venerdì 23 novembre 2012

NOTA CGIL - CISL - UIL SULL'ASSEGNAZIONE DI NUOVE POSIZIONI ORGANIZZATIVE


44 commenti:

imma da caserta ha detto...

In merito a questa nota e a quella di Varriale esce spontaneo dire: questa è la REGIONE CAMPANIA, poggia su contraddizioni, sotterfugi e la sfrenata corsa a chi più mangia più ingrassa senza badare all'obesità che oggi è diventata il male del secolo. nessuno si vuole mettere A DIETA; al pappatoio non si può farne a meno. questa è la vita o l'accetti o la combatti, ma con la regione campania è contro i mulini al vento. faccio questo da quasi 40 anni. ciao Luciano e scusami

Anonimo ha detto...

cara collega hai pienamente ragione hanno anche trasferito del personale con posizione organizzativa da unarea all'altra con tutto il bagaglio della famigerata posizione guarda caso da formazione a bilancio e i sindacati cccche fanoooo?elisa

Anonimo ha detto...

E' meglio per noi che al più presto questi 2000 dipendenti regionali li mandino a Province e Comuni.

Che si tagli anche sul numero dei dirigenti e sulle loro indennità.

Anonimo ha detto...

" è meglio per noi" CHI ???? mi fà piacere che il collega già sa di non far parte di "questi 2000", beato lui.

Anonimo ha detto...

.....e se qualche collega ha la sfortuna di farci parte........bè fatti suoi. complimenti per la solidarietà

Anonimo ha detto...

Caro Luciano
la situazione continua a degenerare.I che cosa possiamo più sperare? Nella fine del mondo? Ho due lauree e un master e non ho mai avuto niente.Per questo i colleghi mi sfruguleano.Mi dicono statti attenta che ti sbatteranno in qualche piccolo ufficio comunale perchè hai troppe competenze e perchè hai studiato troppo. Non sei adatta per la Regione Campania Ciao Enzina

Anonimo ha detto...

Con questo discorso delle lauree e dei master mi fate veramente ridere!
Il problema non è quello dei titoli di studio ma quello della ROTAZIONE degli incarichi come previsto dalla legge vigente.
Tutti i colleghi di pari grado, storici o nuovi, laureati o diplomati, gialli o verdi, brutti o belli devono avere la possibilità di dimostrare la professionalità di cui sono capaci o acquisirla con un percorso di crescita che parta da compiti più facili e cresca con il crescere dell'assunzioni di responsabilità del soggetto.
Purtroppo sono pochissimi i dirigenti che hanno come priorità la CRESCITA PROFESSIONALE delle risorse umane loro assegnate.
Si lavora a camere stagne (io so fare solo questo e tu sai fare solo quello e ognuno stia al suo posto).
Se fossimo lungimiranti dovremmo rompere questa catena che ci tiene legati al nostro piccolo, ridicolo orticello, alla nostra piccola banale pratica e che ci rende poco più che una catena di montaggio - anche se di atti amministrativi, la logica è quella.

Anonimo ha detto...

un grazie a Luciano per aver sbloccato la pubblicazione dei post!!

Anonimo ha detto...

La Logica, se così la possiamo chiamare, del Management (se così lo possiamo chiamare) di ogni Pubblica Amministrazione è sempre quella dei Romani di 2000 anni fa:

"DIVIDE ET IMPERA".

Non lo avete ancora capito?

IMMA DA CASERTA ha detto...

E' andata sempre così, crisi o senza , in regione campania e forse ovunque, non centra la meritocrazia, questa non è MAI stata presa in considerazione, basta fare un sondaggio: i veri professionisti, tenici sono tutti senza P.O. e non hanno mai avuto un incarico in relazione alle loro abilità, peraltro queste sarebbero state utili alla regione campania. Sei un lecchino? no, non lo sei? allora sta buono e mettiti da parte altrimenti rischi anche un declassamento. perchè l'Italia sta sotto sopra? la risposta la conosciamo tutti: essere politico significa essere disonesto e questo spiega tutto.A proposito delle posizioni organizzative e della nota di Varriale, voi credete che questo, IL SALVATORE, faccia ciò che è giusto? magari lo conoscessi! sicuramente avrei una posizione organizzativa e anche di valore molto alto, per mia sfortuna anzi per mia fortuna nono lo conosco e dunque merito il mio destino, dovrò continuare a rapportarmi ai tanti ASINI, O MEGLIO MULI O MEGLIO ANCORA PECORE, tutti diplomati che non hanno niente a che vedere con le competenze a loro assegnate e non si sentono per niente a disagio perchè possono anche non essere all'altezza, ciò che conta essere costantemente ossequiante nei confronti del loro protettore. Mi dispiace per tutti i colleghi che si trovano nella mia medesima condizione, ma siatene orgogliosi per lo meno potete sempre camminare a testa alta e senza dire MAI SIGNORSI'. Chiedo scusa ai colleghi posizionati meritevoli del loro incarico ma solo a quelli che sono con la coscienza a posto. Comunque colleghi, questo è il momento della paura ma la più grossa è quella che stanno provando i posizionati, si raccolgono in modo segreto tra loro(società segrete) cercando di trovare un modo ANCHE SPORCO, per salvarsi e non perdere quel vitalizio ormai diventato di diritto. SCUSAMI Luciano dammi la possibilità, per lo meno questa, di parlare anche se serve poco o niente, ma a me e forse a tutti quelli che la pensano come me, E'SALUTARE.Comunque per concludere lo sfogo, dopo quasi 40 anni di servizio, per quanto avuto la regione campania da me con le mie consulenze professionali gratuite, non riesco OGGI ad avere nemmeno un trasferimento, nell'ambito dei settori che si trovano a Caserta, con tutto un certificato medico trasmesso. IO NON CONOSCO VARRIALE E NEMMENO ALTRI SIGNORI POLITICI. credetemi ne sono ORGOGLIOSA. Grazie a Luciano che mi permette di esprimermi senza offendere nessuno e se l'ho fatto credetemi è stato fatto in buona fede:"LE OFFESE PIU' GRANDI SONO QUELLE FANNO LORO STESSI ALLA LORO PERSONA" ciao Luciano

Anonimo ha detto...

...vedi come ci si riduce dopo 40 anni di "lavoro" in regione...
poi dicono che non è un lavoro usurante!

Luciano Nazzaro ha detto...

Cara Imma, non mi devi ringraziare: ognuno di noi ha il diritto di esprimere la propria opinione.
I problemi del personale regionale, le ingiustizie, le iniquità, la dequalificazione, il diffuso senso di insoddisfazione e la perdita di stimoli, non sono fattori che nascono oggi, ma hanno radici profonde nel passato.
La verità è che non solo nella politica, ma ovunque, esiste un problema morale, una mentalità consolidata per la quale qualsiasi strada è percorribile pur di migliorare la propria posizione, i propri guadagni.
Siamo noi che consentiamo al politico, al dirigente o al sindacalista di turno di detenere un potere sporco, all'atto in cui dimostriamo di essere in vendita.
Io penso che Dio ci abbiamo donato la possibilità di essere tutti felici, di stare insieme in armonia e bene. Ma l'essere umano ha spesso un animo poco nobile, per cui non gli è sufficiente star bene, bensì deve stare meglio degli altri.

Luciano Nazzaro ha detto...

Rispondo ad Elisa che i sindacalisti non sono perfetti e fanno errori.
Aggiungo però una considerazione personale: criticare l'operato degli altri, stando semplicemente a guardare, tenendosi ben lontani dalla bagarre, è molto facile e lo sanno fare tutti.
In questi 6 anni nei quali ho svolto attività sindacale e ho aperto questo blog, avrò ascoltato e letto centinaia e centinaia di critiche, a me, al sindacato. Io sono dell'opinione che le critiche sono sempre un fatto positivo, perché aiutano a migliorarsi.
Però avessi mai letto almeno un collega che mi dice: "caro Luciano, i vostri risultati sono insufficienti, per cui ho deciso di darvi una mano, di impegnarmi personalmente nel sindacato". In 6 anni nemmeno una volta, non un accenno a scendere in campo, ma solo critiche!
Io non riesco ad immaginare un solo aspetto della vita nel quale potermi aspettare che qualcun altro venga a risolvere i miei problemi, mentre io sto a guardare.
Allora la questione è molto semplice: il Sindacato non sono io, ne Tizio nè Caio nè Sempronio. Sindacato sono tutti i lavorotori.
Il sindacato fa bene quando tutti i lavoratori fanno la propria parte, lo sostengono, lo aiutano, collaborano, si mettono in gioco, partecipano attivamente alle assemblee, scelgono con cura (e non a cazzo di cane) i rappresentanti.
Mi dispiace se vi siete fatti l'erroneo convincimento che il sindacato sia un soggetto terzo, che vi deve offrire un servizio, perché avete solo diritti e zero oneri. Così non funziona.
Sono le 22.45 di domenica e io sto studiando la circolare n. 16/2012 della Ragioneria Generale dello Stato, per trovare la soluzione tecnica per poter realizzare la progressione orizzontale. Se volete un sindacato migliore leggetela, così magari potete alternare una critica ed un suggerimento costruttivo.

Anonimo ha detto...

carolucianoanche noi leggiamo ma a sedervi in contrattazione ci vai tu e le altre rsu che abbiamo votato.Pertanto il sindacato è stato investito da noi lavoratori, se tu siedi al tavolo delle trattative ci vai in mio e altri dipendenti che ti abbiamo votato e ci devi rispondere in modo adeguato elisa

Luciano Nazzaro ha detto...

Cara Elisa, la tua opinione mi dà lo spunto per una riflessione di premessa, onde interrogarsi se il sindacato sia stato o meno fortemente investito di un compito dai dipendenti regionali.
Inizio col tener distinti l'rsu dal sindacato (CGIL, CISL, UIL e autonomi), trattandosi di soggetti diversi.
L'rsu viene investito dal lavoratore col voto, in occasione delle elezioni. Il sindacato viene invece investito dal lavoratore con la sua iscrizione. Io, ad esempio, sono un soggetto investito in quanto rsu, ma sono al tempo stesso un lavoratore che investe nel sindacato in quanto iscritto alla CGIL. E in quanto iscritto, critico e stimolo la mia segreteria a fare meglio.
Dunque, dati delle iscrizioni alla mano, posso affermare che la massa del personale regionale non ha affatto investito il sindacato, perché non è iscritta, non lo sostiene, non aderisce agli scioperi, non ne ha fiducia. A questo punto non comprendo il motivo di criticare l'assenza di risultati da parte di un soggetto nel quale, evidentemente, non si ripone alcuna aspettativa.
Chiusa questa premessa, arrivo al mio ruolo. Io invece, come rsu, sono sicuramente stato investito del compito di rappresentarvi, poichè sono stato votato. Date le innumerevoli critiche, evidentemente io e gli altri non svolgiamo bene questo compito.
Il mio ragionamento è molto semplice: poiché non siete contenti dei risultati, poiché il sindacato è vostro, scendete in campo e cambiate le cose. Sicuramente tanti di voi saprebbero fare molto meglio di me. Io posso dare le mie dimissioni pure domani, che problema c'è.
Il compito del lavoratore non può esaurirsi semplicemente delegando un suo collega. Ciascuno di noi deve contribuire alla causa comune: ci sarà chi rappresenta gli altri, chi studia e suggerisce soluzioni, chi sostiene profondendo fiducia, tutti a partecipare alle iniziative ecc. ecc.
La sola critica non costruttiva non costituisce contributo alla
causa.

Anonimo ha detto...

ciao Luciano.
Scusa l'off topic; volevo chiederti quali solo le clausole di esclusione dalla produttività, per intenderci quella dichiarazione che si firma quando si riceve la valutazione
Ci sono (e se si quali) clausole di esclusione anche per i posizionisti?

Grazie

imma da caserta ha detto...

Luciano mi è giunta la notizia della nomina di un commissario per la mobilità. Mi dai cortesemente conferma? grazie e ciao

Anonimo ha detto...

buongiorno si hanno notizie di un commissario per il personale ma è vero? E se è vero metterà mano ai prepensionamenti e via di seguito grazie rosa

Anonimo ha detto...

lunica cosa che farà il commissario al personale recentemente presente nelle stanze di S. Lucia, è quello che far applicare quello che è stato approvato con il patto di stabilità, dove si prevede la mobilità di circa 3000 dipendenti.
è il sindacato cosa dice in merito? cosa propone?
speriamo che sia speranza di avere notizie in merito e senza nascondere niente al personale!

Luciano Nazzaro ha detto...

Sono cause di esclusione dalla produttività:
1) aver superato 180 ore di straordinario nell'anno;
2) la titolarità di una posizione organizzativa;
3) la percezione di un pacchetto omnicomprensivo (personale UDCP, AIB, autista);
4) l'essere in distacco o comando presso altro ente.

Luciano Nazzaro ha detto...

Posso confermare la nomina di questo commissario, anche se non ho visto niente di ufficiale.
Non so ancora quale tipo di compiti gli siano stati affidati.
Io penso che un esubero fino a mille dipendenti sarebbe gestibile con i pensionamenti. Oltre questo numero secondo me andiamo in difficoltà.

Anonimo ha detto...

grazie luciano per la risposta cmq facci sapere come si evolve la questione pensionamenti rosa

imma da caserta ha detto...

Luciano, il tuo tesso sindacato ha comunicato che la deroga fornero è stata bocciata; mi dici come si può gestire l'esubero fino a mille dipendenti con i pensionamenti? fammi sapere in merito. ciao

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Imma, il mio sindacato a me non l'ha comunicata questa cosa. Non mi risulta che la deroga alla Fornero sia saltata.
Comunque, senza di essa, una dichiarazione di esubero sarebbe davvero un problema enorme.

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano, si potrebbe sapere qualcosina in più sulla nomina di questo famoso "Commissario" (REX) per la mobilità del personale regionale?

Saluti
Antonio

Anonimo ha detto...

e' veramente assurdo!!!
Non riesco più a trovare nel mio vocabolario le parole adatte a definire il comportamento di questa amministrazione.
Come è possibile nominare un Commissario senza prima almeno informare ufficialmente il sindacato?
Ma poi nominato per far cosa?
E con quale atto ufficiale?
Pubblicato sul Burc?
altro che BURC....siamo messi peggio del BURChina fasu!!!!

In una situazione del genere tutti noi lavoratori, bypassando il sindacato (Luciano mi perdonerà, ma in questa casi il sindacato non funge) dovremmo occupare il palazzo di Santa Lucia, ma proprio fisicamente, l'androne gli ingressi, gli ascensori e soprattutto l'ingresso della segreteria dell'assessore al Personale PASQUALE A 'BUCIA

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano, capirai la nostra preoccupazione che è certamente anche la tua.

Vorrei chiederti una risposta alle domande del commento precedente nonché alle seguenti:

Commissario ad acta?
Nominato per quale inadempienza?
Con quali compiti?
Quale è la situazione della pianta organica (non deve essere necessariamente discussa prima dell'approvazione con il sindacato), dei fabbisogni?
Che differenza c'è fra l'una e l'altra?
Ci dai una visione d'insieme??

grazie mille per la tua disponibilità!!

Anonimo ha detto...

luciano girano voci insistenti sul pagamento in 2 tranche della tredicesima e sui futuri 2 rientri x evitare i buoni pasto....è vero????

Anonimo ha detto...

La voce dei 2 rientri è molto molto molto forte!

Così come la riduzione delle PO in numero ed in cifre!

I sindacati dormono!

Anonimo ha detto...

...ma se i dirigenti, presto presto, arrivano alle 10 e noi ce ne andiamo alle 13 ma come cazzo sperano che il lavoro venga portato avanti...si bloccherà tutto...noi bloccheremo tutto

Anonimo ha detto...

Per Luciano da Franca.
Si può avere una informativa corretta su cosa sta succedendo in ordine agli eventuali esuberi di personale? Qual'è inoltre il numero di dipendenti che potrebbero andare in pensione con le norme pensionistiche ante riforma Fornero (le famose quote).Sarebbe importante per il Sindacato assumere questi dati statistici al fine di una eventuale tutela di dipendenti che senza questa salvaguardia potrebbero avere seri problemi andando in esubero.Si può avere questa informazione.Grazie Franca

IMMA ha detto...

BOLLE.... BOLLE IN PENTOLA, NOI AVVERTIAMO SOLO LA PUZZA DI CIO' CHE E' DENTRO;
COLLEGA ABBI PAZIENZA, DOBBIAMO SOLO SPERARE CHE CI FACCIANO TRASCORRERE IL NATALE SENZA DOVER PIANGERE...SARA' UNA SORPRESA CHE NON DIMENTICHEREMO TANTO FACILMENTE

Luciano Nazzaro ha detto...

La situazione non mi piace per niente.
Il Presidente ha richiesto la nomina di questi tre commissari provenienti dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, dei quali uno dovrebbe occuparsi del personale.
Perché chiamarsi dei soggetti esterni?
Forse vanno assunte decisioni difficili ed inpopolari e si preferisce che le prenda il ministero?
L'aspetto più preoccupante, a mio avviso, è che non sappiamo niente, siamo all'oscuro di tutto. Ho immediatamente interessato la segreteria del mio sindacato perché, a mio giudizio, ormai ci vuole un intervento forte, per essere coinvolti ed informati prima che ci piova a dosso qualche brutta decisione.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano
la crisi ha investito sia il pubblico che il privato. Anche i sindacati hanno perduto il loro potere rappresentativo e contrattuale. E'successo non per una vostra imperizia ma perchè avete chiesto troppo.Avete voluto dare tutto a tutti e questo è il risultato. A queste mie certezze vorrei da te un sincero riscontro.
Non sono nè di destra nè di sinistra, tantomeno di centro.

Anonimo ha detto...

E' mai possibile che la coltrina di nebbia è diventata impenetrabile? Chiedete un incontro con l'assessore al personale e fatelo ballare. Il tutto non può avvenire senza le parti sociali. Se c'è bisogno occupiamo la regione. Ciao Enzina

Luciano Nazzaro ha detto...

Può darsi che sia andata così, onestamente non lo so.
Sono dipendente pubblico da soli 6 anni, non conosco bene le vicende del passato. Quello che posso dirti è che, in questi 6 anni nei quali posso raccontare la mia personale esperienza sindacale, non mi sembra che abbiamo mai chiesto troppo. Certamente le condizioni del personale regionale non sono migliorate.

Luciano Nazzaro ha detto...

La nebbia è diventata impenetrabile perché c'è un clima di totale egemonia, uno strapotere esercitato dai vertici regionali senza alcun confronto con nessuno.
Ieri è arrivata una lettera a firma del Presidente Caldoro il quale, di punto in bianco, senza averne parlato preventivamente con nessuno, dispone il trasferimento del mio settore da S. Lucia a via Don Bosco. In pratica io vengo allontanato dal campo di battaglia.
Sono assolutamente d'accordo con Enzina, ovvero che è urgente un'iniziativa, una mobilitazione molto molto forte del personale regionale, in quanto non possiamo essere esclusi da una fase in cui, evidentemente, si stanno assumendo decisioni che ci riguarderanno.

Anonimo ha detto...

come faremo?siamo stanchidi tuttiquesti problemi.spero che il signore ci aiuti.ciao luciano

Anonimo ha detto...

scusa Luciano, ci sarà pure un motivo almeno formale per lo spostamento del tuo settore, qualcuno avrà messo gli occhi sulle vostre stanze...
oppure il tuo caposettore è talemnete potente che, non volendo andare a Bagnoli, ha avuto la possibilità di spostarsi a via Don Boscco.
di dove è il tuo caposettore.
Mi dispiace che, incidentalmente, tu sia stato coinvolto.

Anonimo ha detto...

Via Don Bosco?
Ma per carità....E' peggio di Bagnoli
A Via Don Bosco non c'è niente nell'arco di 2 km ed è pieno di zoccole (topi intendo).
E' poi si trova in un posto bruttissimo, di bar che sono luoghi di ritrovo per criminali.
Mamma mia dove vi hanno mandato, ma quale raccomandazione, per carità, Ma forse AVETE FATTO I CATTIVI?

Verso le ore 15.OO attenzione agli scippi e ai furti di auto, mentre dalle 18 in poi...è terra di nessuno e sono CA..I vostri.

P.S.: Attenzione all'uccello

Anonimo ha detto...

Scusate... Volevo dire "all'Uccello"

IMMA ha detto...

Comunque.. dipende da noi TUTTI se vogliamo essere PEDINE o prendere noi le redini in mano e galoppare, certo, stare in attesa ci rende solo nervosi e porterà solo a danneggiarci; se non ci svegliamo dal sonno, qui la situazione diventa irreversibile. io sono pronta

Anonimo ha detto...

bastoniamo tutte le incongruenze di questo incredibile piano di stabilizzazione, ad esempio prima voglio"liberarsi" di migliaia di dipendenti con vari strumenti dal decentramento, prepensionamenti ecc. ecc. perche la macchina è troppo grande(fottendosene dei destini di persone che si troveranno nella migliore delle ipotesi a fare i passacarte in qualche comune o provincia superstite, o addirittura messi in mobilità che è l'anticamera del licenziamneto)e poi questi grandi scienziati che vorrebbero fare??? un CONCORSONE PER 700 persone per continuare a fare i propri sporchi interessi elettorali. MA SI RENDONO CONTO DELLE BESTIALITA' CHE SCRIVONO.

Anonimo ha detto...

Dopo 59 anni il Comando Nato lascia
Bagnoli: nuova base a Lago Patria
L'idea: «Ospiterà la sede della Regione»

Oggi la "cerimonia d'addio" che, in fondo, come hanno sottolineato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è solo un arrivederci. Il complesso di Bagnoli fu inaugurato nel 1954. Il complesso, costruito negli anni 30 per accogliere giovani bisognosi, dapprima sede del Comando delle Forze Alleate del Sud Europa e, in anni più recenti del Jfc Naples, sarà dunque restituita alla Fondazione Banco di Napoli. Anni, questi, segnati, come ha sottolineato l'ammiraglio Bruce W.Clingan, comandante del Comando Interforze Alleato di Napoli, da una «meravigliosa collaborazione».

Un gruppo di lavoro, all'interno della Regione Campania, condurrà uno studio insieme con i responsabili della Fondazione Banco di Napoli per individuare il modo per utilizzare al meglio la sede che fino ad oggi ha ospitato, a Bagnoli, il Comando Interforze Alleato di Napoli. Ma intanto, come spiegato dal governatore della Campania, Stefano Caldoro, tra le ipotesi c'è anche quella di collocare lì la sede della Regione Campania.

«Dobbiamo decidere - ha spiegato Caldoro a margine della cerimonia che oggi ha segnato l'addio del Comando alla sede di Bagnoli visto che si trasferirà dal 13 dicembre nella sede di Lago Patria - una delle ipotesi è chiaramente utilizzarla per finalità pubbliche, tra le ipotesi c'è anche la sede della Regione».

L'importante, ha sottolineato Caldoro, sono gli effetti legati al risparmio, che si potrebbe ottenere utilizzando questa sede, nonchè il rispetto delle finalità sociali della Fondazione Banco di Napoli. Ci vorrà del tempo per utilizzare la sede, visto che alcuni uffici ancora resteranno a Bagnoli per un pò. Pieno sostegno, è stato assicurato dalla Regione, per accelerare tutte le procedure di insediamento a Lago Patria. Intanto, certo, si pensa all'utilizzo di un complesso molto vasto.

«Abbiamo previsto un gruppo di lavoro all'interno della regione che farà uno studio con i responsabili della fondazione per verificare gli utilizzi migliori - ha concluso - dobbiamo tenere presente questi due elementi: oggi la spending review ci dice che se hai delle disponibilità immobiliari devi togliere i cosiddetti fitti passivi, noi abbiamo tante sedi in cui siamo in affitto, per legge dobbiamo toglierle. Dobbiamo partire da questo per vedere anche utilizzi diversi. E poi dobbiamo mantenere le finalità della fondazione, lasciare l'impegno economico che la fondazione ha per finalità sociali, mi auguro di mantenerlo e incrementarlo. Lo studio verrà fatto in virtù di quanto spende la Regione sui fitti passivi, se è una spesa più elevata è evidente che dobbiamo scegliere la strada legata alle proprietà della regione».
Lunedì 03 Dicembre 2012 - 18:48 Ultimo aggiornamento: 19:27

03 dicembre 2012 21:21

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