mercoledì 21 novembre 2012

RESTYLING DEL BLOG

Gentili colleghi, 
oltre ad aver dato un tocco di colore diverso, ho inserito nel blog alcune sezioni nuove, per aumentarne l'utilità.
Nella parte sinistra della home page sono presenti due settori dedicati alla contrattazione collettiva nazionale e ai contratti decentrati stipulati per il personale della Regione Campania. Potete quindi scaricare e prendere visione di tutte le norme contrattuali che disciplinano gli aspetti giuridici ed economici del nostro rapporto di lavoro.
In fondo alla home page è collocato uno strumento di invio file, che potete utilizzare per trasmettermi proposte, documenti, ricerche e approfondimenti utili al miglioramento dell'attività sindacale.
Nei prossimi giorni saranno inserite anche altre sezioni, per incentivarvi ad una partecipazione sempre più attiva alle iniziative sindacali ed incrementare l'accessibilità ad una informazione completa.
Saluti, Luciano Nazzaro

24 commenti:

Anonimo ha detto...

la scelta dei colori a mio modesto avviso non è delle migliori..era più leggibile prima

buon lavoro cmq

Anonimo ha detto...

Luciano, grazie per l'aggiornamento.

Anonimo ha detto...

ti ringrazio per le nuove funzioni implementate e sommessamente concordo con il primo commento.

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano.
Potresti eliminare la fase di approvazione da parte dell'amministratore?
Se proprio qualche s...o si diverte a offendere qualcun altro, puoi sempre cancellare il commento.
Sarebbe un bel gesto

Grazie

Anonimo ha detto...

Luciano, puoi aggiornarci sulla lettera di Varriale circa le posizioni organizzative?
Che significa?
dove vuole andare a parare?
Quali sono, secondo e te, le propspettive?
La sconfitta vergognosa sui ticket ci ha insegnato che bisogna organizzarsi per tempo e inseguire, purtroppo, pure le voci di corridoio (che nel caso specifico dicono che ci sarà un livellamento delle posizioni verso il basso e una maggiore distribuzioni delle stesse).

Sempre sui ticket: ma da sindacalista ti sembra possibile che tutti i dipendenti - sindacalisti compresi - abbiano accettato la decurtazione così, senza battere ciglio, senza lottare?

Oltre i 2,30 € di taglio (che comunque sono importanti) quello che passa è il messaggio che siamo delle pecore condotte al macello e che loro possono fare quello che vogliono tanto ormai siamo stanchi/sfiduciati/mal guidati/mal rappresentati...

Luciano Nazzaro ha detto...

Purtroppo qualche collega poco incline al dialodo civile (pure quello aspro può esserlo), mi ha costretto ad inserire la fase di approvazione dei commenti.
La stessa cancellazione costituirebbe pur sempre una forma di moderazione, di censura. D'altro canto, io non posso trovarmi nella condizione di essere considerato responsabile per le cose che scrivono gli altri.
Comunque, se è preferita, posso togliere l'approvazione ed optare per la cancellazione successiva dei commenti diffamatori.

imma da caserta ha detto...

Scusa l'indiscrezione, ti faccio una domanda diretta: hai conoscenze di grafica o chiedi ausilio a qualcuno? bè è un blog un pò pesante non soltanto per il colore, anche unico ma anche per l'impostazione,funziona non proprio ok. comunque hai tutto il tempo di migliorare, magari siamo proprio noi a darti dei suggerimenti, importante è concentrarsi sulla qualità del messaggio (arriva come?) per tutto il resto un pò di pausa per gli altri commenti anche se non si dovrebbe. ciao Luciano

Luciano Nazzaro ha detto...

Ufficialmente non sono nemmeno a conoscenza di questa lettera, in quanto non ci è stata inoltrata nessuna informativa sindacale.
Infatti, nell'incontro che abbiamo domani pomeriggio con l'amministrazione, penso proprio che chiederemo qualche delucidazione in merito.
Al momento non ho certezze su dove si voglia andare a parare o su quali siano le prospettive. Come è noto, quando non sono certo di quello che potrei dire, preferisco tacere.
Comunque considero probabile che, con la progressiva attuazione della riorganizzazione degli uffici, si apra una riflessione anche sull'attuale sistema delle posizioni organizzative.
Per quanto concerne la questione del ticket, permettimi di dissentire dalla tua analisi. Non è vero che tutti i dipendenti e tutti i sindacalisti hanno accettato la sconfitta senza lottare.
Trattandosi di una questione non aziendale ma nazionale, ne il sindacato regionale nè la RSU avevano possibilità di contrastare la Regione Campania, in quella che è stata non una scelta discrezionale bensì un mero adempimento di un obbligo imposto dalla legge.
Tuttavia io ed altri, anche contro il taglio del ticket, abbiamo fatto uno sciopero ed una manifestazione nel mese di settembre.
Purtroppo la battaglia l'abbiamo persa.

Anonimo ha detto...

Le Regioni non sono (erano) obbligate ad attuare il taglio dei ticket, diversamente dai comuni e dalle provincie (e ovviamente dei ministeri).
Quindi penso che lo si possa definire una SCELTA DISCREZIONALE non ben contrastata.

Anonimo ha detto...

Buoni pasto
A decorrere dal 1° ottobre 2012 il valore dei buoni pasto attribuiti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, nonché le autorità indipendenti ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) non può superare il valore nominale di 7,00 euro. Eventuali disposizioni normative e contrattuali più favorevoli cessano di avere applicazione a decorrere dal 1° ottobre 2012. I contratti stipulati dalle amministrazioni per l'approvvigionamento dei buoni pasto attribuiti al personale sono adeguati alla presente disposizione, anche eventualmente prorogandone la durata e fermo restando l'importo contrattuale complessivo previsto. A decorrere dalla medesima data è fatto obbligo alle università statali di riconoscere il buono pasto esclusivamente al personale contrattualizzato. I risparmi derivanti dall'applicazione del presente articolo costituiscono economie di bilancio per le amministrazioni dello Stato e concorrono per gli enti diversi dalle amministrazioni statali al miglioramento dei saldi di bilancio. Tali somme non possono essere utilizzate per incrementare i fondi per la contrattazione integrativa.


scusate ma quando si dice AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE cosa si intende?

Anonimo ha detto...

Art. 117

La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.

Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:

a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l'Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea;

b) immigrazione;

c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose;

d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi;

e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario; sistema tributario e contabile dello Stato; perequazione delle risorse finanziarie;

f) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum statali; elezione del Parlamento europeo;

g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali;



quindi??

Anonimo ha detto...

la scelta grafica sarebbe da rivedere :) meglio sfondo chiaro e carattere scuro come prima

Anonimo ha detto...

Bisogna dare contrasto tra sfondo e colore del testo.

Ci siamo quasi. Un pò di buona volontà...NON ARRONZIAMO !!!!

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Imma, faccio da solo ma non sono un esperto ne di grafica nè di informatica. Ben vengano suggerimenti.

Luciano Nazzaro ha detto...

Sarebbe molto positivo se le regioni non fossero obbligate a tagliare il valore del ticket e quindi, nel farlo, la Regione Campania avesse operato una scelta discrezionale non ben contrastata.
In tal caso ci sarebbero maggiori possibilità di recuperare. Tuttavia a me non risulta l'assenza di quest'obbligo in capo alle regioni.
Mi dai qualche riferimento a sostegno della tua tesi?

Anonimo ha detto...

Le Regioni, quali enti locali dotati di autonomia legislativa, decidono su tutte le questioni di materia esclusiva e su questa c'è anche l'ordinamento e l'organizzazione amministrativa con tutto quello che ne deriva, il rapporto di lavoro e tutte le competenze economiche accessorie.
La Regione invece non può decidere in tema di quiescenza e previdenza, ad esempio, ed infatti siamo stati soccombenti nei confronti dello Stato che ci ha obbligato a fare un passo indietro sul tema della rottamazione.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ma ciò non toglie che ad oggi la norma esiste e non è stata dichiarata incostituzionale. Pertanto l'obbligo in capo alle regioni sussiste.

Anonimo ha detto...

nella mia ignoranza in materia (penso infatti di essere smentito ma con motivazioni a supporto) il problema non è che la norma non è costituzionale; ribaltiamo la visione: se la regione non avesse tagliato i ticket nessun avrebbe potuto costringerla a farlo!
Forse messa così suona meglio..

Anonimo ha detto...

...lucià...però hai detto che sbloccavi 'sta scocciatura dell'approvazione dei commenti!!

Anonimo ha detto...

a proposito di cause per disparità di trattamento, il sindacato non pensa che sia assurdo separare la produttività privata da quella pubblica incentivando fiscalmente la seconda e quindi depauperando di significato la prima?
Allora come lavoratore pretendo che si dia il giusto nome alle cose e, indipendentemente dall'importo, la si chiami "elemosina" oppure "donazione liberare" oppure "regalia"...

imma da caserta ha detto...

A proposito di pensioni, dobbiamo si o no farci un pensierino circa la legge antifornero? cioè:(con il raggiungimento dei requisiti contributivi o di età più un anno); la regione campania l'attua?oppure dobbiamo considerare la legge vigente cioè:
dal 2012 occorreranno almeno 42 anni e un mese di versamenti per gli uomini e 41 anni e 1 mese per le donne, requisiti che saranno poi di volta in volta parametrati alle speranze di vita a partire dal 2013, e che saliranno di 3 mesi ogni anno.
Restano, ma diminuiscono, i disincentivi per chi andrà in pensione di anzianità ma non avrà raggiunto i 62 anni di età. Per costoro l'assegno verrà corrisposto, per la quota retributiva, con una riduzione pari al 1% per ogni anno di anticipo (nel testo iniziale era del 2%). Se l’anticipo supera i due anni la riduzione risale al 2% (se si lascia 3 anni prima, a 59 anni, quindi, si ha una riduzione del 4% = 1+1+2)" Luciano ti chiedo, gentilmente, anche per i colleghi che mi sono più vicini, ci sono delle infornazioni nuove?ci sono al vaglio delle decisioni? grazie, ciao

Luciano Nazzaro ha detto...

Anche la visione ribaltata a me pare poco sostenibile.
Se la regione non avesse tagliato il ticket avrebbe violato la legge. Quando si viola la legge ci sono delle conseguenze. In breve tempo la Corte dei Conti avrebbe:
1) condannato per danno erariale il dirigente responsabile dell'omesso taglio;
2) stabilito la restituzione da parte dei dipendenti, sempre con decorrenza 1 ottobre, della cifra non togliata.
A quel punto ci saremmo chiesti chi ci costringe a rispettare una sentenza della Corte dei Conti?

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Imma, le eventuali novità sono legate soltanto ad una dichiarazione di esubero del personale da parte della Regione Campania. In questo caso si attuerebbero i percorsi di pensionamento in deroga alla riforma Fornero.
Al momento, al di là degli articoli di giornale, questa dichiarazione non c'è.

Anonimo ha detto...

Ok ok

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