mercoledì 10 dicembre 2014

12 DICEMBRE: SCIOPERO GENERALE E MANIFESTAZIONE

Gentili colleghi,
CGIL e UIL hanno proclamato lo sciopero generale, sia del personale pubblico sia privato, per l'intera giornata di venerdì 12 dicembre.
So bene che, in una fase storica che vede i lavoratori dipendenti già vivere una complessiva situazione di difficoltà anche economica, l'adesione ad uno sciopero costituisce un grosso sacrificio personale e familiare. Questa consapevolezza, però, deve anche confermarvi che certamente lo sciopero non è stato indetto "a cuor leggero", ma ha motivazioni molto serie e rappresenta la più forte e necessaria forma di protesta per dire a questo Governo che COSI' NON VA e che NOI NON CI STIAMO a queste politiche sul lavoro.
Come personale pubblico abbiamo due importanti ragioni per partecipare allo sciopero:
1) continuare il percorso già intrapreso con la manifestazione unitaria di Roma per ottenere il rinnovo del nostro contratto nazionale (abbiamo già perso migliaia di euro dal 2010 ad oggi ed il Governo continua a prorogare il blocco);
2) dare il nostro contributo, insieme alle altre categorie di lavoratori dipendenti, per contrastare le misure previste dal jobs act. Dire NO all'abrogazione dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, ovvero la norma che tutela tutti i lavoratori rispetto alla possibilità di essere licenziati senza giusta causa, rappresenta una battaglia che dobbiamo fare per noi stessi, per i nostri figli e per le future generazioni, per non ritornare ai tempi del datore di lavoro "padrone". Non tutelare questo diritto sacrosanto significa regalare ai nostri figli un futuro lavorativo da schiavi.
Per questi motivi chiedo al personale della Regione Campania di sostenere questo sciopero e di partecipare alla manifestazione che partirà alle ore 9.00 da Napoli in p.zza Mancini

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