venerdì 21 novembre 2014

ASSEMBLEE SINDACALI CGIL

Gentili colleghi,
vi comunico che abbiamo provveduto a convocare Assemblee degli iscritti e simpatizzanti della CGIL presso tutte le principali sedi regionali, per illustrare dettagliatamente e discutere nel nuovo Contratto decentrato integrativo.
Sono già state convocate le seguenti assemblee:
1) sede di Avellino, per il giorno 28 novembre dalle ore 11.30 alle ore 13.30 presso sala Montevergine del Centro direzionale collina Liguorini;
2) sedi del Centro direzionale di Napoli (torri A6 - C3 - C5), per il giorno 1 dicembre dalle ore 11.30 alle ore 13.30 presso sala riunioni sita al piano terra dell'Isola A6;
3) sede di via Metastasio, per il giorno 2 dicembre dalle ore 11.30 alle ore 13.30 presso sala gare;
4) sede di via S. Lucia, per il giorno 3 dicembre dalle ore 11.30 alle ore 13.30 presso sala riunioni sita al primo piano stanza n. 67;
5) sede di via Don Bosco, per il giorno 4 novembre dalle ore 11.30 alle ore 13.30 presso sala riunioni sita al piano terra;
6) sedi di Palazzo Armieri e via De Gasperi, per il giorno 9 dicembre dalle ore 11.30 alle ore 13.30 presso sala riunioni sita al primo piano di Palazzo Armieri.

Per le sedi di Benevento, Caserta e Salerno le date saranno comunicate prossimamente.
Vi ricordo che per la partecipazione all'assemblea è possibile fruire del relativo permesso (art. 56 CCNL 14/09/2000).

12 commenti:

Anonimo ha detto...

4 novembre? Perché non 4 luglio???

Anonimo ha detto...

A questo punto se dobbiamo eliminare i cosiddetti "PACCHETTI" perché ritenuti illegittimi, LI DOBBIAMO ELIMINARE TUTTI, anche e soprattutto i "PACCHETTI UDCP" del personale della GIUNTA REGIONALE che lavorano presso gli uffici politici a S. Lucia.

Se sono dipendenti della Giunta Regionale, non possono esserci 2 gestioni del personale regionale.

REGOLE UGUALI PER TUTTI.

In caso contrario vediamo cosa dice la CORTE DEI CONTI.

Saluti
Giuseppe

annina ha detto...

Non capisco perchè si discute solo dei dipendenti A B C e D senza posizione, visto che non apparteniamo ad un Dio minore e che siamo tutti dipendenti regionali, credo che il sindacato debba discutere contestualmente anche dei posizionisti.
Aboliamo tutte le indennità di qualsiasi genere e discutiamo di tutti i dipendenti di qualsiali livello e privilegio.
adesso dobbiamo dire basta ai privilegi e discriminazioni di trattamento.
Non si può chiedere a chi guadagna già 4 pidocchi di rimanere per 2 mesi ( e manco ci credo) senza indennità, cioè incassando 1200 euro mensile, mentre i posizionisti, autisti e udgp pappano alla grande. Mi sembra davvero eccessivo iniziare da noi

Anonimo ha detto...

è quello che pensiamo tutti ci domandiamo come mai l'osservatorio che ci ha condannato al pagamento delle indennità di rischio turno e disagio non ha detto un c. riguardo ai famosi pacchetti? e la corte dei conti dove c*** sta????

vengono a rompere le palle a noi per quattro soldi di indennità e non dicono niente sui pacchetti da 10.000 euro ad autisti udcp e posizionisti ma andate a quel paese!!!

Anonimo ha detto...

allora questa disparità denunciamoli noi alla corte dei conti

Anonimo ha detto...

CARISSIMO LUCIANO,VORREMMO CHE NEI TUOI INCONTRI CI PORTI A CONOSCENZA DI QUANTE POSIZIONI E' COMPOSTA LA NOSTRA REGIONE. POSSIBILMENTE, e lo sappiamo che Ti chiediamo troppo,Ufficio per Ufficio. VEDRAI così che in tanti Uffici, VI SONO POSIZIONI ORGANIZZATIVE "SINGOLE" o composte da due o tre dipendenti. Come si fa od essere organizzatori di se stessi? Come fanno questi a raggiungere gli obiettivi? POSIZIONI, che sono di massimo importo. PERCHE' NEL NUOVO CONTRATTO NON RIVEDERE QUESTE LIMPIDE ANOMALIE? EPPURE VOI DEL SINDACATO DOVRESTE VIGILARE ANCHE SU TUTTO QUESTO,ma purtroppo, di queste posizione ne fanno parte tanti della vostra categoria.
Un saluto affettuoso da colleghi
che restano fiduciosi di una delucitazione sull'argomento esposto. Vincenzo,Antonio,Luciano,Sebastiano,Enzo ed altri.

Anonimo ha detto...

ERRATA CORRIGE quanto sopra: delucidazione

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Giuseppe,
ti spiego perché il pacchetto udcp non può entrare nella discussione del contratto decentrato.
Abbiamo abolito gli altri pacchetti in quanto istituiti con l'art. 26 del contratto decentrato 2001. Dunque, essendo fondati su una norma del contrato decentrato, è bastato abrogare quella norma per far venir meno quei pacchetti ed erogare al personale interessato i normali istituti accessori.
Il trattamento omnicomprensivo del personale udcp non è invece fondato sul contratto, ma è previsto dalla legge nazionale.
Ovviamente la Delegazione trattante non ha nessuna competenza ne a fare né a modificare le leggi.

Luciano Nazzaro ha detto...

Come ho avuto modo di spiegare nelle assemblee già svolte e continuerò a spiegare in quelle che si terranno la settimana prossima, il contratto è intervenuto sugli istituti contrattuali oggetto di censura, al fine di regolarizzare la percezione del salario accessorio, proprio nell'interesse del personale delle categorie A, B, C e D senza posizione.
Alcuni istituti contrattuali, come ad esempio quello delle posizioni organizzative, non sono stati coinvolti dal contratto poiché l'attuale disciplina non presenta formalmente elementi di criticità.
Tuttavia siamo ben consapevoli che, anche se la disciplina non è illegittima, l'applicazione della stessa da parte dell'amministrazione lascia delle perplessità.
Non a caso abbiamo apposto al contratto una dichiarazione con la quale sindacato ed amministrazione si sono impegnati ad aprire prossimamente un tavolo di confronto per intervenire anche sulle posizioni organizzative.
In questo tavolo la CGIL porterà una proposta innovativa rispetto alla situazione attuale, che prevede l'affidamento degli incarichi strettamente vincolato ai curriculum, per limitare fortemente l'uso improprio della discrezionalità ed iniziare a premiare il merito.
La stessa proposta della CGIL prevederà la preventiva individuazione, presso tutte le Direzioni Generali, delle responsabilità e delle attività che realmente giustificano un incarico, proprio per restituire dignità e valore a questo istituto ed anche ai lavoratori che lo svolgono.
Occorre costruire un sistema nel quale i lavoratori che hanno la posizione non devono essere attaccati dagli altri ed essere considerati come dei privilegiati, ma devono sentirsi persone che meritano questa responsabilità.
E quindi il sistema non deve dare motivo a coloro che non hanno la posizione di sentirsi defraudati.
Ci sarà sempre chi ha la posizione e chi non la ha, ma ciò deve avvenire sulla scorta del curriculum e della professionalità.
Vedremo se questa proposta della CGIL sarà condivisa e che grado di rappresentatività riceve.

Luciano Nazzaro ha detto...

Carissimi Vincenzo, Antonio, Luciano, Sebastiano ed Enzo,
la CGIL si adopererà molto per eliminare le anomalie.
Penso che negli appena 2 mesi in cui ho assunto l'incarico di rappresentare questa Organizzazione, già siano stati dati i primi segnali di voler intervenire in questo senso.
Sono riuscito a far condividere all'amministrazione una dichiarazione congiunta al contratto decentrato, che ci impegna prossimamente a convocare un tavolo per rivedere la disciplina dell'istituto contrattuale delle p.o.
Questo è un primo passo!
Per concludere vi aggiungo due considerazioni:
1) la compagine dei rappresentanti sindacali è democraticamente scelta dai lavoratori con le elezioni. Nella CGIL non tutti i rappresentanti sindacali di cat. D hanno la posizione nè l'hanno ricevuta. I nostri sindacalisti con posizione non hanno mediamente incarichi retribuiti di quelli alti e non hanno ricevuto vantaggi per il fatto di essere sindacalisti.
2) Ringrazio voi e tutti coloro che danno un contributo alla discussione, per cercare di migliorare l'azione sindacale, ma vi dico anche che ciò non è sufficiente e che non esaurisce l'ambito dei doveri dei lavoratori.
La CGIL non è un'organizzazione di rappresentanti sindacali, ma è un'insieme di lavoratori. Questo significa che la riuscita delle iniziative non dipende solo dal fatto che i sindacalisti le portani avanti, ma soprattutto dal fatto che i lavoratori sostengano queste battaglie.
La CGIL sosterrà fortemente un progetto di equità e meritocratizzazione di tutti gli istituti contrattuali, ma ci serve il vostro appoggio per vincere.
Per questo vi chiedo di non limitarvi a dialogare con me, ma di far parte della CGIL, di attribuire a questo progetto di cambiamento quella forza contrattuale e rappresentativa che gli occorre per avere speranze di successo.

Anonimo ha detto...

Ti ringraziamo,per la tua chiarissima risposta e concordiamo pienamente.Però,se questo nuovo contratto è ancora in fase di perfezionamento, perchè, sempre rifacendoci alle posizioni, Non si inserisce una regola dove il Posizionista,oltre ad essere scelto per il suo ottimo curriculum,deve altresì avere a suo carico di lavoro un minimo di dipendenti?(diciamo almeno 5-6).
E quindi,dove tale operazione non è possibile,eliminare le eccedenti posizioni ed accorpare lavori che fanno capo a più posizioni.

Anonimo ha detto...

LUCIANO, UNA RICHIESTA A TE O A CHI SA': MA DAL MESE DI GENNAIO E' VERO CHE LA TURNAZIONE SARA' ABOLITA?
un saluto da antonio

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