lunedì 7 maggio 2012

LA CGIL FA RICORSO CONTRO LA NOMINA DEI CAPIDIPARTIMENTO

Dopo aver impugnato il Regolamento sulla riorganizzazione degli uffici, eccependone la mancanza di trasparenza e di valorizzazione delle professionalità interne, la CGIL ha presentato ricorso anche nei confronti del primo atto esecutivo della riorganizzazione stessa: la nomina dei capidipartimento.
Di seguito due articoli pubblicati sull'argomento dal Corriere del Mezzogiorno e dal Quotidiano dell'Irpinia.
 (corriere del mezzogiorno - pag. 1)

  (corriere del mezzogiorno - pag. 2)


 (quotidiano dell'Irpinia)

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Luciano, sull'impugnativa del Nuovo Regolamento degli Uffici innanzi al TAR, come sta la situazione?

Si sa qualcosa? O perlomeno quando si saprebbe?

Grazie
Tony


P.S: è vero che il TAR ha accolto il ricorso dei 15 istruttori direttivi amministrativi e quindi la graduatoria dovrebbe essere pubblicata e poi si dovrebbe procedere con le assunzioni?

Anonimo ha detto...

Ma quale rivoluzione amministrativa. Ma per cortesia...
La rivoluzione Copernicana..
AhAhAhAhAh....ma lasciate stare a Copernico addò stà che stà bbuon llà.

Anonimo ha detto...

Luciano, "La pianta organica" dobbiamo chiedere all'amministrazione regionale.

"La programmazione triennale dei fabbisogni" prima che a partire dal 1° Gennaio 2013, scadute le graduatorie, inizino con nuove assunzioni, comandi, distacchi e consulenze.

Prevenire è meglio che curare.

Anonimo ha detto...

Per carità.

Che vogliono questi dirigenti interni? Fare i Capi Dipartimento?

Per carità.
Ma se non sono all'altezza neanche di fare i funzionari.

Poichè quei pochi dirigenti interni (sono 4 0 5 personaggi) che sono stati capaci di mettere in moto tutto questo meccanismo a livello politico-sindacale-legale, hanno all'incirca dai 60 anni in poi, MA CHE SE NE ANDASSERO IN PENSIONE E CE FACESSER STA QUIET CA GGIA' ANN CUMBINAT NU SACC E GUAI INSIEME ALL'AMIC BASSOLIN E IERVOLIN!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Luciano Nazzaro ha detto...

Tony, il contenzioso è in corso dinanzi al TAR e ci vorrà ancora qualche tempo per conoscerne gli esiti.
La questione è questa: non ci piace per niente il modo con il quale il Presidente sta procedendo a realizzare questa rioriganizzazione degli uffici.
Anzitutto manca un qualsiasi tipo di confronto con i dipendenti e i loro rappresentanti, come se non esistessimo.
Il regolamento è scarno, poco trasparente, al punto che ormai sono 2 anni che il personale sà che sta accadendo qualcosa ma non conosce minimamente il proprio futuro.
Complessivamente è un atteggiamento che esprime un totale disinteresse per le risorse umane.
Su queste basi penso che la CGIL impugnerà di tutto.
Purtroppo, e lo dico con rammarico, così come nel contrastare la riforma Brunetta, ancora una volta siamo soli.

Anonimo ha detto...

Luciano concordo con le tue osservazioni.

Mi rattrista l'appiattimento di tante altre sigle sindacali sulle posizioni dell'amministrazione regionale.

Luciano Nazzaro ha detto...

Per quanto riguarda il ricorso per la graduatoria di Istruttore Direttivo Amministrativo, negli ultimi giorni è stata adottata un'altra sentenza, ma che riguarda un contenzioso avviato precedentemente da un singolo collega.
Invece, il ricorso collettivo patrocinato dal sindacato è ancora in itinere.
Tuttavia richiamo la vostra attenzione su un aspetto importante: pur vincendo il ricorso, il risultato conseguente non può ancora considerarsi realizzato.
Mi spiego: il TAR non potrà mai imporre ala Regione Campania di pubblicare la graduatoria e assumere i vincitori. Il TAR ragionevolmente dirà alla Regione che non può far finta che un concorso non sia stato effettuato, dovendo concludere sempre il procedimento con un provvedimento finale.
Su questa problematica dobbiamo ragionare per step. Il primo obiettivo è quello di ottenere la pubblicazione della graduatoria.
Il secondo obiettivo è quello di ottenere l'assunzione dei vincitori.
Ciò non verrà in automatico, per il solo fatto di aver ottenuto la pubblicazione della graduatoria.
Mi rendo conto che la situazione può sembrare contorta, ma purtroppo queste sono le regole che sottintendono i procedimenti amministrativi.

Luciano Nazzaro ha detto...

La programmazione triennale costituisce infatti il momento fondamentale per ottenere l'utilizzo delle graduatorie.
Ormai non ricordo più quante volte abbiamo già chiesto all'amministrazione di procedere in questo senso.
Comunque su questo argomento voglio ancora dire due cose:
1) domani mi incontrerò con i miei colleghi RSU della CGIL, per stendere un piano di azioni sindacali concrete, finalizzate ad affrontare di petto alcune importanti tematiche, tra le quali ovviamente figura (con priorità) quella dello scorrimento delle graduatorie;
2) qualora la giunta avesse un'idea del genere, far scadere le graduatorie per poi procedere con nuove assunzioni non sarà una cosa così semplice da farsi. Per fortuna il Consiglio regionale ha dimostrato di saper ascoltare le Organizzazioni sindacali e di essere sensibile nei confronti delle legittime istanze del personale regionale. Dunque, non sono pessimista sull'approvazione di un provvedimento legislativo che proroghi le graduatorie.

Anonimo ha detto...

ciao Luciano! da un articolo apparso un po' di giorni fà sembra che si delinei l'obiettivo di Caldoro e/o dell'Amministrazione; quello di un ingresso di altre 500 unità lavorative! io spero che tra default e buon senso abbiano il coraggio di valutare quanto già speso ed esistente almeno con una proroga per le graduatorie esistenti in attesa delle valutazioni ulteriori su questa"rivoluzione" che è nazionale( e la fanno passare come proprio intuizione: WEBER al confronto non è nessuno!) e che cmq in altre Regioni è stata impugnata da tutti e tre le sigle sindacali! baci Nunzia Leone

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Nunzia, mi sembra una notizia molto poco attendibile, sia perché l'ingresso di nuovo personale richiede la programmazione triennale (che manca), sia perché è impossibile giustificare nuovi ingressi quando hai delle graduatorie vigenti. Sanno bene che pioverebbero una valanga di ricorsi.

Luciano Nazzaro ha detto...

L'operato della Giunta Bassolino, così come il rapporto tra sindacato e politica, sono temi che meriterebbero, per la loro delicatezza, di essere affrontati in una discussione seria.

Anonimo ha detto...

grazie Luciano! concordo con quanto dici! comunque nell'articolo parlano del 2013 e non vorrei che questa modalità del non rispondere possa (e spero di no) avere un secondo scopo recondito e far passare i termini di scadenza delle graduatorie! indubbiamente è un articolo molto superficiale ma so che la CGIL non mollerà! certo è che si potrebbe effettivamente chiedere in allerta alle problematiche inerenti la riorganizzazione la previsione o dello scorrimento o di una proroga dei termini di legge! grazie e buon lavoro! Nunzia Leone

Anonimo ha detto...

Nooooooooo.

La foto di Antonio Marciano, no!!!

NunZ pò VERE'!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

I decreti di nomina dei capi dipartimento sono già stati fatti?
sembra di si e si stanno già organizzando per la nomina dei 10 capi-staff(2 per dipartimento)e poi dei vari dirigenti. Vedrete che tutto sarà fatto così come è stato già deciso. Ma a noi piccoli, dovrebbero interessare altre cose come ,aumento tiket,e contratti che sono fermi da anni.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Però cerchiamo di non considerarci troppo piccoli.

Anonimo ha detto...

con questa risposta, confermi allora quello che è stato esposto?
un saluto da Antonio

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Cosa devo confermare. La nomina dei capidipartimento è un fatto acclarato.
Rispetto alla nomina delle altre strutture dirigenziali, non lo so ma penso che man mano procederanno.
Se hanno elaborato questa riorganizzazione, posso supporre che intendano anche realizzarla concretamente.
Noi non ne sappiamo più di quanto si possa leggere dai giornali. Non siamo minimamente coinvolti dall'amministrazione. Si vede che su questo tema l'amministrazione vuole dialogare con noi in tribunale.
Pazienza, ce ne faremo una ragione.

Anonimo ha detto...

OGGI SUL BURC è STATO PUBBLICATO IL CONTRATTO PER I CAPO DIPARTIMENTI. "AVANTI TUTTI"

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