venerdì 16 novembre 2012

ASILO NIDO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI

Gentili colleghi, di seguito pubblico una comunicazione del Servizio Pari Opportunità della Regione Campania, relativa all'apertura di un asilo nido per i figli dei dipendenti.

Nel mese di febbraio 2013 sarà attivato presso la sede della Giunta regionale di Palazzo Armieri, via Nuova Marina 19/c, un micronido che ospiterà 20 bambini ( elevabili  fino a 24) della fascia d’età 3 – 36 mesi e rimarrà aperto da lunedì a venerdì dalle 7.45 alle 18.00.
La finalità è quella di favorire la conciliazione delle esigenze familiari e professionali dei lavoratori con figli.
Potranno concorrere all’iscrizione dei propri bambini soltanto i genitori dipendenti della Giunta regionale e ove ci fosse disponibilità dei posti anche i nonni.
Ulteriori informazioni saranno fornite insieme al bando di partecipazione, che sarà pubblicato nelle prossime settimane.
Se siete interessati vi chiediamo di compilare la scheda e di rinviarla entro  il 30 novembre alla seguente e-mail: pariopportunita@regione.campania.it

Saluti
Servizio Pari Opportunità
081/7963849 - 3602 -3603 -3848

7 commenti:

anonimo ha detto...

Nel congratularmi per l'iniziativa posta in essere per i figli dei dipendenti regionali di Napoli, vorrei ricordare che i dipendenti della Giunta della Campania lavorano anche nelle sedi provinciali. Da una di queste sedi, lo scorso anno, quando fu inviato il questionario relativo alle esigenze dei dipendenti con figli minori, fu sollevata la questione della flessibilità della pausa pranzo che permetterebbe ad alcuni di seguire personalmente i figli per l'operazione di ritiro dalla scuola e conseguente accompagnamento a casa. L'esigenza è stata così capita ed accolta che è stato creato un sistema informatico e/o banca ora che non consente l'uscita anticipata. Per dirla in gergo informatico, basterebbe aggiungere un "if" a programma per gestire questa eventualità, prevista d'altronte dal contratto, lì dove non ostano motivi di servizio. Spero ancora nella sensibilità di qualcuno...

Anonimo ha detto...

so di scrivere qualcosa che attirerà le critiche altrui ma tant'è:

siamo sicuri che questo nido sia stato fatto per le esigenze del personale?

Chi sono le persone che dovrebbero occuparsi dei nostri piccoli?

Chi le ha scelte e con quali requisiti e curriculum?
a chiamata diretta?

Chi ha fatto le opere di adeguamento della struttura che ospiterà il nido?
e con che materiali?
e con quali soldi?
e con bando pubblico?

Poiché si parla di bambini e di "pari opportunità" i nostri governanti/feudatari avranno sicuramente un atteggiamento alla Marchionne: "NON VOGLIAMO CHE CI SI DICA GRAZIE,...MA NEMMENO CHE SI FACCIANO TANTE DOMANDE!!!"

Anonimo ha detto...

Ma insomma...non vi sta mai bene niente.

Siete peggio di TAFAZZI !!!!!

P.S.: per chi non lo sapesse TAFAZZI è quel personaggio ideato da Carlo Turati e interpretato da Giacomo Poretti, componente del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.

La caratteristica di Tafazzi è il masochismo. Tafazzi, in calzamaglia nera e sospensorio bianco, saltella colpendosi l'inguine con una bottiglia di plastica e traendo chiaramente piacere da tale pratica.

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Luciano, non ci dimentichiamo nella prossima riunione di vedere anche a che punto sta questa proposta di proroga delle graduatorie in Consiglio Regionale,se Pascale a Bucia sta procedendo in qualche modo o come al solito ci prende per i fondelli.

Ah ma io qualche volta l'aggio acchiappa miezz a via e m'aggia togliere o sfizio. L'aggià FA NIR !!!

Anonimo ha detto...

...appunto...come previsto...è arrivato il commento del dipendente medio che si fa abbagliare dagli specchietti per le allodole; scommettiamo che le future operatrici del nido saranno figlie di... mogli di...?
scommettiamo che fra qualche anno riusciranno a farsi stabilizzare con qualche leggina ad hoc?
scommettiamo che l'attrezzatura del nido è costata 4/5 volte tanto quanto sarebbe costata ad un privato?
Non è fango buttato sull'iniziativa ma richiesta di trasparenza dettata dalla sfiducia che deriva dall'esperienza delle cose della Regione.

Anonimo ha detto...

Luciano, grazie per l'aggiornamento.

Anonimo ha detto...

Siete RIDICOLI! Conosco personalmente coloro i quali hanno fatto partire da zero questo progetto!
Sono colleghe giovani ed entusiaste di lavorare!
E voi, mi spiace dirlo, non meritate colleghe del genere!
Ecco perchè abbiamo tutti questi problemi: siamo sempre divisi e la coesione di gruppo non siamo dove è di casa!

Ragazze, complimenti! E davvero grazie a nome della stragrande maggioranza dei colleghi!

Anonimo ha detto...

ok,ok non c'è bisogno di scaldarsi!!
Se tutto è in regola, se tutto è trasparente, basta rispondere alle domande fatte dal collega.
Le colleghe saranno straordinarie ed eccezionali (e magari hanno sede lavorativa proprio al P.Armieri) ma ciò non toglie che le domande sono sacrosante.
Partiamo dalla domanda più importante: chi sono le insegnanti?

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