mercoledì 12 settembre 2012

COMUNICATO STAMPA DELL'ASSESSORE SOMMESE

Ordinamento amministrativo, Sommese: "La riforma degli uffici diventa realtà"

11/09/2012 - "Ad oltre 20 anni di distanza dall’entrata in vigore della legge 11, che organizzava gli uffici della Giunta regionale, la nuova riforma diventa realtà."
Così l’assessore alle Risorse Umane Pasquale Sommese commenta le delibere approvate oggi dalla Giunta in previsione dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento, fissata al primo ottobre 2012.
"In poco tempo abbiamo varato una vera e propria rivoluzione dell’assetto organizzativo, disegnando una Regione dipartimentale, agile nella composizione, senza più contrapposizioni di competenze, e soprattutto pronta a riappropriarsi delle sue funzioni originarie di programmazione, pianificazione e controllo", sottolinea Sommese.
"Le nuove strutture saranno al massimo 350, a fronte delle 500 esistenti, con un notevole risparmio economico ed un contestuale snellimento degli uffici.
"Il nuovo modello individua 5 Dipartimenti con 16 Direzioni generali e 4 Uffici speciali. Queste strutture attueranno gli indirizzi programmatici e le scelte messe in campo dalla Giunta. E' un sistema che fa della Regione una Azienda, chiamata a perseguire il profitto del soddisfacimento della domanda di servizi pubblici che viene dai cittadini. A partire dal primo ottobre, il personale, a cominciare dai dirigenti, verrà valutato sulla base delle performance raggiunte e degli obiettivi realizzati. Sono certo che i dipendenti coglieranno al meglio l’occasione di concorrere, con il loro impegno e la loro passione, alla nascita di una nuova Regione, moderna, al passo con i tempi, e soprattutto in grado di competere con le altre regioni del Paese e dell’Unione Europea", conclude l’assessore Sommese.

38 commenti:

Anonimo ha detto...

ALL'ASSESSORE SOMMESE CHIEDIAMO IN BASE ALLA TRASPARENZA e SE GIA' SCELTI QUALI SARANNO I 'NUOVI' DIRIGENTI DEI VARI UFFICI REGIONALI.SPERIAMO DI AVER FATTO UN BUON RIMPASTO E DI AVER NOMINATO PERSONE UMILI E CORRETTE e CHE SI RENDONO DISPONIBILI PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI CHE TANTO C'E' NE SONO IN QUESTI NOSTRI UFFICI.
A Lei e a tutti il Consiglio auguriamo un ottimo lavoro.
I "vostri" dipendenti regionali.

Anonimo ha detto...

collega la notizia è vecchia saluti da avellino

Anonimo ha detto...

all'anonimo: puoi essere piu' preciso?

Anonimo ha detto...

Ma quale "riforma" e quale "riorganizzazione".

Per cortesia, abbiate bontà !!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

possono mai portare il ticket a 7 euro senza prima convocare i sindacati, così, d'imperio?
ma ci trattano come le vacche??

Anonimo ha detto...

e le inennità

Luciano Nazzaro ha detto...

Ritengo che l'opinione dell'amministrazione sia che la riduzione del ticket è un mero adempimento di legge, dunque argomento che non necessita di alcun confronto col sindacato.
Invero un sano spirito di leale collaborazione, volto a prevenire le conflittualità, dovrebbe sempre suggerire l'avvio di un dialogo con i sindacati, su tutte le questioni che interessano i lavoratori.

Anonimo ha detto...

C'è una legge nazionale per tutte le pubbliche amministrazioni.
Nel momento in cui la Giunta Regionale adotterà atto deliberativo per portarlo a 7 euro,
ALLORA E SOLO ALLORA
chi ha la prerogativa di impugnare tale atto (anche con ricorso alla Corte Costituzionale) se lo ritiene, lo potrà fare.

Certamente noi lavoratori non possiamo fare assolutamente niente se non scioperare tutti il 28 settembre, come da cronoprogramma.

Io personalmente farei anche qualcosa in più: BLOCCHEREI L'ENTRATA DEL CONSIGLIO REGIONALE, cme fanno tutti quelli che vanno a protestare al Centro Direzionale.

Svegliatevi e mettetevi in PRIMA LINEA. Il tempo di avere O COCCO MUNNAT E BBUON E' FINITO!!!!!!!

Luciano Nazzaro ha detto...

Il problema è che i soggetti legittimati ad impugnare questa norma, per difetto di competenza, sono le regioni stesse.
Ma una regione che adotta un atto per uniformarsi alla norma che riduce il ticket non penso che abbia poi l'intenzione di impugnare la norma stessa.
Per contrastare tutte le misure contenute nel decreto sulla spending review, che colpiscono come al solito il pubblico impiego, la CGIL e la UIL hanno confermato lo sciopero generale per il giorno 28 settembre. Nonostante lo sciopero costituisca un bel sacrificio economico, specie in questo periodo già difficile, non ho alcun dubbio sulla decisione di aderire, perché queste misure vanno contrastate in tutti i modi.

Anonimo ha detto...

cosa significa"A partire dal primo ottobre, il personale, a cominciare dai dirigenti, verrà valutato sulla base delle performance raggiunte e degli obiettivi realizzati". non sono per niente d'accordo...e i titoli di studio e le abilità professionali, quelle che non sono mai state considerate resteranno sempre all'oscuro perchè la classe politica piace esclusivamente la clientela servile?

Anonimo ha detto...

Ultimo anonimo,
Qual'è questo documento cui ti riferisci?

Anonimo ha detto...

Già questa è l'ennesima conferma che nulla sta cambiando.....

Tra l'altro ci sarebbe una notizia secondo la quale sarebbe stato approvato un nuovo "Regolamento delle P.O.": che pensare?

Non vorrei pensare male, ma dovendo pensarci (e non conoscendo minimamente il contenuto) sarei orientato a pensare che sia in linea con quell'orrendo obbrobrio del 2008...

Luciano Nazzaro ha detto...

Il collega si riferisce ad una dichiarazione resa dall'assessore nel comunicato stampa. A dire il vero si tratta di un'affermazione che, a mio modo di vedere, non contiene elementi di particolare novità. Già da anni sia i dipendenti che i dirigenti vengono valutati sulla base degli obiettivi che raggiungono

Luciano Nazzaro ha detto...

In via del tutto ufficiosa, so anch'io che l'amministrazione sta lavorando ad una nuova regolamentazione delle posizioni organizzative.

Anonimo ha detto...

quali saranno i passi che il sindacato intraprenderà appena il ticket verrà ridotto a 7 euro?
Sciopero?
Ricorso giudiziario?
blocco del palazzo di SL?

ne avete già parlato?
ci sono gli estremi per il ricorso?

Andrea

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano....apprezzo molto il tuo impegno e per questo motivo ti ho votato.....ma mio malgrado non ho ancora letto nessuna notizia sul PROBLEMA DEI PROBLEMI e cioè:
sulla possibilità che dal 01/11/2012 in poi possono essere messi in mobilità personale regionale in seguito alla legge che impone a tutte le amministrazioni di definire le pianti organiche entro il 31/10/2012.
1)è possibile sapere quanti dipendenti si suppone siano in esubero?
2)è possibile sapere se saranno trasferite alcune competenze alle provincie e ai comuni e pertanto anche del personale?
3)è possibile sapere quanti dipendenti possono andare in pensione entro il 31/12/2014?

Anonimo ha detto...

Blocco Totale dell'Entrata della Sede Regionale di Santa Lucia e del Consiglio Regionale.

Questo è quello che si deve fare. Senza maniere forti NON otterremo mai niente.
Logicamente in tutti i modi possibili riconosciuti dalla Legge e senza ricorrere alla violenza.

P.S.: ci sono tante alre situazioni da discutere. Non facciamole morire.
Se non è possibile ora scorrere le graduatorie, proponete in Consiglio Regionale una proroga per un altro anno delle progressioni verticali, perlomeno fino al 31 Dicembre 2013.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ovviamente ne stiamo parlando già da un pò di tempo e abbiamo chiesto all'amministrazione di essere urgentemente convocati.
Comunque lunedì noi RSU della CGIL ci incontreremo per decidere appunto quali interventi sindacali mettere in campo.
Sapete che sono sempre schietto e diretto nelle mie opinioni perciò, senza tanti giri di parole, vi dico che la situazione "la vedo molto nera".
Il ricorso giudiziario è da escludersi, per le motivazioni che ho già spiegato. La regione ottempera alla legge riducendo i ticket, dunque cosa gli potremo contestare da un punto di vista legale?
Per scrupolo abbiamo chiesto un parere alla struttura legale del nostro sindacato, che ci ha confermato questa tesi.
L'unica strada legale sarebbe quella di contestare la legittimità costituzionale di questa norma legislativa, per difetto di competenza. Ma l'unico soggetto che può fare questo è la regione e francamente non mi sembra che abbia quest'orientamento.
Per quanto attiene allo sciopero, è già stato proclamato e confermato a livello nazionale dalla CGIL e dalla UIL per il giorno 28 settembre.
Altre forme di protesta specifiche nei confronti della nostra giunta regionale, come ad esempio il blocco di palazzo S. Lucia, io non le vedo razionalmente percorribili. E' semplice infatti ipotizzare che ci verrebbe risposto che non è la giunta a poter risolvere questo problema, derivando lo stesso da una norma statale.
La mia opinione è che ci sono solo due modi per superare questo problema:
1) lo sciopero del 28 settembre va così bene che il governo Monti e la politica si convincono di dover retrocedere sulle misure che penalizzano il pubblico impiego, inclusa la riduzione del ticket;
2) nell'ambito della singola amministrazione, l'uso di un pò di intelligenza, pragmatismo e buona volontà, portano all'individuazione di una "soluzione compensativa".

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao collega, anzitutto ti ringrazio per l'apprezzamento.
In realtà ho già dato qualche indicazione su quello che correttamente definisci il problema dei problemi, quando ho risposto alle domande concernenti i pensionamenti in deroga alla legge Fornero.
Infatti i pensionamenti in deroga sono, ai sensi del decreto sulla spending review, la prima misura da mettere in campo (la seconda è la messa in mobilità) da parte delle amministrazioni che evidenziano un eccesso di personale.
Ad oggi non è possibile rispondere alle domande che mi hai posto.
In sintesi la norma dice questo: se un'amministrazione supera la media nazionale del rapporto tra dipendenti e cittadini, allora deve mettere in campo delle misure correttive (pensionamenti, mobilità ecc. ecc.).
La Regione Campania supera o no questa media nazionale??
Risposta: non si sà, perché a Roma non hanno ancora determinato il valore di questa media.
Pertanto non si può ancora capire se, ed in che entità, la Regione Campania si trova in una situazione di esubero di personale.

Luciano Nazzaro ha detto...

Condivido pienamente l'incazzatura, ma è doveroso da parte mia dare questa informazione: il blocco dell'entrata di una pubblica amministrazione, anche senza l'uso di forme violente, costituisce reato penale, quindi diciamo che non è proprio un modo possibile riconosciuto dalla legge.

Art. 340 del codice penale
Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge [330, 331, 431, 432, 433], cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, è punito con la reclusione fino a un anno.
I capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni.

Anonimo ha detto...

Ciao.....Luciano - se ricordo bene lo scorrimento delle graduatorie delle progressioni verticali - è stato un cavallo di battaglia della recente elezione R.S.U...........pertanto caro mio rappresentante a che punto siamo per una richiesta in tal senso alla Giunta e in particolare all'Assessore Sommese?......CONFIDO IN UNA SINCERA RISPOSTA!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ciao luciano hai qualche aggiornamento sul TRASFERIMENTO DEGLI UFFICI REGIONALI A BAGNOLI? hai per caso letto la relazione finale di quel famoso gruppo di studio sulla fattibilità del progetto?
grazie

Anonimo ha detto...

e quando dico "mio rappresentante" intendo dire che assieme al mio voto ti ho dato anche la mia fiducia.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao collega, ti ringrazio per la fiducia.
Ricordi bene, infatti lo scorrimento delle graduatorie è un obiettivo presente nel programma col quale la CGIL si è presentata alle elezioni RSU in giunta regionale.
Di richieste ne abbiamo fatte già diverse, sempre fermamente respinte dell'amministrazione, che per ora non ha lasciato intravedere nemmeno una piccola apertura o speranza.
Come purtroppo sono costretto a dire spesso in questo periodo, parlando dei nostri problemi, anche la questione delle graduatorie non è di facile soluzione. Con una normativa statale che ci massacra costantemente, sommata alla nostra controparte regionale che non mostra nessun segno di sensibilità ed attenzione per il proprio personale, praticamente in questi tempi è diventato difficile raggiungere qualsiasi obiettivo sindacale.
In questi mesi mi pongo spesso una domanda: per quale cavolo di motivo 195 colleghi hanno alzato il culo dalla sedia per votarmi se, comunque, non riesco a produrre risultati importanti?
Quello che posso dire è che cerco di metterci il massimo dell'impegno, della disponibilità e delle mie capacità nell'attività sindacale, nella speranza che questi risultati prima o poi arrivino. Quindi continuerò ad insistere e a studiare e proporre soluzioni per ottenere lo scorrimento.

Luciano Nazzaro ha detto...

Mi stanno chiamando tantissimi colleghi per sapere qualcosa sul trasferimento a Bagnoli.
In particolare mi si chiede conferma di una voce, che pare circoli insistentemente in questi giorni, in base alla quale già a marzo 2013 dovremmo spostarci a Bagnoli.
A me questa cosa non risulta. Che ci sia un interessamento dell'amministrazione a trasferire i propri uffici è sicuro. Ma di qui a dire che una decisione definitiva sia stata già presa, e stabilita pure la tempistica, ce ne passa.
Io mi fermo alle dichiarazioni che l'assessore Russo ci ha reso ufficialmente, ovvero che l'amministrazione sta facendo delle valutazioni e che, qualora le stesse dovessere condurre ad una volontà concreta, saranno preliminarmente convocate le Organizzazioni sindacale per discuterne.

Anonimo ha detto...

scusa Luciano ma, sempre in merito al presunto trasferimento a BAGNOLI, il famoso gruppo di studio di fattibilità non avrebbe dovuto concludere i lavori dopo tre mesi (che sono già passati) e presentare una RELAZIONE? possibile che al sindacato nessuno sa niente di questa relazione?

Anonimo ha detto...

Sul rapporto tra mobilità volontaria e scorrimento graduatoria
Consiglio di Stato , sez. V, sentenza 31.07.2012 n° 4329 (Francesco Logiudice)

I Giudici di Palazzo Spada, sezione V, con il precipitato in esame, in riforma della sentenza di primo grado, affermano che, nel caso di scorrimento di una graduatoria di concorso valida ed efficace, non è legittimo determinarsi al reclutamento di personale avviando, ex novo, procedura di mobilità volontaria ex art. 30, d.lgs. 165/2001 in quanto la prevalenza della mobilità esterna è prevista dal Legislatore solo rispetto a nuove procedure concorsuali.

Lo scorrimento di graduatorie concorsuali

In riferimento alla disciplina dello scorrimento delle graduatorie, il G.A. ricorda che le graduatorie dei vincitori dei concorsi per l’assunzione dei dipendenti pubblici rimangono efficaci per un termine indicato dal bando, ed eventualmente prorogato dalla legge, per eventuali coperture di posti, per i quali il concorso è stato bandito, che successivamente dovessero rendersi disponibili.

In tal senso, sanciscono l’articolo 35 co. 5 ter del d.lgs. 165/2001 ([1]), l’art. 91 co. 4 del d.lgs. 267/2000 nonché l’at. 15 co. 7 del d.P.R. 487/94 che, in sintesi, riconoscono il potere dell’amministrazione di procedere o non procedere alla copertura dei posti; potere implicito nella locuzione rinvenibile in alcuni delle citate disposizioni “per l’eventuale copertura”.

L’unico limite allo scorrimento della graduatoria è che non si tratti di posti di nuova istituzione o trasformazione.

No a duplicazioni dell’istituto della mobilità esterna

L’interpretazione estensiva della norma, qual è quella del giudice di primo grado, che fa prevalere la mobilità ex articolo 30, co. 2bis, d.lgs. 165/2001 sullo scorrimento delle graduatorie, non trova giustificazione né nella lettera della norma, né nella ratio ad essa sottesa, volta al contenimento della spesa pubblica ed alla razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, considerato che la selezione per mobilità de qua prevedeva, invece, dei veri e propri adempimenti paraconcorsuali (costituzione commissione, esame dei curricula e domande di partecipazione etc.)

Conformandosi all’orientamento del TAR, si rischierebbe una duplicazione di applicazione dell’istituto della mobilità, atteso che l’obbligo di legge, ovvero la preferenza per la mobilità[2] -già soddisfatto prima della decisione dell’amministrazione di bandire il concorso- dovrebbe applicarsi anche successivamente, per lo meno in luogo dell’utilizzo della graduatoria, il che non appare conforme alla legge che ha introdotto l’obbligo della mobilità esterna.

Pertanto, deve ritenersi che la modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria di concorso già espletato è estranea alla fattispecie delineata dal comma 2 bis dell’articolo 30.

Le conclusioni delle sez. V

Il Consesso richiama l’Adunanza Plenaria che, con la sentenza n. 28 luglio 2011, n. 14, ha affermato, sul piano dell’ordinamento positivo, la sostanziale inversione del rapporto tra l’opzione per un nuovo concorso e la decisione di scorrimento della graduatoria che costituisce ormai modalità di reclutamento prioritaria.

La priorità della modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria comporta, quale corollario, la necessità della motivazione[3] ove l’amministrazione decida di non utilizzare il metodo dello scorrimento o altro metodo di assunzione (cfr. Cons. Stato, Ad. Plen. n. 14 del 2011; sez. V, n. 1395 del 2011; sez. III, n. 6507 del 2011).

Nel caso in esame manca qualunque motivazione nella determina di indizione della selezione per mobilità esterna impugnata, né può ritenersi la motivazione implicita nel richiamo dell’art. 30 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, atteso che, come già detto, tale norma non si riferisce alle procedure di scorrimento di graduatoria.

In particolare, al comma 5 è sancita la nullità di diritto delle assunzioni effettuate in violazione delle prescrizioni contenute nel medesimo articolo.

(Altalex, 3 settembre 2012. Nota di Francesco Logiudice)


Saluti
Antonio

Anonimo ha detto...

Ho avuto modo di leggere la delibera sul nuovo ordinamento approvato . Un domanda secca vorrei fare: ma le P.O. verranno mantenute visto che non si fa accenno alcuno? i quasi duemila posizionisti rimarranno tali o si prospettano tagli?
antimo

Anonimo ha detto...

Scioperi, incontri, parole, concertazione, chiacchiere. Ma finitela. Siete solo delle sovrastrutture legate alla dirigenza. Dici di no? Allora cerca di produrre uno straccio di carta in cui un solo sindacalista, nell'adempiere al proprio mandato, abbia, negli ultimi 15 anni, presentato una fetente di denuncia alla Corte dei Conti per tutta la merda creata dalla dirigenza regionale. Credo che avrai problemi a trovarla, perchè i sindacalisti non impugnano mai il coltello dalla parte del manico, altrimenti poi rischiano che devono veramente andare a fare la guerra. Perchè rischiare, perchè inimicarsi la dirigenza, quando poi, senza alcun rischio, con fiumi di parole si possono abbindolare così facilmente i dipendenti creduloni, fingendo di muoversi quando in realtà si resta immobili. Volete fermare la politica? Si comincia col fermare la dirigenza, ma questo, un sindacalista esperto come te, sicuramente lo sa. Fattelo tu il tuo sciopero!!!!

Anonimo ha detto...

Per l'ultimo anonimo: perlomeno firmati con Nome e Cognome reali, abbi il coraggio di manifestare pubblicamente i tuoi pensieri. Penso che non ci sia niente di male.

Per Luciano: ci puoi informare su cosa avete concordato oggi?

Grazie
Peppe Caiazzo

Luciano Nazzaro ha detto...

Al momento questo gruppo di studio ha riportato l'articolazione logistica di questa struttura di Bagnoli, non esprimendosi ancora sulla fattibilità del trasferimento degli uffici regionali.
In parole povere, c'è un primo report che indica questa struttura come è fatta, quante stanze ha ecc. ecc. ma non è ancora stato detto se è idonea o meno alle esigenge della regione.

Luciano Nazzaro ha detto...

Per Antimo:
ci andrei ancora cauto nel dire di aver veramente letto l'ordinamento approvato dalla giunta, essendo circolate parecchie bozze diverse tra loro.
Personalmente attendo di leggere il testo che verrà pubblicato sul burc, prima di fare qualche valutazione.
p.s. le attuali p.o. assegnate sono circa 1300.

Anonimo ha detto...

a proposito di BAGNOLI..ma dico io con tutti i soldi buttati in affitto per decenni in una decina di sedi regionali varie se la Regione avesse fatto un mutuo a quest'ora si sarebbe comprata un intero palazzo..
quanto alla fattibilità vorrei ricordare che anzitutto non sarebbe in affitto gratuito ma sempre a pagamento, in secondo luogo se si sommano i costi del trasferimento più quelli del disagio giornaliero per migliaia di dipendenti..beh fate voi..oltretutto cade meno anche l'accorpamento della concentrazione in un'unica sede degli uffici regionali in quanto le sedi di santa lucia e don bosco cmq non verrebbero toccate..a proposito, possibile che nello studio di fattibilità nessuno parli dei potenziali rischi legati all'AMIANTO??

Anonimo ha detto...

Riprendendo il discorso sulle posizioni c'è da chiedere: se le strutture da 500 passano a 350 quindi una riduzione di circa il 30%, allora le 1300 posizioni dovrebbero anch'esse diminuire del 30% e quindi scendere a circa 900, Non Ti pare? Se queste poi continuano ad esistere che senso ha dire che le strutture sono diminuite? Forse già si stà pensando a come risolvere il problema?
E' questo un quesito che mi piacerebbe che venisse posto soprattuttoall'assessore Sommese.
Grazie Davide e tanti saluti da Antimo

Luciano Nazzaro ha detto...

Per Peppe Caiazzo:
abbiamo discusso e focalizzato l'attenzione su quelle questioni che, al momento, ci sembrano le più importanti.
In particolare mi riferisco alle graduatorie delle progressioni verticali, al ticket e alla realizzazione di una progressione orizzontale. Sono soprattutto questi gli argomenti che o incidono direttamente sulla nostra tasca (vedi ticket), oppure attengono a quel percorso di valorizzazione del personale completamente assente nella nostra amministrazione.
La prima decisione è quella di forzare la controparte a convocarci, così come abbiamo richiesto nelle 2 note di settembre. Instaurare il dialogo con coloro che, su questi temi, hanno "il telecomando in mano", è fondamentale.
Speriamo di registrare un atteggiamento di apertura, altrimenti abbiamo già pensato ad alcune iniziative da mettere in campo.

Luciano Nazzaro ha detto...

Se la fattibilità di questo trasferimento ci sia o meno non lo sappiamo ancora, perché non ci è stato detto.
Io penso che dobbiamo focalizzare il discorso su quegli aspetti che ci competono, ovvero l'idoneità e la sicurezza dei luoghi di lavoro.
Io non lo so se a Bagnoli c'è questo pericolo dell'amianto, ma supponiamo che ci sia. In tal caso, se l'amministrazione dovesse realmente decidere questo trasferimento, occorrerà procurarsi una documentazione, delle relazioni tecniche che attestino questo stato di pericolosità.
Pur comprendendo il disagio che causerebbe a molti, altre argomentazioni contro il trasferimento mi sembrano oggettivamente deboli.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ho sempre detto che ritengo eccessivo il numero di p.o. presenti in Regione Campania.
Quando nel 2008 si discusse di questo argomento, portai la mia proposta scritta che contemplava:
1) riduzione del numero di posizioni;
2) attribuzione delle stesse in base ad una procedura paraconcorsuale;
3) spostamento delle economie derivanti dalla riduzione su progetti di produttività destinati al restante personale di cat. D.

Anonimo ha detto...

VORREMO FAR PERVENIRE QUESTA INTERROGAZIONE AL GOVERNATORE CALDORO : QUANTO COSTANO ALLE "NOSTRE" TASCHE GLI ASSESSORI ESTERNI? PERCHE' NON DARE QUESTI INCARICHI AGLI STESSI CONSIGLIERI CHE GIA' SONO BEN PAGATI E SONO STATI SCELTI DA "NOI" VOTANTI?
Dipendenti della Regione

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