mercoledì 27 febbraio 2008

DENUNCIA SULLE CONDIZIONI DI S.LUCIA ATTO II°

A seguito della risposta alla prima lettera da parte del Dirigente del Settore "Datore Lavoro" Ing. Santamaria, si pubblica una seconda lettera di protesta sulle condizioni igienico-sanitarie di Palazzo S.Lucia. Infatti l'ing. Santamaria individua la competenza in materia in capo all'A.G.C. Demanio e Patrimonio. Questa storia avrà un lieto fine? Vedremo...
Al Coordinatore dell’A.G.C.
Demanio e Patrimonio
Ing. Pietro Angelino

Oggetto: denuncia delle carenze ambientali e igienico-sanitarie della sede di via S. Lucia.

La scrivente Organizzazione Sindacale DENUNCIA UNA CONDIZIONE INDECOROSA DEGLI UFFICI REGIONALI DI VIA S. LUCIA, sia sotto il profilo delle condizioni igienico-sanitarie sia per gli aspetti legati alla dignità e alla sicurezza dei luoghi di lavoro.
La UIL FPL, Gruppo Aziendale Regione Campania chiede a chi di competenza:
1) occorre ancora molto tempo affinché ci si decida a rimuovere la spazzatura, i rottami informatici e le suppellettili che da settimane invadono i corridoi di Palazzo S. Lucia?
2) è possibile rendere decenti e accessibili i servizi igienici?
3) è possibile rendere vivibili gli uffici invasi dalla polvere e dalla sporcizia?
Data la GRAVISSIMA VIOLAZIONE della normativa in materia igienico-sanitaria e di tutela dei luoghi di lavoro, la scrivente Organizzazione Sindacale chiede ai competenti uffici regionali di ripristinare URGENTEMENTE la condizione di normalità e di adottare soluzioni stabili affinché questo scandalo non debba più a verificarsi!

Napoli, 26 febbraio 2008

LUCIANO NAZZARO
RICCARDO D’AMORE

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' buona l'iniziativa ma sarebbe il caso che voi sindacati almeno su questo vi muoveste in sinergia?

In più come mai non avete ancora pensato di denunciare la cosa la ASL di competenza?

Luciano Nazzaro ha detto...

Abbiamo già pensato di denunciare questa situazione all'ASL. Ma, poichè la UIL opera sempre nel rispetto dei principi di correttezza e leale collaborazione con la controparte, ci piace prima avvisare e poi agire. Se il problema non viene risolto nell'arco di pochi giorni, partirà la denuncia ai competenti uffici per l'igiene, con tutte le RESPONSABILITA' del caso.

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