quella corrente. I primi dati, non ancora ufficiali, parlano di un nuovo sforamento: oltre il 51 per cento. Se fosse confermato, anche nel 2013 il Comune non potrebbe procedere ad assunzioni di nuovi dipendenti, cosa che già è complicata a causa dell'adesione al decreto 174.

Anche per questo l'arruolamento del nuovo capo della polizia municipale è travagliato. Il Comune ha fatto sapere che non sarà il colonnello Domenico Giovanni Castrignanò che, comunque, rientrava tra le possibili scelte già dallo scorso giugno anche per aver già lavorato con Auricchio e con Luigi de Magistris, quando era pm a Catanzaro. Da notizie filtrate da Palazzo San Giacomo, si starebbe tentando di trovare un ufficiale a titolo gratuito. Qualcuno che magari possa continuare a essere stipendiato dall'Arma d'appartenenza, cosa che però non sarebbe stata possibile per quanto riguarda la Finanza. In alternativa, il sindaco potrebbe puntare su un dirigente interno. Insomma, su una soluzione pro-tempore a costi contenuti.

Anonimo ha detto...

Ma che diavoleria hai detto in questo tuo sfogo? Enzina

Anonimo ha detto...

ma fra tante protetste perchè non si protesta anche per la mancata firma dei dirigenti, perchè noi, poveri moratli dipendenti dobbiamo alzarci alle cinque del mattino e timbrate alle 7.45 e così alla pausa mensa e all'uscita mentre i dirigenti devono solo autocertificare la loro presenza. io so che quando non vengo mi prendo un congedo e perdo il ticket, i nostri dirigenti invece non ne perdono mai uno. sono sempre presenti. SARA VERO???????

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Io sono un dipendente della Giunta Regionale della Campania e dipendenti della stessa Giunta sono i Dirigenti anche se con un contratto specifico, al sottoscritto è stato imposto d'impero un trasferimento di circa 40 km. dal precedente posto di lavoro al Centro Direzionale, ai Dirigenti viene lasciata la scelta del trasferimento con apposito "concorso"... questa non è discriminazione???????

Anonimo ha detto...

E tu ti vuoi paragonare con i Dirigenti?
I dirigenti possono fare quello che vogliono, sono una categoria a parte, anzi è l'unica categoria che viene tutelata dalle Organizzazioni Sindacali.
E magnano assai, hai voglia de come magnano !!!

Noi invece poveri mortali dobbiamo fare anche a meno dei 2 euro e 30 sui buoni pasto.

A Monti a lì mortacci tua !!!

Rosa ha detto...

Ho saputo in questo istante da una sindacalista che possiamo dare un addio alle graduatorie dei concorsi interni, NIENTE PROROGA! Sua eccellenza Assessore Sommese se n'è strafottuto di tutto e tutti. Non ho parole, solo sdegno, delusione e rabbia.

Anonimo ha detto...

Scusa ma di cosa ti mervagli?
Non lo sappiamo già che da 2 anni dall'insedimaento del nuovo governo regionale, VENIAMO SISTEMATICAMENTE PRESI IN GIRO?
Le OO.SS. se ne sono accorte dopo 2 anni? Non penso proprio, evidentemente hanno avuto anche loro le loro motivazioni per accettare PASSIVAMENTE TUTTO QUESTO.

P.S.: cancellatevi tutti in massa dal sindacato. Subito, senza perdere tempo, senza se e senza ma.
Sono SOLO SOLDI BUTTATI.

Anonimo ha detto...

Scusa ma di cosa ti meravigli?
Non lo sappiamo già che da 2 anni dall'insedimaento del nuovo governo regionale, VENIAMO SISTEMATICAMENTE PRESI IN GIRO?
Le OO.SS. se ne sono accorte dopo 2 anni? Non penso proprio, evidentemente hanno avuto anche loro le loro motivazioni per accettare PASSIVAMENTE TUTTO QUESTO.

P.S.: cancellatevi tutti in massa dal sindacato. Subito, senza perdere tempo, senza se e senza ma.
Sono SOLO SOLDI BUTTATI.

Anonimo ha detto...

cari colleghi invece di sbraitare per chè non ci interessiamo un po del famoso commissario che sta trattando le questioni del personale e che a quest'ora non se ne sa ancora niente? GRAZIE Luisa

Anonimo ha detto...

Brava Luisa. Lasciamo da parte gli "inciuci" e iniziamo a pensare a cose più serie. A Luciano chiedo ancora una volta di selezionare le richieste mettendo da parte quelle che NON SERVONO A NIENTE. La richiesta di Luisa è legittima e cerchiamo al più presto di avere notizie.
Un saluto da Giorgio

Anonimo ha detto...

ieri mattina pubblicato sul BURC il primo atto del commissario ad acta per il piano di stabilizzazione finanziaria http://burc.regione.campania.it/eBurcWeb/publicContent/home/index.iface
LUCIANO, ci dai le tue impressioni??
Francesco
da Benevento

Anonimo ha detto...

SUL BURC N.2 DEL 9.GEN.2013, DOPO LA RELAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA,
VI E' LA RELAZIONE ISTRUTTORIA SULLO STATO DI ATTUAZIONE..........
IN ESSA è CONTENUTA ALLE PAGINE 27 E 28 LA MISURA 25, LA QUALE SEMBRA INTERESSARE QUELLI PROSSIMI AL PENSIONAMENTO. sPERO DI AVER FATTO COSA GRADITA PER I COLLEGHI INTERESSATI. Antonio da caserta

Anonimo ha detto...

Senza una norma legislativa statale e una norma di attuazione regionale, per i prepensionamenti futuri, saremo ancora quì a fare chiacchiere !!!

Anonimo ha detto...

Sostanzialmente ci troviamo in una situazione simile a quella nazionale dove viene dato incarico ai tecnici di fare il lavoro sporco che la politica non vuole assumersi la responsabilità di fare.

Luciano, ci dai la tua visione della situazione?

La delibera, nelle parti in cui parla di personale regionale, sembra incominciare a tracciare la strada per il ridimensionamento del salario accessorio. Se così fosse, questa è veramente l'ultima occasione per mobilitarci.
Dopo sarà troppo tardi!!!!

Anonimo ha detto...

buongiorno grazie ad antonio finalmente una notizia utile rosa

Mari ha detto...

Ho dato uno sguardo al documento pubblicato ieri sul Burc. Vi lascio una sintesi di quello che mi è parso capire. Il presidente della Regione, in base all'art. 14 DL n.78/2010, doveva predisporre un Piano per la Stabilizzazione Finanziaria, da sottoporre poi all'approvazione del Mef. Il Piano è stato presentato e il Mef l'ha approvato il 20 marzo 2012. In seguito, il Mef con decreto del 9 Novembre 2012 ha nominato un Commissario ad acta con il compito di attuare le misure indicate nel Piano di Stabilizzazione Finanziaria. Poi, la Regione ha predisposto una relazione con allegata una specie di check list, nella quale si indicano tutti gli atti che sono stati adottati rispetto alle misure del Piano e tutti gli atti che rimangono da adottare perchè il Piano sia poi rispettato in toto, così come è stato approvato dal Mef. Allora la Regione ha detto: ho fatto questo e poi questo, per gli anni successivi mi rimane da fare questo e poi quest'altro. Naturalmente, si tratta di atti che tagliano la spesa su vari fronti. Dunque il Piano per la Stabilizzazione è un atto di indirizzo a cui Giunta e Consiglio devono attenersi per ridurre la spesa e il commissario sta lì a dire: questo atto proposto va bene e questo no, una specie di supervisore. Per quanto riguarda la spesa per il personale la relazione dice questo: la Misura 25 fa riferimento alla riduzione del personale, specie quello afferente alle aree Agricoltura e Formazione ma nulla dice su come fare, cioè fa solo una proposta. Propone di smaltire il personale in eccesso, NON ricorrendo alla mobilità, ma solo alla risoluzione anticipata del rapporto di lavoro, per coloro che avrebbero maturato i requisiti anagrafici e contributivi, in base alla vecchia legge, quella ante-riforma, entro il 31 dicembre 2014. Per fare questo la Regione propone al Ministero una iniziativa normativa nazionale che preveda questa deroga per quelle Regioni che hanno in corso processi di riorganizzazione delle proprie strutture ordinamentali.
Poi c’è la Misura n. 42 che dice: fino al 2013 il tetto per gli stipendi dei dipendenti pubblici non può superare quello in godimento al 30 settembre 2009, per cui per il triennio 2011-2013, il fondo produttività è PARI a quello fissato nell’anno 2010, ridotto comunque annualmente in misura proporzionale al numero del personale che non è più in servizio (e questo fu la questione per la quale ci bloccarono la produttività proprio l’anno scorso, erogandola in due tranche).
La Misura 43 invece è la più interessante e dice: la Regione Campania non ha rispettato il Patto di Stabilità nel 2009 e quindi, in base a quanto disposto nel DL n. 78/2010, nel Dlgs 165/2001 e via di seguito, la stessa Regione NON PUO’ destinare risorse aggiuntive alla contrattazione integrativa, comunque entro certi limiti di contrattazione nazionale ed entro limiti di spesa. Potevamo avere qualcosa in più, ma non è stato possibile perché la Regione non ha rispettato i vincoli di spesa nell’anno 2009. Per cui la Regione, proprio per questo mancato rispetto, con la legge di bilancio 2012 ha disposto che dal 1° gennaio 2011 e fino a tutto il 2013, il fondo per il trattamento accessorio del personale del comparto, non avrebbe potuto superare il corrispondente importo stabilito per l’anno 2010.
E questo è quanto….Niente di nuovo, solo misure indicative e proposte per rispettare queste stesse misure. In altre parole siamo ancora in attesa. Per il personale distaccato, 250 unità, e per quello comandato, 300 unità, la Misura dice che la Regione deve adottare un provvedimento che può prevedere 3 possibili opzioni e cioè: rientro di questo personale in amministrazione, trasferimento definitivo presso l’ente ospitante oppure incentivo all’esodo…
Per quanto riguarda le sedi e l’eventuale trasferimento altrove, il documento dice che alcune sedi sono state già dismesse, mentre per quelle ancora in essere, la Regione sta valutando tra ulteriori dismissioni o ricontrattazioni dei canoni di fitto. Alla luce di tutto questo, mi sembra non ci siano ancora grosse novità…..
Ciao a tutti da Mari

Luciano Nazzaro ha detto...

Onestamente non so che opinione darvi. Ho smesso di sforzarmi a capire quali possano essere le intenzioni di questa giunta sul personale regionale, perché è un'impresa impossibile. Anzi, penso che non abbiano in mente alcun preciso percorso per noi; ciò che accadrà non sarà frutto di una programmazione, di una strategia complessiva sulla gestione del personale, bensì saranno scelte piuttosto casuali, dettate da una contingenza, o per dare un segnale a qualcuno o motivi simili.
Perciò mi limito solo a leggere i fatti.
1) nel 2009 la Regione Campania ha sforato il Patto di stabilità;
2) nel 2010 si è insediata la giunta Caldoro, la quale ha chiesto l'intervento di ispettori del MEF per verificare le condizioni finanziarie dell'ente;
3) gli ispettori hanno sostanzialmente accertato uno stato di default finanziario, sollevando una serie di rilievi critici, anche in materia di gestione del personale;
4) la Regione ha approvato un Piano di stabilizzazione finanziaria, prevedendo una serie di misure da adottare per arginare questa crisi;
5) qualche mese fa arriva un altro commissario del MEF, per verificare che le misure previste dal Piano siano state concretamente realizzate;
6) la regione presenta al commissario una relazione su ciò che è stato fatto;
7) il commissario adotta un decreto nel quale indica cosa si deve ancora fare.
In pratica non siamo più un ente costituzionalmente autonomo, perchè ci siamo fatti volontariamente commissariare. Siamo diventati meri attuatori delle indicazioni provenienti dal MEF.

Anonimo ha detto...

Meno male che ci pensa il MEF !!!

Anonimo ha detto...

Sentiamo la mancanza di un interlocutore valido come Luciano Nazzaro Speriamo di leggere buone nuove dal tuo blog.

Anonimo ha detto...

oramai il sindacato degli anni 70 è finito! oggi esiste un sindacato che pensa solo a fare "tessere" promettendo tutela, quando invece la tutela dovrebbe essere di tutti i lavoratori, senza distinzione di appartenenza o altro. Si fanno promesse solo perchè ci sono assessori candidati alle politiche, e un sigla sindacale (vedi CISL) sta attuando una politiche clientelare da fare venire lo schifo di tutto, e noi continuiamo a fidarci di persone che con il lessico sindacale non hanno niente in comune!

Anonimo ha detto...

Ormai abbiamo perso ogni speranza.
Si salvi chi può !!!

Anonimo ha detto...

NUOVI CONCORSI ALL'ARCADIS
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-01-11&atto.codiceRedazionale=13E00107

Anonimo ha detto...

vergogna...........il commissario del MEF che fà?? dorme

Anonimo ha detto...

Lucià

che fine hai fatto???

La vogliamo fare una bella mobilitazione???

E' mai possibile che i colleghi del Comune di Napoli hanno le PALLE e noi NO?

E' un anno - UN ANNO - che ci tengono sospesi con questa disgraziata di riorganizzazione, non si muove una foglia, i dirigenti non prendono decisioni, tutto è fermo, ma la vogliamo smettere???

E questo commissario chi è? a chi deve rendere conto? ma siamo in una democrazia? Dovrà rendere conto ai cittadini? Piuttosto che chiedere ai dirigenti chiedesse a noi!!
Vogliamo essere ascoltati dal commissario per dirgli un paio di cosine!!!
LO AIUTIAMO NOI IL CARO
COMMISSARIO a vedere se il piano viene attuato!!!!

Anonimo ha detto...

ciao luciano ci sono novità su bagnoli? so che di recente è stato pubblicato un avviso di manifestazione di interesse da parte della fondazione (documento come al solito scoperto da noi dipendenti in quanto passato sotto silenzio)lo hai letto e se si cosa ne pensi? possibile che il sindacato resti ancora alla finestra quando si prospetta un esodo di massa a partire da questo ottobre?
elena

Anonimo ha detto...

ARCADIS=ASSESSORE COSENZA.
DOVE SONO I FINANZIERI?

Luciano Nazzaro ha detto...

A me non sembra che il sindacato pensi a fare tessere. Infatti il dato degli iscritti al sindacato in Regione Campania è veramente molto basso.
Questo fattore conferma purtroppo la sfiducia dei dipendenti regionali nel sindacato. Spero che i vertici, prima o poi, si pongano qualche domanda.

Anonimo ha detto...

ma chi sono questi vertici??

dobbiamo fare una manifestazione sotto il sindacato perché i vertici si muovano ad organizzare una manifestazione sotto la regione?

ma questa è follia al quadrato !!!

Anonimo ha detto...

Luciano
facciamo una prova di forza...
tu organizza in modo indipendente una manifestazione come estremo atto di lotta e poi vediamo chi ti segue (sicuramente tantissimi).
Che cosa può succedere?
Il sindacato ti caccia?
Significa che ne fonderemo un altro!

Anonimo ha detto...

per capirci..

http://www.fbnassistenzainfanzia.it/uploads/file/1_2013.PDF

riguarda TUTTI noi

elena

Luciano Nazzaro ha detto...

Voi tutti già conoscete ampiamente la mia opinione. Sto predicando da mesi che non c'è altra soluzione che la indizione di una grossa manifestazione di tutto il personale regionale, affiancata ad un presidio sindacale permanente a S.Lucia, fino a quando questa giunta non si decida ad ascoltare le nostre istanze.
Purtroppo non posso fare un atto di forza; se questa potesse essere una soluzione lo avrei già fatto da tempo.
Non ho alcun potere di indire, in modo indipendente, una manifestazione di lotta. Solo le organizzazioni sindacali o la RSU possono farlo, non io singolarmente.
E non perché io tema di subire conseguenze a livello personale (cosa potrebbero farmi?).
Le forme di protesta dei lavoratori sono disciplinate dalla legge, la quale attribuisce la competenza ad indirle ai soggetti sindacali.
Se io organizzassi autonomamente una mobilitazione, sono certo che in tantissimi mi seguireste. Però otterrei il risultato di mettervi nei guai, per la partecipazione ad una mobilitazione illegale, che costituisce reato penale oltre che illecito disciplinare.
Francamente non lo posso fare.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, tu lo stai dicendo da mesi.
Io lo sto dicendo da 2 anni a tutti i sindacalisti che conosco, ma c'è il silenzio più totale ed un acquiescenza generale da parte di tutti i vertici delle organizzazioni sindacali.

Luciano Nazzaro ha detto...

Concordo, con tanta amarezza.

Mari ha detto...

Beh, allora sia quello che ne uscirà. Siamo in una fase di transizione politica ma anche sociale. Qualcuno spinge perchè tutti noi e non solo noi dipendenti regionali ci abituiamo a un diverso stile di vita, uno stile di vita al ribasso. Questo perchè, anche se noi non capiamo come, è in atto una "guerra economica mondiale, fatta di moneta invisibile, elettronica, per la quale c'è chi vende e chi compra e non siamo certo noi. L'Italia si sta adeguando e le Regioni pure, compresa la Regione Campania. Per spostare la ricchezza su altri mercati è stato necessario e sarà necessario toglierla alla massa, cioè noi intesi come cittadini, che negli anni abbiamo avuto troppo sia in termini di democrazia sia in termini di potere economico. E questo è quello che ci aspetterà negli anni che verranno, a patto che le condizioni di oggi saranno le stesse anche nel futuro. Mari

Anonimo ha detto...

Cara Mari
concordiamo con le tue idee di trasformismo economico e sociale, ma non possiamo accettare passivamente che il benessere economico conquistato dai nostri cittadini, in tempi relativamente recenti, venga destabilizzato per far affluire, in nome della globalizzazione, i nostri capitali verso mercati economici a noi amcora sconosciuti, Dobbiamo reagire, Ciao Enzina

Mari ha detto...

Bene, per reagire dobbiamo prima sapere contro chi si produce una re-azione. Prima di tutto dobbiamo capire bene una cosa: la democrazia ci dà un'arma molto potente per esprimere noi stessi e questo è il voto, poi dobbiamo anche capire come stanno i fatti. I fatti sono ben evidenti: chiunque andrà a Roma a governarci NULLA potrà decidere per le nostre vite e questo avverrà perchè il nostro STATO che foraggiava Regioni, Province e Comuni, NULLA potrà decidere in termini di politica Economica e Monetaria, a causa dei trattati sovranazionali europei recepiti dall'Italia. E' come se lo Stato avesse detto: Ok faccio come vuoi tu, taglio, poi tasso, poi siccome non posso emettere più moneta, sono d'accordo a prenderla in prestito da chiunque me la offre, ovviamente in cambio di interessi. Ora voglio che qualcuno mi possa spiegare come si fa a re-agire, se quello a cui do dato il mio voto non ha saputo o voluto dire "aspetta un momento, non mi conviene poi tanto" e la cosa più tragica è che non c'è ancora nessuno che attualmente lo dica. Allora se io protesto e tutti protestiamo, quelli dell'amministrazione dicono: ho le casse vuote, la Sanità scoppia e i trasporti dietro. Sinceramente non so proprio a chi dirlo se non casualmente a qualche collega che incontro per i corridoi o magari qui sulla rete. Questo è un incubo. Quello che dobbiamo fare? Non lo so,di certo la prima cosa è prendere coscienza di noi stessi come cittadini ancor prima che come dipendenti. Ma scusate tanto, se mi riconoscono una tantum nella voce stipendio accessorio, come fa la qualità della mia vita ad aumentare se poi non funziona niente: al reparto pediatria mi mandano via perchè i posti letto si approssimano allo zero e poi non riesco più a raggiungere il posto di lavoro perchè il consorzio trasporti è al fallimento? Forse dovremmo sganciarci dal nostro piccolissimo e vedere le cose a visione un pò più ampia. Mari

Anonimo ha detto...

Ci troviamo in una situazione veramente kafkiana; abbiamo delegato la nostra politica monetaria e quindi, sostanzialmente, la nostra politica economica e finanziaria all'europa (con la e minuscola).
L'europa ha detto che si sarebbe presa cura di noi e degli altri paesi-fratelli della comunità...
ma poi ci sono i miei paesi-fratelli confinanti che abbassando le tasse al di sotto del minimo ragionevolmente possibile per un paese, attraggono le mie industrie.
E NOI FIRMIAMO!
Il WTO dice che la ricchezza, per crescere, ha bisogno che i mercati siano globali e che ci sia la libera circolazione delle merci e delle persone (in realtà a loro interessa solo la libera circolazione dei capitali!).
E i capitali vivono di vita propria, vanno dove li chiama il mercato e noi non possiamo farci niente.
E NOI FIRMIAMO!
Siamo peggio di Napolitano... firmiamo tutto, qualunque accordo che passa sotto il nostro naso, noi lo firmiamo senza mettere paletti senza chiedere nulla in cambio.
Noi firmiamo e basta.
Se non cambia la classe politica siamo destinati a scomparire, noi e loro.
Ormai non è più una battaglia di etica, di morale, di buona amministrazione; è una lotta contro la morte.
SE NE DEVONO ANDARE TUTTI!!

Io nel parlamento voglio cittadini che mettano in pratica le misure ed i provvedimenti che abbiamo deciso tutti insieme, senza se e senza ma.

Ma perchè se il 99% degli italiani vuole rimandare al mittente gli F35 il nostro governo insiste nel volerli comprare!!
Perchè a dispetto della nostro volere comprano 2 sommergibili nuovi di zecca?

Anonimo ha detto...

Cara Mari
è vero abbiamo nelle nostre mani un'arma esplosiva: il voto,che è v alido valido solo in una condizioni di una effettiva ed imperante democrazia. In una Repubblica come la nostra con un'architettura costituzionale obsoleta, a che cosa serve il voto? A votare di nuovo!Aldilà dei problemi economi e monetari,che non è possibile trattare in questo blogger, è mai possibile,come è successo in un passato recente che un manipolo di "disperati" che mette su un piccolo partito, non dà poi la possibità di governare a chi ha avuto il legittimo consenso popolare? Come si può governare in questo modo? E che dire della Magistratura?ecc. ecc.

Anonimo ha detto...

siamo felici di accogliere Berlusconi su questo blog!
Benvenuto!
A parte gli scherzi (quasi) ogni idea politica è lecita ma vi prego guardate i fatti:
PD ha governato è ha fallito
PDL non ne parliamo proprio

Pur volendo per un attimo immaginare che siano in buona fede, sono delle macchine talmente complesse che sprecano tantissima energia solo per restare in piedi; non sono efficienti, discutono tutto il giorno di come allearsi, sposarsi separarsi divorziarsi, fottersi, arricchirsi, pugnalarsi alle spalle...scusate ma nel frattempo questa baracca chi la guida?????

Abbiamo bisogno di alleanza sui programmi.
ad esempio: no agli inceneritori: CHI CI STA?
no alle concessioni a Benetton: chi ci sta??

Personalmente per quanto ve ne può interessare voterò il M5S perché voglio sapere, voglio che mi venga detto, per filo e per segno, tutto quello che succede in parlamento e nelle commissioni e voglio che il mio voto sia blindato al programma che ho letto.
Questo significa che il mio voto non è una delega ma varrà, di volta in volta, se e solo se si proporrà una legge compatibile con il mio sentire.
Scusatemi del tempo che vi ho rubato

Angelo

Mari ha detto...

Caro Angelo, per principio costituzionale ogni rappresentante eletto svolge il proprio incarico "senza vincolo di mandato" cioè il tuo voto non vincola, per legge, il tuo rappresentante ad attuare il programma per cui ha ricevuto la tua preferenza. Poi ciascuno è libero di credere alla buona fede di chi si candida per essere eletto, anche se da questo non otterrai nessuna certezza garantita per legge di Stato. Ciao Mari

Anonimo ha detto...

Caro Angelo
non si tratta di essere di destra o di sinistra ma di un problema molto semplice che riguarda la sfera della governabilità.Non rendiamo inutile il voto dando il consenso a partitini che con lo 0,.....% rendono ancora più caosistico il panorama politico italiano. Ciao Enzina da Benevento

Anonimo ha detto...

è vero che in Costituzione esiste l'assenza del "vincolo di mandato" ma è pur vero che in tutte le legislature è servita solo ai giochi di trasformismo.
Ora basta.
Ci sono cose che non si possono più accettare; chiedere agli eletti di accettare "idealmente" il vincolo di mandato significa pure revocare la delega piena ai partiti.
La società è cambiata, potrà sembrare una frase fatta ma la tecnologia ha pervaso la società, ci sono state due rivolte contro regime autoritari innescate dai social network (primavera araba).
La costituzione deve adeguarsi alla realtà, non il viceversa.
La democrazia partitica non è più accettabile così come è pensata; ci si deve muovere verso una democrazia partecipativa.

Ad una classe politica (SIA PD CHE PDL) che hanno scritto accettato e non cambiato il Porcellum e che quindi vogliono continuare a fare i loro sporchi comodi dietro la facciata della democrazia partitica, io rispondo che SE NE DEVONO ANDARE TUTTI A CASA.

Angelo

Anonimo ha detto...

Stiamo parlando per movimento che è diventato la PRIMA forza politica della Sicilia nelle ultime regionali, la stessa Sicilia dove il PDL/UDC hanno conquistato nel passato 61 seggi parlamentari su 61.
Stiamo parlando del movimento che è quotato attualmente al 12/13% (secondo me volutamente per difetto, i sondaggi sono oggi una delle più grandi armi di consenso elettorale).
Stiamo parlando del movimento i cui eletti in Sicilia si sono decurtati lo stipendio "per davvero".
Certamente soffre di "adolescenzialismo" ma questo significa solo che ha bisogno di essere aiutato a crescere, ha bisogno dell'intelligenza di tutti (intelligenza collettiva) per risolvere i problemi, ha bisogno di persone che governino il paese come governano gli affari di casa loro.

Difficilmente ci sono persone che nella gestione di casa, avendo la possibilità di comprare una bottiglia di olio a 4€ o a 8€ scelgono sistematicamente di comprare a 8€; questo è invece quello che vediamo succedere da sempre.

Fino a quando non c'è stata la crisi, pensavamo che il sistema fosse autoconsistente e che quindi una piccola (o grande) quota di soldi pubblici rubati potesse essere fisiologia e addirittura aiutare il paese. Ora, con colpevole ritardo, ci siamo (per chi si riconosce in queste parole) accorti che il sistema era destinato ad esplodere.

L'unico atto emendativo di tanta stoltezza che io vedo possibile è quello di votare un cittadino consapevole come me.

Sarebbe ancora più bello se nel periodo della campagna elettorale quando verremo contatti da loschi figuri che ci chiederanno il voto in cambio di..., promettessimo di darglielo per poi agire nel SEGRETO DELLA CABINA ELETTORALE pensando ai nostri figli e nipoti.
Il risultato minimo è : QUANTI PIù NE POSSIAMO MANDARE A CASA.

imma da caserta ha detto...

ciao luciano desidererei un tuo parere in merito a:

"dal burc n. 2 gennaio 2013

A tal fine il testo del suddetto testo normativo potrebbe essere il seguente:
“ Le Regioni che hanno in corso processi di riorganizzazione delle
proprie strutture ordinamentali, al fine
di ridurre le spese di personale e riorganizzare le proprie strutture
amministrative, anche in attuazione delle
misure previste nei Piani di stabilizzazione finanziaria, possono
procedere, senza il preventivo ricorso
all’istituto della mobilità, alla risoluzione unilaterale del rapporto
di lavoro nei confronti dei propri
dipendenti applicando le disposizioni in materia pensionistica di cui
all’art. 2 comma 11 lettera a) del
Decreto-Legge 95/2012 convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto
2012, n. 13 . Le Regioni entro 90
giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro dei dipendenti di cui
al periodo precedente procedono alla
rideterminazione della dotazione organica sopprimendo i relativi
posti. La presente disposizione trova
applicazione anche nei confronti degli enti non economici dipendenti e
ausiliari e nei casi di soppressione
delle Comunità montane”";
grazie, saluti

Anonimo ha detto...

CARA COLLEGA SE LEGGI le domande poste prima della tua, troverai anche la risposta.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Imma, si tratta di un passaggio contenuto nella relazione consegnata dalla Regione Campania al commissario per l'attuazione del Piano di stabilizzazione finanziaria.
Nello specifico, la tematica analizzata è quella di una ulteriore riduzione del personale del nostro ente. A tal fine viene indicato un possibile percorso: proporre l'adozione di una legge nazionale, che consenta ai dipendenti della Regione Campania di andare in pensione con i requisiti previsti prima della riforma Fornero.
Poiché questo passaggio ha innescato il sorgere di molte voci di corridoio ed imminenti aspettative, penso sia opportuno fare un pò di chiarezza.
Attualmente non c'è nessun atto che ci consenta di agevolare i pensionamenti. Quella riportata da Imma è solo un'ipotesi contenuta in una relazione. Affinché questo percorso trovi concretezza si deve verificare che:
1) la Regione Campania redige effettivamente questa proposta di atto normativo, inviandola ai competenti organi di Roma;
2) il Parlamento converta questa proposta in legge.
In pratica ne deve passare di acqua sotto i ponti.

Anonimo ha detto...

L'unico vero voto utile è non votare gli attuali parlamentari;MANDARLI TUTTI A CASA.
In questi giorni a Roma c'è un'aria di smobilitazione, molti sanno già che non verranno rieletti altri si affannano come possono, si inseguono, si fiutano, si cercano, si chiamano...
Hanno paura perchè molti non hanno un lavoro alle spalle e quindi come faranno a mantenere il tenore di vita che uno stipendio di 20.000 € al mese ti garantisce?

Per chi proprio è indeciso e non vuole votare: almeno levati questo sfizio, mandiamoli a casa!

Anonimo ha detto...

Il problema è anche un altro.
Le stesse problematiche nostre (presunto taglio al salario accessorio e fondo 2013) lo stanno attraversando anche i colleghi della Provincia di Napoli e del Comune di Napoli.

I primi (dipoendenti Provincia) hanno occupato fisicamente gli uffici ed il taglio di 9 milioni di euro al salario accessorio E' RIENTRATO (i politici non l'hanno più fatto, così sembrerebbe).

I dipendenti del Comune di Napoli, capitanati dalla TRIPLICE stanno occupando da 3 giorni PIAZZA MUNICIPIO a NAPOLI.

NOI A CHI DOBBIAMO ASPETTARE PER PROTESTARE IN MASSA ?????????

Anonimo ha detto...

E a Sommese, a chill' OMM E MERD, anz SOLO MERDA a chi aspettate ca NUN O FACIT NA SFACCIMM E MAZZIAT???

O RIMANIT STIS NTERRA MIEZZ A NA VIA !!!!

Anonimo ha detto...

Chiediamo inoltre che nella finanziaria regionale (che stanno approntando) inseriscano anche la proroga delle graduatorie delle progressioni verticali.

Anonimo ha detto...

salve nella finanziaria regionale ce qualcosa che riguarda i prepensionamenti grazie rosa

Anonimo ha detto...

è una domanda oppure una affermazione?

Anonimo ha detto...

salve volevo rispondere all'anonimo: è una domanda rosa

Anonimo ha detto...

buongiorno volevo sapere se è vera la notizia che il documento del commissario riguardo ai prepensionamenti è stata approvata. grazie enzo

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