venerdì 5 settembre 2008

COMUNICATO UNITARIO UIL FPL - CGIL FP - CISL FP

I Segretari Generali della FPCGIL FP CISL e UIL FPL si sono riuniti allo scopo di valutare la grave situazione del settore dopo l’approvazione definitiva della manovra economica da parte del Parlamento. Come si sa la manovra non stanzia risorse sufficienti a rinnovare il CCNL per il biennio 2008/2009 e comporta il prelievo, dal Gennaio del 2009, fatto di gravità inusitata, direttamente dalla busta paga dei lavoratori del comparto, pari ad un ammontare che va dagli 80 ai 250 euro mensili . FPCGIL - FP CISL - UIL FPL ribadiscono la necessità che gli incrementi contrattuali vengano definiti a seguito ed in coerenza con l’accordo sul nuovo sistema contrattuale che dovrà riguardare inderogabilmente sia il settore pubblico che quello privato. L’assenza del Governo dall’accordo finale pregiudicherebbe gravemente il processo in corso dal 1993 di unificazione del lavoro pubblico con quello privato ed impedirebbe nei fatti qualsiasi intervento di diminuizione del prelievo fiscale dalle buste paga come invece richiesto dalla piattaforma CGIL - CISL - UIL .Il Governo deve inoltre rimettere al negoziato tra le parti l’utilizzo e la destinazione di quanto sottratto unilateralmente alla contrattazione integrativa fermo restando la necessità riconosciuta dal sindacato, di una destinazione di tali somme più certamente finalizzata al merito, alla produttività ed alla estensione quantitativa e qualitativa dei servizi e delle prestazioni.Per i comparti delle AA.LL. e Sanità deve poi essere sottolineata la gravità del silenzio delle rappresentanze delle Regioni e delle AA.LL. e quindi della almeno apparente fin qui condivisione della linea del Governo sulla riforma del settore pubblico e sulle politiche contrattuali.
E' invece ovvio che l'esigenza primaria per i lavoratori rimane l'urgenza di aprire il tavolo negoziale dove verificare le effettive disponibilità politiche ed economiche per i rinnovi contrattuali ormai in sofferenza da oltre otto mesi.
A sostegno della vertenza FPCGIL -FP CISL- UIL FPL hanno quindi deciso un calendario di mobilitazione che tenuto conto anche delle analoghe iniziative degli altri comparti del settore pubblico prevede:

  1. 29 settembre Assemblea generale di tutti i lavoratori delle AA.LL. presso tutti i comuni capoluogo di provincia con incontri con i sindaci e sollecito al Governo ed all’Anci a risolvere la vertenza
  2. 15 ottobre Assemblea generale di tutti i lavoratori della Sanità presso le Presidenze delle Regioni e richiesta d’incontro con i Presidenti allo scopo di risolvere la vertenza e sollecitare l’incontro con il Governo e la Conferenza delle Regioni.

Al termine di questa fase si è poi deciso di convocare allo scopo di esercitare una maggiore pressione, insieme anche alle categorie delle Funzioni Centrali una grande assemblea nazionale di 5.000 quadri e delegati RSU da svolgersi a Roma il 17 ottobre.In questa assemblea, sulla base dei risultati ottenuti dalle mobilitazioni attuate fino a quella data, si valuterà lo stato della vertenza e le conseguenti iniziative di lotta da assumere.

Roma, 4 settembre 2008

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