mercoledì 23 maggio 2012

CHIARIMENTI SULLA TRATTENUTA IN BUSTA PAGA DEL 2,5%


Ultimamente si è creata un pò di confusione circa la presenza in busta paga di una ritenuta del 2,5%, destinata alla liquidazione dell'indennità di fine servizio e/o TFR. In virtù delle modifiche apportate dalla Legge 122/2010, nonché di una sentenza non definitiva adottata dal TAR Calabria, c'è chi ha già provveduto a chiedere la cessazione di tale ritenuta e la restituzione delle somme trattenute a partire dall'1/01/2011.
Tuttavia, nell'assemblea sindacale tenuta il giorno 22 maggio 2012, un esperto della materia, interpellato dalla CGIL, ha spiegato dettagliatamente il sistema normativo che fonda la citata ritenuta e le motivazioni per le quali la stessa è assolutamente regolare e non può essere considerata illegittima.
In realtà, con la L. 122/2010 è stato introdotto un nuovo sistema di calcolo delle buonuscite per i dipendenti pubblici in regime di TFS. A partire dal 2011, i trattamenti di fine servizio non sono più calcolati con le vecchie regole, ma con quelle valevoli per il Trattamento Fine Rapporto. E' bene precisare che, come si evince dalla disposizione legislativa e come chiarito dall'INPDAP con circolare n. 17 del 2010, per i dipendenti pubblici non c'è stato alcun passaggio dal regime TFS a quello TFR, ma solo una modifica di calcolo dei trattamenti fine servizio, lasciando del tutto inalterata la contribuzione mensile che avviene sempre con la medesima modalità.
La natura della prestazione non ha subito alcun cambiamento: i dipendenti restano in regime TFS, ma è variato il calcolo al momento della liquidazione. Pertanto il dipendente, al momento della cessazione dal servizio, avrà diritto ad un indennità che sarà la somma di due quote:
  1. la prima quota, relativa all'anzianità maturata al 31/12/2010, calcolata con tutte le regole del TFS (ultima retribuzione diviso 15 per le annualità in servizio);
  2. la seconda quota, relativa all'anzianità maturata dall' 01/01/2011, calcolata con le regole tipiche del TFR, ovvero considerando un accantonamento figurativo pari al 6,91 della retribuzione annuale rivalutato ad un tasso composito dell'1,5% più il 75% dell'indice ISTAT.
Dunque, nulla è cambiato circa la modalità di contribuzione, in quanto le trattenute a carico sia del datore di lavoro che del lavoratore restano immutate.
Attualmente per tutti i lavoratori (comparto Enti Locali) in regime di TFS è previsto un contributo a carico del datore di lavoro pari al 3,60% ed un contributo del 2,5% a carico del lavoratore. Entrambi i contributi sono calcolati sulla 80% della retribuzione lorda. Tale trattenuta è presente in busta paga con la voce contribuzione ex-inadel.
Occorre precisare che, per i dipendenti pubblici assunti a partite dall'1/1/2001, già sottoposti al regime di TFR, la liquidazione sarà calcolata interamente con le modalità previste per il TFR specificate al precedente punto 2. Anche per loro è prevista una contribuzione del 6,10 %, come per i lavoratori in regime TFS, però essa è totalmente a carico del datore di lavoro. In questo caso, in virtù delle disposizioni del DPCM del 20 dicembre 1999, è prevista una corrispondente riduzione della retribuzione lorda (pari al 2,5% sull'80% della retribuzione) per assicurare "l'invarianza della retribuzione netta complessiva"tra i dipendenti appartenenti ai diversi regimi. Infatti, in busta paga è presente la voce “riduzione retribuzione per TFR” per garantire l'uguaglianza della retribuzione netta complessiva.

74 commenti:

Anonimo ha detto...

IN POCHE PAROLE NON PUò FARSI RICORSO........

Luciano Nazzaro ha detto...

Salvo che non piaccia perdere tempo, sostenendo sciocchezze in un tribunale.

Anonimo ha detto...

è stata una riunione che ha colmato qualche lacuna! brava CGIL! n. Leone

Luciano Nazzaro ha detto...

La materia della previdenza e contribuzione è veramente molto tecnica e di difficile comprensione.
Erano necessarie le spiegazioni di un esperto.

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti davvero!
Siete unici per queste notizie importantissime!

Anonimo ha detto...

iO NON MI FOSSILIZZEREI PIU' DI TANTO SU QUESTI ARGOMENTI.

Aldilà della delegazione trattante 2012 per il fondo del 2012 che certamente è importantissimo e propedeutico a tutto,

abbiamo pensato di richiedere all'amministrazione "la programmazione triennale dei fabbisogni del personale"?

Anonimo ha detto...

Visto che non sono esperta di calcoli in busta paga vorrei sapere se tutto è corretto nella busta paga di maggio per il pagamento produttività.
Chiedo anche ai colleghi esperti.
Grazie.

Anonimo ha detto...

Sulle progressioni verticali e sulla programmazione triennale dei fabbisogni del personale ci sono delle inconfessabili verità che riguardano gli appetiti di molti, specie dei sindacalisti e dirigenti che hanno famiglia; mi spiego meglio: l'interesse dei vertici politici dell'amministrazione in accordo con i vertici dei sindacati/dell'amministrazione hanno interesse a bandire nuovi concorsi poiché per i primi, costituiscono un enorme potenziale in ottica elettorale (spartizione di una percentuale dei posti operata nel più stretta visione del manuale Cencelli) mentre per i secondi, quasi tutti padri di figli, c'è la possibilità di sistemare questi ultimi all'interno di mamma regione (non mi soffermerei sul fatto che grazie al precedente concorso, ci sono attualmente famiglie, padre-madre-figli, interamente stipendiate dall'amministrazione).
Ciò detto, scordatevi le progressioni verticali!!

Scusate l'anonimato ma queste sono cose che attirerebbero una querela sebbene vere ma purtroppo indimostrabili.

Anonimo ha detto...

Ben detto.

Meglio parlare chiaro che essere preso sistematicamente e letteralmente per i fondelli.

Anonimo ha detto...

Alla collega che chiede della busta paga: ma è già in rete?
Da noi a Caserta non è possibile accedere per guasto. Come mai? Chiediamo ai vertici.

Anonimo ha detto...

L'errore Cedel è in corso di risoluzione.

Fra qualche ora i cedolini saranno on line.

Anonimo ha detto...

Proprio perchè l'ho vista chiedevo se tutto ok.

Maria ha detto...

Vorrei sapera , ma l'esperto era dell'INPDAP o del Consiglio di Stato? si fa presente che la sentenza n.53/2012, emessa dal TAR di Reggio Calabria in data 18/01/2012, ha proprio “bastonato” il comportamento dell’INPDAP con la citata circolare n.17 del 8/10/2010. Alla luce di queste "interpretazioni" quindi ritenete nulla la sentenza del TAR ?

Maria ha detto...

naturalmente era " sapere"

Anonimo ha detto...

L'accesso al cedel è morto!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Pace all'anima sua.

Anonimo ha detto...

Speriamo che anche SIgrep faccia la stessa fine.

Anonimo ha detto...

Riguardo al compenso della produttività avuto a rate...... ho avuto l'impressione di non averlo avuto. Non sò voi!
Inoltre non penso di essere la sola ma nonostante il saldo da liquidare con competenze maggio io anche se per poco questo mese ho percepito meno dello scorso mese.
A voi la riflessione....

Anonimo ha detto...

CONFERMO: MENO DELLO SCORSO MESE

Anonimo ha detto...

Scusa, Chiama il trattamento economico e chiedi spiegazioni.

Fai prima. Certe volte vi perdete in un bicchiere d'acqua. Non vi capisco proprio!!!!!!!!!!!

Luciano Nazzaro ha detto...

Tralasciando le impressioni, il compenso per la produttività lo abbiamo ricevuto, l'intera somma che ci spettava.
Nella busta paga di luglio 2011 ci sono stati erogati € 1.950.
Nella busta paga di febbraio 2012 ci sono stati erogati € 900.
Il 4 maggio 2012 ci sono stati erogati € 700.
Nella busta paga di maggio 2012 sono stati sottratti i 700 euro ed erogati € 1.250.
TOTALE EROGATO PER LA PRODUTTIVITA' 2011: 1.950 + 900 + 700 - 700 + 1.250 = € 4.100
Questi 4.100 euro comprendono i normali 3.450 euro per il 2011 + i 650 euro di recupero della produttività pregressa.

Anonimo ha detto...

Bravo Luciano, Ben detto.

Che cosa volete di piu?
La Regione vi sta arricchendo.

Anonimo ha detto...

ragazzi, sarà la mia ignoranza sul tema (anzi certamente è così) ma io non capisco un tubo di questa busta paga ultima. Penso che ci sia qualcosa che non va.

Sarebbe stato meglio compilare una busta paga normale (stipendio + accessori + 1250), e poi sottrarre come ultima voce, all'ultimo, i 700 € che giustamente sono stati già versati e sono "netti".
Così non si capisce un'acca.

ah dimenticavo....quoto in toto il collega pessimista sulle progressioni verticali...purtroppo...

Luciano Nazzaro ha detto...

PERCHE' LA BUSTA PAGA DI MAGGIO PUO' ESSERE INFERIORE A QUELLA DI APRILE:
1) il netto del saldo produttività lo abbiamo già quasi interamente percepito il 4 maggio. Nella busta paga di maggio la produttività figura più che altro al fine di pagarci le tasse, arrivando anche ad un'aliquota del 38%. Praticamente, 1.250 euro lordi non sono molto lontano da 700 euro netti. Va comunque precisato che si tratta di una tassazione sicuramente elevata, ma di cui una parte è fittizia e viene recuperata in sede di conguglio a dicembre.
2) il piccolo importo netto di produttività, che comunque c'è nella busta paga di maggio, può benissimo non percepirsi nei casi in cui sono inferiori, rispetto al mese di aprile, quelle somme legata alla presenza (indennità di turno, rischio e disagio).
Ad esempio, se nel mese di aprile ho maturato le indennità per 26 giorni di presenza, mentre a maggio sono calcolate per 20 giorni di presenza, avrò, nel confronto tra i due mesi, + 50 euro di produttività - 60 euro di indennità.
Ecco che la busta paga di maggio, nonostante la produttività, potrebbe registrare un decremento di 10 euro rispetto ad aprile.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ti ringrazio collega.
La tua ironia è sottile e piacevole.
Ma se ti vuoi fare veramente delle grosse risate, vatti a vedere gli accessori percepiti dai dipendenti delle altre p.a. oppure gli studi di settore (aran, istat) che forniscono i dati medi.
L'importante è non diffondere questi dati; con l'aria che tira va a finire che provano ad arricchirci ancora di meno.

Anonimo ha detto...

Caro luciano, ma per carità:

E' tutta una truffa dello STATO nei confronti dei dipendenti pubblici.

Dovrebbero inserire la detassazione della produttività nel 730 come hanno fatto per i dipendenti privati. In questo caso non siamo uguali e non abbiamo tutti gli stessi diritti? Visto che il contratto dei dipendenti pubblici ormai ha natura privatistica come quello dei dipendenti privati.

Come al solito, hanno ragione quando dicono che quando si tratta di avere dei BENEFICI o dei vantaggi, questi ultimi vengono azzerati per noi dipendenti pubblici (es. il caso delle festività NAZIONALI quando cadono il Sabato o la Domenica: NEL PRIVATO VENGONO PAGATE IN BUSTA PAGA) mentre quando si debbono avere delle penalizzazioni queste SICURAMENTE RIGUARDERANNO I DIPENDENTI PUBBLICI.

La produttività, così come al pari dello straordinario, dovrebbe essere pagata fuori sacco, cioè senza tasse oppure ti dovrebbero permettere di effettuare le detrazioni nel 730 della produttività come per i privati.

Anonimo ha detto...

E in tutti questi casi, mi dispiace, ma le OO.SS. sono colluse con la Politica e il sistema Politico a Livello Nazionale.

Anonimo ha detto...

P.S.: a livello locale, stendo un velo pietoso.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Vuoi essere equiparato in tutto e per tutto al dipendente privato?
Vuoi che la modifica dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, in tema di licenziamenti, riguardi anche il pubblico impiego?
Vuoi che il tuo stipendio non sia garantito al 100%?
Vuoi andare in cassa integrazione quando i conti pubblici sono in difficoltà?
Vuoi perdere il posto di lavoro quando l'amministrazione "fallisce" e viene commissariata?

Anonimo ha detto...

Lucià, ma per carità smettila di fare qualunquismo!!!!

Anonimo ha detto...

Al D4 senza Po (la categoria peggiore) il decremento rispetto al mese scorso è di € 35, pur avendo tutte le presenze.
Il tutto è eroso dalla tassazione e contributi previdenziali.

In realtà l'unica soluzione possibile (visto come si assegnano le Po in Regione Campania; oggetto sopratutto di pura speculazione politica e sindacale)sarebbe di annullare tutto anche con effetto retroattivo in quanto assegnate in modo del tutto illeggitimo da anni.

E redistribuire quel salario a tutto il personale in forma percentuale sulla parte fissa dello stipendio.

Solo così potrebbero venir meno forme clientelari corruttive di qualsiasi genere esso siano.

Ma si può pensare che 1 solo delegato, per quanto attivo e capace, può mai riuscire in un'impresa del genere?

Allora cosa bisogna fare?

O attivarsi per davvero, tutti in modo unitario, (e dico unitario) oppure si dovrà ognuno per sè cambiare Regione o scoppiare nelle ingiustizie, che per di più aumentano geometricamente, in modo esponenziale.
Il risultato sapete quale è? che gli ignoranti politicizzati o protetti in altro modo (le cosidette "teste di legno") percepiscono le Po o sono addirittura dirigenti, e controllano le persone che vivono esclusivamente del loro lavoro, senza avere nessun appiglio, indipendentemente se siano o meno capaci.

Già perchè nella nostra grande organizzazione NON aver appigli è una colpa imperdonabile....

Tutto il resto : capacità, Profili professionali, curriculum
...solo Noia....

Anonimo ha detto...

concordo pienamente.

E' il sistema alla base che è sbagliato. E' tutto da rifondare!!!

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Io faccio qualunquismo??
bah

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Anch'io sono perfettamente d'accordo con voi. Il sistema di gestione del personale in Regione Campania non va, fa acqua da tutte le parti.

Anonimo ha detto...

dovremmo cercare di forzare un po' gli avvenimenti per ottenere la pubblicazione del fabbisogno del personale; sono convinto che il collega che prima scriveva di accordi sindacato/dirigenza/politica abbia ragione e che cercheranno con tutti i mezzi di fare i loro porci comodi ma questo non significa che non dobbiamo almeno provare a rendergli la vita difficile; è forse arrivato il momento di mettere in campo una nuova azione; ci sono tante possibilità: un girotondo/catena umana attorno alla sede della Regione a S.L., un flash mob fatto in modo da poter essere visibili e tanto altro si può immaginare..

Anonimo ha detto...

dovremmo cercare di forzare un po' gli avvenimenti per ottenere la pubblicazione del fabbisogno del personale; sono convinto che il collega che prima scriveva di accordi sindacato/dirigenza/politica abbia ragione e che cercheranno con tutti i mezzi di fare i loro porci comodi ma questo non significa che non dobbiamo almeno provare a rendergli la vita difficile; è forse arrivato il momento di mettere in campo una nuova azione; ci sono tante possibilità: un girotondo/catena umana attorno alla sede della Regione a S.L., un flash mob fatto in modo da poter essere visibili e tanto altro si può immaginare..

Anonimo ha detto...

...scusate il doppi post...

Anonimo ha detto...

la maggior parte dei P.O. sono ignoranti non hanno titoli diplomi triennali si o no ma sono cose che si sanno embeè...................

Anonimo ha detto...

giusto sono dieci anni e piu' che si sanno queste cose e non si fa niente

Anonimo ha detto...

politica=dirigenza=sindacato

Anonimo ha detto...

Non illudetevi le cose non cambieranno.....................

Anonimo ha detto...

magari non cambieranno, ma almeno se facciamo qualcosa non avremo rimorsi, sapremo di aver cercato di contrastarli...
Luciano, a te l'organizzazione ma una protesta va fatta, assolutamente!

Luciano Nazzaro ha detto...

Si parla di connivenza tra sindacato, politica e dirigenza. Si descrive un sindacato che cercherà di fare i propri comodi.
Poi si chiede a me, quindi al sindacato, di organizzare qualcosa che contrasti questi intenti delinquenziali del sindacato stesso.
Scusate, ma non notate niente di strano in quello che dite?
Lasciamo stare che da sindacalista (mica da altro), farò sempre tutto quanto è possibile e darò battaglia per migliorare le condizioni del personale regionale. Leggasi che non farò morire le graduatorie stando fermo a guardare e organizzerò tutto quello che si deve organizzare.
Detto ciò, consentitemi di osservare che, la contestuale sfiducia nel sindacato ma fiducia in Luciano Nazzaro, è un fatto alquanto singolare.

Anonimo ha detto...

alquanto ma non troppo.
Sarà che non sei ancora padre di figli in età da assunzione, sarà che sei "giovane" ed il consenso ricevuto ti permette/obbliga di operare in modalità democratico-partecipativa, sarà che sei uno dei pochi con cui si può parlare (...lo so che sotto sotto sei in brodo di giuggiola... per come ho abboccato al tuo precedente intervento, e proprio per questo lo ho fatto)

comunque, fatti i dovuti elogi, di nuovo a te la palla per l'organizzazione di qualcosa di serio per ottenere, se non lo scorrimento, almeno la pubblicazione del fabbisogno.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

mmmm buono il brodo.
A parte gli scherzi, stiamo lavorando molto e questo astio nei confronti del sindacato sarebbe bene finisse prima o poi.

Anonimo ha detto...

E redistribuire quel salario a tutto il personale in forma percentuale sulla parte fissa dello stipendio.

Ed anche questa è un'idea assolutamente sbagliata. Le giuste differenze di stipendio sono già oppurtanamente e correttamente sancite dal tabellare. Tutto ciò che riguarda la produttività deve essere staccata dalla categoria.
Mi spiego: se io sono categoria A ed ho la mansione di protocollare e riesco a raddoppiare l'obiettivo quantitativo preposto dal mio dirigente allora merito un premio superiore al mio collega di categoria D4 senza PO che riesce a raggiungere il 100% dell'obiettivo.

Il vero nostro problema è che quando ci fa comodo vogliamo essere equiparati ai dipendenti privati ma quasi sempre vogliamo fare i "comodi" dipendenti pubblici.
Ma a voi vi pare mai possibile che la produttività venga distribuita a pioggia?
Sapete quale è la percentuale di dipendenti che, a causa di valutazione, non percepiscono la produttività piena?
Provate a chiedere ad Organizzazione e metodo...

Allora se fa comodo un po' a tutti questo tipo di ragionamento ecco perchè le cose vanno male e perchè i politici e/o dirigenti alla fine possono fare quello che vogliono con incarichi ed altri per poter proteggere i loro amici, nella gran parte dei casi, e poi anche quei pochi fessi senza agganci che lavorano 10 ore al giorno!

Anonimo ha detto...

se è vero quello che dici e soprattutto quello che fai allora perchè no ti batti per la lubblicazione della graduatoria vista la sentenza tar? la ignori?

Anonimo ha detto...

La lotta fra poveri ci ha mandato al macero....
(scusa ma non si capisce come potrebbe un dipendente che ha la mansione di protocollare raddoppiare l'obiettivo...?

intendi dire che protocollerebbe 200 pratiche al mese anzichè 100 ?

Bene...., ma hai dimenticato che le pratiche sono comunque 100;
e che anzi se si continua a distrarsi facendo la lotta fra poveri, potrebbero diventare 50 in quanto chi ci manovra è pronto a far entrare qualche altro consulente esterno inutile pronto a protocollare la metà delle tue pratiche, pur di entrare senza concorso ecc.)

La realtà è che bisogna rendersi conto che i dipendenti sono scissi in 2: i protetti e non protetti.

Senza nessun motivo valido o leggittimo, ma è così.

I non protetti sono la maggioranza; e questa l'unica forza che abbiamo, ma a patto che siamo compatti (cosa mai avvenuta, perchè molti si lasciamo abbindolare.....motivo per cui, diventiamo minoranza)

Quindi la battaglia da farsi è enorme....: rompere questo meccanismo, che possiamo definire connivenza politica/dirigenza/sindacati o come vogliamo ("corruzione").

Ma una cosa è certa: da li nascono i problemi.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Che intendi per battersi?
Cosa dovrei fare, sfidare il coordinatore in un duello all'ultimo sangue?
Le abbiamo provate tutte per far pubblicare questa graduatoria, ma non c'è stato nulla da fare.
Adesso la questione è nelle mani del TAR e dobbiamo attendere.
Non si può dire che abbiamo ignorato questa questione.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, ho la vaga sensazione, che tutto questo attacco nei confronti del Sindacato per certi versi è alimentato da colleghi che sono degli ex-sindacalisti o comunque da qualche personaggio che bazzicava nei sindacati e non ha ottenuto il proprio tornaconto.

Altrimenti non starebbe ogni giorno sul BLOG a farci due ..... COSI'.

Esci fuori, dicci il tuo nome, chi sei?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Non lo so, potrebbe essere.
Comunque, molti nemici molto onore.

Anonimo ha detto...

Si parla sempre delle progressioni verticali........

Ma le progressioni orizzontali non si attuano dal 2007...

qualcuno se ne ricorda ?

E' vergognoso se si pensa che nella maggior parte degli Enti Locali si attuano attualmente a cadenza biennale (precedente annuale)

Anonimo ha detto...

caro luciano, il sindacato non esiste solo per le progressioni verticali ti pare? sennò che razza di sindacato è?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

No, certamente il sindacato non esiste solo per le progressioni verticali.
Volendo la potremmo proporre una progressione orizzontale, ma per le sole categorie che percepiscono la produttività e a patto di ridurre proporzionalmente lo stesso salario di produttività.
In altre parole la si può fare a saldo zero, cioè senza percepire una lira in più.
Viene da chiedersi: perché fare una progressione orizzontale in queste condizioni?

Anonimo ha detto...

Ci si dovrebbe chiedere perchè non si fà una minima progressione orizzontale da anni ?

Comunque anche come dici tu a saldo zero: è comunque vantaggiosa, perchè almeno ci manteniamo minimamente al passo con gli altri Enti Locali.

Se non altro, anche passando ad altri Enti non ci si troverebbe svantaggiati anche in questo: diciamo che è un fatto di intelligenza, perchè la progressione orizzontale la si tiene sempre, mentre la produttività non è detto che la si mantiene.

Si potrebbe quindi farla adesso come dici tu a costo zero; anche se ripeto dopo ben 5 anni non vedo perchè non la si dovrebbe comunque averla;
ma poi l'anno prossimo ovviamente non ci sarebbe un'altra progressione, quindi bisognerebbe poi tornare alla stessa produttività quanto meno (l'ottica in effetti dovrebbe essere di migliorare, ma con la situazione attuale...)

Anonimo ha detto...

e dei dipendenti che stanno da 20 anni nelle categorie apicali, cosa diciamo?

Che quando ci sono le progressioni ORIZZONTALI, vengono sistematicamente NON PRESI IN CONSIDERAZIONE dalla procedura.

Poichè la progressione orizzontale è una valorizzazione della professionalità e dell'espoerienza acquisita, PERCHE' IO CHE STO IN POSIZIONE APICALE DA 15 ANNI NE DEVO ESSERE ESTROMESSO?

Perlomeno dessero un incentivazione conomica anche a n oi che stiamo in posizione apicale.

Come vedete cari colleghi e colleghe, ci sono tante problematiche ma parlandone solo sul BLOG senza affrontarle e risolverle CONCRETAMENTE in delegazione trattante con la CONTROPARTE, difficilmente andremo da qualche parte.

Sarà solo un bla bla bla bla.
L'anno 2012 passa e dopo diremo:

si poteva fare di più...se forse avremmo...MI SBAGLIO?????????

Anonimo ha detto...

no, la progressione orizzontale va fatta seguendo altri criteri, inanzitutto non si possono escludere i dipendenti che non percepiscono la produttività e i sindacati lo sanno benissimo, piuttosto perchè non proporre una soluzione diversa? Cioè se si abbassasero Le P.O. faccio un esempio, da 9000 a 7000 euro così da far rientrare tutti i dipendenti categoria D senza posizione nella "classe" dei posizionati. Le risorse liberate da questi ultimi potranno essere destinate a migliorare il salario accessorio per le restanti categorie. Questa sarebbe una grande vittoria sindacale perchè
lasciare soddisfatti la totalità o quasi dei dipendenti vuol dire grande vittoria sindacale. Un sindacato è forte con il consenso di molti, non di pochi.

Anonimo ha detto...

C'è un altro interesse che questi sindacati hanno e che imprediranno lo scorrimento delle progressioni verticali. Meglio i concorsi per i sindacati, non solo per piazzare i parenti, legenda metropolitana ma non troppo, ma soprattutto perchè nuovi concorsi significa un nuovo bacino di iscrizioni ai sindacati. I sindacati della regione, viste tutte le cagate che hanno fatto in questi anni e continuano a fare tutt'oggi, ora stanno, per fortuna, sanguinando. Lo scorso anno hanno perso un pacco di iscritti che non ritorneranno. L'unica via è ampliare il bacino di iscrizioni, cosa possibile solo con nuove assunzioni. Dimenticatevi gli scorrimenti. Comunque stiamo andando bene. Di questo passo tra una decina d'anni questi falsi sindacalisti ce li saremo tolti dalle scatole.

Anonimo ha detto...

Sono senz'altro d'accordo su quest'ultima proposta.

Il punto è che molti dei delegati sindacali sono posizionati con posizioni apicali (d6) quindi non hanno nessun interesse a niente se non ad essere servitori del sistema con le tasche degli altri dipendenti che stupidamente ancora una volta li hanno votati, lasciandosi abbindolare dalle chiacchiere.

D'altra parte basta farsi un giro negli uffici (sopratutto periferici) e troverete personale anche di categoria B che è convinto che nel momento in cui il D6 con P.O. va in pensione ne prenderà lui il posto.

Provare per credere!!


cosa volete che cambi con questa umanità in giro.....

Anonimo ha detto...

Intendevo dire che ero d'accordo con il commento del
31 maggio 2012 11:02

Anonimo ha detto...

Risposta all'anonimo del 25/05/2012: Caro collega dire che tutto ciò che riguarda la produttività deve essere staccato dalla categoria è una considerazione sbagliata, informati meglio perchè in altri enti non è così, quello che avviene in regione campania è una stortura e forse dico "forse" non è neanche legittimo. Con tutto il rispetto ma la tua performance dovrebbe essere confrontata con la performance di un tuo pari categoria. Altrimenti se dobbiamo essere tutti uguali a che servono le categorie, i dirigenti?

Anonimo ha detto...

Intendevo dire al commento del 27/05/2012 ore 7.00

(che poi mi chiedo se è possibile che un dipendente di categoria A che lavora tantissimo......
come si possa trovare alle 7,00 del mattino della domenica al pc di casa a scrivere di queste cose....?)

Non vorrei che sia un commento inserito da qualche furbastro posizionato, che ha tutto l'interesse a farci morire senza che nulla si mette a posto....

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Rispondo al commento del 30 maggio.
Non si fa una progressione orizzontale da anni perche non ci sono i soldi per finanziarla.
Non ci dobbiamo mantenere al passo con gli altri Enti Locali, perchè noi stiamo meglio.
Se abbasso la produttività per finanziare una progressione, succede che chi fa la progressione non ci guadagna (+100 per la progressione - 100 di produttività = saldo zero), chi invece non fa la progressione, perché è in posizioe apicale ci perde (-100 di produttività + 0 di progressione = -100).
Onestamente spero che nel 2013, se non si proroga il blocco degli stipendi, possiamo fare una progressione orizzontale con nuove risorse economiche, di modo da apportare un concreto incremento retributivo.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Chi è in posizione apicale ha già raggiunto il massimo retributivo fissato per la sua categoria economica.
Non può e non deve sentirsi discriminato se non partecipa alle progressioni orizzontali. Questo dipendente ha già tagliato il massimo traguardo possibile.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Se ho ben capito tu abbasseresti l'importo delle posizioni per darla a tutti i dipendenti di cat. D.
E che gli diciamo alla Corte dei Conti?

Anonimo ha detto...

Rispetto la tua opinione ma non la condivido minimamente.

Se si deve valutare il merito, la professionalità e l'esperienza acquisita in Ufficio IO PERCHE' NE DEVO ESSERE ESTROMESSO?

Capisco che il problema è la normativa a livello nazionale, MA A LIVELLO DI CONTRATTAZIONE DECENTRATA POTETE SICURAMENTE FARE QUALCOSA.

P.S: Quanti sono i dipendenti in Posizioni Apicali (B6, C5, ecc.)
A me risultano diverse migliaia.
Mi sbaglio?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Non la condividi perché non sei convinto che sia cosi o perché non ti piace?
Fa una bella differenza.
A livello decentrato non possiamo fare niente, non ci possiamo inventare la categoria B8 o C6 ecc ecc
Sarebbe illegittimo.
Poi perchè ti consideri estromesso. Si deve valutare il merito, e tu sei stato valutato meritevole fino ad arrivare al massimo possibile.
Sei al top della categoria, dovresti sentirti soddisfatto.

Anonimo ha detto...

Ah Lucià...ma ci fai o ci sei!!!!!!

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ci sono.

Anonimo ha detto...

Me l'immaginavo.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Adesso ne hai certezza.

Anonimo ha detto...

Risposta a Luciano del 31 maggio 2012 ore 13.45

Si perchè no. Se la si fa a saldo invariato qual'è il problema?
Contabilmente non cambia niente, cambia per i posizionati (tra cui anche RSU) che non sono disposti ad accettare un sacrificio e già perchè per loro la diminuita produttività non li riguarda affatto, possono partecipare a commissioni, solo loro possono avere incarichi extra......insomma non fanno nessun sacrificio!
ps. Informati meglio, noi non stiamo meglio di altri enti locali,
questo è uno degli enti peggiori da molti punti di vista, non ve ne siete accorti? Non la prendere come una polemica ma è vero.

Luciano Nazzaro ha detto...

Non si può stabilire che tutti i dipendenti di cat. D abbiano la posizione. Tutto qui il problema.
Per quanto riguarda il confronto con gli altri enti, se vuoi possiamo confrontare i dati in nostro possesso.
I miei dati mi dicono che percepiamo mediamente un 15% in più come salario accessorio.

Anonimo ha detto...

dopo anni,la Corte Costituzionale ha dichiarato ILLEGITTIMO la trattenuta in busta paga,...CGIL:MMMUTAAA

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