giovedì 12 giugno 2008

TAVOLO TECNICO SUL'ORARIO DI SERVIZIO

Mercoledì 11 giugno si è tenuto un Tavolo tecnico tra l'Amministrazione e le Organizzazioni sindacali sul tema dell'orario di servizio. La posizione dell'Amministrazione si può riassumere nei seguenti punti:
  1. conferma dell'orario di servizio dalle ore 8.00 alle ore 16.00
  2. installazione di un sistema di rilevazione automatica delle presenze (c.d. budge di prossimità) all'ingresso delle sedi regionali
  3. flessibilità nell'orario di ingresso fino alle ore 9.00, con uscita posticipata nella stessa giornata (es. se si arriva in ufficio alle ore 8.45 si esce alle ore 16.45)
  4. possibilità del dipendente di contrattare con il dirigente del proprio Settore una diversa flessibilità dell'orario di servizio (ad es. chiedendo l'ingresso dopo le ore 9.00)
  5. conferma dei 48 minuti per la pausa mensa, con la possibilità di iniziare lo spacco dalle ore 13.30 alle 14.00
Rispetto alla proposta dell'Amministrazione le Organizzazioni Sindacali hanno avanzato le seguenti richieste:
  • la possibilità dell'ingresso a partire dalle ore 7.00 con uscita anticipata nella stessa giornata (es. se si arriva in ufficio alle ore 7.30 si esce alle ore 15.30)
  • flessibilità nell'orario di ingresso fino alle ore 9.30 anzichè le ore 9.00
  • indizione di una conferenza con tutti i Coordinatori d'Area per verificare l'esistenza di esigenze particolari nell'articolazione dell'orario di servizio
  • istituzione della banca delle ore
  • il sistema di rilevazione automatica delle presenze DEVE partire parallelamente per tutte le sedi regionali e per tutti i dipendenti, SENZA ALCUNA ESCLUSIONE (esigenza di parità di trattamento tra i dipendenti regionali)
Le Organizzazioni sindacali attendono l'elaborazione di un documento dell'Amministrazione sull'orario di servizio, per verificare l'accettazione delle loro richieste.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ottime proposte!
Volevo chiedere se si è parlato invece della tolleranza dell'orario.

Luciano Nazzaro ha detto...

La questione della tolleranza è strettamente legata al sistema di rilevazione delle presenze. Se il sistema scelto sarà quello del budge c.d. di prossimità (ci dicono che è un sistema velocissimo)e le apparecchiature installate saranno numerose, è evidente che la questione della tolleranza non si pone più. Vedremo cosa ci propone l'Amministrazione...

Anonimo ha detto...

Non ci sarebbe la possibilità di rendere flessibile la durata della pausa pranzo? - tipo da 30 a 60 m.-

Luciano Nazzaro ha detto...

La riduzione della pausa mensa a 30 minuti (su richiesta dell'interessato) è stata già avanzata e credo che sarà accettata dall'amministrazione. Sicuramente, con l'installazione dei budge, sarà garantita anche la flessibilità della pausa fino a 60 minuti, con conseguente recupero nella stessa giornata.

Salvatore ha detto...

In generale credo sia positiva l'introduzione di qualsiasi flessibilità. Tra l'altro in una città come la nostra avere maggiore flessibilità sia in entrata che in uscita consente di potersi organizzare per prevenire il traffico e guadagnare tempo prezioso da poter spendere in altro. Ben venga pertanto l'introduzione del badge, che mi sembra una misura adatta a ripristinare una parità di condizioni, che va a vantaggio soprattutto di chi l'orario di lavoro già lo rispetta

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